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Blog Cambia Sannazzaro, lo spazio aperto ai cittadini
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232 - Post Scriptum : le cose ancora da dire 29 Dec 2011 11:16 PM (13 years ago)


Buona settimana.
Ultimissimo Post, anzi "Post Scriptum", per scrivere ancora quello che c'è da dire, ringraziare di cuore chi mi ha commentato pregandomi di continuare.
Sarà questo l'ultimo post di Cambia Sannazzaro.


Riporto anzitutto i commenti al Post 231 dell'addio.


Marco Schena:
Elvio appena ho letto il titolo la prima cosa che mi sono detto è stato: ho letto male!
La seconda è stata: non ci credo
La terza: non puo' essere!
L'unica cosa che posso dirti è che era l'appuntamento del fine settimana al quale tenevo particolarmente! Quindi caro Elvio, a meno che la motivazione sia la mancanza di tempo per continuare con il blog ti chiedo cortesemente di NON CHIUDERE!

Giancarlo La Mantia :
Ciao Elvio.
Seguo il blog dalla prima pubblicazione ed anche se non ho mai avuto modo di scriverti personalmente, ho sempre apprezzato il lavoro da te compiuto, da cui si capisce il tuo amore e la tua professionalità nello scrivere ogni cosa che riguarda il nostro paese.
Leggere che il blog chiude, mi rattrista molto, perchè, come ha scritto anche Marco, era un appuntamento a cui tenevo molto.
Per questo motivo, anch'io ti chiedo "ELVIO NON CHIUDERE !"

Marinelli Rodolfo :
Caro Elvio spero in un tuo ripensamento,il blog,come hanno scritto altri, era un appuntamento settimanale che attendevo ogni sabato,è stato e spero che rimanga,un modo di dialogo e di opinioni anche a volte abbastanza "calde e colorite"; pertanto mi unisco ad altri:
RIPENSACI.
Ciao e buone feste a tutti.

Andrea B C ha detto...
Beh,
come dice Ben Kingsley in "the confession" - Non è difficile fare quello che è giusto. E' difficile sapere cosa è giusto fare.
Io sono tra quelli che ultimamente hanno cercato di mettere pepe nelle discussioni, spesso in contrasto, criticando alcune tesi e sollecitando risposte… forse con una dose di ironia a volte eccessiva però sempre con rispetto…Il rispetto dovuto a chi ci mette la faccia, tempo, lavoro e idee…
Mi mancherà certamente lo spazio dove andare a fare un pò di sana polemica (costruttiva) all'occorrenza ma con lo stesso rispetto di cui sopra, non mi unirò al coro del "ripensaci"… immagino avrai ben ponderato la cosa e comunque ho la sensazione che non andrai a sederti sulle panchine al parco.
Ci si vede in giro
Ciao
Andrea

Paola :
Caro Elvio mi chiedevo se la tua è una scelta personale o un'imposizione politica...
Ad ogni modo ripensaci!
Elimina
Vittorio Airoldi :
Mi unisco al commento di Andrea e quindi questo sarà il mio ultimo intervento. Elvio se ha fatto questa scelta sicuramente l' hai valutata con cognizione, ma ribadisco, per l'ultima volta, che il cambiamneto che si va professando rimane una tua opinione e di tante altra persone, mentre la mia e di altrettante tante persone è di senso opposto. Ne io ne tu siamo i portatori sani della verità per affermare l'avvenuto cambiamento o meno. Saranno i sannazzaresi a giudicare.
Con stima e amicizia
Vittorio
A questi aggiungo Pietro Signorelli che mi scrive :
Grazie Elvio per il tuo impegno,il blog e' stato uno spazio di dibattito e di liberta' anche e soprattutto per chi non la pensa come te...ci manchera'.



Anche Paolo Daledo, Loris Arnè e Jessica Poggi hanno commentato la news in FaceBook
Allora il videclip del Post (un meraviglioso pezzo dei Simply Red) lo dedico a chi si è sentito in dovere di scrivermi e chiedermi di continuare, di ringraziarmi per il lavoro fatto.
Ma anche a tutti coloro che in questi 3 anni e mezzo si sono presi la briga di scrivermi, di commentare, riconoscendo al Blog una sua funzione sociale.
Per me è stato un onore, mettermi al servizio di Sannazzaro e della nostra comunutà.


Quello che c'è ancora da dire e la risposta ad alcune domande e commenti

Provate a pensare solo 3-4 anni fa : email, blog, Facebook....
La rete ha influenzato pesantemente il modo di comunicare tra le persone, esaltando le news dirette, senza intermediazione della stampa e creando di fatto una comunità che si relaziona anche via internet.
Ci sono comuni dove nel 2011 (quasi 2012) internet veloce (ADSL) non è ancora una realtà, una cosa che urla vendetta in una nazione che vorrebbe essere tra le più avanzate al mondo.


Perchè chiudo il Blog ?
Carissima Paola (n.b. tra le primissime e più affezzionate lettrici del Blog), ma come puoi anche solo pensare che io smetta sotto "pressioni politiche" ?? Abbiamo contribuito a smuovere lo stagno della politica sannazzarese nel 2008 (allora forse si qualche timore  "ricattatorio" l'ho avuto), figurati se adesso tollererei una imposizione politica.
NO. Chiudo il Blog per questione di tempo, perchè come ho già detto, mi piace fare le cose bene e complete e per riempire il Blog con spunti e contenuti su cui far ragionare le persone (OPEN THE MIND), ci vuole tempo.
Chiudo il Blog perchè è stata unì'esperienaza straordinaria che ha creato un precedente : tutti sanno che adesso canali d comunicazione e di discussione alternativa alla stampa sono possibili. Però come tutte le cose hanno un inizio e una fine.
Per ora, quindi, chiudo.

Spezzata la cappa di omertà.
Il Blog e' un posto dove commentare, discutere e provocare ("provocare" ... lo ha capito bene Andrea BC.....)
Abbiamo fatto tanto (tutti noi che abbiamo fatto vivere nel tempo il Blog, coloro che mi hanno scritto o che ne hanno anche solo parlato, o anche chi lo ha usato come riferimento per passarmi notizie o foto-denuncia), abbiamo rotto il ghiaccio : adesso chiunque sa che un Blog sannazzarese ha un suo spazio vitale, può dare vita alla piazza virtuale, alimentare discussioni non coperte dalla stampa.
Certo molti lo hanno usato come "sfogatoio", ma anche questa è una funzione importante del Blog.
Certo molti lo hanno usato (gli anonimi....) per tirare il sasso e nascndere il braccio.
Ma nel tempo sono prevalsi i commenti firmati e questo mi dice che quella cappa di "omertà" che ci faceva assomigliare a paesi di altre latiitudini, un pò è venuta meno.
Penso sia un altro risultato del Blog : metterci la faccia !

La politica e il Blog
Abbiamo contribuito a scompaginare le carte abbiamo "costretto" la politica ad accettare il Blog (provate a contare quanti politici e amministratori hanno scritto al Blog... quasi tutti! che ovviamente ringrazio).
Li abbiamo obbligati a misurarsi con la rete, con la comunicazione diretta, rischiando di esporsi....e a confrontarsi con chi, leggendo tempo dopo le dichiarazioni, poteva sempre comparare le realizzazioni vs le promesse !
Insomma è stata una rivoluzione.

La Lesson Learned del Blog
Vi dico cosa ho imparato io dal Blog (mi è servito tantissimo per "vivere" Sannazzaro).
Intanto che un paese/città (anzi Sannazzaro è purtroppo ancora un paese, soprattutto nella testa delle persone), è il prodotto di chi ci vive.
Che non basta cambiare l'amministrazione comunale per cambiare le cose.
Lo dico a Vittorio, che contimua a negare il cambiamento in atto : se  neghi il cambiamento, neghi l'esistenza stessa della Vs Lista Bellini. Perchè il cambiamento è rappresentato anche dalla presenza di liste davvero ALTERNATIVE, cosa mai verificatasi in 30 anni !
Perchè il cambiamento è rappresentato dai 5 simpatici (...) cittadini che si sono incatenati agli alberi in via Gorana, ma soprattutto dal Comitato civico e dalla riscoperta del diritto di incazzarsi pubblicamente (e non solo nei bar!!) da parte dei cittadini-contribuenti.
Perchè il cambiamento è il controllo che i cittadini DEVONO fare su chi amministra : per tantissimi anni abbiamo assistito a deleghe in bianco date agli amministratori, salvo poi lagnarsi!!!

Insomma il Blog è la prova-provata che si può aiutare il paese a evolvere e a crescere utilizzando la rete.
E ha ragione Giancarlo : io AMO Sannazzaro, lo sento il mio paese, e vorrei tanto che molti altri (soprattutto chi è nato qui) provasse più stima per il posto in cui vive a prescindere da chi c'è in amministrazione. Senza stima e amore per il proprio paese, non si fa molta strada.

A Rodolfo e Marco (Marco.... quasi sempre il primo a commentare i Post....) vi mancherà l'appuntamento settimanale ? Non sapete a me quanto mancherà !!!

I princìpi del Blog
Io sarei felicissimo (oltrechè onorato) se anche solo saltuariamente leggeste il Dodecalogo del Blog (sempre presente nella colonna a dx), le 12 regole che sono i miei prncìpi di vita per un comportamento da buon cittadino : rispetto delle regole, contributo alla vita della comunità, apartiticità nelle scelte, interesse pubblico su quello privato etc...

... se poi un domani dovesse nascere un Blog/sito/giornale online, fornirò volentieri se richiesto la disponibilità a contribuire.

Sto per cliccare il tasto "pubblica", sarà l'ultima volta....

Bene, penso che questa volta sia davvero tutto e continuate a passare parola.
Cambia Sannazzaro per cambiare Sannazzaro insieme.
Elvio Vivaldini
(p.s. A Voi tutti ancora gli auguri di un Buon 2012 e che sia molto meglio del vecchio anno)

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231 - That's all Folks ! Il Blog chiude 23 Dec 2011 4:54 AM (13 years ago)


Eccoci all’epilogo.
Tutto ha un inizio e tutto ha una fine.
Non vorrei scomodare l'eroe Giovanni Falcone, quando parlava della mafia, come fenomeno umano e quindi soggetto alla legge umana “dell’inizio e della fine”.
In piccolissimo anche questo Blog è un fenomeno umano, con appunto un inizio e una fine.
E pertanto eccoci qui a salutarci.

 
L’inizio del Blog è datato 22 agosto 2008, la fine 23 dicembre 2011.
In mezzo, in questi 3 anni e mezzo, è passata un’era geologica.
E’ cambiato in parte il mondo, ma soprattutto è Cambiata Sannazzaro, a dispetto di chi ancora a tutt’oggi non riesce a farsene una ragione.
Non voglio qui ripetere per la 2millesima volta le motivazioni per cui sono convinto che dal 2008 a oggi molto è cambiato (chi ha voglia può leggersi i post tramite l’indice in fondo a destra, chi non ha voglia di leggere o come sospetto non vuole sentire, pazienza, me ne farò una ragione.) 


Non a caso ho messo per questo ultimo post un videoclip che parla del risveglio della coscienza civica, della nascita del Comitato spontaneo La Nostra Sannazzaro. Un fenomeno mai visto prima ed emblema della voglia di cambiamento nella società.
Mi assumo l’onere di essere accusato di superbia, nel dire che in piccola parte anche Cambia Sannazzaro, nato per Cambiare Sannazzaro, ha fatto il suo mestiere.
Ha raccontato un pezzo di storia del paese con la sua società civile, la politica, la cronaca.
E moltissimi hanno contribuito con i loro commenti. 


Scrivere, leggere, scambiare punti di vista, discutere, litigare, incazzarsi, sono tutte azioni che portano acqua al mulino del cambiamento, dell’evoluzione mentale, della crescita di una società.
Le cose vanno ragionate e non valutate solo con la legge deformata e deformante dell'ideologia.
Pensiamo alla situazione fossilizzata (sociale e politica) del 2008. E pensiamo ad oggi.
Certo, quelli che io chiamo i masochisti, i lagnosi, i pessimisti cosmici, per i quali tutto e tutti sono meglio di Sannazzaro purtroppo sono ancora molti, troppi.
Sono gli stessi che conoscono benissimo i problemi del paese, ma che non vanno oltre, non propongono iniziative, aperture mentali per migliorare il posto in cui vivono.
Sono i negativisti fino al midollo, dei quali personalmente, consentitemi ne ho piene le palle!
Ecco, personalmente non amo il fatto che mio figlio cresca in una realtà tutta “lagna & critica”, davvero sono stufo. E badate che non è solo una questione politica.
Il pessimismo e la lagna è riscontrabile nelle viie, nelle associazioni, nei bar.
Però, contemporaneamente, vedo fenomeni che mi aprono il cuore, che mi danno l’idea della speranza, di gente che vuole sbattersi per la comunità, che vuole davvero il miglioramento (e per questo si adopera) che non “butta tutto in politica”( santo cielo, quanti danni ha fatto negli anni questo atteggiamento, a sinistra a destra al centro!!!) 


Il Blog resterà consultabile e si potranno ancora inserire i commenti. Continuerò a leggere la posta e a pubblicare ciò che verrà inviato. Insomma un diario di Sannazzaro. 
Resterà sempre aperto e consultabile anche il Dodecalogo del Blog, autentica bussola con i principi che più mi sono cari : il rispetto delle regole, la stima per il posto in cui si vive, l’impegno per la comunità, l’apartiticità nelle scelte, la difesa dell’interesse collettivo, il rispetto all’interesse del singolo etc.
Lo spirito è sempre e costantemente lo stesso : ogni cittadino sannazzarese deve fare la propria parte per il proprio paese.
Cerchiamo sempre di non fermarci ai soliti triti-e-ritriti slogan, andiamo oltre, ragioniamo le cose e le situazioni, confrontiamoci e proviamo sempre a metterci in discussione e a cambiare la nostra opinione se è il caso.
Non sediamoci solo sulla protesta, ma sforziamoci di alzarci e proporre, mettendoci la faccia, andando a rompere le balle in Comune se serve e non solo per chiedere quei maledetti favori personali che hanno bloccato per anni lo sviluppo in tutti i sensi.
Guardiamo con la massima attenzione ai servizi, a come funziona la macchina comunale, senza lasciarci abbindolare dalle strabilianti opere : in un posto si vive meglio se i servizi pubblici e privati funzionano. Giudichiamo le persone, non solo per chi rappresentano o per il colore del cappellino politico, ma per ciò che fanno (o non fanno) e che dicono (o non dicono).
Pensiamo all’integrazione degli stranieri come un fenomeno ineluttabile e un’opportunità per noi stessi, per aiutare la crescita di Sannazzaro e l’apertura mentale.
Valorizziamo e facciamo del sano volontariato, e le associazioni si affranchino dall’influenza della politica pronta a dare, ma esattore del consenso al momento giusto.
Io tutto ciò ho cercato di farlo ed è meraviglioso.
Perché quando si lavora per la comunità, ci si sente autorizzati a criticare ed a incazzarsi con le istituzioni.
Ci si libera della camicia di forza dell’ideologia, tanto superata e dannosa, quanto limitante per la stima delle persone ancora prigioniere.
Si impara a respirare un’aria diversa, nuova, un’aria pura senza la gabbia mentale.


Sannazzaro è cambiata, ma non tanto ancora come vorrei : i servizi comunali zoppicano (ad esempio il paese resta ancora sporco e la polizia locale è spesso latitante...), l'iniziativa è ancora modesta.
Ma sono convinto che si stanno creando le condizioni per cambiare, la mentalità inizia a aprirsi (grazie anche alla rete), un certo (vecchio e orribile)  modo di fare politica basata solo sul consenso sta finendo e dobbiamo fare in modo che non torni più.


Vi confesso che mi mancherà tantissimo lo scrivere, l’esprimere opinioni, critiche o approvazioni, sui fatti del paese in cui vivo.
Vorrà dire che mi "sfogherò" in Facebook, anche se non sarà la stessa cosa, perché il social network è un posto dove gli slogan la fanno da padrona purtroppo e lo spazio per discutere e approfondire è poco.
Cambia Sannazzaro è stato il primo (e sinora) unico Blog di discussione tutto sannazzarese e questo non può togliermelo nessuno. E' diventato il Blog di Sannazzaro, grazie a tutti Voi che nel tempo avete letto/scritto/commentato.


Adesso lascio, cedo lo spazio chissà, magari a qualcun altro anche più giovane, che abbia voglia e tempo per continuare a sollecitare, stimolare e provocare l’apertura mentale dei miei concittadini.
O magari, perchè no, avviare uno spazio in rete a più voci, un Blog di gruppo, un magazine on-line o simile.
Sempre con lo sacro spirito di contribuire a migliorare e lasciando da parte la lagna, il lamento e il pessimismo,


Bene, penso sia davvero tutto e continuate a passare parola.
Cambia Sannazzaro per cambiare Sannazzaro insieme.
That's all folks !
Elvio Vivaldini
(p.s. A Voi tutti gli auguri di un Buon Natale e di un 2012 molto meglio del vecchio anno)

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230 - Sannazzaro e Ferrera, separati in casa 16 Dec 2011 11:00 PM (13 years ago)


Buona settimana a tutti.
 

Credo che i rapporti tra i comuni di Sannazzaro e Ferrera negli ultimi anni mai siano stati così bassi. Questione di campanilismo becero o c'è dell'altro ?
Cerchiamo di capirne di più.


News della settimana.
Liberalizzazioni zeru.
Già il cosidetto governo liberale (ma dove?) di B. non aveva fatto praticamente niente.
Sulla stessa frequenza sembra muoversi anche il Governo Monti : taxi ancora non liberalizzati, ordini professionali non toccati etc.
Solo i  farmaci di fascia "C" (quelli senza prescrizione medica) possono essere venduti fuori dalle farmacie. Ma non è ancora detto.
Intanto abbiamo i prezzi tra i più alti d'Europa.
Non ce n'è : siamo un Paese ingessato dalle 1000 caste !

Top Stories sannazzaresi

Natale 2011 : iniziative contro la crisi
Apparentemente l’elenco delle manifestazioni sono più o meno quelle degli anni scorsi.
L’elenco degli appuntamenti previsti da Comune, Pro Loco, Commercianti e Associazioni è davvero lungo e invito a consultarlo sul sito del Comune
Alla faccia dei lamentosi-ad-oltranza, da qui a fine anno e oltre, ogni fine settimana e caratterizzato da diverse iniziative.
Ne cito alcune già avvenute.
La Festa del Donatore, che ha segnato la domenica 4 dicembre, con la Messa, il Corteo con i labari delle sezioni AVIS della provincia, la premiazione del concorso per disegni dei bambini, la consegna delle benemerenze ai donatori e il pranzo sociale. Il tutto nell’elegantissimo scenario dell’Hotel Eridano (p.s. chi è arrivato da fuori Sannazzaro è rimasto meravigliato dalla organizzazione e dal contesto).
Il 7 dicembre la nuova Corale Cieli Immensi, ha inaugurato la propria stagione e per la prima volta si è esibita a Sannazzaro in Biblioteca. Repertorio classico di canti natalizi e religiosi. Mi è parso un positivo esordio e anche qui molto curata l’organizzazione
Domenica 11 Pro Loco e Genitori Insieme hanno dato vita al tradizionale lancio di palloncini con i messaggi. I palloncini, quasi 400 bianchi rossi e verdi, porteranno i messaggi dei bimbi sannazzaresi in altre provincie e regioni d’Italia. Mi piace qui rilevare l’impegno di alcuni commercianti di via Marconi che, con una postazione di clown e di Babbi Natale, hanno dato vita ad un evento che ha rivitalizzato la via. Anzi via Marconi è da qualche anno che è al centro di iniziative simili messe in campo dall’amico Eugenio (Fuori Milano), persona che pur non essendo sannazzarese, lo è diventato con il suo impegno e l’investimento sul territorio. Credo sia un bell’esempio da seguire.
Contemporaneamente il baby-parking ha permesso ai genitori di lasciare in affidamento i proprio bambini per lo shopping natalizio nelle vie del centro.
Il servizio è attivo da giovedì 8 e proseguirà per tutti i sabati fino a Natale. Costo 5 euro che vengono rimborsati se si presenta uno scontrino di almeno 50 euro spesi nei negozi di Sannazzaro.
Giovedì 8 una dozzina di bimbi ha usufruito del servizio, ma soprattutto tutti hanno presentato scontrini maggiori di 50 euro.
Lo so che il termine “baby-parking” fa storcere il naso (parcheggio per bimbi…) e che qualcuno, guistamente, sostiene che i bimbi vanno portati con se almeno il sabato, visto che durante la settimana il lavoro impedisce i rapporti.
D’altro canto, commercialmente parlando, questa e le altre iniziative sopra citate hanno un comune denominatore : fare massa e investire sul territorio.
Anche questo serve per combattere la peggiore crisi economica dal dopoguerra.

Pulizia del paese : non ci siamo.

Cito due esempi, tra i tanti.
C'è un sacchetto (pieno di rudo immagino) che qualche idiota ha lasciato sul ciglio della strada di ingresso in via Vigevano. E' li da almeno 2 setttimane.
Con che frequenza chi ha in appalto il servizio di pulizia passa a raccogliere i riifiuti  e le cartacce ?
Altro esempio, via Loreto.
Si sa che dove arriva un infrastruttura commerciale tipo quella del nuovo supermercato Gulliver, aumenta la frequentazione delle persome.
E dove arrivano le persone... arriva lo sporco (almeno in Italia purtroppo è così).
Il Gulliver sia chiaro non ha colpa alcuna.
Suggerirei invece che il Comune riveda la frequenza con cui gli operatori ecologici puliscono via Loreto, soprattutto la parte attigua al Gulliver.
Ci sono zone dove il passaggio degli spazzini puà avvenire ogni 15-20 giorni, ma ce ne sono anche dove è necessario un passaggio quasi quotidiano.

Concorso Vetrine
Domenica 18 ore 11,00 - sala Consiglio l'Ass. Andrea Ziglioli premierà i vincitori del concorso vetrine.
Sarà presente anche il Presidente della Camera di Commercio On. Giacomo De Ghislanzoni.

Teleracconto, una TV una Comunita
Natale, come altri periodi dell'anno ma forse di più, è ricca di manifestazioni.
Sono tanti gli scenari e gli ingredienti che caratterizzano gli eventi : cambiano i luoghi, le persone, le associazioni protagoniste, le tipologia di eventi stessi.
Ma in tutti c'e' un comune denominatore: il grande Pietro Gatti e la sua Tv.
Una Tv che non a caso si chiiama Teleracconto, proprio a significarre il racconto di una comunità come la nostra, che a disapetto di chi (purtroppo non pochi) la denigra e non la stina credetemi, per me che "vengo da fuori" e' straordinaria per umanità e solidarietà.
Gatti ama Sannazzaro, come molti, e mette al servizio del nostro paese la sua grande passione per le riprese video e foto.
Se scompaiono tradizione e memoria, una comunità muore.
Allora, personalmente ringrazio Pietro per continuare a Raccontare Sannazzaro.
E chissà se un domani, non si possa assegnare anche a lui l'onorificenza comunale.


Continua la battaglia contro chi vuole installare una bomba a orologeria sotto le nostre case.!

News della settimana : i sindacati prepoccupati per la salute dei lavoratori ENI.E' uscita una nota delle rappresentanze Sindacali che esprime forte preoccupazione per il fatto che i lavoratori della Raffineria si troveranno a lavorare a poche decine di metri dalla gigantesca discarica di cemento-amianto, con tanto di scarico-carico e possibile emissione di particelle del cancerogeno materiale.
Aggiungiamo "Le Rappresentanze Sindacali della Raffineria" tra i Buoni.

Ecco la Lista dei BUONI
(Chi dice NO alla Discarica) , enti, soggetti che hanno pubblicamente affermato la loro contrarietà al progetto, è così composta:
- Comune di Sannazzaro (Amministrazione e intero Consiglio Comunale)
- Comune di Ferrera
- Comune di Scaldasole
- Sindaco di Candia L.
- Sindaco di Lomello

- Precedente Amministrazione comunale di Mezzana Bigli
- Alcuni Agricoltori della zona
- Legambiente
- Comitato La Nostra Sannazzaro
- Comitato per Lomello
- Comitato NO Amianto di Mezzana Bigli
- Comitato No Amianto di Ferrera

- Amministrazione Provincia di Pavia
- Consigliere Regionale Villani (PD)
- Consigliere Regionale Pesato (PDL ), comunicato dal co-coordinatore PDL Sannazzaro, Airoldi
- Lista Bellini, raccolta petizione di firme contro la discarica

- Pro Loco Sannazzaro
- GP AvisAido
- GLPI Sannazzaro
- Rappresentanze Sindacati Raffineria

Ricordo che non ci sono tante posizioni : chi non è contro la discarica, è a favore

Ecco la mappa : guardate dove vivete e fate due conti.



V
eniamo al post della settimana : i rapporti tra Sannazzaro e Ferrera

Se tra Ferrera e Sannazzaro si litiga, chi gode è ENI : tra i due litiganti il terzo gode, insomma.
Nell'astioso rapporto tra i due Comuni (non tra cittadini, per carità...) c'è certamente un antico quanto triste spirito campanilistic
o che se può avere un'accezzione neutra per le partite di calcio, è deleterio per l'economia dei due paesi.
Negli ultim tempi, c'è la questione discarica di amianto ad aggravare ulteriormente i rapporti.
Sannazzaro è contro il demenziale progetto, così come formalmente è contro anche Ferrera.
Ma mentre il Sindaco di Sannazzaro ha espresso un'opinione contraria "a tutto tondo", quello di Ferrera non perde occasione per scindere la sua opinione person
ale (a quanto pare favorevole), da quella ufficiale come amministratore, che è contraria.
Ricordo che Fassina è iscritto a Legambiente e anni fa partecip
ò personalmente all'operazione di "Puliamo il mondo".
Erano gli anni dove noi avevamo De Battista come Sindaco e
la differenza tra i due modi di intendere l'essere amministratore apparve stellare.
Ma a dividere i due Comuni c'è anche la questione EcoMuseo della Lomellina, dal quale Sannazzaro si è chiamato fuori.
L'EcoMuseo ha sede a Ferrera, ma vi confesso che l'utilità per il territorio non l'ho sinceramente ancora percepita.
Comunque a sentire Ferrera, è stata Sannazzaro a lasciare l'organismo, mentre Sannazzaro accusa Ferrera di aver deliberatamente estromesso il nostro Comune perchè, di fatto, non in linea con la conduzione politica che oggi vige in Lomellina (centro-dx).
C 'è poi la questione Polizia Locale, dove anche qui  l'accordo sinergico durato alcuni anni è stato disdetto.
Eppure i due Comuni dovrebbero meglio cooperare, perchè hanno una caratteristica comune : sono municipi che hanno in ENI il principale interlocutore, in tutti i sensi.
Infatti il complesso del cane a sei zampe insiste sui due comuni.
Ci sono questioni che andrebbero affrontate insieme : compensazioni ambientali e economiche, Piano di emergenza comunale.
Soprattutto la questione economica dei ritorni da ENI andrebbe programmata insieme ... e invece, appunto separati in casa e in cassa!
La stessa questione "Piscina" : a Ferrera è in costruzione (bloccata) ma è solo scoperta, mentre a Sannazzaro è stata per ora solo ipotizzata.
Se le due amministrazioni si fossero parlate in passato, si poteva costruirne una (coperta) in sinergia e garantire con un servizio navetta il trasporto degli utenti.
Ma si sa, per sposarsi occorre essere in due e qui si ha la sensazione che non ce ne sia nemmeno uno.
 
.

CambiaSannazzaro ... 3 anni dopo
...nel el frattempo, iniziamo noi dal quotidiano a migliorare Sannazzaro.
Come ? Semplicissimo.
Non sporchiamola, facciamo la raccolta differenziata, andiamo ed incazziamoci pure con il Comune, ma non solo per i soliti favori personali, la ricerca di un posto di lavoro (è il cancro di cui soffre l'Italia, il voto di scambio), la bolletta da non pagare etc.

Così facciamo il favore dei politici, i nostri dipendenti, pagati da noi.
Andiamoci, ma chiediamo migliori servizi, segnaliamo le cose che non vanno, rivendichiamo i diritti di cittadini e se non c'è risposta diamo pubblicità alla cosa.
Incazziamoci perchè non si sa nulla del Centro commerciale, perchè non riusciamo ad avere un paese pulito o perchè il parcheggio abusivo è dilagante.
Dobbiamo ritornare a fare i cittadini veri, quelli con la "C" maiuscola.
Va bene lamentarsi ma ognuno deve chedersi prima se ha fatto il suo dovere di cittadino, compreso il diritto di chiedere ed incazzarsi, ma il dovere di farlo a faccia scoperta.

(19 dicembre 2008)


 
La parola ai cittadini. Scrivi a : cambiasannazzaro@libero.it


La Caserma dei desideri : inteviene l'ex-ViceSindaco 

Ciao Elvio,
torno sull'argomento "Caserma carabinieri"per fare chiarezza nei confronti dei cittadini (avevo gia' fatto un sunto dello "stato dell'arte"in data 30/05/2011 sul tuo blog) (ndr post nr. 206).
L'iter per la progettazione e costruzione di una Caserma e', purtroppo, lungo e complicato, in quanto coinvolge i Sindaci di tutti i Comuni che fanno parte dell'area di competenza, e cioe', oltre a Sannazzaro, Ferrera Erbognone, Scaldasole, Pieve Albignola; poi coinvolge Prefettura, Comando Provinciale dell'Arma, Comando Regionale dell'Arma, Demanio dello Stato che opera su delega del Ministero degli Interni.
Occorre sapere, poiche' e' fondamentale, che la progettazione va fatta seguendo rigorosamente le specifiche imposte dall'Arma fin nei minimi particolari (l'Amministraz.Comunale non si e' inventata palestre o altro) e l'edificio adatto ad ospitare almeno 12 militi (attualmente sono 7) deve comprendere: zona servizi, zona operativa, zona massima sicurezza, zona logistica, zona alloggi.
Tutti questi aspetti furono concordati in modo puntuale e specifico con l'Arma, tenendo presente che l'attuale Sede, come peraltro sappiamo ormai da decenni, non possiede piu' i requisiti di funzionalita' operativa richiesti per un presidio locale e, data l'esiguita' e la conformazione dell'area in cui e' collocata, non puo' piu' essere sviluppata e modificata.
Pertanto fu indispensabile optare per una nuova struttura con l'intervento finanziario privato.
Fu individuata, in stretta collaborazione con l'Arma, cui spetta il benestare sul sito prescelto, un'area di proprieta' comunale (via S.Francesco dietro il Campo sportivo).
Il primo incontro operativo in Prefettura si svolse l'8/10/2009 ed il progetto venne concertato tra il Proponente ed i progettisti del Comando Regionale dell'Arma.
L'immobile dovra' essere ceduto all'Arma in comodato per i primi 6 anni, durante i quali saranno i Comuni interessati a corrispondere l'affitto al privato.
Successivamente l'affitto sara' a carico del Ministero dell'interno,tramite il Demanio.
In seguito, l'Ufficio infrastrutture del Comando Regionale dell'Arma diede il suo parere positivo sul progetto, trasmettendo alla Prefettura l'elaborato; quest'ultima richiese all'UTE (ufficio tecnico erariale) il parere di congruita' sul canone d'affitto.
Ognuno di questi passaggi richiese mesi e mesi di tempo con continue sollecitazioni da parte nostra.
Alla fine il Demanio,dopo averci pensato su per sei mesi, fece pervenire una lettera alla Prefettura,
che ce la trasmise, dove si evidenziava che, stante il taglio del 40% operato dal Ministero dell'Economia, nel 2011, nei confronti degli Interni, il canone doveva essere ridotto in proporzione (praticamente dimezzato).
Per far cio' occorreva ridimensionare il progetto, salvaguardando ovviamente gli alloggi in grado di ospitare i militi in piu'.
E' facile comprendere che, se questi notevoli tagli di fondi si fossero anche solo immaginati, l'Arma avrebbe certamente ipotizzato una caserma, diciamo cosi', piu' spartana.
Pertanto si era pensato di togliere circa 300 mq. compresa la "palestra"che altro non e' che un locale di pochi mq.attrezzato dallo stesso Comando senza spese per la collettivita' e la cui eliminazione comportera' un risparmio sul canone di poche centinaia di euro annui.
Mi permetto di dire che il termine di tre anni per l'inizio lavori ipotizzato dal Sindaco, come riportato da un quotidiano locale, mi pare eccessivo.
Il progetto "ridotto"puo' essere pronto in poche settimane; i passaggi burocratici successivi richiedono almeno sei mesi e l'appalto, che deve essere fatto a livello europeo, per l'assegnazione dei lavori,circa un anno.
Rimango a disposizione per ogni chiarimento.
Pietro Signorelli
Come sempre ringrazio l'amico Signorelli (ex-ViceSindaco) per la puntualizzazione nel suo intervento.
Ho paura che con i tempi bui che corrono nella finanza pubblica (e in quella privata), la Caserma resterà solo un progetto su carta.

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Nel pavese ancora aria inquinata : Il problema principale è il traffico

Lo scorso anno gli amministratori del pavese evidenziarono con enfasi che la situazione dell’inquinamento dell’aria era migliorata rispetto al 2009, come se fosse merito loro….. Legambiente fece presente che il miglioramento era dovuto soprattutto alle condizioni climatiche caratterizzate dalla pioggia frequente, poi già a marzo 2011 segnalò che la situazione era in peggioramento perché dall’inizio dell’anno Pavia aveva già superato i limiti per 37 giorni, Parona per 43, Voghera per 37, Sannazzaro per 27 (con centralina di rilevamento rotta per alcuni giorni).
Oggi 10_12_11 nonostante manchino 20 giorni alla fine dell’anno, sono già stati superati non solo il limite massimo di 35 giorni, ma quasi dovunque i dati complessivi di tutto il 2010; infatti, Pavia è a 87 giorni, Parona a 82, Voghera a 60 (ma con oltre 8 giorni di non rilevamento nell’ultimo periodo), Vigevano V. a 54 (ma con oltre 20 giorni di non rilevamento nell’ultimo periodo) e Sannazzaro a 48 (ma con oltre 3 giorni di non rilevamento nell’ultimo periodo) e cosa sostengono i nostri amministratori?....
Sia Pavia che Voghera sembrano imputare la responsabilità alle caldaie, ma se analizziamo i dati con e senza riscaldamento acceso, ad esempio dal 27 settembre di quest’anno alla metà di novembre, i valori non sono molto diversi (vedi tabella allegata).
Il riscaldamento, ormai praticamente tutto metanizzato, incide ma relativamente poco….
Il maggior responsabile dell’inquinamento è ancora il traffico e cosa fanno i nostri amministratori?.... a Milano la Provincia, il Comune e gli altri enti locali sperimentano provvedimenti sul traffico, si incontrano, discutono, non trovano l’accordo, ma tentano soluzioni….
A Pavia si pensa solo di ridurre il riscaldamento (anche se la temperatura mite di questa fine autunno non vede certo le caldaie al massimo)…..
Intanto continuare così per l’Organizzazione mondiale della Sanità significa per tutti vivere tre anni in meno e vivere male.
Non dimentichiamoci infine cosa significherebbe avere anche il traffico dell’autostrada Broni-Mortara che porterebbe sul nostro territorio migliaia di veicoli da fuori provincia…. Occorre trovare un equilibrio tra il diritto alla salute ed il diritto alla mobilità, sappiamo che non sono problemi facili da affrontare e che solo un diverso modello di sviluppo potrà offrire soluzioni efficaci, ma se mai si comincia….….
Alle “limitate” proposte avanzate in questi giorni Legambiente aggiunge quanto segue in particolare sulla mobilità che ritiene il problema principale per l'inquinamento: Estendere l’area critica “A” (che comprende attualmente solo 13 comuni su 190) ai comuni che dalle rilevazioni delle centraline fisse o mobili risultano superare i limiti da tempo, come Parona, Sannazzaro, Voghera, ecc., in particolare lungo le principali direttrici di traffico.
È necessario concordare una strategia ed interventi tra la Lombardia e le altre regioni per evitare di trovarsi in situazioni d’emergenza come quella attuale dove per oltre 20 giorni i limiti sono stati superati senza che nessuno prendesse provvedimenti……. “Abbonamento alla mobilità”: una proposta per integrare l'offerta di mobilità pubblica e privata nei centri principali.
Una sola tessera convenzionata con il trasporto pubblico e con i servizi privati di taxi, carsharing, bikesharing e con le strutture al servizio dei ciclisti.
Oltre a sconti e agevolazioni per la mobilità ai dipendenti. Se ad esempio gli enti pubblici o le ditte più grandi offrissero nei contratti integrativi di pagare una quota dell’abbonamento dei mezzi pubblici per un anno ai propri dipendenti e le aziende offrissero in convenzione uno sconto quasi equivalente, non sarebbe una proposta da sperimentare?
Aumentare i percorsi dei mezzi pubblici in sede protetta.
Una forte valorizzazione della qualità del trasporto collettivo, così come un tangibile aumento della sua concorrenzialità rispetto al trasporto privato ha tra i suoi prerequisiti quello di una sempre maggiore certezza per l’utenza dei tempi di percorrenza.
Elemento centrale in questa direzione è la progressiva estensione delle corsie preferenziali, che ha effetti diretti sia sulla velocità commerciale che sul rispetto degli orari di partenza e di passaggio alle fermate.
Un intervento organico, anche con investimenti ridotti, può nel breve periodo produrre risultati rilevanti.
Aumentare isole pedonali e piste ciclabili.
Disincentivare l’uso dell’auto privata attraverso la realizzazione di misure diversificate di limitazione del traffico a fini ambientali e di promozione della mobilità ciclabile.
Per disincentivare il trasporto privato sono indispensabili misure tese a ridurre gli spazi a disposizione dell’auto privata, estendendo le zone a traffico limitato, realizzando un sistema di isole pedonali diffuso e valorizzando l’uso di sistemi di mobilità davvero sostenibili a partire dalle biciclette. In quest’ottica particolarmente significativa può rivelarsi la realizzazione di itinerari protetti per le due ruote che assicurino la possibilità di utilizzare le biciclette in sicurezza anche per gli spostamenti sistematici e non solo per il tempo libero.
Chi usa paga. Ovvero l’utilizzo diffuso del pedaggio o tariffazione della sosta.
Utilizzare la leva economica per disincentivare il traffico privato ma vincolare il ricavato per finanziare il trasporto pubblico.
La leva economica può essere senz’altro utile allo scopo per disincentivare l’uso delle quattro ruote e contemporaneamente trovare nuovi canali di finanziamento del trasporto pubblico locale. Nelle maggiori città ad esempio potrebbe essere attivato il road pricing seguendo il modello londinese (una tariffa per accedere a un’area estesa del centro cittadino).
A Londra l’introduzione di un ticket di 5 sterline dal febbraio 2003 (attualmente arrivato a circa 10 sterline) ha fatto calare il traffico del 20%, ha fatto crescere del 30% la velocità media del trasporto pubblico di superficie, ha portato un introito supplementare nelle casse dell’amministrazione di 200 milioni di euro l’anno da reinvestire nel trasporto pubblico.
Infine serve una diversa politica di tariffazione della sosta con prezzi più alti dove c’è più richiesta di posti auto e gratuità nei parcheggi di scambio periferici con il trasporto pubblico.
L’andamento della tariffa deve inoltre crescere parallelamente con la lunghezza della sosta.
Un modo per non “punire” chi si sposta occasionalmente con l’automobile e per scoraggiare invece chi lo fa sistematicamente.
Legambiente Provincia di Pavia


Per Sannazzaro le misure adottabili sono certamente l’incentivazione dell’uso della bici e i parchimetri in centro (appunto, la comodità-costa).
Ne abbiamo parlato sul post 229…
Qualcuno dice : “ma come, con la raffineria guardiamo alle auto…?”.
Certo, proprio perché dobbiamo limitare l’inquinamento ognuno deve fare la sua parte. ENI, con le misure di abbattimento inquinanti e Comune e cittadini, con la limitazione delle auto.
Se abbiamo 1 problema, dobbiamo fare di tutto perché non diventino 2.
Non c’è alternativa, la pianura padana è sfortunata : altissima concentrazione di attività umane (urbane e industriali) e scarsità di ventilazione.
L’autostrada Broni-Mortara, ovviamente, peggiorerà la situazione, ma alcuni sindaci affamati di fondi stanno già pre-gustando le compensazioni.

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Sorveglianza del vicinato : un esempio concreto !

Ciao Elvio,
Volevo segnalarti, che oggi nel tardo pomeriggio verso le 16.00 (zona Contò) uno dei soliti tizi che lasciano le pubblicità nelle cassette delle lettere, e fin qui, niente di che, + che legittimo.
Oltre a lasciare i depliant dei vari carrefour e euronics etc, ha pensato bene di fare delle foto a casa mia.
Non so che cosa abbia di bello, ma è successo.... sono stato informato da una signora che passava la quale ha mandato un sms a mia figlia che a sua volta mi ha chiamato.

Questo è il fatto
Appena tornato a casa ho fatto immediatamente la segnalazione ai carabinieri che mi hanno confermato che non è nè normale, nè legale.
Tu mi insegni che l'informazione è tutto.. e te la rendo disponibile
Forse può essere utile, forse no, ma secondo me è meglio che si sappia, e + lo persone lo sanno e meglio è...
PS : non escludo che il tizio abbia fatto un bell'album fotografico in giro per il contò Se ritieni utile questo lascio a Te sintetizzarla e pubblicarla
Grazie dell' attenzione
(Un cittadino di Sannazzaro)

Ovviamente conosco chi ha scritto il messaggio (Rating AAA e per questo lo pubblico)
Ricevo e pubblico, perché è una testimonianza riassumibile nell’acronimo FBL (Fa balà l’oeuc)
E allora, gioco il carico e dico che proprio la “sorveglianza di vicinato”, peraltro sperimentata anche in Paesi anglosassoni (http://en.wikipedia.org/wiki/Neighborhood_watch) è la migliore soluzione in assoluto per la sicurezza delle zone.
Le ronde (mediamente inutili), la polizia-carabinieri (rari) non possono garantire la sicurezza (purtroppo).
I Volontari civici, utili per altri scopi, qui possono pochissimo,
I vicini devono essere i custodi dell’intera zona e tra l’altro questo porta a rafforzare la comunità e la società.
Senza estremizzare ovviamente.
Ma in effetti vedere uno che scatta foto ad una casa, dovrebbe invitare chiunque lo veda a chiederne conto e/o chiamare i carabinieri.
Insomma aiutiamoci, in attesa di tempi migliori.

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229 - Agevoliamo le piste ciclabili 9 Dec 2011 11:22 AM (13 years ago)


Buona settimana a tutti.
 

Parliamo oggi di qualità della vita.
Sicuramente una città/paese dove si usa di più la bici è una realtà migliore, dal punto di vista ambientale e del senso civico.
Vediamo oggi alcune semplici misure per favorire le due ruote a Sannazzaro.


News della settimana.
Facce di palta !

Che la manovra del nuovo governo Monti sia molte tasse e pochi tagli è certo.
Che si potevano meglio spalmare i sacrifici è un dato di fatto.
Perché, ad es.  non tagliare ancora di più i costi della politica (finanziamenti ai partiti, taglio parlamentari, prebebende etc.) ?
Perché non prevedere la vendita all’asta delle frequenze del digitale ancora attive ?
Perché non lottare davvero contro i parassiti evasori ?
Tutte misure che fanno dire che la maxi-manovra anti-fallimento poteva e doveva essere fatta meglio, invece di accanirsi prevalentemente contro i soliti noti (lavoratori dipendenti a medio reddito).
Ma che le critiche arrivino anche da chi ha contribuito più di tutti a portare il Paese ad un passo dal fallimento, da coloro che dicevano solo poche settimane fa che “i ristoranti sono pieni”, che i “posti sugli aerei sono sempre pieni” e panzane varie è inaccettabile
Facce di palta, appunto, per non dire di peggio 

 
La vergogna delle frequenze televisive : 16 miliardi di mancato guadagno !
Il governo ci sta spremendo di tasse e alcuni tagli
La manovra (bruttina, poteva anzi doveva essere fatta in maniera più equa), andava fatta per salvare il Paese dall’orlo del fallimento a cui ci ha portato il peggiore governo della storia repubblicana quello di B.
Adesso B. ha la decenza di tacere abbastanza, mentre i suoi compari della Lega continuano senza vergogna a parlare e proporre soluzioni “alternative” e a pontificare.
Uno dei grandi difetti dalla manovra di Monti è a gestione delle frequenze TV.
Sintetizzo :
1) si devono assegnare le frequenze digitali televisive
2) quelle frequenze sono proprietà dello Stato e dunque appartengono a tutti
3) le frequenze valgono sul mercato 16 miliardi, cioè più di metà della manovra !!!.
Com'è possibile che questo bene pubblico così importante venga regalato agli operatori tv attraverso il "beauty contest" deciso dal governo Berlusconi, cioè quel "concorso di bellezza" che cede gratuitamente le frequenze a Rai e Mediaset?
Il governo può (DEVE) organizzare nel nome della libertà e della democrazia una vera asta egolare, che non regali ma valorizzi le frequenze a vantaggio dei conti pubblici.
E dichiari che le risorse serviranno a finanziare la manovra, magari aiutando le pensioni !
Una volta, forse, questo tema poteva essere portato avanti dalla Lega.
Oggi ha ormai sacrificato i suoi principi sull’altare berlusconiano.
Il governo Monti, se vuole marcare una netta discontinuità con il passato , dovrebbe avere il coraggio di assumere certe iniziative.

Top Stories sannazzaresi

Caserma dei carabinieri … con palestra.

Confesso che non ho ben capito il meccanismo con cui viene approvato l’iter realizzativo della nuova caserma dei carabinieri.
I soldi per la costruzione li mette il Comune (attraverso contributi esterni project financing).
L’affitto lo paga il Comune per i primi 6 anni e poi lo Stato.
Ma lo Stato ha detto che l’affitto costava troppo e si scopre che nel progetto era prevista una palestra…..
A cosa serve una palestra per i carabinieri ???
Se proprio si doveva dare loro un benefit (a mio avviso più che legittimo), si poteva dotarli di buoni per l'accesso alle palestre private di Sannazzaro.
Morale : lavori bloccati e appalto da rifare.

Gli asfalti del Contò...sono di sabbia

Le toppe messe 2 mesi fa sono già un ricordo.
Non era asfalto, quello, era materiale friabile. E' parso chiaro subito a tutti.
O quasi a tutti. In Comune non se ne sono accorti.
Lavori da rifare.... e l'inverno è alle porte



Continua la battaglia contro chi vuole installare una bomba a orologeria sotto le nostre case.
Diamo oggi il benvenuto tra i BUONI (cioè chi si oppone alla demenziale discarica) al Sindaco di Candia e al Sindaco di Lomello.
Il primo, che dista pochissimo da Casale Monferrato, sa bene la mortalità che provoca l'amianto.
Chissà se a qualche sannazzarese che ancora "non capisce" il perchè di questa battaglia di civilità, questo non possa dire qualcosa !

Ecco la Lista aggiornata dei BUONI (Chi dice NO alla Discarica) , enti, soggetti che hanno pubblicamente affermato la loro contrarietà al progetto, è così composta:
- Comune di Sannazzaro (Amministrazione e intero Consiglio Comunale)
- Comune di Ferrera
- Comune di Scaldasole
- Sindaco di Candia L.
- Sindaco di Lomello

- Precedente Amministrazione comunale di Mezzana Bigli
- Alcuni Agricoltori della zona
- Legambiente
- Comitato La Nostra Sannazzaro
- Comitato per Lomello
- Comitato NO Amianto di Mezzana Bigli
- Comitato No Amianto di Ferrera

- Amministrazione Provincia di Pavia
- Consigliere Regionale Villani (PD)
- Consigliere Regionale Pesato (PDL ), comunicato dal co-coordinatore PDL Sannazzaro, Airoldi
- Lista Bellini, raccolta petizione di firme contro la discarica

- Pro Loco Sannazzaro
- GP AvisAido
- GLPI Sannazzaro

Ricordo che non ci sono tante posizioni : chi non è contro la discarica, è a favore

Ecco la mappa : guardate dove vivete e fate due conti.



V
eniamo al post della settimana : agevoliamo l'uso della bici
 Faccio ammenda io per primo : non uso la bici così tanto come vorrei.
Questione di pigrizia, ma questione anche logistica.
Sannazzaro, è un paese (una cittadina…) ed ha dimensioni tali per cui l’utilizzo della bici dovrebbe essere massiccio.
Purtroppo non è così.
Ci sono è vero, molte persone che usano la bici come mezzo di spostamento, ma la macchina la fa da padrona …. soprattutto nelle vie del centro, e si vede.
Allora,
proviamo a vedere come agevolare l’uso delle due ruote.
1) Incrementare le piste ciclabili, di cui Sannazzaro è già ben dotata (grande fu l’idea del Sindaco Testa nel 1994 di realizzarle in centro)
Vie ciclabili sono in uscita verso Scaldasole, verso Pavia e in via Loreto.
Ce ne sono anche in via Voghera e in viale Italia.
Per non parlare, appunto, di quelle delle vie del centro (l’anello via Mazzini, via Cairoli, via Garibaldi)
Occorrerebbe prolungare quella di via Pavia e quella di via Vigevano, congiungendosi alla futura pista cilcabile che porterà a Scaldasole.
Penso che in termini di piste ciclabili, con queste due modifiche, non siamo messi male.
Molto dovrebbe arrivare dalle ciclabili previste dalla convenzione con ENI
2) Protezione piste ciclabili
Mettiamo dei panettoni in via Loreto per evitare che qualche incivile parcheggi nel controviale riservato a bici e pedoni
Mettiamo dei blocchi anche in via Italia, blocchi rimovibili (piccole sbarre?) per il passaggio dei cortei funebri
Mettiamo il divieto di sosta “vero” (c’è già ma non viene rispettato), in via Mazzini e proteggiamo la relativa pista ciclabile.
3) Rastrelliere
Andrebbero messe davanti ai supermercati (ce ne sono, ma incrementiamoli, magari facendoli sponsorizzare), sotto i portici, al campo sportivo, al Centro Polifunzionale.
Fuori dalla Chiesa.
E proteggiamo le rastrelliere da chi parcheggia (come in via SS Nazzaro e Celso….)
Insomma ovunque si possa arrivare in bici.
4) Parchimetri
Agevoliamo l’uso della bici che non inquina e penalizziamo l’auto.
Mettiamo i parchimetri in Piazza Mercato e Piazza del Popolo, in via Cairoli Chi vuole può parcheggiare “aggratis” in Piazzale Mainoli.
Il principio è che la comodità costa.
5) La Polizia Locale
A Milano presidiano l’entrata e uscita dalle scuole con i vigili in bici.
Non sarebbe meglio che anche da noi i vigili girassero in bici ?
Sarebbe anche un ottimo veicolo promozionale per incentivarne l’uso da parte dei cittadini
.

CambiaSannazzaro ... 3 anni dopo
Devo dire che è già da un paio d'anni che avevo notato la cosa e anche oggi il Comune non si è fatto trovare impreprarato all'emergenza neve.
Nella mia via, estrema perferia del paese, alle 6,35 lo spazzanave era già all'opera.
Presto o tardi? Tanto per avere un riferimento sia a Scaldasole (7.00)che e a Gropello (7.40) la neve era ancora presente e non rimossa nelle vie adicenti alla strada principale.
Speriamo poi che stavolta si ricordino anche di gettare il sale in prossimità del passaggio a livello di via del Contò, che dopo la recente nevicata si era trasformato in una pericolosa trappola di ghiaccio per pedoni e automobili.

(12 dicembre 2008)

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228 - I giovani votano destra 2 Dec 2011 11:28 AM (13 years ago)


Buona settimana a tutti.
 

Avventuriamoci oggi nella politica o meglio, come il mondo giovanile intende oggi dx e sx.
Ricordandoci sempre che in Italia :
- la dx in Italia ha una link ancora troppo evidente con il ventennio (mentre in Europa la dx è più liberale, moderata e con una storia non autoritaria),
- la sx (in Italia, ma nel mondo anche) ha un link con il comunismo.
Parliamo anche degli arresti del Vicepresidente del Consigio Regionale Lombardia e un funzionario ARPA, entrambi coinvolti nello smaltimento illecito di rifiuti che comprende anche l'iter autorizzativo per .... una discarica di Amianto !
Cioè l'ente autorizzante (Regione) e l'ente controllore (Arpa).... Come possiamo fidarci di costruire la progettata discarica di Amianto di Ferrera con questa gente ??


News della settimana.
Un Paese profondamente corrotto : peggio di Turchia, Namibia, Capo Verde etc..
Parliamo nel post di oggi anche della presunta ennesima corruzione (fino a prova contraria ognuno è innocente) che ha riguardato anche la creazione di una discarica di amianto (dove invece chi autorizza e chi controlla dovrebbero essere invece assolutamenti integerrimi !)
Del resto nessun miglioramento per l'Italia sul fronte corruzione, e non sono buone notizie: il livello percepito è molto alto nel nostro Paese, rivela la classifica dell'organizzazione Transparency International che presenta oggi a Berlino il CPI 2011, corruption perception index annuale. Pensate la vergogna e l’imbarazzo nello scorrere la classifica.
Siamo al 69° posto, insieme al Ghana, Isole Samoa e Macedonia.
PRIMA di noi (cioè MENO corrotti….) troviamo Slovacchia, Montenegro, Croazia, Sudafrica, Georgia, Turchia, Namibia, Giordania, Ungheria, Kuwait, Brunei, Ruanda, Polonia, Corea del Sud, Malta, Israele, Slovenia, Portogallo, Estonia, Spanga, Cipro, Uruguay, Chile Qata
r e via via…

Se non ci fosse la Grecia (caso strano anche lei messa malissimo con i suoi conti pubblici), saremmo ultimi in Europa !

 
Internet : i giovani sono di casa , ma le connessioni e la diffusione sono da Paese arretrato.
Il Censis ha pubblicato l’ultimo rapporto sulla situazione italiana.
Per quanto concerne la rete è emerso che oltre il 50% degli italiani naviga quotidianamente, un dato che sale al 90% tra i giovani.
Internet è un’importante fonte informativa, ma purtroppo la TV resta la prima, soprattutto tra le classi meno istruite e gli anziani. Rilevante anche l’utilizzo per pagare le bollette e gestire i conti correnti bancari.
Ormai i Pc e Internet sono diventati elemento familiare nelle case italiane.

Tuttavia continuamo a rimanere indietro rispetto a molti Paesi dell'Unione europea, sia per quel che riguarda la diffusione dell'accesso a Internet, sia per la qualità della connessione.
In entrambi i casi il nostro Paese si colloca al ventunesimo posto: per quanto riguarda l'accesso a Internet da casa, tra le famiglie che hanno almeno un componente tra i 16 e i 64 anni si raggiunge il 59% (rispetto alla media europea del 70%).
L'accesso mediante banda larga registra invece un tasso di penetrazione del 49% rispetto alla media europea del 61%. Stiamo scontando, cosa fin troppo nota, un sistema di istruzione scarso, con pochi fondi e delle infrastrutture arretrate.


RAI 1 : un disastro annunciato.
Il TG1 di Augusto Minzolini è ridotto da anni ad un bollettino di Arcore.
Tanto che ultimamente è stato staccato negli ascolti dal TG5 (5 punti di share) e persino battuto dal TG3 di Bianca Berlinguer. 

Ma alla Rai questo sembra non essere un problema, tanto che invece di rimuovere "Augusto il Disastro", stanno pensando di …. eliminare dai palinsesti 90° Minuto, un vero e proprio pezzo di storia d’Italia.
Lascio a voi capire chi può guadagnare da una RAI ridotta così.

Consumi : una scommessa

Lancio una scommessa.
Da anni si dice sempre alla vigilia delle feste che a Natale i consumi sarebbero crollati.
Non è quasi mai capitato.
Eppure quest'anno, la crisi devastante, sono sicuro che batterà forte sui consumi


Top Stories sannazzaresi
Azzeramento IRPEF

Da gennaio sembra che la addizionale Irpef comunale sparirà (...sembra...) 


Grazie Amos.
Giovanni Merlino, titolare del gruppo industriale specializzato nella gestione dei rifiuti a cui fa capo anche la C.R. di via Alessandria, è stato arrestato per le 4 vittime di un incidente avvenuto nell’impianto di Paderno Dugnano nel 2010.
La storia della CR è da anni al centro di una trvagliatissima vicenda che vede l’inizio nel 1995, anno in cui si insedia a Sannazzaro.
Tra incendi, incidenti (con un morto), progetti di estensione delle proprie attività con il progetto folle di costruire un inceneritore e continui controlli da parte delle autorità, siamo arrivati a oggi.
Oggi possiamo dire che se l’azienda C.R. non ha potuto costruire l’inceneritore e ha avuto da sempre il fiato sul collo in considerazione dei trascorsi del suo titolare e delle irregolarità riòevate dalle istituzioni, il ringraziamento va a Amos Schiaretti che più di ogni altro, in virtù di amministratore comunale, ha esercitato una forte pressione sulle attività della ditta.
Tra l’altro la precedente amministrazione (Signorelli), con la piantumazione a parco dei terreni immediatamente attigui alla CR , ha utilizzato lo strumento dell’esproprio per bloccare i progetti di espansione della ditta. Bene.
L’ennesima prova (ma c’è ancora bisogno di ricordarlo,… purtroppo) che quando le amministrazioni perseguono un obiettivo a prescindere dal capellino politico, i risultati possono arrivare

Continua la battaglia contro chi vuole installare una bomba a orologeria sotto le nostre case.
Dicevamo all'inizio degli arresti eccellenti in Regione e in Arpa (discarica di Amianto a Cremona)
Inoltre, martedì è stato arrestato anche Merlino (CR Ecodeco), quello che ha in proprietà anche gli impianti di trattamento rifiuti di via Alessandria.
Benedetta la Magistratura che da una speranza di legalità.
Altre e importanti news in settimana, le prime due proveninti da Ferrera.


1) E' stata presentata dal consigliere di minoranza Ferrari, una mozione che ha chiesto al sindaco Fassina di prendere posizione contraria all'insediamento della discarica di amianto nel territorio di Ferrera.
Tale posizione dovrà essere tenuta sia nella prossima conferenza di servizi di prossima convocazione sia all'interno di qualsiasi altro momento nel quale l'istituzione sarà chiamata ad esprimersi.
Fassina ha messo a disposizione dei manifestanti che hanno partecipato al sit-in del giorno 1 dicembre a Mortara davanti alla sede del CLIR (discussione sulla discarica) un piccolo pulman di proprietà comunale.

2) Altra news è emersa sempre durante il consiglio comunale di Ferrera : è stato votato dalla maggioranza il provvedimento che prevede un investimento di oltre 500.000 € per acquistare un pacchetto di azioni della società CBL SpA.
Lo stesso pacchetto di azioni è messo in vendita dal comune di Mede, altro socio di CBL SpA. Ciò significa che il comune di Ferrera offrirà un contributo di 500.000 € al comune di Mede, in evidente sofferenza, ottenendo in cambio un pacchetto di azioni che non prevedono alcun rendimento a fine anno.
Ferrari a chiesto di far mettere a verbale che questa operazione creerà un danno ai cittadini che perderanno un capitale di loro proprietà.
In effetti la domanda sorge spontanea : perchè ogni cittadino di Ferrera (sono 1.000 circa) deve spendere 500 euro per acquistare azioni che non danno reddito ?

Terza news, i Comitati hanno scritto all'Associazione Eco Museo della Lomellina.
Ecco la lettera.

Buongiorno Scriviamo a nome dei Comitati di Sannazzaro, Mezzana Bigli, Ferrera e Lomello che si battono per impedire la costruzione di una discarica di cemento-amianto sul territorio del comune di Ferrera.
Ci rivolgiamo alla Vostra spettabile Associazione perché pensiamo che possiate condividere la nostra grande preoccupazione per quello che larga parte della cittadinanza considera uno scempio per il territorio della Lomellina.
Consultando il Vostro sito internet, è possibile da subito apprezzare quelle che sono le finalità dell’Eco Museo del Paesaggio Lomellino, formalizzate anche nel Vostro Statuto che così recita all’articolo 4 : “L’associazione Ecomuseo del paesaggio lomellino si propone di tutelare, valorizzare e promuovere il territorio geografico della Lomellina, con lo scopo di istituire e gestire l’Ecomuseo del paesaggio lomellino, un museo diffuso, costituito dalle emergenze naturali e dalle manifestazioni della cultura materiale e immateriale.
A sua volta l’Ecomuseo si propone una conservazione attiva ed integrata degli aspetti paesaggistici e ambientali e la valorizzazione delle risorse locali, materiali e immateriali, delle pratiche di lavoro e delle produzioni locali, di ricostruire, testimoniare, valorizzare e accompagnare la memoria storica, la vita locale, la cultura materiale e immateriale e quella del paesaggio, le relazioni fra ambiente naturale e ambiente antropizzato, le tradizioni, la ricostruzione e la trasformazione degli ambienti di vita e di lavoro delle comunità di quella parte di pianura Padana che è la Lomellina.”
Conservazione dei paesaggi e dell’ambiente lomellino e valorizzazione delle risorse locali.
Condividerete senza dubbio che la progettata discarica di cemento-amianto sul nostro territorio andrebbe in evidente contrasto con tali sani principi, peraltro largamente condivisibili.
Certi di un Vostro interessamento sull’argomento, restiamo cortesemente in attesa di un Vostro riscontro per conoscere quale sia la Vostra posizione su quanto in oggetto.
Cordiali saluti
Comitati contro la discarica di cemento-amianto di Sannazzaro, Mezzana Bigli e Ferrera


Ecco la Lista dei BUONI (Chi dice NO alla Discarica) -x enti, soggetti che hanno pubblicamente affermato la loro contrarietà al progetto, è così composta:
- Comune di Sannazzaro (Amministrazione e intero Consiglio Comunale)
- Comune di Ferrera
- Comune di Scaldasole 

- Precedente Amministrazione comunale di Mezzana Bigli
- Alcuni Agricoltori della zona
- Legambiente
- Comitato La Nostra Sannazzaro
- Comitato per Lomello
- Comitato NO Amianto di Mezzana Bigli
- Comitato No Amianto di Ferrera

- Amministrazione Provincia di Pavia
- Consigliere Regionale Villani (PD)
- Consigliere Regionale Pesato (PDL ), comunicato dal co-coordinatore PDL Sannazzaro, Airoldi
- Lista Bellini, raccolta petizione di firme contro la discarica

- Pro Loco Sannazzaro
- GP AvisAido
- GLPI Sannazzaro

Ricordo che non ci sono tante posizioni : chi non è contro la discarica, è a favore

Ecco la mappa : guardate dove vivete e fate due conti.



V
eniamo al post della settimana : perchè i giovani votano a destra ?
Le elezioni amministrative a Sannazzaro dello scorso maggio sono state semplicemente una conferma : i giovani (giovanissimi in particolare), tendenzialmente votano a destra.

Non ci sono statistiche o dati ufficiali, ma la sensazione, i commenti e soprattutto accedendo in rete la sensazione è questa.
E’ un trend in atto in tutta Italia iniziato alcuni anni fa e che sinora non sembra conoscere tregua.
Senza fare trattati di sociologia (non ne ho assolutamente la capacità), mi incuriosisce però questo fenomeno, perché per la mia generazione è assolutamente nuovo e ribalta totalmente quello che accadeva ai nostri tempi.
Un tempo i ragazzi (diciamo 15-20 anni), politicamente, erano per lo più posizionati a sinistra, nella galassia del vecchio P.C.I e dei partiti minori, tipo, Democrazia Proletaria, e i primissimi movimenti ambientalisti.
Era “normale” per un giovane con passione politica essere di sinistra.
Gaber, nella straordinaria e commovente “Qualcuno era comunista”, cantava : “Qualcuno era comunista perché il cinema lo esigeva, il teatro lo esigeva, la pittura lo esigeva, la letteratura anche: lo esigevano tutti.”.
Anche le scuole erano fortemente politicizzate ; il Movimento Studentesco (sx) era leader indiscusso del consenso tra gli studenti, seguito a parecchia distanza dal mondo cattolico e ciellino.
I professori o non accennavano alla politica, oppure palesavano più o meno chiaramente, simpatie per la sinistra.
Ricordo ancora quella professoressa che, non ricordo come, durante una lezione di inglese ci ritrovammo a parlare di Brigate Rosse : perorava la causa del fotomontaggio creato a tavolino per giustificare l’assassino di un sindacalista ad opera dei terroristi.
Insomma tutti erano di sinistra.
Di destra c'era pochissimo. Confinati per lo più nelle riserve di qualche Liceo privato, di qualche locale pubblico o zona "off-limits" per i rossi (San Babila a Milano, Parioli a Roma).

Del resto il 1968, appena trascorso, aveva davvero rivoluzionato il mondo e i giovani, come sempre, erano più permeabili alle novità.
Erano gli anni in cui Montanelli con il suo Giornale dava voce a chi non si riconosceva a sinistra, in cui suggeriva di turarsi il naso e piuttosto di votare D.C. e per questi motivi beccò 4 proiettili nelle gambe dai brigatisti.
Trovare una persona di Destra era come incontrare il celebre venditore di birra fresca nel deserto.
Tra i giovani di destra moltissimi intendevano la politica come scontro, anche fisico (esattamente come a sinistra c’erano gli autonomi), gettando le basi per gli scontri di piazza prima e per l’ondata terroristica dopo.
Ma la differenza enorme, in termini quantitativi, tra i giovani di sx e di dx, aveva soprattutto due motivazioni.
1) chi era di Destra, tendenzialmente era uno che aveva i soldi, un benestante.
Non per niente l’abbigliamento tipico dei giovani si sx era l’eskimo (verde) e quello dei ragazzi di dx erano i jeans Fiorucci, la La Coste, etc. (con prezzi ovviamente diversi).
2) Essere di Destra allora, voleva dire essere neo, post, o addirittura fascista tout-court.
L’Italia non ha purtroppo mai conosciuto la destra liberale, moderata, quella destra della borghesia illuminata che in Europa ha dato vita alle forze politiche conservatrici.
Quindi, Destra=fascista, questo era il senso comune.
E in un Paese che, a differenza del regime comunista mai fortunatamente sperimentato, aveva avuto qualche decennio di regime del Littorio (con la devastazione della guerra), è facile intuire perché essere di Destra voleva dire essere largamente minoritari.

Ma sia che si fosse di sinistra o che si fosse di destra, allora c’era una forte volontà di progredire, di migliorare la società (ognuno ovviamente secondo i propri punti di vista), c’era un impegno e una passione politica che, degenerando portò anche a fatti tragici fortunatamente oggi solo un brutto ricordo, ma che visto nella parte positiva, era impegno per la società, sviluppo di idee e di progetti, aggregazione etc.
Erano questi i famosi idealisti, che credevano davvero di poter cambiare la società, a modo loro ovviamente, con le loro idee, ma dedicando tempo e risorse alle loro idee.
Soprattutto a sinistra i giovani, provenienti dai ceti meno abbienti, dalla classe operaia e lavoratrice, producevano una spinta al cambiamento formidabile, che faceva loro guardare il futuro con ottimismo, perché davanti c’erano ampi margini di miglioramento, sociale ed economico.
Il lavoro non era un grande problema, si sapeva che prima o poi sarebbe arrivato, lo studio era ancora un elemento determinante nella ricerca di un impiego.

Oggi, invece, i nostri giovani vivono per lo più in famiglie agiate o comunque meglio posizionate che allora. Non esiste più quella spinta al miglioramento della società, spinta pregna di ideali, ma comunque necessaria per impegnarsi per la comunità.
La spinta si è esaurita, i nostri giovani come spesso si dice hanno “tutto o quasi” e allora ecco che si gioca sulla difensiva, ci si chiude a riccio impauriti, ad esempio, degli stranieri, ci si limita nelle prospettive e si ha paura a guardare al futuro.
Un futuro fatto di disoccupazione, di incertezza, un futuro vissuto in un Paese immobile, dove “chi è dentro è dentro e chi è fuori è fuori”, dove i giovani fanno una fatica pazzesca a farsi spazio, tra chi si sente arrivato e non lascia loro il posto.
E i posti sono sempre quelli.
E’ in questo contesto “difensivista” e di chiusura al nuovo che i giovani scelgono di dare la preferenza ai partiti della cosidetta Destra, partiti che inneggiano all’insicurezza, alla paura per lo straniero, alla difesa del particolare, ma che sinora non hanno offerto alcuna soluzione e, peggio, alcuna prospettiva.
I giovani non attrezzati culturalmente, dove la Storia ormai è ridotta a materia accessoria, dove gli ideali non esistono più, apprezzano gli slogan semplici e i progetti politici superficiali e quando non lo sono, non si cimentano in alcun approfondimento.

Prendiamo la Lega Nord, il partito indiscutibilmente preferito dai giovani.
Il principale punto del programma della Lega (anzi, verrebbe da dire la sua stessa essenza, il motivo per cui Bossi creò il movimento) è il federalismo.
Si provi, ad esempio, a chiedere a 10 giovani di Sannazzaro che hanno votato Lega di spiegare, ancorchè in generale, cosa è il federalismo.
Ci sarà sicuramente scena muta.
Perché, mentre un tempo su 10 giovani che votavano un partito, i 2-3 erano anche simpatizzanti o comunque erano in grado di motivare il loro voto, oggi assolutamente no! (e la motivazione non può essere il pappagallare gli slogan uditi in TV)
Si provi a chiedere agli stessi ragazzi che futuro riescono a immaginare con il 30% di loro coetani senza lavoro, con una scuola da anni in ritirata, con i tagli alla cultura e alla ricerca e con la prospettiva di ritornare a essere un Paese di emigranti.
Perché molti di questi ragazzi, a differenza di qualche anno fa, vivono si in famiglie del cosidetto “ceto medo”, con un tenore di vita discreto, con un reddito buono, ma alla cui produzione moltissimi non partecipano assolutamente e, peggio, nell’incertezza di potervi partecipare nell’immediato futuro.
E della condizione attuale, la parte politica principalmente responsabile è proprio la destra, quella che molti giovani tutt’oggi votano.
Eppure, proprio perché molti sono superficiali, non si pongono la questione sulle cause che hanno generato la situazione attuale.
Certo usano tantissimo la rete, i social-network, ma di argomenti vicini alla politica o anche solo alla vita sociale e ai problemi reali, ne parlano pochissimo.
E la superficialità li spinge a parlare di politica (e quindi a votare di conseguenza), come si parlerebbe di calcio, con gli argomenti propri dei tifosi, ovvero senza ratio, pro o contro questo o quello e così via.
Si vota un partito “perché vince..” e non “perché ha fatto…”.
Credo quindi che i giovani che largamento vanno a destra sono uno degli indicatori della società civile italiana, spaesata, impaurita e dal futuro tutt'altro che roseo.


CambiaSannazzaro ... 3 anni dopo
Grazie alla Tv gestita dal concittadino Pietro Gatti, ieri sera ho potuto così assistere da casa all'ultimo Consiglio Comunale nel quale si sono dibattuti diversi temi importanti (tra gli altri Bilancio, completamento del Centro Polifunzionale, accordo con altri Comuni per l'integrazionme del Servizio di Polizia Locale).
Ritengo che, così come per la documentazione consultabile sul sito del Comune, anche la possibilità di riprendere e diffondere lo svolgimento del Consiglio Comunale sia un buon esempio di trasparenza.
La speranza è che le riprese del Consiglio Comunale proseguano anche per il futuro.
La Sannazzaro che cambia passa anche dalla conoscenza reale che i cittadini-contrubuenti hanno della realtà in cui vivono.

(2 dicembre 2008)


La parola ai cittadini. Scrivi a : cambiasannazzaro@libero.it

La Corale Cieli Immensi esordisce 
Gentile Elvio,
ti chiedo cortesemente di pubblicizzare sul tuo blog il nostro primo concerto a Sannazzaro come Associazione Culturale Corale Polifonica "Cieli Immensi"
Si svolgerà il 7 dicembre presso la Sala Lunghi - Biblioteca Tacconi alle ore 21.
Nel contesto, ci sarà una lettura in dialetto sannazzarese di una novella di Mistral tradotta dal maestro Renato Murelli, che sarà nostro ospite d'onore.
Sarà il primo dei tre concerti di Natale che le Associazioni musicali del nostro Comune terranno quest'anno.
Grazie
Paola Tripodi Scevola

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227 - Sannazzaro vocazione da leadership 25 Nov 2011 11:04 PM (13 years ago)


Buona settimana a tutti.
 

Sannazzaro ha una naturale vocazione alla leadership della bassa Lomellina.
Purtroppo a questa naturale predisposizione, non ha sinora corrisposto un adeguato supporto politico e culturale.


News della settimana.

Sempre piu cane da compagnia. Il ruolo servile dellla stampa italiana.
Negli anni ’70 la stampa era per lo più schierata a sinistra, aprendo la strada alla “giustificazione” dei compagni che sbagliavano (terroristi). Indro Montanelli, tra i pochi giornalisti che avevano avuto il coraggio di proporre una diversa visione della società, fu costretto a fondare un proprio quotidiano (Il Giornale, nel 1974) e a subire un attentato da parte delle Brigate Rosse.
Negli anni ’80, i media diventarono tutti craxiani, legittimando il devastante incremento del debito pubblico, primo fattore di rischio fallimento per l’Italia di oggi e evitando di occuparsi, se non marginalmente, dell’esplosione del fenomeno delle tangenti.
Nei primi anni 90, la stampa si sveglia, scopre le tangenti, tangentopoli e cavalca l’ondata di sdegno verso i politici ladroni, appoggiano Di Pietro e i processi contro i corrotti di Mani Pulite.
Arriva B. e giornali e TV (di cui lui ne possedeva e possiede una “discreta quantità”), inneggiano alla rivoluzione liberale, alla seconda Repubblica etc etc. Un film che ha visto il suo tristissimo epilogo pochi giorni fa.
Ma finito un periodo, se ne apre subito uno nuovo : adesso la stampa è tutta per Monti, il governo dai tratti “sobri”, composto da professori e, si dice, vicino al mondo della finanza.
Monti è una persona per bene, per carità e la stima che gli è riconosciuta dai ns partners europei non fa altro che farci bene.
Ma non ha ancora preso di fatto alcun provvedimento,e la stampa è già tutta un lecca-lecca, quasi a scusarsi per non aver denunciato per tempo i danni del berlusconismo.
Questa è la stampa italiana, così lontana dal “cane da guardia” di tipo anglosassone e così vicina al “cane da compagnia” o peggio “da riporto” a cui siamo abituati da decenni.
Domanda : ma se in Parlamento sono tutti o quasi in maggioranza e se la stampa è tutta mielosa con il governo e il potere, chi controlla il regime e informa i cittadini dando una visione oggettiva della realtà ?
 
E a proposito di "pensiero unico".....
 

Contro la censura : ecco il discorso-scandalo contro l’Euro.
Sono sostenitore dell’Euro, senza il quale l’Italia sarebbe già da anni nel Maghreb (posto che nel Maghreb non si offendano!).
Per noi l'Euro è stata una salvezza che però non abbiamo saputo gestire (come tante altre cose!).
Però fedele al principio della libertà e del fatto che i media devono fare i cani da guardia al potere chiunque esso sia, ecco il discorso che l’europarlamentare inglese Nigel Farage (estrema destra) ha pronunciato al Parlamento Europeo e censurato o quasi dai media.
Siamo qui sull’orlo di un disastro finanziario e qui davanti a me ci sono i responsabili di tutto questo. Eppure continuiamo ad ascoltare i discorsi più noiosi e tecnocratici mai sentiti. Con tutta l’obiettività, l’euro è stato un fallimento. E chi è effettivamente responsabile? Chi tra voi dirige? La risposta è nessuno. Chi di voi è stato eletto? Chi ha la legittimità democratica per ricoprire i ruoli che rivestite?
Nessuno.
In questo vuoto è entrata Angela Merkel e oggi stiamo vivendo in un’Europa sotto dominazione tedesca. Qualcosa che in realtà il progetto europeo si suppone avrebbe dovuto fermare. Qualcosa che i nostri predecessori hanno pagato a caro prezzo, in sangue, per prevenirlo.
Non voglio vivere in un’Europa dominata dalla Germania e nemmeno i cittadini europei".
Poi passa ad attaccare la situazione italiana.
“Avete deciso che Berlusconi dovesse andarsene.
Così è stato sostituito da signor Monti, un ex commissario europeo, un "fratello architetto" di questo euro-disastro e un uomo che non era nemmeno un membro del Parlamento. Sta diventando una storia alla Agatha Christie, in cui stiamo cercando di capire chi sarà la prossima persona ad essere fatta fuori
». 


BTP-Day per salvare l'Italia !!
Per dare l’idea della crisi di sfiducia che sta attraversando l’Italia (crisi ricordiamocelo sempre negata per lungo tempo dall’ex-Capo), riporto una notizia importante
E’ la prima volta che il sistema delle banche prevede un totale azzeramento delle commissioni per operazioni di acquisto di Titoli.
Ecco la notizia la non applicazione:
- delle commissioni di negoziazione per l’acquisto di titoli di Stato italiani nella giornata del 28 novembre 2011,
-delle commissioni di sottoscrizione, nell’asta dei Buoni Ordinari del Tesoro annuali del 12 dicembre 2011 Tutto ciò per sostenere i titoli del debito italiano

Pisapia porta in Lomellina i Rom ?
Sembra che il Comune di Milano abbia concesso 8.000 euro per ogni famiglia Rom del campo di via Idro per trasferirsi in una casolare nei pressi di Mortara.
La precedente amministrazione Moratti aveva avviato un progetto, concluso nei giorni scorsi, che prevedeva la concessione di un sostegno al mutuo per una decina di famiglie del campo di via Idro.
Del resto la stessa giunta aveva dato 15mila euro ai rom di via Triboniano per tornare in Romania.
Adesso la novità è l’assegno dato a ogni famiglia per trasferirsi in Lomellina, sempre più oggetto di attenzione per tutti i problemi e gli insediamenti altrimenti non accettati.
Non confondiamo per l'amore del cielo le discariche con il problema della locazione dei nomadi (ho letto qualche commento in facebook da parte di esponenti leghisti sannazzaresi di cui provare tanta vergogna e tanto compatimento per chi ha scritto!"). Ma certo, la Lomellina è oggetto appunto delle morbose attenzioni di chi vuole utilizzarci ome soffitta o come cantina della Lombardia.


Top Stories sannazzaresi
AVIS : 6a Festa del Donatore
La sezione AVIS domenica 4 dicembre festeggia la sua 6a ricorrenza dalla ricostituzione.
Dopo la SS Messa nella Chiesa Parrocchiale, trasferimento con Labaro presso l'Hotel Eridano per la consegna delle benemerenze e la premiazione del con concorso di disegni della Scuola primaria.
Programma e dettagli su www.avissannazzaro.it


Baby Parking
Abbiamo sempre detto che uno (anzi il primo) indicatore per distinguere il paese dalla città è dato dal livello sei servizi, privati e pubblici.
In quest’ottica mi pare buona l’idea di attivare il “baby-parking”, per le giornate dell’8 del 17 e del 24 dicembre per poter permettere ai genitori di fare shopping nei negozi del centro.I bimbi verranno lasciati in custodia presso la sala polifunzionale di via Marconi (ex-palestra). Non ho idea se il searvizio è erogato dal Comune o da privati, ma personalmente mi interessa poco, l’importante è che ci sia. Unica nota stonata, forse è il nome : Xmas Nursey o Shopping Nursey..... "Parkimg" richiama il "parcheggio" ... 

Camminata sotto le Stelle
Il Gruppo Podistico AVISAIDO organizza per martedì 29 novembre, la rituale "Camminata sotto le Stelle".
Partenza e arrivo in Piazza Palestro. Munirsi di giubotto ad alta visibilità e di torcia.

Le 10 cose .....

Carissimi aspetto sempre le Vostre "10 cose per cui vale la pena vivere"

Continua la battaglia contro chi vuole installare una bomba a orologeria sotto le nostre case
Oggi molte novità.

a) Si sta notando ultimamente uno strano convergere di alcuni sindaci verso il “NO” alla CRE, che vuole costruire un trattamento di fanghi a Lomello.
Quasi tutti (direi tutti) i primi cittadini stanno perorando quindi il diniego al progetto dei fanghi di Lomello.
Perché questa posizione, tanto auspicata quanto sospetta giunta solo negli ultimi giorni ?
I maligni dicono che in considerazione dell’iter ormai avanzato di approvazione, il “NO” dei sindaci rappresenta un modo per salvare la faccia dopo aver nei fatti non ostacolato la costruzione dell’impianto per il trattamento dei fanghi.
Ci si potrebbe attendere che questo improvviso attaccamento verso il territorio che spinge i primi cittadini ad ostacolare la CRE, abbia un analogo riscontro verso il folle progetto di costruzione della discarica di amianto, di Ferrera...
Purtroppo no !
Verso tale progetto, tranne il Sindaco di Sannazzaro e pochissimi altri, c’è un sostanziale accordo sulla sua realizzazione.
Perché questa apparente differenza ?
Forse perché il folle progetto della discarica di amianto non ha ancora l’iter spianato e quindi non va ostacolato ?
A pensare male si fa peccato. Ma in questo caso abbiamo la triste e penosa sensazione di avere azzeccato il comportamento di coloro, i sindaci, che pagati con i soldi dei contribuenti svendono il territorio, sotterrando il problema (l’amianto) in discarica, ignorandone totalmente le ricadute sulla popolazione di oggi, di domani e del futuro.

b)
Lettera aperta dei Comitati ad Allevi
Ecco la Lettera aperta a Gioavnni Allevi
"Rinunci alla discarica Gentile Sig.Giovanni Allevi,
Facciamo appello al Suo senso di appartenenza a questo nostro territorio e La invitiamo a desistere dal progetto di impiantare la discarica per amianto che la stragrande maggioranza dei Suoi concittadini considera una grave minaccia per l’ambiente e per la salute.
Un’ulteriore minaccia, che si aggiungerebbe agli altri insediamenti inquinanti che gravano nella nostra zona, a cominciare dagli impianti della raffineria ENI.
Non riusciamo a capacitarci del fatto che un terreno che dal 1700 produce riso, alternato a altre tipi di coltivazioni tipiche della nostra Lomellina, che conserva ricordi storici come il soggiorno dei Reali di Casa Savoia, possa diventare in pochissimo tempo un gigantesco recipiente di uno dei peggiori e pericolosi materiali oggi esistenti.
Le decine di morti che l’amianto ha provocato nei siti di produzione né è la dimostrazione.
Non riusciamo a capire come si possa devastare con così estrema facilità il fragile territorio sul quale viviamo e costruire una tale enorme discarica di amianto a pochissimi metri dagli impianti ENI, dove quotidianamente centinaia di lavoratori svolgono le proprie mansioni e dove in caso di incidente della Raffineria, tutt’altro che improbabile, nessuno ha attualmente esperienza di interventi in situazioni simili. Gentile Sig. Allevi, non presti il fianco e non diventi complice di chi vuole accumulare denaro a scapito della salute della gente e non si presti ai soliti giochi di potere a cui la politica troppe volte ci ha abituato.
Gentile Sig. Allevi, i Suoi concittadini di Sannazzaro, di Ferrera e di Mezzana Bigli non finiranno mai di ringraziarLa.

Cordiali saluti Comitato La Nostra Sannazzaro Comitato Ambiente Ferrera Erbognone Comitato #NODISCARICAMIANTO Mezzana Bigli


c) Presidi dei Comitati in occasione della presentazione della mozione presso il Comune di Ferrrera per chiedere al Sindaco di impegnarsi con il "NO"durante la prossima conferenza dei servizi.
Altro presidio dei Comitati a Mortara (sera di 1 dicembre) quando il CLIR dovrà discutere del tema della discarica

Volantinaggi a Sannazzaro fuori dalla Chiesa Parrocchiale e durante il mercatino di domenica per informare quei pochissimi cittadini che ancora non lo sanno.


   

Ecco la Lista dei BUONI (Chi dice NO alla Discarica) - enti, soggetti che hanno pubblicamente affermato la loro contrarietà al progetto, è così composta:
- Comune di Sannazzaro (Amministrazione e intero Consiglio Comunale)
- Comune di Ferrera
- Comune di Scaldasole 

- Precedente Amministrazione comunale di Mezzana Bigli
- Alcuni Agricoltori della zona
- Legambiente
- Comitato La Nostra Sannazzaro
- Comitato per Lomello
- Comitato NO Amianto di Mezzana Bigli
- Comitato No Amianto di Ferrera

- Amministrazione Provincia di Pavia
- Consigliere Regionale Villani (PD)
- Consigliere Regionale Pesato (PDL ), comunicato dal co-coordinatore PDL Sannazzaro, Airoldi
- Lista Bellini, raccolta petizione di firme contro la discarica

- Pro Loco Sannazzaro
- GP AvisAido
- GLPI Sannazzaro

Ricordo che non ci sono tante posizioni : chi non è contro la discarica, è a favore

Ecco la mappa : guardate dove vivete e fate due conti.



Veniamo al post di oggi, la vocazione daa leadership di Sannazzaro, sinora non sferuttata

Sostengo da sempre le
nostre potenzialità di occupare quel ruolo centrale della bassa Lomellina che da tanto tempo è stato perduto.
Siamo il maggior comune nel raggio di 10-15 km e con le realtà produttive che richiamano lvoratori in loco, siamo a tutti gli effetti una c
ittà.
Quasi ovunque in Lomellina la maggior parte degli abitanti esce ogni giorno dal proprio comune per recarsi al lavoro. Da noi accade quasi l’opposto.
Ma la vocazione da leadership è motivata anche dalla concentrazione di servizi che ci sono o che dovremmo avere.
A fronte di questa centralità nell’economia, purtroppo nei lustri trascorsi non è corrisposto una centralità politica e strategica.
Lungi da me fare del campanilismo becero (il vero tumore di cui soffre la Lomellina), ma il baricentro si è via via spostato verso altri centri, ad esempio, su Mede.
Evidentemente questi sono stati più bravi di noi nel far valere le loro ragioni, nello stimare la loro realtà e nel selezionare la classe politica più adatta. E perchè  no, forse nel fare squadra sui grandi temi di interesse locale.
Da noi, il lamentoso del sannazzarese medio è cosa purtroppo nota. Lamento fine a se stesso, senza proposte e che comunque non è mai sfociato in un reale cambiamento di mentalità, di presa d'atto della nostra vocazione a essere leadership della bassa Lomellina.  Non a parole, non sulla carta, ma nei servizi e nello sviluppo.
Il Cambiamento in atto lascia forse sperare che anche da questo punto di vista ci sia un progresso.
Nella sua prima seduta del Consiglio Comunale nel 2009, il povero Ing. Bolognese pronunciò parole deflagranti che ancora ricordo con grande emozione "dobbiamo ridare ai cittadini l'orgoglioso si sentirsi sannazzaresi".
Un concetto tanto sacrosanto, quanto distante da cosa pensa il cittadino medio del proprio paese.
E la stima non può essere a "intermittenza", no può essere finalizzata a supportare una parte politica o l'altra.
Ecco orgoglio e consapevolezza : due concetti base per avviare il salto proiettando Sannazzaro in una reale dimensione cittadina necessaria per noi COME IL PANE.
Sannazzaro deve tornare locomotrice del territorio e il caso “NO Amianto” ne è un esempio.
Sannazzaro, come comunità, ha finalmente fatto da perno su cui ruota la protesta contro la demenziale idea della discarica. Circolo Legambiente di Sannazzaro, il Comitato La Nostra Sannazzaro, i cittadini di Sannazzaro.
Ma anche, se non soprattutto, la classe politica sannazzarese che si è compattata davanti al pericolo amianto (parlare di strumentalizzazione politica a chi si oppone alla follia della discarica è da masochisti).  Ma forse la soddisfazione più grossa, da Sannazzarese, è vedere finalmente un Sindaco del mio comune, dove pago le tasse e dove vivo, impegnarsi in prima persona a difesa del territorio e della salute degli abitanti (possiamo dirlo, santo cielo : quanto ci è mancato in passato un Sindaco autorevole e impegnato a difesa della comunità !!).
Ovviamente la soddisfazione va estesa anche al resto dell’Amministrazione.
Non so se un cittadino di Ferrera può dirsi altrettanto soddisfatto, visto che il Sindaco di quel comune ha mancato gli appuntamenti pubblici a fianco di chi si oppone alla discarica.
Insomma, Sannazzaro ritorna, da questo punto di vista, a giocare quel ruolo di riferimento e di leadership che spetta, a cui è vocata.
I servizi e lo sviliuppo sono le altre colonne su cui costruire la leadership sannazzarese.
Che per inciso va creata con l'aiuto di tutti i cittadini e le realtà locali.
Infine, a mio avviso tutti coloro che fanno politica attiva DOVREBBERO mirare a fare di Sannazzaro un paese che abbia ambizioni, di cui si possa parlare bene.
.

CambiaSannazzaro ... 2 anni dopo
I danni provocati da chi in passato ha perseguito la ricerca del consenso con ogni mezzo, anche quelli caratteristici di altre latitudini, sono adesso del tutto evidenti.
La realtà odierna è anche il prodotto di un devastante mix tra menefreghismo, tolleranza e incapacità di assumere decisioni, incompetenza nella gestione del bene comune.

(27 novembre 2009)


La parola ai cittadini. Scrivi a : cambiasannazzaro@libero.it

 

Ricorso al Tar per le Elezioni Comunali : la posizione di Aria Nuova
Caro Elvio,
in merito alla vicenda del ricorso al TAR della lista Bellini, crediamo sia doveroso fare chiarezza in merito a ciò che, negli ultimi tempi, si è letto.
Innanzi tutto va precisato che le schede in discussione, oggetto del ricorso, non sono cinque ma soltanto due, cioè le due schede che non sono state attribuite dal presidente della sezione 6 alla lista Bellini perché ritenute nulle a causa di alcuni vizi.
Ora, poiché la lista Unire Sannazzaro ha vinto le elezioni con 3 (tre) voti di vantaggio, anche qualora si assegnassero le 2 (due) schede alla lista Bellini questa risulterebbe sempre perdente per 1 (un) voto.
Questa è l’ evidente ammissione della stessa lista Bellini di aver perso, da un’ ottica numerica che è poi quella sostanziale, le elezioni del 15 e 16 maggio u.s.
Ora leggiamo che la Lista Bellini tenta di appigliarsi ad un punto meramente di forma e contesta il fatto che tre elettori, affetti da gravi disagi fisici, e quindi con il sacrosanto diritto di essere accompagnati all’ interno della cabina, non avrebbero lasciato i certificati medici al presidente di seggio.
Verrebbe da dire che questa bassissima speculazione fatta su un contesto particolarmente debole della nostra società non è degna di persone che sono state in gara per amministrare la nostra comunità.
Perché amministrare, per un ente pubblico come il Comune significa anche dare degli esempi di moralità ai cittadini che hanno votato.
Invece in questo caso si evidenza solo una smania insana di voler raggiungere il potere ad ogni costo!
Associazione Aria Nuova

 

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226 - Impegniamoci per la comunità 18 Nov 2011 10:36 PM (13 years ago)


Buona settimana a tutti.
 


Mentre prosegue la battaglia contro la demenziale idea della discarica (raccomando di leggere sempre la sezione nel post che indicia i "buoni", cioè chi è contro al progetto.....), oggi spazio alla società sannazzarese, che offre a chiunque voglia impegnarsi molte opportunità.
Perchè, come canta il grande Gaber, Libertà è Partecipazione


News della settimana.
Il  berlusconismo è morto. E io non sono un talebano

Il periodo più buio della Repubblica sta per finire.
Il capo è stato mandato a casa dallo spread, anche se da qui  dire che si apre un futuro roseo, di strada ne corre e anche tanta.
Intanto dobbiamo aspettare che il nuovo governo tecninco di Mario Monti (mi risulta mai inquisito e di questi tempi avere un premier lontano dai tribunali è già un successo) realizzi le  misure decise dal Parlamento e imposte dall'Europa. Sacrifci a tutto spiano. Del resto la situazione del Paese è gravissima, non certo pr colpa di Monti....
E poi, durerà la maggioranza che appoggia Monti ?
E infine, quando si tornerà allle urne e posto che mi chiedo chi possa ancora dare il voto a chi ha portato il Paese quasi al fallimento
, riuscirà la sinistra anche stavolta, a perdere le elezioni o a proporre uno schieramento modello armata brancaleone tutto litigi e lotte interne ?
E il cosidetto Terzo Polo, che mai si alleerà in maggioranze a lunga scadenza con la sx, farà la stampella ai superstiti del PDL ?
Domande con risposte ardue.
Qualcuno continua a sostenere chem causa il mio astio per il capo, io sia un talebano.
Suppongo per l'opinione rigorosa che ho del tema della giustizia e del rispetto delle regole o forse perchè mi ostino a sostenere che chi fa politica deve avere il massimo rispetto delle istituzioni, del denaro pubblico e dei princìpi morali.
Allora, da talebano, dico il perchè il berlusconismo è stato per il  nostro Paese una tragedia.
1) i numeri.
Nel 1994 il signor B. aveva un patrimonio di 1,5 mld di euro. Nel 2011 7,8.
Insomma ha saputo farsi benissimo i suoi interessi, moltiplicando il suo capitale per quasi 5 volte.
2) Craxi
Ha pagato 21 miliardi di lire a Bettino quando era segretario del PSI, come tangente. La più grande tangente della storia.

3) Processi
Ha 5-6 processi in corso e ha costretto il Parlamento a occuparsi di fare leggi (Cirielli, Cirami, Lodo Schifani, Lodo Alfano, Legittimo impedimento, processo breve, processo lungo, prescrizione breve etc.) per salvarlo dalle manette.
4) Escort

Il Parlamento, coprendosi di ridicolo, ha creduto che Ruby Rubacuori (minorenne) fosse la nipote di Mubarak. Il tutto mentre negli ultimi trenta mesi B. spendeva 20milioni di euro per le sue cene eleganti
5) La Destra : rasa al suolo
B. nei suoi 17 anni ha raso al suolo la Destra e adesso avremo vergogna a parlarne per i prossimi decenni (come scrisse nel 2001 Montanelli, uomo di cultura di Destra, quella vera...).
Difesa delle Istituzioni, rispetto delle regole, difesa della famiglia, liberalizzazioni nell'economia.
Zero !. B. ha devastato in Italia il concetto di Destra.
6) Partito del Sultano
Non è da Paese occidentale avere un Partito fatto di un capo e di tanti adepti.
Fini ha provato a avviare un contradittorio ed è stato buttato fuori.
7) Promesse
Fatevi una domanda, fatevela soprattutto Voi che siete ancora certi della bontà di B. : dite che cosa ha lascitato in 17 anni. Come dice Travaglio, "nemmeno un canile".
Ci sono state solo le grandi promesse, enfatizzate e poi sottaciute dai media di regime.
1.000.000 di posti di lavoro, il Ponte sullo stretto, la ricostruzione di L'Aquila, la riforma fiscale con i tagli alle tasse, le liberalizzazioni, in federalismo, i poliziotti di quartiere, le "tre I nella scuola (Internet, Inglese, Impresa)... Potremmo andare avanti.
Zero !
7) E infine ... la CRISI ECONOMICA.
Quale crisi ?? Così la pensava B fino a pochi mesi fa.
Del resto tutto preso ad affrontare i punti 1, 3 e 4 sopra citati, come poteva pensare allla crisi ?
Si è negato la realtà. E quando si è bontà suo convinto, il suo governo ha fatto una manovra finanziaria cambiandola 5 volte in pochi giorni.
Un'incapacità imbarazzante che ci è valsa l'umiliazione del commissariamento dell'Europa.
Ci hanno scritto punto-x-punto cosa dovevamo fare e adesso abbiamo gli ispettori in casa che c controllano.
E piantiamola con le cretinate tipo "complotti  massonici plutocratici giudaici etc."
E la speculazione ? E lei che comanda ?
Anche. Ma la speculazione, perchè  non  c'è in Francia, Germania, UK ?
Il problema che gli speculatori si fiondano dove si può lucrare e da noi, con lla fiducia del Paese a zero, lo si può fare.
Morale B. se ne va dal governo, lasciando un Paese in macerie in termini economici e di valori morali.
Quest'ultima cosa, probabilmente, la peggiore.
Adesso su B. basta, guardiamo avanti, tutt'altro convinto personalmente che siano tutte rose e fiori. Aspettiamo con ansia parole chiare e misure su alcuni conflitti di interesse che caratterizzano qualche membro del governo e misure per allontanare i banditi dalla politica e dal denaro pubblico.
Ma certo adesso con più fiducia di prima.


Suggerimenti al neo-premier Monti
Gian Antonio Stella, noto giornalista del Corriere della Sera, nei giorni scorsi ha dato alcuni suggerimenti al neo premier Monti.
Giusto per invertire nettamente l’andazzo della orribile politica italiana.
- rinunci alle prebende pubbliche
- scelga di chiamarsi fuori da quelle posizioni di rendita
- imponga la massima trasparenza,
- mostri ai cittadini tagli veri a una politica ingorda che in trent'anni ha moltiplicato per 41 volte i costi degli affitti di Montecitorio,
- punti su uomini che, non cercando consensi elettorali, sgobbino dove devono sgobbare e non passino le giornate (i dati sono dell'Osservatorio di Pavia) andando in tre anni 38 volte a Porta a Porta
- preferisca uomini che non si spostino in continuazione come trottole da un convegno a una inaugurazione, da un meeting a una sagra della zucca, della castagna o del peperoncino.
- rovesci tutto questo

Bobo d'oro...
Vi ricordate Bobo Vieri, il centravanti di Juve, Inter, Milan etc..
Sappiamo quanto fosse bravo a realizzare reti come attaccante.
Non sappiamo quanto sappia ballare e far divertire.
Non lo sappiamo noi. Però quelli della Rai lo sanno bene.
La tv pubblica, ormai ridotta al lumicino dopo che i fenomeni dei suoi dirigenti hanno allontanato via via chi garantiva ascolti, qualità e incassi (uno su tutti Santoro), ha appena stipulato un contratto con Bobo Vieri.
Non per giocare a pallone, no. Ma per partecipare alla trasmissione "Ballando con le Stelle".
Non ho francamente idea di che genere di programma sia, ma credo che dal titolo il ballo sia l'elemento principale della trasmissione.
Bene, per partecipare a questo programma Bobo d'oro riceverà 800.000 euro.... che in tempi di crisi non sono niente male !

Non sono secessionista.... però !
Hanno calcolato che se il Personalen fosse gestito come quello della Regione Lombardia, lo Stato risparmierebbe qualcosa come 700 milioni di euro/anno.
Infatti da noi i dipendenti regionali sono molto meno di altre regioni (la Campania ha gli stessi dipendenti di Lombardia e Piemonte messi assieme...) e costano meno.

Top Stories sannazzaresi
Display pubblico : nuova polemica
.

E' già diventato motivo di polemica (l'ennesima..)
Il nuovo display installato sul Palazzo dei Servizi sociosanitari di Piazza Palestro è in effetti piccolo.
Qualcuno lo ha già riibattezzato il "francobollo", viste le sue dimensioni.
L'installazione è avvenuta nell'ambito delle attività previste dal Piano di Emergenza Comunale, che sarà pronto entro la fine dell'anno.

In effetti la foto che mi hanno inviato testimonia che la visibilità, a causa delle dimensioni, è davvero ridotta.
Domanda che fanno i cittadini : chi l'ha scelto ?
E quanto ci è costato questo francobollo ?
(p.s. peraltro dalla foto è possibile anche apprezzare l'auto in sosta sulle strisce pedonali, priva di multa)



Nuova illuminazione Palazzetto dello Sport
L'area antistante l'edificio sportivo è stata dotata nei giorni scorsi di una nuova illuminazione.


Newsletter Comune OK
Il nuovo servizio che permette ai cittadini di ricevere sulla propria casella di posta elettronica le news del Comune funziona.
Secondo me è questo un servizio evoluto degno di quella dimensione cittadina a cui Sannazzaro deve ambire.

Il 22 novembre il “giorno del giudizio”
Si svolgerà martedì prossimo davanti al Tribunale Amministrativo Regionale l’udienza per il ricorso intentato dalla Lista di Silvia Bellini per il riconteggio delle schede elettorali relative alle elezioni comunali dello scorso maggio.
Dalle urne uscì vincente la Lista Unire Sannazzaro (Maggi Sindaco) per soli tre voti di differenza. Aspettiamo l’esito.


Le 10 cose .....
Carissimi aspetto sempre le Vostre "10 cose per cui vale la pena vivere"

Continua la battaglia contro la follia. Nuovi Buoni si aggiungono alla Lista

I Comitati di Sannazzaro e di Mezzana Bigli hanno organizzato per Domenica 13 novembre "Risottata Incontaminata" : presso la zona antistante l'esercizio commerciale "Matteo e Arianna" (Buscarella), che ha compreso benissimo che se la discarica viene fatta, ci si chiede chi compretà più i dolcetti fatti con il "Riso all'aminato" della zona.
Circa 150 persone hanno potuto apprezzare il Risotto fatto da alcuni cuochi della Pro Loco e del G.P. Avisaido che, al contrario degli Alpini (...assenti alla castagnata anti-amianto del 30 ottobre), hanno capito esattamente la negatività del progetto della discarica.
C'era anche qualche volontario del GLPI di Sannazzaro (Gruppo Protezione Civile)
Mettiamo la Pro Loco, il GLPI e il G.P. Avisaido tra i Buoni.

 
 

Si allunga quindi la lista dei BUONI (Chi dice NO alla Discarica) - enti, soggetti che hanno pubblicamente affermato la loro contrarietà al progetto, è così composta:
- Comune di Sannazzaro (Amministrazione e intero Consiglio Comunale)
- Comune di Ferrera
- Comune di Scaldasole 

- Precedente Amministrazione comunale di Mezzana Bigli
- Alcuni Agricoltori della zona
- Legambiente
- Comitato La Nostra Sannazzaro
- Comitato per Lomello
- Comitato NO Amianto di Mezzana Bigli
- Comitato No Amianto di Ferrera

- Amministrazione Provincia di Pavia
- Consigliere Regionale Villani (PD)
- Consigliere Regionale Pesato (PDL ), comunicato dal co-coordinatore PDL Sannazzaro, Airoldi
- Lista Bellini, raccolta petizione di firme contro la discarica

- Pro Loco Sannazzaro
- GP AvisAido
- GLPI Sannazzaro

Ricordo che non ci sono tante posizioni : chi non è contro la discarica, è a favore

Ecco la mappa : guardate dove vivete e fate due conti.


Veniamo al post di oggi

Quando sento (debbo dire negli ultimi tempi meno, fortunatamente) che a Sannazzaro c’è poco… un po’ tanto mi arrabbio.

Chiunque voglia fare sport, sviluppare arti canore e teatrali o fare del sano volontariato per aiutare il prossimo, non ha che da scegliere tra il panorama di associazioni presenti sul territorio.
Ti piace il calcio ? C’è l’Alleanza Padus (scuola calcio e per i più giovani)
Vuoi fare Tennis ? Corsi di tennis in autunno inverno ai campi ENI, in primavera estate ai campi Oasi Fuori Milano-Padus.
Ami camminare e correre ? Gruppo Podistico AvisAido, che oltre a organizzare in loco manifestazioni podistiche (tra cui i salutari Gruppi di Cammino), ogni domenica organizza trasferte per manifestazioni in tutta la provincia.
Vuoi fare pallavolo (femminile) : Team Volley Sannazzaro, nelle diverse fasce di età.
Ti piacerebbe provare il Baseball ? Sannazzaro Baseball Club, da alcuni decenni una delle pochissime società dell’intera provincia
Vuoi provare a tirare di scherma ? La Palextra mette a disposizione attrezzatura, infrastrutture e maestri
Fitness e attività in palestra : due palestre in paese dove praticare le diverse attività.
Ti piace cantare o vuoi provare a farlo ? Hai due possibilità : la Corale Antonio Vivaldi e la Corale Cieli Immensi
E restando in campo musicale : La Banda Iris organizza corsi di musica, anche per i più giovani
E poi ci sono tanti privati che danno lezioni di strumenti (la chitarra va per la maggiore)
Nel campo degli spettacoli : la Compagnia Teatrale Arcobaleno dove puoi diventare attore
E, restando nella cultura, la Biblioteca organizza i Gruppi di Interesse Scala e altre inziaitive
Vuoi fare del sano volontariato ? Puoi farlo nei casi di emergenza, Protenzione Civile (GLPI)
Puoi diventare soccorritore o accompagnatore di gente che ha bisogno, diventando milite nella Croce d’Oro
Hai la possibilità si salvare vite, donando il tuo sangue per AVIS Sannazzaro e gli organi come AIDO.
A Lourdes ci puoi andare come volontario OFTAL
E, sempre in campo religioso, l’Oratorio ricerca sempre volontari
In campo educativo, esiste l’Associazione dei Genitori Insieme.
L’ambiente da noi è molto sentito e per partecipare puoi frequentare Legambiente.
E poi c’è la ProLoco, che ogni anno organizza e gestisce tutte le principali manifestazioni sul territorio e poi… certamente ne ho dimenticate altre e chiedo scusa
Volendo, si può fare anche politica, ci sono diverse forze politiche presenti: basta cercarle
Insomma è un semplice invito per impiegare più costruttivamente il proprio tempo libero e per conoscere meglio il posto in cui si vive.
Infine, ci sono in tutti i casi altri modi per migliorare il posto in cui viviamo, per rendere migliore la qualità della vita. : adottare un semplice comportamente das buon cittadino.
Esempi : fare la corretta raccolta differenziata, pulire il pezzo di marciapiede davanti a casa quando nevica, raccattare le foglie se danno fastidio (purtroppo gli alberi di plastica non li hanno ancora inventati).
E poi dare una mano alla Polizia locale, evitando di parcheggiare la macchina alla cavolo, oppure segnalare ai carabinieri movimenti sospetti o ancora andando in Comune, non per il solito favore personale (mi auguro che siia una pratica meno frequente di un tempo....) ma per segnalare probllemi e richieste di carattere pubblico.

CambiaSannazzaro ... 3 anni dopo
I responsabili (nel bene e nel male) del buon funzionamento della macchina comunale sembrano essere i politici. E' vero solo a metà.
Se i servizi funzionano bene o funzionano male è dovuto anche agli altri nostri dipendenti, cioè coloro che lavorano in Comune.
In Comune i politici-assessori dettano le linee guida, decidono dove spendere i soldi, programmano gli investimenti etc.
I
dipendenti comunali, sono quelli che fanno invece funzionare la macchina comunale, che mettono in pratica le direttive degli assessori.
(25 novembre 2008)

La parola ai cittadini. Scrivi a : cambiasannazzaro@libero.it


In difesa dei platani di via Gorana

In merito alla polemica scatenata "strumentalmente" da alcuni consiglieri del gruppo di minoranza, in particolare Fuggini Roberto ,sui platani di via Gorana, oggetto di una incredibile "petizione al Sindaco", per presunti danni(?) alle abitazioni....voglio ribadire quanto detto in precedenza, quando in modo assurdo e pretestuoso sono stati abbattuti altri alberi nella suddetta via lo scorso anno!
Insomma, ma è mai possibile che non si riesca a capire che il verde cittadino ed in particolare gli alberi sono un BENE COMUNE CHE VA’ TUTELATO SENZA SE' E SENZA MA, in quanto producono un preziosissimo ossigeno, che per Sannazzaro è IMPORTANTISSIMO visto l'inquinamento e l'alta presenza di polveri sottili presenti nell'aria!!
Come si fà a non capire questo!
Basta un pò di manutenzione fatta come si deve per ovviare al problema foglie e a questo deve pensare il Comune e la Cooperativa Silvabella che ha in appalto, che invece lascia un pò a desiderare!
Al parco Allevi, ad esempio, si rischia di cadere perchè non vengono spazzate le foglie nei vialetti!
Gaspare Amari
(Presidente del Circolo l'Airone Legambiente)

Che gli alberi ad alto fusto creino qualche fastidio in termini di foglie e di radici è indiscutibile.
Che la gente si sia finalmente svegliata organizzandosi, firmando petizioni e richiamando l'Amministrazione comunale è legittimo e anzi auspicabile (quanto ci è mancato negli anni scorsi il "pressing" della gente su chi gestisce pro-tempore il Municipio... ne parliamo proprio in questo Post...) ed è un bel segnale del Cambiamento evidente che ha permesso questa e altre petizioni e la nascita del primo Comitato cittadino dopo lustri di narcotizzazione.
Che però si arrivi a pensare di tagliare delle piante che hanno impiegato decenni a crescere in una zona, la Lomellina, dove purtroppo per motivi vari di alti fusti se ne vedono sempre meno, sarebbe come gettare l’acqua sporca con il bambino.
Giusto richiamare il Comune ad una più puntuale manutenzione (cosa che per la verità negli ultimi anni un pò è migliorata).
Infine faccio fatica a credere che i firmatari della petizione siano così ingenui da farsi strumentalizzare per beceri motivi di bassa politica...
Dovemmo smetterla una volta per tutte di etichettare tutto e tutti in base alla convenienza politica o peggio ancora a quelle forme devastanti di ideologia che stanno snaturando l'intelligenza e la dignità delle persone.

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225 - Ecco dove il Comune investirà nel 2012 11 Nov 2011 11:03 AM (13 years ago)

Buona settimana.
Parliamo dei nostri soldi, quelli che versiamo in tasse e imposte e che qualcuno poi decide come impiegare. 
Nella fattispecie il Blog oggi fa una carrellata delle principali e più significative spese in opere pubbliche che l’Amministrazione Maggi ha in programma per l’anno prossimo. 
Lo facciamo, come d’abitudine, aggiungendo un commento o per lo meno una serie di auspici rivolti alla politica e ai cittadini..

News della settimana dal Paese sull'orlo del crack.
Bye Bye Silvio. And now ?
Il dopo B. è iniziato da qualche mese e il suo annuncio di lasciare il governo dopo la prossima approvazione della Legge di Stabilità è solo la conferma di un atto che andava fatto l’anno scorso.
Riuscirà a mantenere una promessa, dopo che per anni non ne ha mantenuta nessuna ?
Adesso lo spread l'ha licenziato in tronco.

Davvero poteva finire altrimenti ? Davvero potevamo evitare di finire ai livelli del Portogallo, dell'Irlanda, peggio della Spagna e a un passo dalla Grecia con un governo che da anni nega l'evidenza e che ha impiegato il tempo nella strenua difesa del capo dai suoi guai giudiziari ?
Da un bel pezzo il capo non ha più la maggioranza con la quale vinse le elezioni nel 2008 e soprattutto non ha più la maggioranza del Paese.
Il berlusconismo è finito, finalmente.
Io penso che se ne andrà, perché ormai come uomo politico è finito.
Chi verrà dopo ? Ci saranno le elezioni ?
Non vorremmo essere nei panni di Napolitano che deve traghettare l’Italia nel pieno della peggiore crisi economica dal dopoguerra ad un passo dal fallimento del Paese, commissariati di fatto dalle istituzioni europee.
La domanda vera da farsi adesso è : quando e come iniziare la ricostruzione economica e morale di un Paese distrutto dall’ideologia berlsuconiana.
E nel frattempo confesso che non so se andare alle elezioni, subito dopo l'obbligatoria approvazione delle norme imposte dall'Europa, oppure dare il Paese in mano a un governo tecnico.
Se fossi nel centro-dx mi guarderei bene dal scegliere le elezioni : non si può rivotare ancora coloro che hanno portato l'Italia nel baratro.
Se fossi nel centro-sx, mi preoccuperei di capitalizzare il vantaggio di consensi evitando l'assembramento masochista che ha caratterizzato i governi di  Prodi.
Poi c'è l Terzo Polo :cosa vuole fare ? Chi sarà il loro alleato ? E il leader ?
E poi tutti e tre i poli risuciranno a richiedere le lacrime e sangue ai cittadini, taglaindo i costi della politica e espellendo i banditi dalle istituzioni ?

Insomma un rebus che i mercati non possono perdere tempo aspettanso una nostra soluzione.
Per intanto proviamo a sperare e godiamoci un video appropriato



Perchè lo “spread” è cosi importante.
Nelle ultime settimane ha fatto irruzione con una violenza inaudita nel panorama lessicale italiano una nuova parola : “spread”.
Cos’è lo spread ? E perché è così vitale per l’economia del Paese e per la stessa Italia ?
Anzitutto lo spread è il differenziale tra i tassi dei BTP decennali (Buoni del Tesoro Italiani) e i Bund Tedeschi di analoga scadenza.
Se io presto dei soldi ad una persona con poca affidabilità, devo tutelarmi perché dubito della sua capacità di rimborsare il prestito. Mi tutelo chiedendo un tasso di interesse maggiore : identica cosa avviene per gli Stati sovrani.
Mercoledì lo spread ha sfiorato i 600 punti base (cioè 6%) : ovvero, tra i BTP e i Bund tedeschi la differenza era del 6%. Un’enormità !
E perché lo spread è così’ importante ?
Per diversi motivi : intanto perché quando lo Stato Italiano chiede soldi in prestito (e sono una montagna, tenendo conto che abbiamo il debito pubblico più altro d’Europa e il terzo al mondo!) deve riconoscere ai sottoscrittori un tasso molto più alto di quanto offre la Germania (appunto il 6%) , la Francia e gli altri Paesi.
E questo vuol dire un gigantesco esborso annuale per pagare gli interessi sul debito, creando la famosa corda che si stringe al collo dell’impiccato .
Andando avanti di questo passo, non solo il debito pubblico non può diminuire, ma aumenterà (emissione di Titoli di Stato per pagare gli interessi, ovvero interessi sugli interessi).
E poi ci sono le banche…. L’affidabilità dell’Italia (bassissima, peggio della Spagna considerando appunto lo spread) si riflette anche sulle banche del Paese. Infatti queste hanno in portafoglio gran parte del debito pubblico italiano : un eventuale default dello Stato (fallimento, ovvero l’impossibilità da parte dello Stato di rimborsare i titoli alla scadenza e/o di pagare gli interessi) , corrisponde ad una crisi anche per le banche, che già adesso hanno dei capitali largamente svalutati, per via del crollo delle quotazioni.
Quindi le banche quando si approvvigionano di denaro sui mercati internazionali, scontano questa scarsa fiducia dell’Italia (il cosiddetto Rischio Paese) e fanno quindi più fatica ad avere soldi in prestito, soldi che sono normalmente usati a loro volta per concedere i prestiti alle aziende e ai privati.
Risultato : le banche danno i prestiti con il contagocce, l’economia soffoca per la mancanza di investimenti, non si crea lavoro/sviluppo, i consumi quindi crollano, si pagano meno tasse e lo Stato incamera meno imposte, rendendo difficilissima l’opera di riduzione del debito pubblico
E come è andato lo spread negli ultimi anni ?
Ecco.
Ce lo dice il Financiali Times.
Lo spread tra Btp italiani e Bund tedeschi prima del 2006 era a 24 punti (0,24%)
Sembra un’altra era, ma erano giusto cinque anni fa, il 13 novembre 2006, quando a Palazzo Chigi sedeva Romano Prodi.
Nel 2007 esplode la bolla dei mutui subprime e nel 2008 il fallimento di Lehman Brs e la crisi finanziaria tracima nell’economia con la più grande recessione dal 1929.
Oggi l’indicatore che illustra il rischio-paese nel mercato dei titoli di Stato è arrivato a quota 574, quasi venti volte tanto il valore del 2006, ed è giudicato “drammatico” dai vertici europei. La crisi c’è stata e anche enorme.
Ma c’è stata per tutti. Però non tutti avevano il fattore B.

 
Declino senza fine : il ritorno di Pomicino.
Da alcune settimane un personaggio si aggira per gli studi televisivi e radiofonici e rilascia interviste ai giornali.
Molti, guardandolo, esclamano con la mano sotto il meno “…eppure…aspetta un attimo.. .quella faccia… dove l’ho già vista…??”
Parliamo di Paolo Cirino Pomicino, uno dei dominatori della Prima Repubblica, quella crollata nel 1992 sepolta sotto le tangenti e le manette di Mani Pulite.
Da alcune settimane sembra che, come riportato da alcuni siti, Pomicino stia organizzando la fuga dal PDL con approdo nell’UDC, a questo punto sempre più la DC 2.0.
Come siamo rimasti schifati dalla transumanza di parlamentari che più o meno per “convinzione..” sono passati in questi mesi nelle file del capo per puntellargli la cadrega, adesso restiamo ancora più schifati dalla migrazione inversa.
Uno spostamento che sa tanto di “quando la nave affonda i topi scappano”.
Ecco, sembra che il principale regista di tali spostamenti sia il napoletano Cirino Pomicino.
Per capire chi è costui, degno rappresentante della cosiddetta “casta”, ecco in pillole la sua storia, uno spaccato di un mondo politico e giudiziario che non vorremmo ritornasse più.
Per 18 anni è stato deputato e per 4 ministro.
Dopo la scomparsa della DC, aderì all’Udeur (di Mastella) con 41.000 voti fu eletto parlamentare europeo.
Un anno più tardi, però, viene espulso dal partito (per aver invitato gli elettori a non votare Bassolino per le regionali campane del 2005) e quindi aderisce al progetto politico della Democrazia Cristiana per le Autonomie, nata nel giugno 2005 su iniziativa di Gianfranco Rotondi.
Con il passaggio in questo partito diviene direttore politico de La Discussione (giornale mantenuto con i soldi pubblici).
Rimane deputato del Parlamento europeo, iscritto al gruppo del Partito Popolare Europeo, dove svolge attività di commissione: membro della Commissione per i problemi economici e monetari,
Tuttavia, al 27 aprile 2006, è risultato fra i parlamentari europei con il numero più basso di presenze, ovvero 44 sessioni plenarie in tutto (il 41%).
Alle elezioni politiche italiane del 2006 viene eletto alla Camera dei deputati nella lista formata dalla DC insieme al Nuovo PSI.
Abbandona il ruolo di parlamentare europeo per tornare alla politica nazionale e assume la presidenza del gruppo parlamentare DC-PSI alla Camera.
Successivamente viene nominato dal ministro Gianfranco Rotondi al comitato per il Controllo strategico della pubblica amministrazione (pensate che roba !!!).
Il 9 ottobre 2010 al Convegno di Saint Vincent organizzato da Gianfranco Rotondi e da Carlo Giovanardi annuncia la sua adesione all'Unione di Centro.
Ovviamente non può mancare la parte giudiziaria.
È stato uno dei 24 parlamentari italiani che hanno ricevuto condanne penali in via definitiva nella XV Legislatura
- condannato ad un anno e otto mesi di reclusione per finanziamento illecito (tangente Enimont)
- ha patteggiato una pena di due mesi per corruzione per fondi neri Eni
- coinvolto nella cattiva gestione dei fondi per il Terremoto dell'Irpinia del 1980 (circa 60.000 miliardi di lire), ma i reati sono stati prescritti per decorrenza dei termini processuali.
Ma per capire meglio, di chi stiamo parlando, ecco un memorabile pezzo di Marco Travaglio che racconta un episodio incredibile.
Un giorno, a metà degli anni ’80, Pomicino vola a Houston per una delicata operazione al cuore: temendo di non uscirne vivo, fa voto alla Madonna di Pompei che, se tutto andrà bene, donerà 100 milioni di lire a un prete di strada che ospita ragazzi orfani.
Poi, tornato a Napoli sano e salvo, anziché onorare il voto convoca il costruttore Franco Zecchina e gli intima di versare al sacerdote 10 milioni a Natale e 10 a Pasqua per cinque anni.
Quello lo guarda sbalordito: “Scusate onore’, il voto l’avete fatto voi, il cuore è vostro, perché aggia paga’ io?”.
Il pm, nel processo poi finito in prescrizione, osserverà: “E’ singolare che il Pomicino pretendesse di fare la carità con i soldi degli altri”.
Ma Zecchina paga in silenzio, anche perché attende certi appalti per la ricostruzione post-terremoto. Meglio non contrariare l’ onore’.
Ovviamente, con questo bel curriculum, Il Giornale e Libero gli hanno chiesto di scrivere negli ultimi anni sulle loro pagine.


Diluvio di antenne : prima di andarsene … il regalo al veleno del governo
In Italia si potrà navigare sempre più veloce con i telefonini.
Ma potrebbe essere più facile ammalarsi di cancro.
I presidenti di tutte le Arpa (Agenzie regionali per l'ambiente) e l'Ispra (l'Istituto superiore per la ricerca ambientale) con due documenti durissimi recapitati nei giorni scorsi al governo Berlusconi.
Nel ddl sviluppo dell'ottobre scorso l'esecutivo ha modificato la legge sull'elettromagnetismo, arrivando a innalzare fino al 70 per cento gli attuali limiti per gli impianti di telefonia mobile.
Con la nuova normativa i valori di attenzione (in Italia il limite è di 6 volt per metro) sono da considerare soltanto all'interno degli edifici.
In questa maniera se ne esclude l'applicabilità su tutte le aree di pertinenza esterne delle abitazioni, come i balconi, terrazzi, giardini e cortili.
Questo può comportare un'invasione di antenne, tanto che gli esperti ritengono che nel giro di due anni verranno montati dai 15mila ai 20mila nuovi impianti.
La nuova norma cambia anche gli obiettivi di qualità: verrà valutata una media statistica giornaliera mentre ieri si prendevano a campione i sei minuti a massima potenza.
Poiché di notte la potenza è notevolmente ridotta la nuova disposizione permette che la popolazione nelle ore diurne possa essere esposta a valori di campo di gran lunga superiori a quelli dell'attuale normativa.
Secondo una simulazione compiuta dalle stesse Arpa, i valori saranno aumentati del 30 per cento per gli impianti radio-tv e del 70 per gli impianti di telefonia mobile.
Ma perché questa variazione? All'orizzonte c'è soprattutto la necessità da parte delle compagnie telefoniche di adeguarsi alla tecnologia 4G, con l'installazione delle nuove antenne Lte (Long term evolution).
Ci troviamo però di fronte a una svendita della salute agli operatori di telefonia mobile. A esprimere un parere fortemente contrario al provvedimento, prima della sua approvazione, è stata anche l'Ispra che parla di un deciso passo indietro rispetto a quanto stabilito dalla vecchia legge che contribuirebbe ad alimentare il clima di sfiducia dei cittadini nei riguardi delle istituzioni. Il decreto rischierebbe, infatti, di riportare il paese indietro di dieci anni, in una situazione di conflitti sociali che allo stato attuale delle cose sembrava ampiamente superata grazie all'attività di controllo, informazione al cittadino e trasparenza dell'azione amministrativa.
L'Ispra fa riferimento anche al rischio cancro. Lo Iarc (International agency for research on cancer) ha reso noto di aver classificato i campi elettromagnetici a radiofrequenza come 'possibilmente cancerogeni per l'uomo.
Ma soprattutto lo stesso istituto ritiene che non ci fosse bisogno di cambiare la legge per adeguarsi alle nuove tecnologie.

Top Stories sannazzaresi
Gli Incivili. Loro sono i veri disalbili (impuniti...)

Sabato mattina, ore 9.10, P.za Mercato, davanti al Carrefour.
2 auto parcheggiate nei posti riservate ai disabili : 1 targa Rumena, 1 targa Italiana.
Ho visto uscire dal supermarket due rumeni "Sapete che non si puà parcheggiare li?", dico loro.
Mi hanno risposto con scuse varie....
Ore 9,40, stesso luogo, stessa scena, ma con due auto italiane.
Invito tutti i lettori del Blog ad armarsi di buona volontà e trarre forza dal senso civico per redarguire gli imbecilli (i veri disabili) che fregandosene delle regole, invadono gli spazi riservati ai più sfortunati.

Poi, forse, arriveranno anche le multe....

Riapre provvisoriamente il Teatro Soms
Saranno non più di 5-6 le manifestazioni che si terranno nel Teatro SOMS dopo che i lavori di adeguamento minimo in tema di sicurezza saranno finiti.
Pro Loco, Banda Iris, Tombolone di fine anno e recita scolastica : queste le serate già decise.
Ci sono inoltre alcuni altri eventi in fase di definizione.
Poi a febbraio/marzo la chiusura definitiva per dare il via ai lavori di ristrutturazione, il cui Iter fu avviato dalla precedente Amminstrazione Signorelli.

Dall’Alluvione al PEC : piantiamola con il fatalismo
.
Può darsi che tanta acqua in così poco tempo non si sia mai vista.
Ma è mai possibile che in una città di grande e antica tradizione marinara, in un Paese che si ritieni la settima o ottava potenza mondiale, nella sua parte più sviluppata, il Nord, nel 2011 possa ancora accadere che alcune persone trovino la morte nell’androne di un condominio per una piena d’acqua ?
Chiunque vada in Google map e su Genova cerchi il torrente Bisagno, può vedere come questi sia, più che un torrente, quasi un bosco.
Evidentemente quando Google ha ripreso l’immagine, la flora era rigogliosa, alla faccia della manutenzione che in quei corsi d’acqua (in tutti, ma in quelli piccoli, ripidi e in mezzo alle case in particolare) dovrebbe essere fatta con cadenza periodica.
Ma additare solo al fato e alla scarsa manutenzione le cause della tragedia di Genova, sarebbe ipocrita e fuori dalla realtà.
Esiste un’altra importante causa, la principale : la cementificazione del territorio.
Per noi, che come cantava Umberto Tozzi siamo “gente di pianura”, vedere i miracoli dell’ingegneria edile messa in pratica in tutta la Liguria con quei borghi, quartieri e città abbarbicate sulle pendici, fa sempre un certo effetto.
Ci si chiede, come fanno quei condomini alti 8-10 piani ancorati alla montagna, a stare in piedi. Genova è costruita in una striscia di terra : davanti l’azzurro piatto e immenso del Mar Ligure, alle spalle la montagna, con i suoi torrenti che devono perdere quota in pochissimo spazio.
Torrenti, come appunto il Bisagno, che sono stati nel tempo imbrigliati a forza e coperti a tratti per poter permettere alla città di guadagnare quello spazio indispensabile al suo sviluppo.
Si guardi, ad esempio, il grande parcheggio dello Stadio Marassi, costruito proprio sopra il Bisagno.
Ma i torrenti e i fiumi non sono stati creati per essere immobili nel tempo, i corsi variano e devono poter ospitare l’acqua che arriva dal cielo con le precipitazioni.
Hanno il diritto, quando sono pieni, di esondare in tutta tranquillità, invadendo qualche decina di metri fuori dal loro tradizionale corso.
A Genova (in Liguria), i torrenti non possono permettersi questo lusso, perché lo spazio per esondare non c’è.
C’era, ma è stato conquistato dall’ingegneria umana per offrire spazi abitativi e commerciali alle persone.
In queste condizioni, la prossima alluvione, sarà solo questione di tempo.
Del resto, costruire con la cultura del rischio e spendere in manutenzione, presuppone i concetto di prevenzione, che in Italia non esiste.
Bravissimi nella Protezione civile (ex-post delle tragedie), nella valutazione e gestione dei rischi (ex-ante) non ci siamo. Il neo capo della Protezione civile l’ha detto chiaramente : fatto 100 i soldi stanziati per le emergenze, 80 sono spesi per i risarcimenti, 20 per la prevenzione.
Eppure, se si prevenisse, i costi sarebbero 10 volte inferiori rispetto agli interventi per sistemare e rimborsare il dopo tragedie.
Del resto basta guardarci in casa per un attimo : è normale che in 48 anni, tanto è passato dall’insediamento della raffineria, a Sannazzaro la gente a tutt’oggi non sappia ancora come comportarsi in caso di emergenza industriale della raffineria (scoppio, incendio, fughe di gas ) ?
Secondo me no, ma tutto questo rientra nel solco della migliore tradizione italiana, fatta di preghiere al Santo di turno o di fiducia nella buona sorte.
Adesso il PEC (Piano di Emergenza Comunale) sembra essere in dirittura d’arrivo.
Ma personalmente ripeto quanto dico dai primi carteggi nel 2008 con l’ex assessore Abela : il PEC verrà completato e sarà utile alla gente, solo quando saranno pubblicizzate le norme comportamentali e le azioni da intraprendere in caso di incidente.

Nuovo supermercato : un altro muro che cade.
Nel 2010 crollò il muro delle “grandi manifestazioni” : la Notte Bianca del 2010 rappresentò la prova che anche noi, quando ci crediamo, possiamo fare grandi cose.
Una sorta di rinnovato orgoglio sannazzarese, da troppo tempo nascosto in qualche sperduto angolo del paese.
Non è obbligatorio ripetere ogni anno la Notte Bianca, ma fu la dimostrazione delle nostre potenzialità. Ieri ha aperto il nuovo supermercato Gulliver.
Un episodio forse marginale in altre realtà di dimensioni simile alle nostre.
Da noi è un evento : un piccolo passo per il commercio, un grande passo per Sannazzaro.
Cade quindi anche il muro del “Monopolio del commercio”, il secondo : quello polidtico cadde nel 2009, con la vittoria della Lista Bolognese, quello commerciale è caduto ieri.
Riusciranno progressivamente a convincersi i negazionisti del Cambiamento che Sannazzaro sta davvero cambiando ?
(p.s. l'iter per l'apertura è stata avviata dalla precedente giunta.
Fu senza dubbio uno dei "plus" dell'ex-amministrazione Bolognese-Signorelli.
Ma vi confesso che non sono particolarmente attratto dalla etichettatura politica e per me me conta quanto riporta il "Punto 6 del Dodecalogo del Blog :
Non è importante chi arriva in cima, ma è importante arrivarci come comunità")

Raccolta differenziata : il porta-a-porta vale +7%, ma siamo ancora fuori legge

Sul sito della Provincia di Pavia sono comparsi finalmente i dati sulla raccolta dei riifiuti del ... 2009 (si sa, la Provincia non è certo un esempio di efficienza!)
Comunque, il Blog aveva già pubblicato i dati nel post 209 : Sannazzaro è al 30,9%.
Da gennaio 2009 la raccolta del differenziato a domicilio avviene nella zona del centro storico e rispetto al 2008 questo è valso un buon +7%.
Adesso la raccolta dovrebbe a breve estendersi ad altre zone del paese.
Giusto per capire, la legge prevedeva che la percentuale fosse del 35% nel 2006, del 45% nel 2008.
Siamo qiundi ancora fuori legge


Blog della Parrocchia SS Nazzaro e Celso
Segnalo che ho scoperto in rete il Blog della nostra Parrocchia e dellìOratorio.
Utile per leggere gli appuntamenti, mi ha molto colpito la ricca sezione dedicata alla storia di tutte le chiese di Sannazzaro (attuali e scomparse).
Ecco l'indirizzo :
http://santinazzaroecelso.wordpress.com


Le 10 cose di Vittorio
Sul post 223 avevo elencato le mie “10 cose per cui vale la pena vivere”
L’amico Vittorio (anche lui fedelissimo lettore del Blog)  ha inviato le sue che volentieri pubblico
Se ne dovessero come spero arrivare altre, prometto di fare una sezione del Blog ad-hoc.
Ciao Elvio ecco i miei 10 punti
1) I miei bambini sono la mia vita
2) Assicurare loro un futuro
3) Il ricordo e gli insegnamenti di mio papà
4) Ascoltare ad alto volume "The River" mentre percorro in auto la circonvallazione di Sannazzaro
5) I valori e gli insegnamenti cristiani di papa Giovanni Paolo II 

6 )Fare la "scarpetta" in una pentola con tre uova fritte con sugo di pomodoro fresco 
7) i miei dischi in vinile
8) Rivedere una volta al mese "The Blues Brothers" e la saga di Don Camillo
9) Andare almeno 1 volta ad un concerto dei Rolling Stones 
10) Il trarmonto che cala dietro i mulini di Mihonos.
Le mie 10 cose le ho pubblicato sul post 223, quelle di Paola sul post 224
Aspetto anche le 10 cose... degli altri amici del Blog.


I miei errori

Non capita mai di ammettere volentieri i propri errori.
Però stavolta lo faccio volentieri.
Il Comitato NO Discarica di Mezzana Bigli, mi ha fatto presente che alla Castagnata del 30 ottobre contro la follia della Discarica di amianto i cittadini presenti non erano 100, ma almeno il doppio.
200 persone che, insieme a tante altre, hanno perfettamente inteso il pericolo per la salute che è rappresentato dall’amianto.


Continua la battaglia contro la follia.
I Comitati di Sannazzaro e di Mezzana Bigli hanno organizzato per Domenica 13 novembre "Risottata Incontaminata" : Presso la zona antistante l'esercizio commerciale "Matteo e Arianna" (Buscarella)
Dalle ore 11.00 alle ore 15.00
Atutt'oggi la lista dei Buoni (Chi dice NO alla Discarica) - enti, soggetti che hanno pubblicamente affermato la loro contrarietà al progetto, è così composta:
- Comune di Sannazzaro (Amministrazione e intero Consiglio Comunale)
- Comune di Ferrera
- Comune di Scaldasole- Precedente Amministrazione comunale di Mezzana Bigli
- Alcuni Agricoltori della zona
- Legambiente
- Comitato La Nostra Sannazzaro
- Comitato per Lomello
- Comitato NO Amianto di Mezzana Bigli

- Amministrazione Provincia di Pavia
- Consigliere Regionale Villani (PD)
- Consigliere Regionale Pesato (PDL ), comunicato dal co-coordinatore PDL Sannazzaro, Airoldi
- Lista Bellini, raccolta petizione di firme contro la discarica

Ricordo che non ci sono tante posizioni : chi non è contro la discarica, è a favore

Ecco la mappa : guardate dove vivete e fate due conti.


Veniamo al post di oggi

La giunta ha recentemente approvato il piano delle opere triennali
, un documento importante che illustra ogni anno dove l’Amministrazione comunale impiegherà i denari della collettività , in termini di opere pubbliche.
Per l’anno 2012 ecco le spese più significative :
- 400.000 euro per la sistemazione del Cimitero
- 182.500 per la sistemazione della Scuola Media 

- 115.000 euro la sistemazione e la messa in sicurezza delle aree verdi e aree giochi 
- 40.000 euro per l’adeguamento della rete fogniaria
- 150.000 euro per l’innovazione dell’Information Technology nei servizi pubblici
- 70.000 euro per la sistema
zione della Scuola Elementare
-
31.000 euro per la realizzazione del nuovo parcheggio in via XI Febbraio
- 23.000 euro per la sistemazione del muro di cinta e la creazione del ponticello sull’Erbognetta per accedere al Centro Polifunzionale Mattei.

Nel triennio (2012-2014), complessivamente, sono previste spese anche per l’ampliamento del plesso scolastico di via Rossini e la ridefinizione del Centro Sportivo di via San Francesco con costruzione della piscina coperta e altre strutture sportive
Sono tanti quindi gli interventi previsti alcuni, credo, possibili con i denari provenienti dalla convenzione con ENI.
Fin qui l’elenco.
Commento personale.
Mi hanno detto che nel Palazzo dei Servizi socio-sanitari (un edificio che è stato oggetto recentemente di un plauso da parte del nuovo D.G. dell’ASL di Pavia), il secondo piano ha recentemente avuto problemi di infiltrazione dell’acqua piovana.  Anno di ristrutturazione 2007
Un anno e mezzo fa, nello stesso sito, alcun calcinacci erano caduti a terra.
Nel Centro Polifunzionale Mattei, sulle scale sono ancora presenti alcuni frammenti di intonaco che stanno cadendo dal soffitto. Anno di ristrutturazione 2008
Le nuove cappelle gentilizie del Cimitero, costruite da pochi anni, sono oggetto di problemi con il distaccamento delle spallette di marmo dalle colonne. Anno di costruzione 2006-2007
Ho fatto questi tre esempi, che mi sembrano significativi per cercare di trasmettere questo messaggio.
Gli interventi pubblici sopra citati sono a mio avviso tutti meritevoli.
Si è recuperato il vecchio Palazzo del Comune di Piazza Palestro e adesso abbiamo un unico riferimento per i servizi sanitari. Un sito che molti ci invidiano.
Le associazioni hanno una sede degna e che molti altri paesi ci invidiano.
La costruzione delle nuove cappelle (fatta con cospicui contributi dei privati) andava fatta per rispondere alle istanze dei cittadini.
Premesso alcuni evidenti difetti strutturali (ad es. il sistema di climatizzazione del Centro Polifunzionale è centralizzato….) e alcune carenze (illuminazione, cartellonistica etc.) l’indirizzo con cui il Comune negli anni scorsi ha deciso di impiegare i nostri soldi secondo la mia modesta opinione
è tutto sommato condivisibile (come scrissi a suo tempo su questo Blog).
Certo si potevano impiegare meglio e si poteva forse meglio analizzare gli utilizzi di tali spazi che, nel caso di via Marconi, sono oggi sottoutilizzati, ma in definitiva gli investimenti pubblici hanno in larga parte risposto a esigenze oggettive.
Il problema sono i lavori eseguiti. I difetti che tali opere hanno palesato nel tempo, infatti, sono riconducibili ai lavori effettuati e al controllo che si doveva fare.
I controlli sono una cosa importantissima, perché stiamo parlando dei soldi di tutti.
E poi ci sono i cittadini che devono capire che le opere pubbliche, NON sono opere del Comune inteso come terza parte, ma sono opere di tutti.
Tutti dobbiamo avere pertanto la massima cura della cosa pubblica, interessandoci di come vengono spesi i soldi e segnalando per tempo le cose che non vanno (ad es. tramite i prossimi riferimenti di zona).
Dobbiamo capire che in Comune ci si reca soprattutto per perorare gli interessi di tutti, evidenziando problemi che riguardano la nostra via, la zona etc. e non per chiedere favori personali o deroghe ad-personam su lavori e altro (punto 3 del Dodecalogo del Blog).
Ci riempiamo la bocca con il “Cambiamento”. Io per primo. Giusto. Io ci credo e ci sono segnali in tal senso.
Ma la gente per prima deve Cambiare mentalità, riflettendo sull’importanza della cura nella cosa pubblica, pensando che i soldi del Comune non sono infiniti.
Soldi che in passato sono stati sovente spesi malissimo da chi amminstrava.
E quindi, naturalmente, anche l’Amministrazione comunale deve fare la sua parte, orientando opportunamente e con competenza gli investimenti e le spese, e controllando con la massima parsimonia la realizzazione dei lavori e l’espletamento dei servizi..


CambiaSannazzaro ... 2 anni dopo

Arrivano finalmente le prime multe ai clienti e alle signorine del sesso e arriva, quindi, la fine della menefreganza (menefreghismo e tolleranza) di chi ci ha amministrato in precedenza.
Però, occhio, come ho già scritto di non creare illusioni, perchè queste come le bugie hanno le gambe corte (per inciso giovedì poco prima di mezzanott le "escort on the road" erano ben 8, di cui 4 proprio nel tratto finale di via Roma ovvero davanti ai cancelli di ingresso delle abitazioni.
Vanno bene le multe (soprattutto ai clienti...), vanno bene i presidi di carabinieri e polizia locale, vanno bene anche i cartelli che intimano di non esercitare in strada il mestiere più vercchio del mondo.
Ma se (e sottolineo se...) le prostitute spariscono dalle strade, adescheranno sempre più negli appartamenti.
Ecco perchè è fondamentale il controllo degli affitti e avviare quanto prima l'operazione "fiato sul collo" a coloro (almeno uno è noto in paese per alcuni precedenti simili...) che affittano le case alle prostitute.
Questi sono i veri papponi, i veri responsabili del degrado morale del paese.
E già che ci siamo, suggerisco una misura già avanzata qualche anno fa dalla precedente lista di centro-destra "Alternativa per Sannazzaro", ovvero sollecitare la popolazione a rivolgersi in Comune e denunciare i casi "anomali" di affitti con le relative fequentazioni sospette.
Delazione ? Forse, ma sempre meglio delatori che complici.

(13 novembre 2009)

La parola ai cittadini. Scrivi a : cambiasannazzaro@libero.it

Risottata contro l'amianto : chi mangerà ancora il nostro Riso ?
Domenica 13 novembre dalle ore 11 alle ore 15, si terra' la manifestazione "Risottata incontaminata', che i Comitati La Nostra Sannazzaro e No Amianto di Mezzana Bigli, organizzano per informare la popolazione locale sul folle progetto di costruzione di una discarica per cemento-amianto sul terreno in prossimità della Cascina Gallona (fronte raffineria ENI).
La risottata si terra' presso la frazione Buscarella, di fronte all'esercizio Da Matteo e Arianna alimentari Il riso, di provenienza di noti produttori locali, sara' di ottima qualita' che rischia di essere compromesso dal progetto.
Riso che peraltro e' utilizzato per produrre dei rinomati prodotti dolciari, commercializzati da noti produttori della zona.
Verra' distribuito a tutti i convenuti un originale omaggio.
I comitati, che si contraddistinguono per la trasversalita' politica e la non appartenenza ad alcuno schieramento partitico, da tempo si battono per informare i cittadini sul devastante progetto che insiste su una zona già pesantemente gravata da pesanti insediamenti nocivi per la salute.

Il coordindamento dei Comitati La Nostra Sannazzaro,  NO Amianto di Mezzana Bigli, NO Amianto Ferrera


Giornata Nazionale dell’Albero 
Il prossimo 21 novembre si celebra su tutto il territorio nazionale la seconda edizione della Giornata Nazionale dell’Albero voluta dal Ministero dell’Ambiente, in collaborazione con l’ANCI e d’intesa con il Ministero dell’Istruzione.
L’obiettivo della Giornata dell’Albero è sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del patrimonio arboreo e boschivo mondiale ed italiano per la tutela della biodiversità, il contrasto ai cambiamenti climatici e la prevenzione del dissesto idrogeologico.
Ogni Comune che aderisce all’iniziativa metterà a dimora un numero di alberi proporzionale ai propri nati.
Il Ministero dell’Istruzione, inoltre, ha diramato una circolare a tutte le scuole con l’invito a effettuare nella settimana precedente al 21 novembre, approfondimenti, studi e ricerche sugli alberi e sulla loro importanza per la vita dell’uomo e per la salvaguardia dell’ecosistema. Anche le scuole potranno aderire alla Giornata dell’Albero.
II Ministero dell’Ambiente, infatti, metterà a disposizione delle prime 1000 scuole che si registreranno cinque alberelli di specie autoctone da piantare nei propri giardini.
Con la presente si rivolge invito alle classi V della Scuola Primaria dell’I.C. “M.Montanari” a partecipare all’iniziativa che l’amministrazione comunale intende organizzare come di seguito specificato: - ore 10,15 incontro con gli alunni presso la sala riunioni del plesso di Via Jacopo Sannazzaro con proiezione di un breve filmato e consegna di una scheda numerata relativa all’albero assegnato ad ogni singolo alunno. - ore 10,45 partenza in pullman messo a disposizione dal Comune per recarsi presso l’area di filtro verde a ridosso della S.P. per Ferrera.
Qui gli alberi verranno etichettati con una piastrina metallica con il numero riportato sulla scheda. Dimostrazione di messa a dimora di alcuni nuovi alberi. - ore 12,15 rientro a Scuola.
Fiduciosi nella Vostra adesione, porgiamo cordiali saluti. Pierangelo Fazzini Assessore all’Ambiente e
Graziella Invernizzi Assessore all’Istruzione


Semaforo ... con lo scotch
Ti invio una foto del semaforo di viale Loreto tenuto su con nastro da pacchi e filo di ferro.
Ciao

Vittorio Airoldi

 
 

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224 - Lomellina, alla ricerca dell'ambiente perduto 4 Nov 2011 12:40 PM (13 years ago)

Buona settimana a tutti.
Parliamo ancora di salute e di ambiente.
Parliamo ancora della follia della discarica di amianto, che se realizzata sarà l'ennesima minaccia in una zona, la Lomellina, già massacrata dai siti pericolosi riportati nella
mappa .
Tra l'altro contro la demenziale ipotesi della discarica, si sta assistendo ad un clamoroso risveglio di sentimenti e volontà di ostacolare chi decide sulla nostra salute.
La gente lomellina (e sannazzarese e dintorni in particolare) da tempo addormentata da una sottocultura per cui tutto è stato sempre accettato senza alcun contraddittorio, si sta svegliano ed è tutto un fiorire di manifestazioni e iniziative conotro la follia della discarica.

Il Comitato La Nostra Sannazzaro è stata ospite già 2 volte a TelePavia, la Castagnata contro l'Amianto di domenica scorsa, il banchetto del Comitato NO Amianto di Mezzana  Bigli che ha avviato la sua petizione di firme, le 2.500 firme raccolte dalla petizione della Lista dell'amica Silvia Bellini, la prossima Risottata contro l'amianto di domenica 13 novembre alla Buscarella, le lettere e i messaggi inviati da cittadini a Allevi (proprietario della terra su cui dovrebbe nascere la discarica).
E poi Facebook, Blog e la gente che parla senza quel pudore/timore che purtroppo si è  visto spesso in passato quando si parlava di salute e ambiente.


News della settimana.
31/10/2011... tutto iniziò così ??

Mi auguro con tutto il cuore di sbagliarmi, di essere smentito e di passare per iil pessimista.
Le parole "default", "rischio Paese", "crack italiano", fino a lunedì scorso erano state pronunciate pochissime volte, per lo più da chi/coloro che erano additati come pessimisti, speculatori o per infangare il pessimo governo del capo.
(capo e governo nei confronti dei quali dovremmo chiedere di andarsene per "manifesta incapacità").
In ogni caso, lunedì 31 ottobre 2011 giornali, rete e TV erano piene di commenti e di dichiarazioni secondo le quali il rischio "fallimento" dell'Italia non era più solo un'ipotesi accademica o una probabilità statistica.
I CDS (Credit Default Swap) hanno sfondato il 5% (cioè il premio per assicurarsi contro il fallimento italiano : pago un premio di 5 ogni 100 euro di deibito italiano posseduto). Altissimo.
Lo Spread Bund-Btp ha raggiunto il 4,5% (cioè chi presta soldi all'Italia lo fa, ma vuole un interesse del 4,5% in più rispetto ai soldi prestati alla Germania).
Cosa succede se l'Italia dichiara il default ?. Cioè, che accade se lo Stato non può più far fronte al rimborso dei suoi titoli emessi (Bot,  Btp, Cct).
Potrebbe dimezzarne il valore (i cittadini con in tasca 100 Btp, dall'oggi al domani se ne troverebbero in tasca 50). Oppure potrebbero abbassare il tasso di interesse (lo Stato non paga più, ad es, i 4% di interesse ma solo il 2). Oppure potrebbe dilatare la scadenza, ovvero i titoli che scadono, ad es, nel 2012, rinviarli al 2020.
Così hanno fatto in Argentina nel 2001 (defalut) e così dovrebbero fare in Grecia.


Come ti sei ridotta in questo stato ?
Prima i sorrisi, gli ottimismi, gli atteggiamenti da guascone del nostro capo nei confronti dei partner esteri, le diffusioni a piene mani di messaggi rassicuranti raccontando che siamo il Paese con più cellulari al mondo e con i conti in sicurezza, i mesi/anni spesi a fare la guerra alla magistratura e a proteggere il capo e i suoi interessi.
Oggi lo spread al 4,5 %(cioè paghiamo il 4,5% in più di interesse rispetto ai tedeschi perchè siamo inaffidabili), il debito pubblico al 120% del PIL, la disoccupazione govanile al 30%, l'inflazione che sale, i costi della politica che vergognosamente non calano, l'arroganza e la volgarità di ministri, sottosegretari, parlamentari nominati che se la prendono con tutti (con l'Europa, con i giudici comunisti, con la Grecia, etc..) salvo con chi dovrebbero, e la pochezza (quasi la nullità) dell'opposizione incapace di proporre un-programma un-leader una-coalizione come alternativa di speranza al Paese.
Ecco tra il Prima e l'Oggi, è passato pochissimo tempo, ma ci siamo avvicinati a passi da gigante sull'orlo del baratro.
Ricordiamoci i sorrisini da compatimento a chi da molto tempo paventava un finale già scritto, un Paese portato allo sfascio dalla peggiore classe politica del dopoguerra, formata da arraffoni, disonesti, non-eletti, protettori del capo supremo e falsi oppositori.
Mi viene in mente questo....

 

Anche se non possiamo pensare che l'Italia di Dante, di Leonardo, dell'Impero Romano, del Rinascimento, di Galileo, di Verdi, di Falcone di De Andrè possa essersi ridotta ad essere rappresentata dai Scilipoti e simili.
Diamoci una mossa, ricordiamoci che Paese siamo, ricordiamoci che un tempo la cultura e la storia erano sorpattutto nostri e allontaniamo gli incapaci e i banditi dalla politica e dal nostro Paese.


TAV. Le cose non dette
.
Sono tutti pazzi quelli che si oppongono alla TAV?
Sono tutti pericolosi black-block, anarchico-insurrezionalisti, smaniosi solo di devastare ?
Oppure sono dei fautori del nimby (non nel mio cortile), per cui le opere vanno bene farle ma non da me?
Forse la verità è un'altra, annegata tra le penose polemiche dei tifosi-politici che in TV si comportanto come al mercato delle vacche, mettendo sempre e dovunque l'interesse di parte invece di ragionare con obiettività e razionalità.
I numeri :
Nel 1991 uno studio di fattibilità parlava di 7.7 milioni di persone che sarebbero state trasportate tra Italia e Francia nel 2002.
La realtà, è che nel 2010 le persone trasportate sono state 7-800.000 !
Secondo l'Ufficio Federale dei Trasporti svizzeri, il traffico merci, sempre tra Italia e Francia, è colato a picco da 10 anni a questa parte : da 8mln di tonnellate nell'anno 2000 a 2.5mln del 2009!
In pratica : cosa serve spendere 22 miliardi di euro (chi li pagherà, lo Stato iper indebitato, i nostri figli ?) per creare un nuovo collegamento, se l'attuale, cioè quello che va da Torino a Modane, viaggia vuoto per l'80%?
Perchè sbancare 1 milione di tonnellate di montagna, contenente amianto e materiale radioattivo, quando la realtà degli spostamenti persone-merci e le previsioni di transito non lo richiedono ?
Ci sono delle motivazioni reali per essere pro-TAV?

Ho scritto a Severgnini…
Ho scritto a Beppe Severgnini, suo suo Blog Italians (Corriere della Sera) e mi ha risposto.
"Carissimo Bsev, personalmente mi sono fatto questa idea del debito pubblico italiano.
a) Abbiamo vissuto dagli anni ’70 a oggi sopra le nostre possibilità.
Basta vedere il grafico del rapporto debito/pil.
b) Nel 1992 siamo andati vicino al fallimento. La maxi-manovra di Giuliano Amaro fece rientrare il rischio.
Ma allora i margini di manovra erano molto maggiori rispetto a oggi.
Oggi c’è la peggiore crisi mondiale dal 1929, una pressione fiscale italiana pazzesca e una classe politica con zero credibilità (peggio di Tangentopoli).
c) Siamo un Paese con scarsissime materie prime.
Infatti un tempo (come studiato a scuola…) eravamo una nazione con una buona industria manifatturiera e di trasformazione.
Adesso, cosa c’è rimasto? Non sono per niente ottimista.
E anche il Capo ha deciso da pochissimo di accodarsi alla fila dei realisti…
Cosa ne pensi?

Penso, Elvio, che in quella “lettera all’Europa” ci siano proposte sensate (non tutte, ma molte).
Tuttavia:
a) B. non ha una maggioranza per trasformarle in legge
b) ci ha pensato adesso?! dopo sette anni di governo (tra 2001 a 2011) in cui il rapporto debito/PIL è passato dal 107% al 120%, e se non c’era Tremonti finiva pure peggio?

SuperMario ? No, è ancora presto.
Qualcuno lo chiama già Supermario.
Lui è il neo governatore della BCE, la più importante istituzione finanziaria europea e la seconda dopo la Fed americana.
Compito della BCE è sorvegliare l’andamento dell’Euro, agire sui tassi, coordinare le politiche delle Banche centrali.
Mario Draghi, non è un superuomo, ma certo il suo esordio alla guida della BCE è stato sorprendente.
Dopo 2 soli giorni ha già tagliato di 25 basis points il tasso di interesse, rivitalizzando le moribonde borse europee (purtroppo gli effetti positivi non si avranno in Italia, in quanto da noi i tassi sono alle stelle per problemi di credibilità).
Assolutamente vietato incensarlo e definirlo l’uomo della provvidenza.
In Italia di uomini del destino ne abbiamo già avuti due e il secondo è purtroppo ancora alla guida dell’imbarazzante governo.
Però Draghi ha ridato l’immagine alla Banca d’Italia, dopo che l’ex governatore Fazio fu coinvolto (e nei giorni scorsi condannato!) per la vicenda Banca Pop Lodi e Antonveneta (Fiorani…).
Adesso è al timone della BCE e possiamo con orgoglio affermare che la deturpata immagine italiana, seppur solo lievemente, viene adesso mitigata da SuperMario…
Speriamo continui.


Top Stories sannazzaresi
Restauri alla Chiesa. La speranza del Don.

In un angolo della Chiesa ci sono da tempo dei teli e una impalcatura, segno evidente di lavori di restauro.
In effetti, alcuni lavori hanno portato alla scoperta di alcuni affreschi celati dietro vecchi intonaci, affreschi che rappresentano un pezzo di storia della Chiesa e di Sannazzaro.
Un patrimonio che va tutelato e valorizzato, a prescindere dalle singole convizioni religiose, perchè è comunque parte della nostra storia e della nostra cultura.
E sappiamo che se una comunità perde la propria cultura e tradizione, è come se una persona perdesse la memoria.
Allora dico a Don Gianluca, che sull'ultimo numero dell'Aurora si augurava che l'impegno nel recupero degli affreschi trovasse interesse nella comunità, di essere certo che i sannazzaresi trovano questi lavori importanti.
E personalmente ringrazio il Don per l'opera di recupero.


 
Rifacimento del ponte da rifare
Vi ricordate la vergognosa vixenda del ponte sul Riazzolo ?
Restò chiuso per oltre 3 anni (!!) con la Provincia colpevolmente in ritardo con i lavori.
Altro ponte e altro calvario : questa volta è il turno del Ponte della Gerola
La Provincia ha rifatto la prima campata (sono 8 in tutto) per sperimentare un nuovo tipo di rivestimento.
Peccato, sembra incredibile, che abbiano sbagliato la mescola del manto stradale. Tutto da rifare !

E disagi per pendolari e studenti


Referenti di zona : ecco il bando.
Punto11 del Dodecalogo del Blog :
"... Dedicare tempo libero e attenzione al volontariato. Si può contribuire a cambiare in meglio il paese anche fuori dalla politica, dedicando parte del proprio tempo al sociale e alla comunità"
I referenti di zona, sono una modalità con cui tutti noi possiamo contribuire ad una migliore gestione del paese, interagendo con chi amministra per rispondere alle istanze che vengono avanzate dai cittadini contribuenti.
Il tempo dirà se le nuove figure dei “referenti di zona” saranno di effettiva utilità  o meno, se le proposte avanzate saranno ascoltate dal Comune.
In alternativa sarà un peccato, perché la partecipazione della comunità è un aspetto fondamentale della qualità della vita.
A chi si propone come referente due considerazioni
a) grazie per mettere a disposizione della comunità una parte del proprio tempo libero
b) l’invito ad agire con la dovuta obiettività, dimenticando il proprio colore politico e quello di chi siede in Comune ed operando solo ed esclusivamente nell’interesse dei cittadini che si sta rappresentando come loro referente
Al Consiglio Comunale, che deve poi eleggere i referenti sulla base delle candidature pervenute, l’invito a valutare solo ed esclusivamente le qualità dei candidati a prescindere dall’appartenenza partitica o politica.
 Ecco il bando e la domanda per partecipare http://www.mapweb.it/sannazzaro/albo/albo_dettagli.php?id=920 che deve essere inoltrata in Comune entro il 22 novembre.


Finalmente è arrivata dal News Letter del Comune.
La rete, il meraviglioso strumento, purtroppo in Italia ancora sotto utilizzato, complice l’analfabetizzazione di parte della popolazione.
Si pensi che il 50% delle persone non ha un pc, non usa internet, non è in grado di inviare una e-mail. Del resto, questo era uno dei punti che nel post del 2/2010 avevo indicato come evoluzioni del sito del Comune.
Nel febbraio 2010, parlando del paese in Rete, il Blog indicava 5 possibili punti per far evolvere il sito del Comune, per renderlo ancora più utile ai cittadini.
1) Funzione di mailng list. Il sito del comune è già predisposto per attivarla (navigando nel sito la funzione c'è, ma non funziona). Inserendo il proprio indirizzo di posta elettronica, si ha la possibilità di ricevere aggiornamenti e news dal Comune. In pratica il comune informerebbe i cittadini in merito a eventi, manifestazioni, informazioni di rilievo, avvicinandosi di più ai cittadini e migliorando la trasparenza.
2) Funzione dii segnalazione disservizi e criticità Sarebbe, per intenderci, la sezione del Blog chiamata "Salviamo il patrimonio comunale". I cittadini possono segnalare all'amministrazione i guasti, le situazioni anomale relative al patrimonio comunale e agli eventuali disservizi. Ulteriore estensione è il monitoraggio della segnalzione, ovvero il cittadini interrogando il sito del comune potrà conoscere a che punto è la sua segnalazione.
3) Pubblicazione convocazione Consiglio Comunale. Altro elemento di trasparenza e di utilità. 4) Elenco telefonico. Perchè non pubblicare in un unico elenco i numeri telefonici e gli indirizzi e-mail dei riferimenti dei servizi comunali (il comune di Mede lo fa per i numeri telefonici).
4) Estendere la possibilità di scaricare moduli on-line, arrivando a richiedere i servizi e pagarne l'utilizzo direttamente dal sito
Già durante l’Amministrazione Signorelli, il punto 4 fu recepito.
Adesso arriva il punto 1 : ecco come fare per iscriversi : http://www.comune.sannazzarodeburgondi.pv.it/informa/newsletter
Mi sono ovviamente già iscritto.


E' nata Alho, l'associazione culturale islamica
E' una novita assoluta per Sannazzaro.
Alcuni cittadini, molti italiani, hanno fondato l'associazione Alho (credo che significhi "fedeli" o "credenti")
E' una sorta di circolo islamico che avrà sede probabilmente in uno stabile (ex-negozio) di via Marconi.
Mio giudizio è positivo. Anzi, l'associazione di stranieri o di italiani con orgini straniere, facilita l'integrazione tra culture e permette alle istituzioni una migliore iterazione con loro.
Questo evento, dopo la ormai tradizionale Festa dei Popoli, rappresentano delle iniziative che servono a migliorare l'integrazione.
E a proeittare Sannazzaro verso una dimensione cittadina


I miei errori.
Devo fare una rettifica su quanto scritto tra le Top Stories del post 223
Ecco la nota originaria “In Comune è arrivata una iniziativa di costruzione dichiarata compatibile con il PGT che prevede una struttura di 2.200,00 mq lordi di cui 1.500,00 destinati alla vendita del settore merceologico alimentare e 700,00 mq per servizi. Inoltre una struttura di 1.800,00 mq lordi di cui 1.500,00 destinati alla vendita del settore merceologico non alimentare e 300,00 mq per servizi. E poi parcheggi pertinenziali e superficie a verde per 1.185,00 mq, posa di un numero di alberi maggiore di 30. Il tutto posizionato in fondo a Via Loreto, destinata a diventare la zona di espansione commerciale”
Da Palazzo Pollone fanno sapere che tale iniziativa NON è compatibile con l'attuale PGT.


Le 10 cose di Paola
Sul post 223 avevo elencato le mie “10 cose per cui vale la pena vivere”
L’amica (e fedelissima lettrice del Blog) Paola ha inviato le sue che volentieri pubblico
Se ne dovessero come spero arrivare altre, prometto di fare una sezione del Blog ad-hoc.
Ecco la nota di Paola (già inserita nei commenti)
Elvio siccome mi piace la proposta delle 10 cose per cui vale la pena vivere eccoti la mia classifica:
1. l'affetto dei miei cari
2. I viaggi
3. la nutella
4. l'amore del mio compagno
5. la voglia di conoscere
6. la mia adorata nipotina
7. il ballo
8. l'amicizia... quella vera!
9. le belle e sane risate
10. le albe e i tramonti.
Sul punto 3 penso che molti aderiranno !
Aspetto altre "10 cose per cui vale la pena vivere"




Come volevasi .... Le toppe di asfalto si stanno già squagliando
L'avevamo detto : questo non è asfalto.
Le toppe messe a fine settembre nel rione Contò non potevano durare.
Si stanno già sgretolando, e con le pioggie e la neve tutto tornerà esattamente come prima.
La foto testimonia la situazione in via Toscanini
Domandine : ma la ditta è stata pagata per questi lavori ?
Come si sono accorte le persone, nessun altro in Comune se ne è accorto della qualità scadente del lavoro fatto ?


Continua la battaglia contro la follia.

Castagnata per dire NO all'amiantoDomenica 30 ottobre ore 14,30 presso la Cascina Cascinazza (zona Cascina Gallona, nei pressi del progetto per la discarica di Amianto), si è svolta la Castagnata con informazione alla popolazione dei rischi per la salute della progettata discarica.
Circa 100 persone che hanno accettato l'invito del Comitato la Nostra Sannazzaro e il Comitato No Amianto di Mezzana Bigli.
Da segnalare anche la presenza bi-partisan dell'Amministrazione comunale di Sannazzaro e di Silvia Bellini (lasciatemi ringraziare Silvia per la sua moderazione e riflessione).
Da segnalare l'assenza degli Alpini di Sannazzaro (dovevano fare le caldarroste), ma visto che nessuno è indispensabile, i convenuti hanno assaggiato lo stesso ottime castagne preparate da amici di Mezzana Bigli.
Tema emerso dalla discussione sul campo è stato anche : "ma con la discarica, chi coltiva riso nei dintorni, quanto verrà danneggiato ? chi mai più si recherà nelle proprietà di Ferrera e Sannazzaro a comprare i prodotti coltivati ? perchè non tutti gli agricoltori non si oppongono ?"


Segnalo che il Comitato NO Amianto a Mezzana Bigli, ha attivato domenica scorsa un banchetto di firme fuori dal Cimitero.
Segnalo anche la prossima Grande Risottata contro l'Amianto di domenica 13 novembre, alla Buscarella.
Dettagli nel prossimo post.
Atutt'oggi la lista dei Buoni (Chi dice NO alla Discarica) - enti, soggetti che hanno pubblicamente affermato la loro contrarietà al progetto, è così composta:
- Comune di Sannazzaro (Amministrazione e intero Consiglio Comunale)
- Comune di Ferrera
- Comune di Scaldasole- Precedente Amministrazione comunale di Mezzana Bigli
- Alcuni Agricoltori della zona
- Legambiente
- Comitato La Nostra Sannazzaro
- Comitato per Lomello
- Comitato NO Amianto di Mezzana Bigli

- Amministrazione Provincia di Pavia
- Consigliere Regionale Villani (PD)
- Consigliere Regionale Pesato (PDL ), comunicato dal co-coordinatore PDL Sannazzaro, Airoldi
- Lista Bellini, raccolta petizione di firme contro la discarica

Ricordo che non ci sono tante posizioni : chi non è contro la discarica, è a favore

Ecco la mappa : guardate dove vivete e fate due conti.



Veniamo al post dell'ambiente perduto.

C'era una volta la Lomellina, terra di riso, di cereali, di pioppi, di tabacco e terra d'acqua.
Le coltivazioni hanno modificato nel tempo la loro presenza sul territorio, ma hanno da sempre caratterizzato la nostra terra come zona a "vocazione" agricola.
Fate attenzione bene alla parola "vocazione", perchè dopo ci torneremo
Che cosa è rimasta di quella Lomellina, dei grandi specchi d'acqua delle risaie, del mare di verde rappresentato dal riso pronto per essere colto.
Dei chilometrici filari di pioppi che da decenni alimentano l'indusria della carta.
Che cosa è rimasto degli enormi campi di "melega" che a settembre si trasformavano in grandi distese verdi ?
La melega c'è ancora, il riso anche. Così come molti pioppeti e i corsi d'acqua, di cui la Lomellina vanta il primato europeo.
Ma accanto a tutto questo, nel corso degli anni "nuove" caratteristiche stanno disegnando il profilo della Lomellina, caratteristiche che poco o niente hanno a che fare con le tradizioni agricole del nostro territorio : impianti indistruiali, centrali, discariche, impianti per il trattamento dei rifiuti, dei fanghi etc...
E a breve anche l'autostrada Broni Mortara.
La mappa che riporto nel post è esemplificativa : una zona assediata da impianti che nulla hanno a che fare l'agricoltura, che hanno stravolto il disegno lineare, e tradizionale della Lomellina.
Di fornte a questo assalto, le istituzioni cosa fanno ? Poco o niente.
Quando perfino, attratti da qualche euro di compensazione, accettano di buon grado l'insediamento di nuove minacce per lsa salute.
Avevamo già detto che la Lomellina non esiste (vedi post 218 ) politicamente come realtà, messa in crisi da un campanilismo vecchio e ignorante.
Ma soprattutto uccisa dagli interessi di parte (privati e/o politica) che crea le condizioni per il proliferare senza tregua di nuove minacce all'ambiente e alla salute.
Parlavamo di "vocazione"... all'inizio del post
Pensate al territorio oggetto di morbosa attenzione dal solito privato che da anni ha avviato attività di stoccaggio e riciclaggio, che adesso sta per concedere il proprio terreno (appoggiata da qualche masochista politico locale) per attivare una dicarica di amianto, un tema da mesi al centro del dibattito e per il quale la gente, attraverso il Comitato la Nostra Sannazzaro e il Comitato No Amianto di Mezzana Bigli, sta manifestando la sua forte contrarietà.
Ebbene, quella fetta di terreno, dove potrebbero riversarsi tonnellate di amianto, a detta di un simpatico tecnico regionale (pagato quindi da noi!!) è a "naturale vocazione" per ospitare
una discarica.
Cioè per il nostro dipendente quella fetta di terra, attualmente popolato da un rigoglioso pioppeto, è' lì apposta, è la natura che l'ha destinata come terminale per l'amianto.
Quello stesso terreno dal 1.700 ospita coltivazioni di riso, intervallato ad altre colture.
Perchè la Lomellina, è sicuramente vocata. ma ad ospitare l'agricoltura, non le schifezze dannose per la salute .

CambiaSannazzaro ... 1 anno dopo

Esplosione gravissima alla Eureco di Paderno Dugnano.

Molti si chiederanno perchè il Blog riporta tale notizia.
Risposta : perchè la pericolosa CR (quella che vorrebbe fare l'inceneritore tra Ferrera e Sannazzaro) fa parte del gruppo Eureco. http://www.eureco.it/
La CR è già stata al centro negli ultimi anni di gravi incidenti, con incendi e persino una vittima, proprio nei capannoni di stoccaggio rifiuti di via Alessandria a Sannazzaro.
Eccola notizia :
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/10_novembre_4/esplosione-azienda-chimica-1804096831075.shtml?fr=box_primopiano.
(4 novembre 2010)

La parola ai cittadini. Scrivi a : cambiasannazzaro@libero.it


Aria Nuova riparte come Associazione. Si alle idee. No alle ideologie

A distanza di poco più di due anni dalla sua prima apparizione pubblica, ARIA NUOVA si è costituita ufficialmente come associazione indipendente, apartitica (fedele alle idee e lontanissima dalle ideologie, che nel corso della storia hanno dimostrato il loro fallimento) e senza fini di lucro.
Nel corso del primo consiglio, i membri del comitato promotore hanno eletto Graziano Beolchi come presidente dell’associazione, mentre la carica di vice presidente è stata assegnata a Luigina Capettini; fanno inoltre parte del consiglio direttivo Giuseppe Airoldi, Gianbattista Deantoni, Piera De Paoli, Anna Lanciotti, Ezio Lanciotti, Anna Lolla, Patrizia Navone, Angela Necchi ed Elvio Vivaldini.
Il nostro gruppo riprende l’esperienza della lista civica ARIA NUOVA che ora rappresenta una parte dell’amministrazione comunale; dobbiamo comunque precisare che ARIA NUOVA oggi è diventata un movimento del tutto indipendente ed autonomo.
Ci proponiamo di diventare un collegamento diretto tra i cittadini e l’amministrazione, vigilando sull’operato degli amministratori stessi e facendo tutto il possibile affinché siano realizzati concretamente tutti i progetti ed programmi che la componente di ARIA NUOVA ha presentato nel corso della campagna elettorale.
Dunque l’associazione lavorerà in modo indipendente, interagendo sia con l’amministrazione comunale che con i cittadini al fine di raccogliere istanze e proposte innovative ma senza tralasciare le critiche, pur se costruttive, al fine di spronare gli amministratori ad azioni di pubblica utilità.
La funzione della critica costruttiva è molto importante, perché come potremmo migliorare la situazione se non cominciando dalla correzione graduale di ciò che già ora potrebbe essere perfezionato?
Ma la vera importante funzione di ARIA NUOVA sarà quella di andare oltre ai problemi, questo vuol dire che non ci limiteremo a considerare l’attualità, ma avremo sempre una proiezione al futuro, per anticipare la soluzione alle questioni critiche che potranno prefigurarsi nei prossimi anni.
Un esempio? La tanto dibattuta discarica di cemento amianto, alla quale siamo contrari; ma se per qualche strano ed incomprensibile motivo tale progetto sarà realizzato, ARIA NUOVA produrrà una serie di proposte di interventi sul territorio per fare sì che l’impatto di tale discarica sulla vita dei cittadini sia il minimo possibile.
Ma quali saranno i rapporti con le altre realtà civiche e politiche del territorio?
Noi rispettiamo tutti e vogliamo dialogare con tutti perché crediamo che il dialogo sia una condizione imprescindibile per costruire qualcosa di importante.
Vorrei proprio sottolineare l’importanza del verbo “costruire”, perché siamo arrivati ad un punto nel quale bisogna guardare al di là dei propri campanilismi ed assumere un atteggiamento responsabile, quindi lavorare insieme per un vantaggio comune.
ARIA NUOVA collabora con tutti, a partire dai cittadini, perché per la prima volta ognuno conta uno, e le richieste o proposte di chiunque vorrà prendere contatti con noi saranno ascoltate sempre con il massimo dell’attenzione”.
Ed infine, un messaggio per tutti coloro che, già a partire dalle elezioni del 2009, hanno considerato ARIA NUOVA come la vera forza di cambiamento alternativa ai partiti: In seguito alle passate elezioni abbiamo preso un po’ di tempo per riflettere e capire cosa fosse necessario fare per la nostra comunità.
Ora è tutto chiaro, ARIA NUOVA ritorna con lo stesso spirito di prima per affermare i propri progetti e per acquisirne di nuovi, con l’aiuto e la partecipazione diretta dei cittadini.
Non siamo politici di professione, ma cittadini liberi che vogliono contare di più nella gestione della cosa pubblica.
E a chi crede che, avendo più esperienza di noi, potrebbe influenzare le nostre decisioni, rivolgo un pensiero semplice ma deciso per sottolineare il fatto che per noi il concetto di indipendenza è alla base di tutto; questo perché siamo e saremo sempre disposti ad imparare, ma un po’ meno a farci insegnare.

Graziano Beolchi
(Presidente di Aria Nuova)

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223 - Le 10 cose per cui vale la pena vivere 28 Oct 2011 11:27 PM (13 years ago)

Buona settimana a tutti.
Mi sono sempre chiesto quali fossero le 10 cose per cui valesse la pena vivere.
Un tempo, il settimanale satirico Cuore, pubblicava la classifica dei lettori con le cose più importanti per cui vivere.
Allora ho provato a indicare le mie 10 cose.
E se chiunque volesse inviare al Blog le sue 10 cose, pubblichiamo senza problemi.
Se poi fossero numerose le persone che inviano le loro 10 cose, potremo pensare anche ad una classifica....

News della settimana.
Le 1000 balle blu
Er Pelliccia, il personaggio arrestato per gli scontri a Roma e accusato di aver lanciato un estintore contro dei carabinieri, si è giustificato dicendo "volevo spegnere l'incendio".
Ora, nessuno può umanamente credere che l'estintore si possa usare anche in questo modo, oltre al tradizionale spruzzo del contenuto verso la fiamma
, però farei attenzione a denigrare chi invece volesse prestare fede a quanto asserito da Er Pelliccia.
Del resto, in questo strano Paese abbiamo visto nei tempi recenti molto peggio.
Parlamentari credere alla storia che Ruby Rubacuori, la minorenne coinvolta nel giro di escort del capo, fosse davvero la nipote del Presidente dell'Egitto Mu Barak.
Opinionisti e politici credere che il capo ha pagato alcune escort, non come compenso per le prestazioni, ma per sottrarle alla prostituzione.
Abbiamo visto simpatici personaggi raccontare di acquisti di appartamenti fatti a loro insaputa, cioè vivevano in case comprate da altri ma senza saperlo.....
Er Pelliccia ha raccontato solo l'ennesima delle 1000 balle blu italiane.
Com'era una volta ? Che chi racconta bugie andava all'inferno....?

Le buone intenzioni o solo promesse ?
Il governo, ormai commissariato da luglio dall’Unione europea, ha stilato un documento con alcune misure da effettuare a breve con precise scadenze, in risposta al diktat della Ue, preoccupata sulla tenuta e affidabilità italiana.
Premesso che risulta abbastanza inspiegabile l’inserimento nella manovra per lo “sviluppo” della 40a norma ad-personam (sulla successione, che da così libertà al capo di lasciare la maggior parte del suo impero ai figli di primo letto e non a quelli avuti con Veronica) e che dubbi in tema di “macelleria sociale” vengono anche dalla possibilità di licenziare più liberamente per motivi economici, il vero dramma di questo Paese è un altro.
a) Come può un governo, ormai cotto da tempo, che si regge in piedi per un pugno di voti acquisiti dai cosidetti responsabili e transfughi vari, sperare di vedere approvate misure draconiane che andavano forse fatte, ma molto tempo prima e con maggiore dilazione.
b) Come può il governo, il parlamento e le istituzioni tutte, pretendere che la gente accetti le “lacrime e sangue” derivanti da proposte di sacrifici fatte da una classe politica nazionale sputtanata, che in tempi di gravissima crisi non prova vergogna alcuna nel voler mantenere saldi i propri privilegi ?
c) Come può un Parlamento popolato di nominati, di appartenenti a clan personali o di partito, di tifosi interessati pro o contro, di alcuni pregiudicati, varare leggi storiche e riforme fatte nell’interesse del Paese ?
Del resto da mesi si moltiplicano le manifestazioni fuori dal Parlamento.
Manifestazioni quasi tutte pacifiche, ma che la dicono lunga sul fatto che la gente pensa di avere ben individuato il vero responsabile dell’attuale situazione.

Lo Statuto speciale che fa incazzare.
L'Albergtore dice "Se avessi il mil hotel a 1km più in là i lavori per sistemarlo mi sarebbrero stati pagati il 40% dalle istituzioni.
Per chi guarda Report (Rai3, della grande Milena Gabanelli), la rabbia nell'assistere a certe incredibili vicende italiane è la norma.
Anche domenica scorsa, non ha fatto eccezione.
In tutta Italia esistono le Regioni a Statuto Ordinario (come ad es la Lombardia)
Ma esistono alcune realtà privilegiate, come ad es le provincie d Trento e Bolzano.
Lì, le provincie rimborsano il 40-50 a volte il 60% dei costi per ristrutturare esercizi commerciali e albergihi. Lì, i fondi ci sono anche per le strade, le scuole etc.
Perchè?
Perchè trattengono gran parte delle tasse versate dai cittadini.
Ma se un tempo c'erano motivazioni di carrattere storico-culturale, oggi ci sono ancora tali motivazioni ?
In un momento di crisi nera, non sarebbe il momento di rivedere certe situazioni di privilegio ?

Irena Sendler. Per non dimenticare
Poco tempo fa è venuta a mancare una signora di 98 anni di nome Irena.
Durante la seconda guerra mondiale, Irena, ha ottenuto il permesso di lavorare nel ghetto di Varsavia, come Idraulica specialista.
Aveva un 'ulteriore motivo'.
Era al corrente dei piani che i nazisti avevano per gli ebrei (essendo tedesca).
Irena portò in salvo migliaia di neonati nascondendoli nel fondo della sua cassetta degli attrezzi che portava nel retro del suo camion.
I bambini più grandi li nascondeva un sacco di iuta ...
Teneva anche un cane nel retro del camion, che aveva addestrato ad abbaiare quando i soldati nazisti entravano e uscivano dal ghetto.
I soldati, naturalmente, temevano il cane e il suo latrato copriva il pianto dei bambini.
Durante tutto questo tempo, è riuscita a salvare 2500 tra bambini e neonati.
Fu catturata, e i nazisti le ruppero entrambe le gambe e le braccia picchiandola selvaggiamente.
Irena tenne un registro dei nomi di tutti i ragazzi che clandestinamente aveva portato fuori dai confini e lo teneva in un barattolo di vetro, sepolto sotto un albero nel suo cortile.
Dopo la guerra, cercò di rintracciare tutti i genitori che potessero essere sopravvissuti per riunire le famiglie.
La maggior parte di loro erano stati gasati. Irena ha continuato a prendersi cura di questi ragazzi, mettendoli in case famiglia o trovando loro famiglie affidatarie o adottive.
L'anno scorso Irena è stata proposta per il Premio Nobel della Pace.
Non è stata nominata.
IN MEMORIA - 63 ANNI DOPO
Sono trascorsi ormai più di 60 anni dalla fine della Seconda guerra mondiale.
È di importanza fondamentale che il mondo non dimentichi mai, affinchè una tale barbarie non accada mai più.

Top Stories sannazzaresi
Il dibattito sui 7 punti del programma.
Oggi sul tema lanciato nei post 221 e 222, nuovi interventi.
Qualcuno sostiene ancora che nessuno cambiamento nella società sannazzarese è avvenuto.
Questo piccolo esempio è invece un segnale del fatto che la realtà è cambiata, che la gente si espone con idee e proposte più di prima, che l'opposizione fa il suo mestiere (quasi mai successo prima....) e che l'Amministrazione accetta il confronto anche su canali innovativi (la rete).
Ma soprattutto, che sono stati indicati dei punti di programma definiti e misurabili.
Domanda : prima del 2009, quante volte i punti del programma erano chiari e misurabili ?
Quante volte si è chiesto così pubblicamente conto a chi amministra ?
E quante volte chi amministrava è sceso dal piedistallo e ha accettato il confronto così nel dettaglio ?

La Lista Bellini risponde al Sindaco sui 7 punti.
(n.d.r. I punti e le risposte sono nel post 222)
Caro Elvio e lettori,
dopo aver letto il resoconto da parte del Sindaco Giovanni Maggi dei primi 100 giorni di Amministrazione, corre l’obbligo, con piacere di fare da parte nostra alcune precisazioni.
Inanzitutto è con nostra soddisfazione che constatiamo che l'amministrazione Maggi prosegue anche se con molto rilento alcuni, non tutti, dei nostri progetti (la casetta dell' acqua, la sistemazione e razionalizzazione dei parchi, il senso unico alla Cascina Malaspina, i tabelloni luminosi); altri non completati come l'illuminazione a led (PERCHE'???) e senza tenere conto dell'inspiegabile comportanendo che l'attuale maggioranza sta tenendo nei confronti della ristrutturazione e messa a norma del teatro SOMS e della scuola materna di via Traversi opere già finanziate.
Veniamo ora ai sette punti del programma che dovevano essere portati a termine entro il 30 settembre:

1) PRESIDIO DEI VIGILI DEL TERRITORIO:

Ci sembra un'affermazione ed una constatazione del tutto demagogica in quanto è inamissibile mettere a confronto il lavoro svolto dai vigili nel periodo invernale con quello svolto nel periodo primaverile-estivo.
Se il sig. Sindaco o chi per esso ha l'accortezza di andare a confrontare il periodo di cui lui si vanta con lo stesso periodo del 2010 si accorgerà che il lavoro svolto dagli agenti di polizia locale sarà pressochè identico. NULLA DI FATTO.

2) SISTEMAZIONE PARCHI GIOCO:

Come già detto in precedenza era un lavoro già programmato dalla precedente amministrazione e comunque non attuato come promesso dal sindaco. NULLA DI FATTO.

3) APERTURA POMERIDIANA UFFICIO POSTALE A tutt'oggi l'ufficio postale di pomeriggio è ancora chiuso.
Occorre evidenziare che il personale dello stesso ufficio non solo non è aumentato, ma è diminuito.
Ricorderete tutti che ben due dipendenti avevano lasciato l’ufficio per motivi diversi da diversi mesi.
La dipendente che è arrivata non è altro che una sostituzione.
Operazione questa già programmata dagli uffici preposti di Poste Italiane. NULLA DI FATTO.

4) COMMISSIONE COMMERCIO
Approvata solo sulla carta dal consiglio comunale e non ancora insediata. FATTO A META'
5) RAPPRESENTANTI DI ZONA
Regolamento approvato in consiglio comunale, abbastanza discutibile e opinabile ma non ancora attuato. FATTO A META'
6) NAVETTA PER PISCINA DI SOMMO
Marzo 2012 non è settembre 2011 quindi punto del programma disatteso. NULLA DI FATTO
7) ILLUMINAZIONE PALESTRONE
Se si fosse fatto per tempo il contratto con ENEL SOLE forse almeno questo punto sarebbe stato esaurito. NULLA DI FATTO
Un caro saluto,

LISTA SILVIA BELLINI SINDACO


Sui 7 punti anche la contro-replica di Andrea ABC
Caro Elvio,

vorrei ringraziare il Sig. Sindaco Giovanni Maggi per la celere e precisa
risposta e per le belle parole espresse nei miei confronti.
Spero di meritarmele anche dopo questo commento.
Ci tengo nuovamente a precisare che il mio quesito non nasceva da una volontà di sterile polemica ma da una precisa richiesta della stessa lista Unire Sannazzaro a controllare alcune promesse fatte entro tempi certi.
Partendo da questo assunto, nel mio piccolo se mi si promettevano entro il 30 settembre alcune cose, il 1 ottobre mi aspettavo di poterne usufruire… portare la figlia su uno scivolo tutto nuovo, andare in posta con calma nel pomeriggio e godere di un'illuminazione a giorno nei pressi del parcheggio del Palestrone.
Immagino che i punti programmatici dei primi "100 giorni", siano stati scelti a suo tempo con un criterio di fattibilità entro appunto i "100 giorni" che per motivi vari si è rivelato alla luce delle risposte date parzialmente errato.
Mi permetto di dire che alcune considerazioni anche di buon senso ( punto 2 ) che hanno modificato i tempi d'attuazione ( punti 5, 6, 7 ) o le modalità dei provvedimenti ( punto 3 ), forse si potevano fare preventivamente.
Considero Fatti i punti 1 e 4 ( vigili che presidiano il territorio e commissione commercio) anche se come si è visto dai commenti al post della settimana scorsa, sono oggetto di contestazione.
Detto questo, come cittadino a me interessa non solo che si "faccia" ma che si faccia bene, con criterio e nell'interesse generale e se ciò richiedesse qualche mese in più… pazienza.
In attesa di aggiornarci alle nuove scadenze per i relativi provvedimenti, aggiungo sulla mia lista la new entry - punto 8.
Qui la verifica sarà giorno per giorno in attesa di una data difficilmente differibile… quella delle prossime elezioni.
Grazie
Andrea Bianchi Carnevale
Ecco il tuo schema

... e la controreplica del Sindaco a Andrea ABC
Caro Elvio,
confermo immutata la mia stima nei confronti di Andrea B.C. di cui, da questo momento, apprezzo anche la caparbietà, ma che non posso più seguire in sofismi che risulterebbero, in conclusione, poco interessanti per i lettori e del tutto scontati ai fini della dimostrazione delle tesi in discussione.
Credo comunque opportuno evidenziare i successivi aspetti.
- Nella Pubblica Amministrazione, come del resto in altri ambiti, esistono procedure strettamente vincolate a tempi tecnici invalicabili (4, 5, 7);
- Se un problema presenta soluzioni opzionabili, il buon senso suggerisce di perseguire, pragmaticamente, la più semplice ed immediata (3);
- Il libero proponente di un progetto dovrebbe concedere, correttamente, alla controparte l’opportunità di beneficiarne secondo una tempistica utile (6);
- E’ lecito posticipare ragionevolmente un piano già definito se ciò offre dei vantaggi a chi ne fruirà (2)
Ciao ed a presto,
Giovanni Maggi

Cambiamento 2.0.
Credo non sia mai successo.
Per la prima volta la presidenza di una consulta, in questo caso quella sociale, è stata assegnata ad una persona non designata dalla maggioranza.
Costanza Fuggini, persona capace e impegnata nel volontariato (AVIS) è la nuova presidente.
Una scelta a mio avviso che segna una rottura con le tristi logiche del "the winners take it all!", come cantavano gli Abba. Chi vince prende tutto.
Verrà poi un giorno in cui nelle consulte la politica riuscirà a restare fuori completamente ?


Integrazione degli stranieri : un altro esempio virtuoso.
L'integrazione, come noto, è l'unica modalità per vivere in armonia con chi arriva da altri paesi.
Uno straniero integrato, vive meglio, si sente meno estraneo al contesto.
Chi beneficia di una migliore condizione sociale degli stranieri ?
Gli stranieri stessi, ovviamente.
Ma anche noi.... E questo dovrebbe suggerire a tutti che l'unica strada è questa.
E allora riporto un altra occasione virtuosa.
Dopo la Festa dei Popoli, la bella iniziativa nell'ambito del Settembre sannazzarese giunta alla 2a edizione, che permette ai cittadini di entrare in contatto con gli usi e i costumi di altre etnie, poche settimane fa, durante il tradizionale Ramadan islamico, un gruppo di cittadini pakistani ha chiesto l'utilizzo dei locali al primo piano della Biblioteca come luogo di culto.
Il ramadan dura un mese e inizialmente l'amministrazione ha negato la possibilità, per via del brevissimo preavviso di richiesta.
Successivamente si è però trovato un accordo e i locali sono stati concessi.
Applicando, naturalmente, la tariffa prevista per l'utilizzo dal regolamento comunale : 50 euro/giorno.
A destra spesso si pretende l'allontanamento degli stranieri o quantomeno un'esistenza senza tutti i diritti degli altri cittadini.
A sinistra, come contrapposizione ideologica, molti appoggiano l'entrata nel Paese senza limiti e la concessione di benefici/agevolazioni non previsti per gli italiani.
La scelta del Comune del "utilizzo dei locali dietro pagamento", mi sembra una felice scelta, scevra da ideologie, realista e orientata alla necessaria integrazione.

Nuovo sito commerciale
Quando Giovanni Zerbi era Assessore al commercio, dopo l'annuncio della costruzione del plesso commerciale di via Loreto disse : "è saltato il tappo", quel tappo che per venti anni e passa aveva bloccato ogni iniziativa privata in campo commerciale.
Adesso arrivano altre novità
In Comune è arrivata una iniziativa di costruzione dichiarata compatibile con il PGT che prevede una struttura di 2.200,00 mq lordi di cui 1.500,00 destinati alla vendita del settore merceologico alimentare e 700,00 mq per servizi.
Inoltre una struttura di 1.800,00 mq lordi di cui 1.500,00 destinati alla vendita del settore merceologico non alimentare e 300,00 mq per servizi.
E poi parcheggi pertinenziali e superficie a verde per 1.185,00 mq, posa di un numero di alberi maggiore di 30.
Il tutto posizionato in fondo a Via Loreto, destinata a diventare la zona di espansione commerciale.

Siamo alle solite : via Bigli e la sosta selvaggia.
Il Comune ha messo i panettoni in parecchi punti per evitare la sosta selvaggia.
Giustissimo. Come noto in Italia (Paese dal senso civico bassissimo) i cartelli da soli servono a a poco.
Ma allora perchè non impedire con i panettoni (o le fioriere, ancora meglio magari sposonorizzate da qualche commerciante) anche la sosta in via Bigli, dove per altro a 30 metri esiste un parcheggio di 140 posti auto ???
La foto è stata scattata sabato 22 ottobre ore 11.00



Continua la battaglia contro la follia. Castagnata per dire NO all'amianto
Nuova iniziativa del Comitato cittadino La Nostra Sannazzaro
Domenica 30 ottobre ore 14,30 presso la Cascina Cascinazza (zona Cascina Gallona, nei pressi del progetto per la discarica di Amianto), Castagnata con informazione alla popolazione dei rischi per la salute della progettata discarica.
Il Comitato organizza auto-navette da Sannazzaro e da Mezzana Bigli
Telefono Sannazzaro
: 377.4949014 (o lanostrasannazzaro@libero.it)
Telefono Mezzana Bigli : 347.7243837

Purtroppo il Comitato fa sapere che gli Alpini di Sannazzaro, a cui si era richiesto aiuto per le castagne, non ci saranno... Peccato !. E soprattutto perchè?
Non possiamo includere gli Alpini nella Lista dei Buoni.

Atutt'oggi la lista dei Buoni
(Chi dice NO alla Discarica) - enti, soggetti che hanno pubblicamente affermato la loro contrarietà al progetto, è così composta:
- Comune di Sannazzaro (Amministrazione e intero Consiglio Comunale)
- Comune di Ferrera
- Comune di Scaldasole
- Precedente Amministrazione comunale di Mezzana Bigli
- Agricoltori della zona
- Legambiente
- Comitato La Nostra Sannazzaro
- Comitato per Lomello
- Comitato NO Amianto di Mezzana Bigli

- Amministrazione Provincia di Pavia
- Consigliere Regionale Villani (PD)
- Consigliere Regionale Pesato (PDL ), comunicato dal co-coordinatore PDL Sannazzaro, Airoldi
- Lista Bellini, raccolta petizione di firme contro la discarica


Ricordo che non ci sono tante posizioni : chi non è contro la discarica, è a favore

Ecco la mappa : guardate dove vivete e fate due conti.



Veniamo al post delle 10 cose per cui vale la pena vivere
Forse è' una moda, lo so.
Ma devo dire che mi ha attratto l'idea di stilare 10 cose prioritarie per cui valesse la pena vivere.
L’ha fatto anche Roberto Saviano e questo mi ha ancora di più incuriosito.
Ovviamente le cose sarebbero molte di più e naturalmente molte sono rimaste fuori e forse potrebbero rientrare in futuro in un possibile aggiornamento.
Ma “10” mi sono sembrate un numero non troppo stretto e nemmeno troppo esteso.
Insomma : posto che non si può infilare tutto, che cosa mettere allora della propria vita nella valigia ?

Le mie "10 cose" sono qui sotto, alla rinfusa, senza un ordine di importanza.
E probabilmente sono rimaste fuori alcune cose ancora più importanti (l’emozione di diventare papà, il famoso primo bacio, l’assunzione al primo posto di lavoro, il diploma, l’eccitazione delle prime ferie senza i genitori, la finale Milan-Juve del 2003 all’Old Trafford, la vittoria di Formentini a Sindaco di Milano dopo Tangentopoli, Amici Mier Atto I e II, etc etc.)
Ma quelle elencate sotto, sono cose che “prescindono” dalla prima volta, cose per le quali il tempo si ferma ogni volta che si vivono, cose dove l’emozione quasi non cambia nel corso del tempo e non si deteriora.

Se vi fa piacere il Blog pubblicherà le "10 cose" di chiunque voglia comunicarle.
Queste, sono le mie :

1) Ascoltare in cuffia Tom Sawyer dei Rush

2) Mangiare i Tortelli alla zucca di mia zia Nilde

3) L’entusiasmo che si prova quando qualche nuova persona diventa Volontario

4) Vedere i colori del cielo sull’Isola di Skye (Scozia)

5) Ascoltare Konig der Nacth (dall’opera Il Flauto Magico di Mozart)

6) Il colore del mare di fronte a Stintino (Sardegna)

7) Le Dolomti delle Odles in Val di Funes che diventano rosa al tramonto

8) Parlare con entusiasmo del posto in cui si vive o si è nati

9) Provare l’amore per la donna che si ama

10) Salieri che nel film Amadeus racconta al prete le sue opere da “mediocre”

Aspetto le Vostre.....
Credo sia , tra l'altro, un interessante esercizio spirituale....


CambiaSannazzaro ... 2 anni dopo
L'ordinanza anti prostituzione emanata dal Comune avra' effetto?
Sabato scorso, 24 ottobre, ore 23,15 le "escort on the road" erano 4, meno del solito, ma sempre troppe.
Intanto sono arrivate le prime multe.
Nessuno si era illuso che la legge Carfagna, esempio come tanti di marketing politico, potesse mettere fine al fenomeno più vecchio del mondo.
E nessuno si illuda che una misura, seppure giusta e sacrosanta, presa da un singolo ente locale possa fare sparire le signorine del sesso da Sannazzaro.
Ci vorrebbe una legge nazionale più illuminata che abbia il coraggio di riaprire degli spazi regolamentati dove espletare il sesso a pagamento.
La speranza pertanto è che nel breve termine si possa quanto meno ridurre il fenomeno e che Sannazzaro possa perdere la fama di paese noto anche per le prostitute.
Ne faremmo volentieri a meno.

(30 ottobre 2009)

La parola ai cittadini. Scrivi a : cambiasannazzaro@libero.it

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222 - Il Sindaco fa il punto sul programma 21 Oct 2011 10:37 PM (13 years ago)

Buona settimana a tutti.
Oggi il Sindaco Giovanni Maggi sceglie il Blog per fare un primo bilancio della sua Amministrazione, relativamente ai 7 punti indicati nel post 221 da Andrea BC.
Ringrazio il Sindaco per il contributo alla discussione ed al confronto con la comunità.

News della settimana.
Baffini sporchi ?
L'on D’Alema è indagato per aver viaggiato gratis sui voli di una compagnia aerea che avrebbe poi vinto appalti Enac (Aviazione Civile)
Quei cinque voli privati, offerti gratuitamente dalla Rothkopf Aviation, pubblicamente ammessi la scorsa estate dallo staff di baffino, mentre scoppiava lo scandalo per le tangenti pagate dal proprietario della compagnia di volo, hanno finito per mettere nei guai il leader del Pd.
La procura di Roma lo ha iscritto tra gli indagati per il reato di “finanziamento illecito ai partiti”
Premesso la presunzione di innocenza, va da sé che personaggi come D’Alema, credo, non aiutano certo la causa del PD di proporsi come progetto alternativo per la ricostruzione dell’Italia dalle macerie berlusconiane.

A destra la strumentalizzazione. A sinistra il delirio. A rimetterci sono i giovani indignati.
Gli scontri di Roma, sono riusciti a coprire le giuste motivazioni dei giovani incazzati.
E’ successo ancora : le azioni delinquenziali di chi sfoga con violenza la propria rabbia (o forse più probabilmente era li solo per fare violenza), hanno prevalso sulle motivazioni della protesta degli “indignati”.
I giornali della destra hanno avuto gioco facile nell’etichettare le 100.000 persone come popolate da violenza e quindi richiedere la chiusura dei centri sociali (perché?) e ovviamente trattare sotto traccia le vere ragioni degli indignati (rabbia contro le banche che in molti casi hanno fatto della finanza speculativa la loro prima attività, il precariato diffuso, un “domani” da paura e i costi del debito pubblico scaricati sulle nuove generazioni).
Ma a gettare benzina sul fuoco, e quindi contribuire a sottacere il dramma di una generazione con un futuro più che incerto, è anche il Manifesto, giornale di estrema sinistra.
Ecco cosa si poteva leggere lunedì, il giorno dopo degli incidenti : “A Roma ci sono stati anche scontri con la polizia e manifestazioni di violenza. Meglio se non ci fossero state, ma nell’attuale contesto, con gli indici di disoccupazione giovanile ai vertici storici era inevitabile che ci fossero“. E poi prosegue, parlando degli scontri “Aggiungerei: è bene, istruttivo che ci siano stati. Sono i segni dell’urgenza di uscire da un presente che è la continuazione di un passato non ripetibili“.
La cosa più intelligente che ho letto, è quella di alcuni giovani manifestanti che hanno consegnato alla polizia i loro video che riprendevano i “neri”, mentre sfasciavano e picchiavano.
In effetti, i primi a subire le conseguenze di quei delinquenti sono proprio loro, i giovani, perché, come ha detto il neo governatore della BCE Mario Draghi, le ragioni degli indignati sono condivisibili, ma è stato un peccato per quello che è successo.


Basta. Della Lega non parlo più
Da tempo la Lega Nord ha assunto un atteggiamento totalmente accondiscendente nei confronti del capo.
Atteggiamento incredibile se confrontato con ciò che la Lega diceva e faceva anni fa, soprattutto nei confronti del premier.
C'erano i dubbi, c'erano le voci... adesso c'è la prova, riportata da Italia Oggi, quotidiano economico.
Un finanziamento di 2 miliardi delle vecchie lire che Forza Italia nel 2001 avrebbe girato alla Lega, la quale era in profondo rosso. Finanziamento che arrivava da Banca di Roma
Sotto, il link con la ricevuta del "fido" bancario relativo concesso al partito di Bossi.
Chi mi conosce sa, e non lo ho mai nascosto, le mie simpatie per la Lega fino al 2000, prima dell'accordo con il capo.
Poi... è successo ciò che tutti sappiamo
Prometto da oggi in poi di non parlare più di Lega a livello nazionale, per non provarne dispiacere.....

Almeno che non ci siano smentite forti e soprattutto suffragate da contro-prove.
Ecco il link con la prova

Se ci fosse un Obama ....
Obama difficilmente sarà rieletto alle prossime presidenziali USA.
La crisi ha colpito anche la sua politica che da molti è giudicata anche troppo moderata e deludente rispetto alle attese messianiche esistenti prima del voto del 2008.
Eppure
, da noi, un Obama o un partito "nuovo" avrebbe un potenziale enorme.
Esiste uno scontento in Italia che non ha paragoni con il passato : gente, controparti sociali, istituzioni locali etc : tutti giudicano l'operato del governo del capo fallimentare.
Ma questo è ancora poco.
Manca un progetto per l'Italia, un disegno per il futuro, una speranza che come è accadauto in passato sappia muovere la società e fornire la benzina per il cambiamento.

Siamo stanchi, delusi, impoveriti e incazzati.
E allora, provate a pensare se un nuovo movimento e un nuovo leader sapesse raccogliere tali sentimenti e catalizzare il consenso popolare.
Un Obama italiano....

Contraddizioni italiane : lo SMAU delle novità web... ma la Banda larga non c'è.
E’ un fatto noto che lo sviluppo va sostenuto dalle infrastrutture.

Ma non solo (o non tanto) dalle grandi opere (peraltro quasi mai realizzate), ma soprattutto dalla tecnologia. Come è un fatto noto che l’Italia non è certo messa bene per la penetrazione e l’utilizzo di internet, se comparata con i paesi europei.
Basti pensare che a tutt’oggi esistono comuni dove anche solo l’ADSL è una chimera, decine nella sola provincia di Pavia.
Il rischio è che la tanto sbandierata manovra per lo sviluppo che il governo sta “meditando” sia l’ennesima balla.
Infatti nella nuova bozza della legge di Stabilità il governo toglie 770 milioni di euro proprio alla banda larga, dirottati ad ammortizzare il debito pubblico.
Il ministero dello Sviluppo economico avrebbe avuto il compito di gestire quei 770 milioni e aveva già alcune idee a riguardo,
Paolo Romani continuava ad accarezzare l'idea, infatti, di destinare quei soldi al proprio piano nazionale a banda larghissima (fibra ottica nelle case), il quale però aveva già ricevuto la bocciatura di Telecom Italia e Fastweb.
Senza il loro supporto (di Telecom, in particolare, proprietaria dell'attuale rete) era impensabile realizzare il progetto Romani, che appunto doveva basarsi su una nascitura società pubblico-privata ("Fiberco") frutto della collaborazione di tutti i principali operatori.

Un altro colpo al piano Romani è venuto nei giorni scorsi: la milanese Metroweb intende esportare in altre città l'esperienza di Milano, portando fibra nelle case.
A cominciare da Bergamo, Brescia, Genova e Piacenza, facendo accordi con le utilities locali. L'idea è di creare una società per la fibra per ogni città (due all'anno), ottenendo i soldi dalle banche e da Cassa depositi e prestiti (fondi pubblici),
Telecom Italia non parteciperebbe all'investimento ma collaborerebbe alla sperimentazione in quelle città.
E allora, se Metroweb estende la banda larga, perché preoccuparsi? Perché gli investimenti saranno fatto nei grandi agglomerati urbani, tagliando fuori ancora le zone decentrate, come appunto la nostra.
Infatti il problema è che il piano Metroweb non sarà su scala nazionale, ma andrà solo nelle città dove c'è mercato, a partire dai distretti industriali.
Si allontana così il sogno di dare internet super veloce a tutta o quasi la popolazione italiana nei prossimi dieci anni.

Le incertezze del piano Romani hanno contribuito a convincere Giulio Tremonti, ministro dell'Economia, a negare quei 770 milioni al settore.
Sarà così se la bozza sarà confermata, ma al momento è l'ipotesi più probabile, secondo gli addetti ai lavori.

Eppure quei soldi sarebbero serviti e non solo per il piano Romani, ma sarebbero stati utilissimi per eliminare il digital divide entro il 2013,

In pratica i fondi rimasti non bastano a eliminare il digital divide" e quindi intere zone del Paese per parecchio tempo dovranno fare i conti con l’inutile connessione a 56k o Isdn, azzerando le speranze delle imprese locali e di chi usa internet per studio e lavoro.

Quando si dirotteranno allo sviluppo della rete i soldi che vengono spesi ogni anno per la politica e per la televisione (un mezzo di comunicazione vecchio) ?

Il tutto mentre allo SMAU di Milano, il principale appuntamento con l'IT a livello europeo, viene lanciata a gran forza il "clouding computing", ovvero l'infrastruttura IT che sfrutta la delocalizzazione delle macchine, liberando aziende e privati dagli oneri di gestione dei componenti hardware.
E' ovvio che tutto ciò necessità di un consistente supporto della comunicazione dati, la Banda Larga, che però come detto per larghe fette del Paese resta una chimera.

Ecco chi fa i giornali politici con i nostri soldi
Posso capire che la libertà di stampa possa anche prevedere alcuni finanzimenti pubblici.
Anche se esistono giornali, come Il Fatto Quotidiano, che riescono a stare in piedi solo con i soldi delle vendite.
Ma è giusto che i giornali di partito prendano così tanti soldi pubblici ?
E allora ecco l'elenco dei giornali che prendono i finanziamentii pubblici (2010)

Manifesto : 3,745 milioni

Unità : 6,377 milioni
Liberazione : 3,340 milioni

Secolo : 2,952 milioni

Rinascita : 2,489 milioni

Terra : 2,484 milioni

Balena Bianca : 303 mila (giornale della DC di Rotondi, copie vendute sono poche decine al giorno...)
E questi sono quelli più noti.


Top stories sannazzaresi
Via Loreto, via Marconi : arrivano i panettoni
Ecco le prime vie interessati dalla dislocazione dei panettoni gialli anti-incivili.
Finalmente.
La barriera fisica è attualmente l’unica che garantisce il presidio nelle zone di divieto di sosta, soprattutto in prossimità di incroci.
Non siamo propriamente un Paese con un elevato senso civico e mentre altrove è abbastanza un cartello ad evitare la sosta, da noi serve il paracarro.
Difesi quelli messi in via Cairoli 5 anni fa e difendo adesso i panettoni.
Si tenga presente che, ad esempio a Milano, per difendere i marciapiedi invasi dalle auto in sosta selvaggia, già dai primi anni ’80 sono stati piazzati centinaia e centinaia di archetti in metallo.
Certo, delle fioriere sarebbero più eleganti (e anche più costose…), ma intanto accontentiamoci dei panettoni.
A quando, ad esempio, anche in via Bigli ?

Referenti di zona. Ecco come verranno nominati.
Saranno i sensori delle diverse zone di Sannazzaro, un utile cinghia di trasmissione tra i cittadini e chi amministra.
Funzioneranno ?
Molto sta alla sensibilità dei cittadini nel voler credere in questo istituto : tradotto, se oltre a criticare “a perdere” riuscissimo a convogliare su queste figure i problemi delle zone ne guadagneremmo tutti.
Molto sta ai Referenti stessi che in maniera “apartitica” e trasparente dovranno farsi carico di raccogliere le istanze della gente, trasmetterle ma direi soprattutto monitorarne l’iter.
Ma molto sta anche all’Amministrazione Comunale che deve supportare e sostenere queste figure, a prescindere dalla loro collocazione politica.
Quest’ultimo requisito, se non rispettato, rischierebbe di uccidere sul nascere questa importante iniziativa.
Ecco il regolamento intero e la composizione delle zone :
http://www.mapweb.it/sannazzaro/pratiche/dett_registri.php?id=518
Per l’elezione dei Referenti di Zona l’Amministrazione Comunale predispone un avviso pubblico per la presentazione delle candidature che verrà pubblicato all’albo comunale, nel sito ufficiale del Comune e affisso negli spazi pubblici.
La candidatura alla carica di Referente di Zona deve avvenire mediante comunicazione scritta indirizzata al Sindaco e firmata in modo leggibile.
I candidati che saranno ammessi alla carica di Referente di Zona saranno esclusivamente i Cittadini in possesso dei requisiti per l’eleggibilità alla carica di Consigliere Comunale, residenti nella zona omogenea.
Il Consiglio Comunale elegge i Referenti di Zona fra quei cittadini che hanno presentato la propria candidatura.
Nella votazione potrà essere espressa una sola preferenza.
Risulta eletto il cittadino che ha ottenuto il maggior numero di voti.
In caso di parità si intende eletto il cittadino più giovane di età.
Nel caso che, per qualsiasi motivo, si renda necessario il ripristino della figura del Referente di Zona si procederà ad una nuova elezione secondo quanto previsto nei precedenti commi del presente articolo.

Pregiudicati : al CLIR non vanno bene … in Parlamento si.
Come fanno gli stranieri a capire il nostro Paese ?
E soprattutto come fanno i miei connazionali a tollerare certe cose ?
Il Clir sta assumendo un nuovo addetto alla custodia della Piazzola Ecologica, che come noto è in fase di passaggio di gestione dal Comune.
Nel bando due sole caratteristiche richieste : età maggiore di 18 anni e inesistenza di condanne penali o di stato di interdizione o di provvedimenti di prevenzione o di altre misure.
Un bando che è stato redatto suppongo a norma di legge e che cerca di prevenire l’assunzione di personaggi loschi, dubbi, poco affidabili.
E allora : perché chi viene eletto in parlamento e nelle altre cariche rappresentative, non è soggetto a tali requisiti ?
Perché esistono una dozzina di pregiudicati seduti in Parlamento che percepiscono 16.000 euro / mese.
Perché la legge di iniziativa popolare di Beppe Grillo, sottoscritta da 350.000 persone, che prevedeva tra l’altro l’ineleggibilità dei pregiudicati, il Senato ha deciso di non discuterla ?
Qualche parlamentare con precedenti penali a custodire la Piazzola ecologica e qualche addetto incensurato in più in Parlamento : che ne dite della proposta di scambio ?

4 dicembre : Domenica di grandi appuntamenti.
Ne riparleremo, ma credo sia importante per tutti cerchiare già da adesso la domenica 4 dicembre come giornata da “vivere il paese”.
La sezione AVIS celebrerà la 6° Festa del Donatore con un programma quest’anno molto particolare.
Oltre alla SS Messa delle ore 9,00 nella Chiesa parrocchiale, il Donatori e le autorità si trasferiranno poi presso l’Hotel Eridano dove verranno consegnati i riconoscimenti ai Donatori benemeriti e i premi per il 1° concorso di disegno “Basta poco… ma ci vuole tantissimo”, riservato ai ragazzi delle classi 3,4,5 della Scuola primaria.
Il Pranzo sociale alle ore 12,30 completerà il programma della giornata.
Nella stessa giornata, è previsto anche il tradizionale il Mercatino Natalizio, promosso da Confesercenti di Pavia.
Tra l’altro, il mercatino, verrà proposto anche la domenica prima, organizzato dall’Ascom Pavia.
Insomma appuntamenti da gustare in attesa delle feste natalizie

11 Novembre apre il nuovo supermercato
Pochi giorni e poi il nuovo supermercato di via Loreto aprirà.
Un evento "storico" per Sannazzaro, dop o i decenni di monopolio e di ingessamento commerciale.
Altre novità produttive in arrivo.


Ricavato della partita del cuore
Il ricavato della Partita del Cuore che ha visto contrapporsi a fine settembre la nazionale attori TV e la rappresentanza degli amministratori e delle associazioni sannazzaresi è stato ufficialmente consegnato alla Croce d'Oro e alla Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica.
I quasi 2000 spettatori hanno permesso di raccogliere circa 6.000 euro per le due associazioni

Continua la battaglia contro la follia. Castagnata per dire NO all'amianto
Nuova iniziativa del Comitato cittadino La Nostra Sannazzaro
Domenica 30 ottobre ore 14,30 presso la Cascina Cascinazza (zona Cascina Gallona, nei pressi del progetto per la discarica di Amianto), Castagnata con informazione alla popolazione dei rischi per la salute della progettata discarica.
Il Comitato organizza auto-navette da Sannazzaro e da Mezzana Bigli
Telefono Sannazzaro
: 377.4949014 (o lanostrasannazzaro@libero.it)
Telefono Mezzana Bigli : 347.7243837

Ed ecco 2 link che Marco Basati (Comitato No Amianto di Mezzana Bigli) ha girato dal blog del pd d Lonate Pozzolo (va).
Sono anche loro in lotta contro un progetto di trattamento dell'amianto, progetto però molto diverso dal quello che riguarda noi.
a Lonate si parla di trattamento sperimentale, che a quanto pare non da adeguate garanzie di sicurezza. il progetto che riguarda noi invece è quello di una discarica nuda e cruda che sicuramente sicurezza non ne può dare. correggimi se sbaglio.
Alcune domande: il tipo di trattamento che utilizzano in Germania è diverso da quello che viene proposto a lonate? è più sicuro? ( al di là del fatto che i tedeschi si sono rotti di ricevere la nostra spazzatura.)
dal punto di vista tecnico ha senso secondo te fare leva sul fatto che la discarica è un'aberrazione rispetto ad un impianto di trattamento, tedesco o lonatese che sia?
Marco

http://democraticiuniti.wordpress.com/in-primo-piano/amianto/

http://democraticiuniti.wordpress.com/2009/12/16/impianto-per-linertizzazione-dellamianto-domande-e-risposte/

Atutt'oggi la lista dei Buoni
(Chi dice NO alla Discarica) - enti, soggetti che hanno pubblicamente affermato la loro contrarietà al progetto, è così composta:
- Comune di Sannazzaro (Amministrazione e intero Consiglio Comunale)
- Comune di Ferrera
- Comune di Scaldasole
- Precedente Amministrazione comunale di Mezzana Bigli
- Agricoltori della zona
- Legambiente
- Comitato La Nostra Sannazzaro
- Comitato per Lomello
- Comitato NO Amianto di Mezzana Bigli

- Amministrazione Provincia di Pavia
- Consigliere Regionale Villani (PD)
- Consigliere Regionale Pesato (PDL ), comunicato dal co-coordinatore PDL Sannazzaro, Airoldi
- Lista Bellini, raccolta petizione di firme contro la discarica


Ricordo che non ci sono tante posizioni : chi non è contro la discarica, è a favore

Ecco la mappa : guardate dove vivete e fate due conti.



Veniamo al post : parla Giovanni Maggi
(ndr : la nota a cui si riferisce il Sindaco è nel post 221)

Caro Elvio,
con piacere alimento l’ attività del blog, soprattutto perché mi sento in dovere di corrispondere alle puntuali richieste di una persona moderata ed intelligente quale è Andrea B.C..
Passiamo quindi all’analisi degli impegni che, nel breve, si era presa la lista di “UNIRE SANNAZZARO” che poi è diventata, di fatto, l’ attuale Amministrazione.

1) I VIGILI PRESIDIANO IL TERRITORIO
Basta leggere, nel sito ufficiale del ns. Comune, la risposta all’ istanza della lista Progetto Sannazzaro per rendersi conto dell’ accelerata che la nostra Polizia Urbana ha dato all’ attività di presidio territoriale, facilmente misurabile nel confronto fra i provvedimenti del periodo GEN-GIU e quelli relativi al periodo successivo (Prevvisi +335% / Verbali +150%)

2) SISTEMAZIONE PARCHI GIOCHI
Il progetto di razionalizzazione, messa in sicurezza, modernizzazione è pronto da fine luglio.
Non si è ancora provveduto ad appaltarlo in quanto, su consiglio dei tecnici, abbiamo ritenuto di installare le nuove attrezzature dei giochi solo nella prox primavera, onde evitare di sottoporle inutilmente alle intemperie invernali.

3) APERTURA POMERIDIANA UFFICIO POSTALE
Mi sono attivato subito con il Direttore Provinciale in un paio di confronti che hanno portato, sino dalla fine di giugno scorso, ad ottenere l’ aumento di una unità degli operatori di sportello.
Si è preferito optare per tale provvedimento perché ritenuto più efficace della eventuale apertura pomeridiana, con il risultato di riportare gli anomali parametri dei tempi di attesa del ns. ufficio entro gli standard previsti da Poste Italiane.


4) COMMISSIONE COMMERCIO
Varata con approvazione del Regolamento nella seduta di Consiglio Comunale del 24.06.10.

5) RAPPRESENTANTI DI ZONA E DI FRAZIONE
Definiti i “Referenti di zona” con approvazione del Regolamento nella seduta di Consiglio Comunale del 29.09.11.
Per le frazioni si farà ancora riferimento a quanto stabilito al ns. Statuto sino alla revisione generale dello stesso.
Nei prox giorni si redigerà opportuno bando.

6) NAVETTA PISCINA SOMMO
Le scuole riprenderanno l’ attività di nuoto a Sommo nella primavera 2012.
Di fatto, già decisa la messa a disposizione della navetta.


7) ILLUMINAZIONE PARCHEGGIO PALESTRONE
Appaltato a ENEL SOLE da inizio settembre.
Il fornitore ha, contrattualmente, 90 gg di tempo per eseguire l’ opera.


Se mi permetti vorrei aggiungere un ulteriore punto che non è stato solo uno slogan da campagna elettorale, ma un preciso impegno morale che mi sono preso con i Cittadini di Sannazzaro e che è, e sarà, la filosofia di governo di UNIRE SANNAZZARO:
8) VOGLIO CAMBIARE SANNAZZARO APPLICANDO L’ ETICA DELLA RESPONSABILITA’, DELLA COERENZA NEL FARE CIO’ CHE SI DICE.

Cordiali saluti a tutti i lettori,
Giovanni Maggi

CambiaSannazzaro ... 1 anno dopo
... Mi dicono di riportare anche queste notizie e non solo quelle negative.
Altri mi dicono che scrivo troppo poco dei problemi di Sannazzaro.
A me sinceramente sembra di raccontare la realtà come la percepisco io.
Può darsi che io sbagli, per carità.
Del resto il Blog è aperto a tutti proprio per questo....

(Post nr. 175 - 22 ottobre 21010)

La parola ai cittadini. Scrivi a : cambiasannazzaro@libero.it

IVA e bolletta del Gas
Elvio
è arrivata la bolletta del gas e ho notato che hanno inserito l'iva al 21% per quanto riguarda la quota fissa di distribuzione per il periodo aprile-agosto.
Non mi sembra una cosa tanto normale....praticamente la nuova aliquota l'hanno magicamente fatta diventare retroattiva, o sbaglio?
Mah....anche questa è l'Italia.
Marco.

Certo che è Italia.
Aumentare l'Iva sul Gas ad uso domestico è mettere le mani nelle tasche delle famiglie.
Altrochè.
Ma si sa, in un Paese dove l'Iva c' anche sul latte artificiale materno...

_____________________________
Invito all'Amministrazione comunale

Se l'Amministrazione legge il blog
Marco Schena


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221 - Stranieri a quota 12% 14 Oct 2011 9:51 AM (13 years ago)

Buona settimana a tutti.
Sannazzaro, cittadina dal carattere industriale e meta dei flussi migratori
La conferma ci arriva dall'Istat che proprio recentemente ha emanato i dati relativi all'immigrazione in Italia a fine 2010.

News della settimana.
Opposizione ? Mah!
Una recente inchiesta del quotidiano La Repubblica ha evidenziato che in Italia l'opposizione parlamentare è spesso solo un termine privo di contenuti.
Gli on Bersani, D'Alema, Fioroni, Veltroni, Franceschini e altri, sono tra i recordman dell'assenteismo parlamentare.
Non sono i soli, ma certo le loro facce in TV sono spesso riprese mentre esprimono forti critiche al governo del capo.
Capo che però ha potuto sinora dormire sonni tranquilli e continuare quindi a farsi i suoi interessi, visto che in ben 35 casi su 100 le leggi della maggioranza non sarebbero passate se le opposizione fossero state presenti compatte in Parlamento.
Insomma oltre 1/3 delle leggi del capo hanno potuto essere votate con la "non opposizione" di PD, UDC, FLI e IDV.

La Padania esiste ?
Secondo alcune fonti, la Lega Nord nel 2001 ricevette un finanziamento di 2 miliardi delle vecchie lire.
Il finanziamento (prestito) venne girato da Forza Italia che a sua volta ricevette un prestito dalla Banca di Roma per circa 20 miliardi.
Secondo alcuni in pratica il capo comprò l’appoggio della Lega e da allora Bossi divenne il più fedele scudiero di B.
In attesa delle smentite (sinora non arrivate) constatiamo la profonda tristezza nel vedere come una delle migliori stagioni politiche del dopoguerra (quella della riscoperta dell’autonomia, della lotta contro i partiti ladroni della 1° repubblica), sia finita nel 2001 vittima del mercimonio, ennesimo velenoso lascito del berlusconismo.
Ma a parte il pessimo interprete, l’autonomismo e il federalismo come princìpi restano tutti. E vanno difesi.
La responsabilità di chi amministra le finanze pubbliche, trova la sua perfezione nell’applicazione del principio federalista (pago le tasse, vedo i risultati, voto di conseguenza).
La Lega “inventò” la Padania, come forma estrema per forzare la mano al potere centralista romano e chiedere quindi più autonomia per le regioni del Nord.
Abbiamo visto com’è andata a finire, e cioè che adesso l’interprete del centralismo romano è diventata proprio la Lega.
Eppure, quella idea di Padania, non può essere archiviata tout-court, facendo finta di niente.
A mio avviso la secessione non è praticabile. Mai immaginerei di considerare Napoli, Roma, Palermo città non appartenenti al mio Paese.
E sono certo che in un ipotetico referendum, la gente del Nord boccerebbe tale proposta di separazione consensuale.

Ma i miei princìpi liberali e di difesa delle autonomie, mi spingono a dire che la Padania potrebbe anche esistere.
Se un popolo lo decide, in un certo momento può anche prendersi la propria autonomia.
Da anti-secessionista, ma da liberista e federalista, disapprovo le parole del Capo dello Stato Napolitano, il quale ha negato assolutamente l’esistenza della Padania e del suo popolo.
Solo quest’ultimo soggetto, cioè il popolo, la gente, può affermare una cosa simile.


Bastonati dal Giornale : è il turno di Formigoni
Il povero Montanelli, fondatore nel 1974 de Il Giornale Nuovo, si sta da anni rivoltando nella tomba e le sue parole pronunciate poco prima di morire nel 2001, “non lo leggo più per non provarne dispiacere…”, riecheggiano ancora a ricordare dove sia sprofondato nel corso del tempo il quotidiano di via Negri.

L’editore di riferimento è Paolo, fratello del capo….e i pretoriani del Giornale, scattano all’attacco contro chiunque osi minacciare il Padrone.
La lista del linciaggio mediatico, fino a l’altro ieri comprendeva Veronica Lario (la moglie del Padrone), Fini (l’ex socio del Padrone), Di Pietro (il nemico nr 1 del Padrone), Boffo (ex direttore di Avvenire che si era lasciato andare a commenti sulla scarsa moralità del Padrone).
Anche Montezemolo (ribattezzato Monteprezzemolo), appena ha osato criticare il Padrone ... si è conquistato le prime pagine del Giornale. Così come la Presidente di Confindustria Marcegaglia.
Poche settimane fa è scattata la rappresaglia anche contro Tremonti (colui che nel 1994 cambiò casacca appena eletto in Parlamento pur di entrare nel governo del Padrone) : la colpa è di aver creato una situazione di “dualità” e quindi di aver messo in ombra il capo.
Una colpa gravissima.
Pochissimi giorni fa, a conquistarsi la gogna in prima pagina è stato anche Formigoni con il titolo comico “Formigoni come Veronica. Piccoli ingrati crescono”.
Il governatore lombardo è, udite udite, accusato di aver chiesto al Padrone di fare un passo indietro, chiedendo le primarie nel PDL, un’eresia per quello che dovrebbe essere sulla carta il Popolo delle Libertà.
Si badi bene, qui non si tratta di difendere nessuno di coloro che a vario titolo hanno criticato B.
Non è un problema di opinioni o di posizioni politiche.
E' una questione di dignità e di maturità dei media, che da noi sono sempre troppo genuflessi verso i padroni e i padrini
L’associazione Veronica-Formigoni, se fosse stata fatta nella Corea del Nord o nelle Cuba di Castro non avrebbe fatto una grinza.
Ma nel nostro Paese (L’Italia è una Repubblica Democratica), lascia esterefatti : c’è gente, come quelli del Giornale, che ancora confondono la fedeltà matrimoniale e affettiva, con la fedeltà in politica.

Cresce la produzione industriale in Europa e in Italia
E’ prestissimo per dire che c’è la luce in fondo al tunnel della crisi. Anzi.
Questa, ricordiamolo, è la peggiore crisi dal 1929 ad oggi.
In 80 anni non si è mai visto niente di simile e con la globalizzazione dell’economia è forse anche peggio per i danni che sta portando al mondo intero.
Prima la finanza, poi l’economia le banche e le attività produttive : ecco come si è evoluta la crisi che è arrivata a minacciare la stessa tenuta di interi Paesi (Grecia, Irlanda, Spagna, Portogallo, Italia)
Gli esperti ci dicono che è questa una crisi che ci lascerà un lascito pesantissimo.
Quando l’economia ripartirà, si rischia infatti di assistere a quello che gli americani chiamano “jobless growth”, ovvero una crescita economica che ha però un impatto modesto sulla occupazione.
Detto tutto ciò, apprendiamo con soddisfazione gli ultimi dati dell’ufficio statistiche europeo che indica come Rispetto a un anno fa la produzione industriale dell'Eurozona ad agosto ha registrato un aumento del 5,3%, quella italiana del 4,7% e quella dell'Ue-27 del 4,3%.
Rispetto al mese precedente l'incremento è stato del 4,3% in Italia (dopo il calo dello 0,3% a luglio) dell'1,2% a livello di eurozona e dello 0,9 per l'Europa a 27.
A fare meglio del nostro paese ci sono solo il Portogallo (+8,2%) e l'Irlanda (-3,0%).
I cali più marcati a livello congiunturale della produzione industriale sono invece stati registrati in Danimarca (-3,0%), Svezia (-2,7%) e Bulgaria (-2,1%).
Anche la Germania scende in negativo con -1,0%, mentre la Francia registra +0,6% e la Spagna +1,3%.
Difficilissimo interpretare il segnale.
Vedremo, anche perché, almeno in Italia, questa è una crisi che non è stata governata, se non per mettere in sicurezza il Bilancio dello Stato (anche se a tutt’oggi è lungi dall’essere a posto) ignorando e misure per lo sviluppo.

Report ritorna in TV.
Molti, tra cui il sottoscritto, pensano che sia una delle pochissime trasmissioni della TV pubblica per cui vale la pena pagare il canone.

Una ventata di libertà, ma soprattutto una trasmissione che fa vere inchieste approfondite con tanto di interviste scomde ai politici, così lontane dall'approccio genuflesso che molti giornalisti del giorno d'oggi hanno.
Segnalo che su corriere.it Report ha attivato una sezione sempre aggiornata su inchieste e approfondimenti vari.
Auguri a Milena Gabanelli, una giornalista per di più donna, che sono certo contribuirà al riscatto di entrambe le categorie

Top stories sannazzaresi
Il pericolo corre in via San Bernardino
Dell'argomento ce ne eravamo già occupati tempo fa (non ricordo il post)
Da quando è stato aperto l'Hotel Eridano la circolazione stradale della via San Bernardino ha visto incrementare la criticità.
Non è colpa dell'Hotel sia chiaro, che consideriamoanzi per Sannazzaro un valore aggiunto e che personalmente spero entri presto nel circuito dei luoghi frequentati dalla popolazione del territorio.
Fatto sta che con la sosta delle auto ai lati della vecchia e stretta via, il doppio senso è diventato insostenibile, soprattutto considerando il tratto in discesa che immette in via Roma.
Senso unico in salita o discesa ?
Questo lo lasciamo alle analisi dei tecnici.

Lavori al Cimitero e in Piazza Mercato
Grazie alla convenzione con ENI per i nuovi impianti EST, sottoscritta lo scorso marzo, il Comune potrà beneficiare dei finanziamenti per sistemare una parte del Cimitero.
In particolare l’intervento riguarda il risanamento conservativo della coperture delle cappelle gentilizie e delle facciate dell’ ingresso secondario lato Est.
Il progetto è stato affidato ad un professionista di Dorno per un importo di 11.000 euro circa.
Al termine, il via all’appalto per i lavori.
Per quanto riguarda Piazza Mercato i portici soffrono da tempo del degrado che è evidente dalla caduta di interi pezzi di copertura.
A breve partiranno i lavori dell’importo di circa 17.000 euro appaltati ad un’impresa sannazzarese, il cui progetto è stato curato direttamente dal Servizo Tecnico del Comune.

150.000 euro. Maxi investimento per le aree verdi
Le amministrazioni precedenti, soprattutto quelle degli anni '80 e '90, hanno avuto un merito.
Sannazzaro è il comune della provincia di Pavia con il maggiore rapporto mqverde/abitante.
Tuttavia spesso alla quantià non corrisponde la qualità.
Con l'intervento in fase di avvio, l'obiettivo dell'Amministrazione è quello di razionalizzare le aree verdi presenti a Sannazzaro.
Sono tante, forse troppe e questo non ha permesso negli anni una decente manutenzione, tanto che quasi nessuno nei parchi giochi è a norma.
Adesso, grazie ai fondi di ENI e alla variazione di destinazione che la giunta Maggi ha operato sui fondi destinati alla compensazione, 5 aree verdi saranno messe in sicurezza e attrezzate.
Sarà probabilmente realizzata anche un'area attrezzata per i cani (su questo il Blog da sempre promuove la cosa) nei dintorni di via Erbognetta.
Insomma qualche area verde in meno, ma molto più usufruibile.

2.000 euro per un idiota
L’idiota è quello che ha scaricato in una zona periferica un cumulo di rifiuti che il Comune ha rimosso.
I 2000 euro sono i soldi necessari alla rimozione, pagati da noi.
Circa 1 euro per ogni famiglia sannazzarese.
Quando bevete un caffè al bar e pagate 1 euro, pensate all’idiota!

Le toppe al Contò. Questo però non è asfalto.
Nelle scorse settimane sono state fatte delle toppe agli asfalti del Contò.
Ci sono vie del rione che non hanno avuto il piacere di vedere un asfalto nuovo da 17 anni !
Le toppe sono servite per coprire le buche più evidenti, ma la qualità dell'asfalto a molti sembra scadente.
Infatti si sta già sbriciolando e tutto lascia immaginare che l'inverno rigido renderà obbligatorio un nuovo intervento.

Continua la battaglia contro la follia. E' il turno di Mezzana Bigli
La discarica di amianto di Ferrera, più passa il tempo e più si estende il consenso a favore di chi s oppone.
Dopo i Comitati di Ferrera e Sannazzaro, adesso nasce anche il Comitato "No Amianto" di Mezzana Bigli. Ci si può iscirvere in Facebook.
Esordio del Comitato : volantinaggio per informare la popolazione di Mezzana domenica questa, fuori dalla Chiesa di Balossa e di Mezzana Bigli.

A tutt'oggi la lista dei Buoni
(Chi dice NO alla Discarica) - enti, soggetti che hanno pubblicamente affermato la loro contrarietà al progetto, è così composta:
- Comune di Sannazzaro (Amministrazione e intero Consiglio Comunale)
- Comune di Ferrera
- Comune di Scaldasole
- Sindaco di Mezzana Bigli

- Precedente Amministrazione comunale di Mezzana Bigli
- Agricoltori della zona
- Legambiente
- Comitato La Nostra Sannazzaro
- Comitato per Lomello
- Comitato NO Amianto di Mezzana Bigli

- Amministrazione Provincia di Pavia
- Consigliere Regionale Villani (PD)
- Consigliere Regionale Pesato (PDL ), comunicato dal co-coordinatore PDL Sannazzaro, Airoldi


Ricordo che non ci sono tante posizioni : chi non è contro la discarica, è a favore

Ecco la mappa : guardate dove vivete e fate due conti.



Veniamo al post sugli stranieri residenti
Sannazzaro paese a vocazione migratoria, viene confermata dall’annuale report che Istat mette a disposizione sulla presenza di stranieri residenti in Italia.
Al 1 gennaio 2011, i residenti in paese erano 711, su una popolazione di 5.869, ovvero il 12,1%.
Al 1 gennaio 2010 erano 693, poco oltre l''11%.
L’immigrazione caratterizza tutta l’Italia, da anni entrata nelle mete ambite dalle popolazioni straniere in cerca di lavoro e di maggiore fiortuna.
In effetti guardando anche altri dati, la percentuale sannazzarese è in linea con il trend generale, considerando, appunto, la realtà industriale di Sannazzaro.
A Mede, ad esempio, la percentuale di stranieri è dell’11,7%.
A Garlasco del 8,8%, a Pavia città del 10% e a Vigevano (credo record in provincia) del 14,1%.
A livello provinciale siamo al 9,7% e in Lombardia del 10,7%.
Milano, metropoli che fa storia a se, gli stranieri sono il 16,4%

Tornando a noi, le etnie più numerose a Sannazzaro?
Eccole : 165 albanesi, 115 romeni, 102 Ecuadoregni, 73 Tunisini, e poi via tutti gli altri.

Diventa ancora più importante compiere tutti insieme quell’opera di integrazione (scelta imposta dal buon senso e senza alternativa) che faciliterebbe il rapporto con i nuovi arrivati.
Bene quindi i corsi di italiano, lo sportello per stranieri e bene la possibilità di favorire aggregazione associativa (anche creando associazioni etniche), fattore questo che rende meno difficoltosa la relazione tra stranieri e istituzioni.
Del resto, giova sempre ricordare che gli stranieri in molti casi si occupando di attività produttive altrimenti scoperte.
A Sannazzaro, a titolo di esempio, senza stranieri non ci sarebbe la possibilità di acquistare prodotti a basso costo (cinesi in Pza Mercato), i giovani non potrebbero frequentare l'unico take-away del paese (Turchi via SS Nazzaro e Celso), molti anziani non avrebbero le badanti (Ucraine) così come non ci sarebbero molte collaboratrici domestiche, muratori, operai, addetti ai servizi a basso valore aggiunto.

CambiaSannazzaro ... 1 anno dopo
Cos'e' il volontariato ?
Le persone (nell'immagine ndr) hanno passato anche l'intero sabato ad allestire il Centro Polifunzionale in occasione del Beautiful Day, la festa del volontariato sannazzarese.
Lo hanno fatto, da bravi volontari, senza ritorno economico, sacrificando parte del loro tempo libero.
A chi critica, a coloro che parlano che a Sannazzaro non si fa mai niente, ecco quando dite queste cose (peraltro non vere) pensate a coloro che si sbattono per creare occasioni in cui socializzare e che lo fanno peraltro “aggratis...”
Pensate prima di parlare e anzi, se volete darvi da fare sappiate che nelle associazioni c'e' sempre bisogno.
(15 ottobre 2010)

La parola ai cittadini. Scrivi a : cambiasannazzaro@libero.it

Unire Sannazzaro : promesse e fatti
Ciao Elvio.
Ho pensato di tornare a dare una sbirciatina al tuo blog, sicuro che un "cane da guardia" degli usi e (mal)costumi della nostra politica cittadina come te mi avrebbe aiutato nella mia personale verifica, fornendomi un bilancio equilibrato, puntuale e scevro da ogni faziosità sui primi passi dell'amministrazione targata Unire Sannazzaro.
Mi sarà sicuramente sfuggito qualcosa tra le pieghe di un post e di un commento ma non ho trovato niente su questo argomento se si escludono esortazioni a "non usare i soliti slogan triti e ritriti….lasciamoli lavorare…è ancora presto per bilanci"…
Potrebbe essere una posizione condivisibile se non fosse che proprio loro al termine della serata di presentazione della lista avevano indicato il 30 settembre come termine per un primo bilancio sul "buon governo della città", proponendo 7 punti del programma DA FARE SUBITO e cioè da realizzare entro questa data (allego foto della serata… giuro di non averle taroccate con photoshop…).
Avevo preparato uno schemino semplice… dei rettangoli con disegni che richiamassero i famosi punti programmatici… così, per aiutarmi a visualizzare in modo immediato il tutto e l'avevo attaccato alla pagina del calendario per ricordarmi "l'appuntamento con la storia".
Il blog Cambia Sannazzaro doveva essere il mio punto di riferimento per una valutazione imparziale.
Forse le grandi questioni dibattute in questo periodo e il tuo impegno a dividere il mondo in "buoni" e "cattivi" ti hanno fatto dimenticare queste (in verità marginali) promesse da verificare…
Ora riesci ad aiutarmi?
Magari indicandomi su quanti rettangoli posso scriverci sopra "FATTO!".
Grazie.
Ciao
Andrea B.C.

Caro Andrea,
il fatto che tu sia tornato a leggere il Blog, mi fa molto piacere.
(Pubblico l’immagine con le promesse di Unire Sannazzaro qui di seguito)
Purtroppo i “buoni e i cattivi”, al contrario delle fiabe, esistono : i secondi, per inciso, sono quelli che minacciano anche la nostra salute.
E credo che una discarica di amianto, meriti la giusta attenzione per non poter dire un domani “non lo sapevo…”
Il Blog è uno spazio aperto a tutti i cittadini contribuenti.
A quelli che appoggiano l’amministrazione e a quelli che la criticano.
Poi c’è modo e modo di criticarla e purtroppo, fatto salvo pochini (e la tua nota direi che rientra tra questi), leggo e sento solo delle generiche critiche sul cambiamento, inteso per lo più come un fatto somatico….
Il Cambiamento c'è ed è in corso.
Ma non parlo solo di chi Amministra, dai quali mi sono esposto a dire pubblicamente su questo Blog che personalmene mi aspetto molto.
Mi riferisco, ad esempio, anche al fatto che ogni cittadino può legittimamente scrivere su questo blog, ponendo la “spunta” sulle cose fatte e a cerchiare in rosso quelle ancora da fare.
Sui "cani da guardia".... Blog Cambia Sannazzaro, 26 agosto 2009:

Coloro che governano oggi in paese sono nuovi e occorre dare loro del tempo per mettere alla prova le loro capacità.
Questi hanno due grandi vantaggi in partenza :
1) Non e' assolutamente detto che tutto cio che e' nuovo sia anche buono ma chii adesso amministra ha tutto il diritto di beneficiare del periodo di prova concesso a tutti.
Direi che in questo caso il periodo di prova scade a fine 2010, 1 anno e mezzo dopo l'insediamento e in concomitanza con il secondo bilancio (il primo intero).
E' ovvio però che eventuali errori o sbagli saranno denunciati subito dal blog.

2) Il confronto con i precedenti avvantaggia questi nuovi.
E' vero che la precedente amministrazione ha fatto qualche timido passo avanti rispetto alla prima giunta Debattista (imbarazzante), ma in ogni caso i risultati sono stati complessivamente negativi.

A fronte di ciò la nuova amministrazione (dalla quale mi sembra di capire che fortunatamente, almeno per il momento, le zampe pericolose dei partiti sono a debita distanza) deve fare i conti con il rovescio della medaglia : proprio perchè sono nuovi, la gente si aspetta molto e se lo aspetta in fretta o comunque nel breve termine.
Come ho già detto, molto onestamente, un primo bliancio potrà essere fatto solo a fine del 2010, ovvero al termine del primo anno completo di amministrazione.
Vedremo il Bilancio, vedremo i servizi se e come saranno cambiati, vedremo se e come l'organizzazione del lavoro dei dipendenti comunali sarà cambiata e vedremo gli appalti, nella speranza di assistere ad un cambiamento di alcuni fornitori "storici" dell'amministrazione comunale.

Ma carissimi sannazzaresi evitiamo di fare ciò che abbiamao fatto con la vecchia nomenklatura : dare a chi governa la "delega in bianco".
Il disinteressarsi della vita amministrativa del paese è deleterio e soprattutto
è inaudito vedere i menefreghisti (coloro che mai si sono interessati della vita politica, sociale) incazzarsi alla bisogna.



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220 - Tutti contro la follia. La speranza si fa strada 7 Oct 2011 11:50 AM (13 years ago)

La gente, le istituzioni, i comitati …. e il buon senso.
Tutti e tutto contro la follia della discarica di amianto.
La demenziale idea ha avuto come effetto di compattare tutte le forze politiche del territorio ...
La Regione, ente cui spetta la parola finale ha due strade : o ascolta le istanze di chi qui vive, mangia e respira oppure se ne frega e calpesta la democrazia e l'opinione dei cittadini contribuenti.

News della settimana.
Referendum contro il "porcellum" : il più coerente è il capo

1.200.000 firme raccolte per il referendum contro il "porcellum", la legge elettorale attualmente in vigore, così chiamata per via della definizione che il suo principale autore, Calderoli (Lega), diede subito dopo l'approvazione nel 2005 :"porcata". Le firme hanno detto che gli italani vogliono cambiare legge che, come noto, non ci permette di scrivere il nome del candidato eletto, lasciando tutto il potere nelle mani dei capi-partito. I politici si sono affrettati a schierarsi pro o contro il referendum. Il capo, a quanto pare, nom vede di buon occhio il cambiamento della legge. Ma lui è, a quanto pare, il più coerente. Nel dicembre del 2005 la legge "porcata" fu votata da Lega, Forza Italia, A.N. e Udc. Fa senso adesso vedere, ad esempio, Fini e Casini criticare la Legge che essi stessi 6 anni fa hanno votato quando erano in maggioranza. Restiamo in attesa che qualche giornalista ricordi ai due capi-partito che sarebbe necessario più coerenza

Le TV, il capo e la sinistra
Il capo si sta preparando alle elezioni.
La legge sulle intercettazioni è un segnale.
Ma un sensore ancora più forte è il repulisti che lui e i suoi stanno facendo della TV pubblica.
Via Santoro, via Saviano : è la minzolizzazione della RAI, la peggiore di sempre.
Ma B. è un mago a gestire i media e nessuno meglio di lui conosce la TV, visto che ne possiede una discreta quantità.
Lui sa bene che c’è internet, c’è Sky sul satellite, ci sono i giornali.
Sa bene che c’è ancora Ballarò, Report, Fazio che tengono alta la bandiera della “diversità” rispetto alla melassa del TG1-TG2-TG4-TG5, con il loro pensiero unico.
E sa bene che c’è anche La7, con Mentana che ha eroso parecchi spettatori alla concorrenza (vedere Travaglio in un TG è una lesa maestà…).
Ma il nostro capo sa altrettanto bene che l’Italia (la sua Italia) è un Paese arretrato dal punto di vista della penetrazione della tecnologia, che pochi sono coloro che ogni giorno acquistano un giornale nelle edicole e che SKY ha un parco abbonati di 5 milioni in tutto.
La maggior parte dei nostri connazionali usa la TV, quella in chiaro, come mezzo prevalente se non unico di informazione.
Si calcola che sono 20 milioni gli italiani che guardano ancora i TG serali. Sono le persone meno istruite, le casalinghe e i pensionati. Cioè le persone più soggette all’influenza del loro pensiero, non adeguatamente attrezzate per riflettere e assumere un atteggiamento critico rispetto a quanto visto o ascoltato.
Il capo sa molto bene tutto ciò e sa che lui possiede la quasi totalità delle TV private e controlla 2/3 di quella pubblica.
Pensando a quest’ultimo aspetto, viene ancora più rabbia pensando alla sinistra che non è riuscita in 7 anni di governo ininterrotto (1994-2001) ad approvare uno straccio di legge che risolvesse questa gigantesca anomalia.
Ha ignorato colpevolmente un problema che adesso è un mostro, il peggiore conflitto di interessi del mondo occidentale.
E ancora oggi, non esiste un solo esponente della sinistra (PD, SEL, IDV etc.) che ne faccia una battaglia di democrazia e di civiltà, che metta la faccia e spenda il suo tempo per portare avanti una proposta di legge che sulla carta avrebbe buone probabilità di essere votata.
Il potere della TV l’ha capito perfino la Lega, a suo tempo massacrata dalle reti del capo quando lo sfiduciò e lo mandò a casa. Tornata alleata fedele, si è rifatta una immagine positiva nelle TV di RAISET.
La legge sarebbe abbastanza di un solo articolo “Chi possiede un network TV non può candidarsi alle elezioni”
Onorevole Bersani, santo cielo cosa sta aspettando ?
Forse di perdere un’altra volta le elezioni ?


Top stories sannazzaresi
Chi taglia l'erba non pulisce. Perchè ?
E' un fenomeno strano che continua da anni e anni
Cambiano le amministrazioni ma questo "curioso" modus-operandi no.
Chi taglia l'erba nelle aree verdi, non raccoglie come dovrebbe i rifiuti.
Date un occhio ai giardini dove si effettua il taglio
Date un occhiio, ad esempio, a via Vigevano, dove ai lati della strada i rifiuti non sono stati rimossi in concomitanza con il taglio dell'erba.
Allora delle 2 l'una : o non c'è nel contratto (ma sarebbe curioso, visto che chi passa a raccogliere l'erba automaticamente raccoglierebbe anche i rifiuti) oppure c'è un disservizio. E allora interveniamo.

Finanze comunali massacrate dai tagli dei trasferimenti
Sono circa 210.000 gli euro in meno che il nostro Comune riceverà dal governo, tecnicamente i "trasferimenti".
Il taglio riguarda gli anni 2011 e 2012 ed è l'effetto delle manovre al bilancio Statale varate questa estate.
Ma, attenzione, che non è finita.
Perchè c'è da scommettere che il governo varerà un'ulteriore manovra se la crisi economica non dovesse dare segnali di miglioramento.
Come far fronte ai tagli sarà compito dell'Amministrazione comunale, che come tutti gli altri comuni si sobbarcheranno le proteste dei cittadini per tagli alle spese non decisi da loro

La Cena tipica : prove di orgoglio pavese
L'assessore provinciale Lasagna ha affermato che la Cena Tipica Pavese, la serata gastronomica che vede partecipare alcune delle più note confraternite della provinciia, rappresenta un tentativo per il rilancio dell'orgoglio della nostra provincia.
La provincia di Pavia (una e trina), ha in effetti bisogno di iniezioni di stima da parte dei suoi abitanti e serate come questa sono funzionali a tale obiettivo.
La serata, organizzata splendidamente come sempre dal Gruppo Podistico AVISAIDO di Sannazzaro e dal Gruppo Pedemontana di Zinasco, ha visto le Confraternite del Salame d'oca, del Salame di Varzi, del Risotto, del Cotechino e della Raspadura proporre il meglio della cultura culinaria della Lomellina, dell'Oltrepo e del Pavese

Polizia Locale : un bell'esempio
Simone è un ragazzino come tanti. E come tanti suoi coetanei possiede un portafogli, usato per lo più per contenere documenti e oggetti personali.
Settimana scorsa, ritornando a casa in bicicletta, Simone ha perso il suo portafogli.
Non una grande perdita si dirà, anche perchè a quell'età i soldi in tasca non sono ovviamente molti.
Ma per Simone la perdita del suo portafogli ha rappresentato un dispiacere.
Dall'arrivo a casa e dalla constatazione della perdita, passano alcune ore nelle quali la speranza di ritrovare quanto smarrito si affievoliscono progressivamente.
Fino a quando, al telefono di casa, la voce dell'agente della Polizia Locale annuncia ai genitori il ritrovamento. Molto bene, dicono mamma e papà, veniamo in Municipio a prenderlo.
Ma l'agente li informa che entro pochi minuti sarebbe venuto lui a casa loro per la consegna.
Critichiamo spesso la Polizia Locale, chi per le contravvenzioni prese, chi viceversa per la troppa tolleranza.
Ecco invece un bell'esempio da citare e pubblicizzare

Rinvio del TAR per il ricorso della Lista Bellini.
Un mese e mezzo per sapere se si dovrà andare nuovamente alle urne.
In settimana la quarta sezione del Tar Lombardo, chiamata ad esprimersi sul ricorso presentato dalla candidata a sindaco Silvia Bellini sconfitta alle elezioni amministrative di Sannazzaro, ha deliberato l’acquisizione delle schede e dei verbali contestati, fissando per l’udienza del 22 novembre la decisione.
A presentare il ricorso Silvia Bellini, sconfitta per la corsa alla poltrona di primo cittadino di Sannazzaro per sole tre schede
La sua Lista contesta due schede, chiedendo il riconteggio in tutti i seggi e l’esame dei verbali per accertare eventuali irregolarità.

Incidente in raffineria
Sembra che l'incendio che ha distrutto un forno degli impianti di ENI sia stato originato da una scarsa manutenzione dell'impianto.
Fosse un'azienda come ad esempio la Fiat, una scarsa manutenzione alle catene di montaggio significa creare problemi ai lavoratori e ai clienti che acquistano prodotti difettati.
La manutenzione adeguata in una raffineria, non solo garantisce più sicurezza ai lavoratori e maggiore qualità del prodotto venduto ai clienti, ma anche una maggiore sicurezza per la popolazione residente...

Veniamo al tema del post.
Inizia a insinuarsi tra la gente il sospetto di infiltrazioni "strane" nella follia della discarica di amianto.
Si sa i rifiuti sono un business appetibile per le ecomafie, come ci dicono molte inchieste fatte negli ultimi anni.

Nel frattempo, 150-200 persone hanno manifestato lunedì scorso contro la demenziale proposta di creare una discarica di cemento amianto, in un luogo dove dal 1700 si coltivava riso e adesso c’è un meraviglioso pioppeto.
I tecnici della Regione sono arrivati per una ricognizione ispettiva, facente parte dell’iter autorizzativo.
La discarica non la vuole nessuno.
Non la vuole la gente di Sannazzaro.
Non la vogliono le associazioni e i comitati sorti per osteggiare il progetto.
Legambiente, ovviamente, ma non solo.
Il Comitato per Lomello, quello per Ferrera e il neo-nato Comitato La Nostra Sannazzaro.
Non la vuole la gente di Ferrera che con oltre il 90% in un referendum di pochi mesi fa, ha sepolto sotto la mole delle schede la minaccia alla nostra salute.
Non lo vogliono le amministrazioni : quella di Sannazzaro certamente, schierata compatta.
Non la vuole quella di Scaldasole, il cui sindaco ha partecipato alla manifestazione.
Non la vuole l’amministrazione di Ferrera, anche se il Sindaco Fassina non si è fatto vedere.
Non la vogliono le opposizioni nei consigli comunali
Quella di Ferrera, i cui referenti sono presenti nel Comitato locale.
Quella di Mezzana Bigli, dove il capogruppo di minoranza Ghiroldi appoggia le iniziative della gente e dei Comitati.
E quella di Sannazzaro , dove la Lista Bellini ha sfondato le 2.500 firme raccolte contro la discarica. Non solo.
Amministrazione e le due liste di opposizione (Bellini e Zucca) erano presenti insieme all’audizione presso la 6a Commissione del Consiglio Regionale a Milano.
Tutti insieme per dire No.
Non la vuole la Provincia di Pavia, che nella conferenza di servizi ha evidenziato importanti osservazioni.
Non la vuole il Consigliere Regionale Villani (PD).
Non la vogliono gli agricoltori, che vedono minacciate le coltivazioni di riso e mais.

Ma vi immaginate il danno di immagine per la Lomellina e del suo riso.
Roba da fare causa alla Regione !
Fate voi il computo : chi non è elencato sopra, vuol dire che è a favore o che ha timore ad esporsi !
Allora ci si chiede : come può la Regione calpestare queste volontà, andare contro il territorio e la salute degli abitanti ?
Come può fregarsene di tutto questo ?
Come possono politici e funzionari regionali (nostri dipendenti, cioè che fanno il loro lavoro e la loro funzione perchè noi paghiamo loro lo stipendio), ignorare l'opinione degli abitanti e dei loro datori di lavoro ?
Se ci si muove compatti e se non si abbassa la guardia, la speranza di vincere questa battaglia c’è. Ci deve essere !

E di questo è consapevole il Comitato La Nostra Sannazzaro che proprio l’altro giorno si è formalmente costituito con un direttivo (Facebook “La Nostra Sannazzaro”).
I prossimi passi del Comitato saranno un presidio laddove ancora esiste la gente poco informata (Mezzana Bigli), una biciclettata “contro l’amianto” e altre iniziative di forte impatto.
Riporto le parole che ha detto il Sindaco Maggi, in un recente discorso, parole che rappresentano meglio di tutto la soluzione e la speranza “Restiamo Uniti”.
Ecco, davvero. Lasciamo perdere i distinguo, le prese di posizioni, le bandierine piantate con questo o quel simbolo.
Adesso blocchiamo la porcata, poi ognuno ritornerà sulle proprie legittime posizioni.
Ma farlo adesso aggiunge follia alla follia
Infine, a chi si chiede "ma come, abbiamo la raffineria che inquina, che ha fatto sempre il bello e cattivo tempo e tutto andava bene... e adesso ?"
No. Non andava tutto bene, anzi.
Chi non ha svolto il ruolo di controparte nei confronti di ENI (ovvero le vecchie amministrazioni e aggiungo i cittadini che hanno comunque un interesse pro-ENI) ha sbagliato.
Riconosciamo invece chi, come anche questo Blog, ha sempre cercato di evidenziare il ruolo di rischio della raffineria, ma anche di opportunità finora sfruttata molto poco.
Ma detto tutto ciò, sentire parlare certe persone (e anche gente che fa politica....) sembra di trovarsi di fronte a quello che per farsi passare il mal di denti si da una martellata sul ginocchio.
1+1 fa sempre 2 !

Infime, l'ormaii abituale aggiornamento sui BUONI....

A tutt'oggi la lista dei Buoni
(Chi dice NO alla Discarica) - enti, soggetti che hanno pubblicamente affermato la loro contrarietà al progetto, è così composta:
- Comune di Sannazzaro (Amministrazione e intero Consiglio Comunale)
- Lista Bellini (petizione raccolta di firme per la Regione)

- Comune di Ferrera (anche se il sindaco Fassina era assente alla manifestazione)
- Comune di Scaldasole
- Precedente Amministrazione comunale di Mezzana Bigli
- Agricoltori della zona
- Legambiente
- Comitato La Nostra Sannazzaro
- Comitato per Lomello

- Amministrazione Provincia di Pavia
- Consigliere Regionale Villani (PD)
- Comitato Vigevano sostenibile
- Unione agricoltori


Ricordo che non ci sono tante posizioni : chi non è contro la discarica, è a favore

Ecco la mappa : guardate dove vivete e fate due conti.




La parola ai cittadini. Scrivi a : cambiasannazzaro@libero.it

Via Bigli, continua la sosta selvaggia
Caro Elvio,
Volevo segnalarti quello che ho visto e fotografato il 1° di Ottobre in via Bigli, strada caratterizzata da divieto di sosta ambo i lati.
Si è ritenuto necessario, in occasione della manifestazione podistica del giorno successivo, “rafforzare” i cartelli di divieto di sosta permanente con alcuni cartelli di divieto di sosta temporanei.
Personalmente voglio esprimere la mia solidarietà agli organizzatori che sono dovuti evidentemente giungere a questa soluzione che effettivamente ha del comico (vedi foto).
Quello di via Bigli è un problema che definire ridicolo è un eufemismo, la via è molto spesso stracolma di auto parcheggiate da entrambi i lati, che addirittura si posizionano anche tranquillamente sullo stop e/o fanno manovra nel vicino incrocio e questo causa sia disagi alla viabilità che rischi di incidenti (anche se non di elevata gravità) e pensare che, a 30 metri di distanza, è presente piazzale Mainoli, un parcheggio di qualche centinaio di posti auto, spesso vuoto.
Loris Arnè

La foto è pubblicata qui sotto.
Ecco cosa scrivevo il 31 luglio 2009 :
"Piazzale Mainoli - Il parcheggio selvaggio mette a rischio la sicurezza.
Martedì scorso si è svolta in Piazzale Mainoli la sagra degli gnocchi, ormai una tradizione che la Pro Loco ha felicemente avviato qualche anno fa.
Ottima cucina e buona musica da ballo, hanno gaantito il pienone.
Una serata che mi è sembrata molto ben riuscita e non dovremmo finire mai di ringraziare i volontari che garantiscono ai sannazzaresi la possibilità di partecipare a queste belle feste popolari.
Segnalo tuttavia un rischio molto alto.
La strada di accesso a Piazzale Mainoli (via Bigli) è in effetti un budello.
Però se lasciato sgombro dalle auto è facilmente percorribile da mezzi di soccorso.
Purtroppo, e ciò capita sempre in tali feste, nella via i soliti "furbi" parcheggiano in entrambi i lati, tanto che un'ambulanza farebbe molta fatica a passare ... figurarsi un mezzo dei vigili del fuoco....
Cosa accadrebbe in caso di necessità di intervento rapido, di incendio o altro?
Sarebbe abbastanza installare dei panettoni su entrambi i lati o, meglio, delle fioriere, di quelle peraltro già presenti all'inizio della stessa strada (e magari qualche multa in più)
La sicurezza passa anche da misure semplici di prevenzione come questa.
Evitiamo una volta tanto di mettere riparo quando il danno è fatto..."

Non solo, ma sul Blog sono state pubblicate diverse foto con gli incivili che parcheggiano proprio all’inizio.
Soluzione ?
Eccola : non siamo in Svizzera e i cartelli, purtroppo, sono solo un palliativo.
Nel Paese del “è severamente vietato” (in Europa, basta “è vietato”..) ci vuole la protezione fisica.
Mettiamo dei panettoni gialli, o meglio delle fioriere, magari con la scritta di sponosor (esercizi commerciali, ENI etc.).





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Villaggio Stella. Continua il degrado del parco giochi
Caro Elvio,
ti invio le foto del parco giochi del villaggio Stella per evidenziare che le cose non sono migliorate anzi. Il tutto per evidenziare che chi in passato ha criticato, ora si prenda le sue responsabilità.
Cordialmente
Vittorio Airoldi

Le immagini le pubblico di seguito
Se dal punto di vista delle infrstrutture è lecito che la nuova Amministrazione abbia bisogno di un pò di tempo per intervenire, non è così per la pulizia.
Non si capisce perchè chi taglia l'erba poi non pulisca le aree verdi.
Basta vedere cosa resta a terra dopo ogni taglio.
E basta vedere i viali di accesso (via Vigevano, via Pavia).
Forse la faccio troppo semplice, ma richiamare all'ordine chi ha in appalto la pulizia ?







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Trasporti locali. I tagli di bilancio penalizzano i lavoratori

(carteggio con la società STAV)
ciao Elvio,
penso possa interessare ad altri pendolari come noi, non credi?
grazie
Antonella Tronconi

Buongiorno,
come mi consiglia la società di trasporti Stav,
Vi inoltro i messaggi intercorsi in relazione ai disagi sulla linea Gropello - Milano.
Con la speranza che sia possibile migliorare il servizio, porgo cordiali saluti
Antonella Tronconi

Risposta STAV
Buongiorno,
siamo perfettamente a conoscenza del problema da Lei segnalato e anzi riteniamo che col peggiorare delle condizioni meteo il problema andrà ad aggravarsi.
Abbiamo ripetutamente segnalato il problema al settore trasporti della Provincia di Pavia ente preposto alla modifica dei programmi d’esercizio.
La soluzione potrebbe essere o l’eventuale istituzione di nuove corse (con conseguente difficilissimo reperimento delle relative risorse economiche) o strada più facilmente percorribile la variazione di orario di alcune corse, con minor utenza, sempre sulla medesima tratta in modo da effettuare la corsa da Lei segnalata con più autobus.
Quest’ultima soluzione comporterebbe il disagio di alcuni utenti che dovrebbero utilizzare l’autobus ad un orario antecedente di alcuni minuti rispetto all’attuale e c’è una forte resistenza in questo senso.
Le consigliamo di rivolgere i suoi reclami, e supponiamo anche quelli di altri utenti, direttamente al settore trasporti della Provincia di Pavia.
Distinti saluti.
Stav spa

Antonella, benvenuta sul Blog
L'anno scorso, la Provincia di Pavia ha ricevuto 800mila euro in meno / anno per i trasporti.
Immaginiamo i tagli di giugno e luglio (la manovra lacrine & sangue) quali alri tagli può avere prodotto.
Risultato : servizi peggiorati e costi a carico dei lavoratori pi alti.
A tutto questo si somma un governo dei trasporti locali da parte della Provincia che non ha mai brillato per efficienza.

________________________________________________
Il Sindaco di Torreberetti è a favore della discarica (a Ferrera...)

E' una pagina FB su cui ho messo 2 articolo.
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.2032729264124.2103348.1420922664&l=baab6f21bf&type=
bel lavoro sul blog, a presto!
Marco Basati

L'atteggiamento del sindaco è una delle cause per cui la Lomellina sta morendo.
Ho cercato in rete il suo indirizzo mail, ma il suo Comune non ha nemmeno un sito internet degno del nome.
Ecco : si preoccupasse di dare servizi ai suoi cittadini, invece di perorare la follia della discarica

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219 - Contro la follia della discarica la gente c'è ! 3 Oct 2011 7:05 AM (13 years ago)

Buona giornata.
Potremmo chiamarla edizione straordinaria del Blog per raccontare la manifestazione anti-amianto di oggi.
Manifestazione riuscita sul sito della progettata discarica di cemento-amianto a Ferrera (zona Cascina Gallona).
La gente c'era e anche tanta. Almeno 100 persone, in una giornata lavorativa.
100 promotori del buon senso, che si oppongono al business e alla follia di pochi.
La Rete ha fatto da veicolo informativo strepitoso.
Le istituzioni non tutte erano presenti....

Aggiornamenti sulla discarica :

A tutt'oggi la lista dei Buoni
(Chi dice NO alla Discarica) - enti, soggetti che hanno pubblicamente affermato la loro contrarietà al progetto, è così composta:
- Comune di Sannazzaro (Amministrazione e intero Consiglio Comunale)
- Comune di Ferrera
- Comune di Scaldasole
- Precedente Amministrazione comunale di Mezzana Bigli
- Agricoltori della zona
- Legambiente
- Comitato La Nostra Sannazzaro
- Comitato per Lomello
- Vigevano Sostenibile

- Amministrazione Provincia di Pavia
- Consigliere Regionale Villani (PD)

La discarica vista da Sannazzaro :
- La Lista Bellini ha raccolto oltre 2.300 firme contro il progetto.

Saranno portate in Regione e speriamo che servano anche queste.

- Comunicato di Legambiente
Legambiente esprime solidarietà al Comitato la Nostra Sannazzaro per le preoccupazioni espresse;

riteniamo che :
• il problema amianto sia reale e vada affrontato il più presto possibile
• che ogni provincia debba affrontare autonomamente il problema (è impensabile
e “poco ecologista” pretendere di mandare il nostro amianto in altre province,
regioni o addirittura stati… ad es. la Germania)
• per il motivo di cui sopra la provincia di Pavia dovrà accogliere solo ed
esclusivamente l’amianto presente nella provincia stessa (sebbene la legge non
dia questa prescrizione)
• in attesa di tecnologie migliori la discarica appare l’unica soluzione
possibile realizzabile in tempi brevi
• la Provincia e la Regione debbano quantificare la presenza di amianto (anche
se la competenza è dell’ A.S.L.) e stabilire capacità e numero degli impianti,
trovando il giusto compromesso tra la sostenibilità ambientale (piccoli
impianti) e quella economica (mega-discarica)
• la Provincia, o ancor meglio la Regione, dovrà incaricare i propri tecnici
affinchè identifichino le zone del territorio che sono adatte ad ospitare gli
impianti, considerando gli aspetti idro-geologici ma anche l’impatto ambientale
già esistente (è vero che il “privato” può presentare liberamente una
richiesta, ma è anche vero che in mancanza di LINEE GUIDA rischiamo il caos
• debba essere privilegiata la gestione pubblica, anche insieme al privato,
rispetto ad una gestione solo di privati
• il percorso utilizzato fino ad ora (cioè un singolo Sindaco che mette a
disposizione il territorio del proprio Comune o la singola ditta che richiede l’
autorizzazione ) non è “ecologicamente sostenibile” perché la questione magari
non è ritenuta legislativamente di “interesse pubblico” … ma di fatto lo è e
coinvolge tutto un territorio
• che in tutto il percorso ci sia la partecipazione della cittadinanza, in
particolare nella fase gestionale con un Comitato di Controllo di cui facciano
parte tecnici indicati dalle Associazioni di Tutela Ambientale per evitare
“decisioni calate dall’alto”

quindi, alla manifestazione indetta dal Comitato ci saranno anche le bandiere
gialle di Legambiente,
per affermare con forza e decisione che prima di dire “l’impianto proposto a
Ferrera va bene / non va bene” è indispensabile una PROGRAMMAZIONE E
PIANIFICAZIONE TERRITORIALE DA PARTE DELLE ISTITUZIONI e poter quindi
rispondere a questa semplice domanda: il luogo scelto è davvero il migliore ?
(anzi, sarebbe meglio chiedersi se sia il “meno peggio possibile” ?)

La discarica vista da Mezzana Bigli :
- Ecco una nota che il Comitato La Nostra Sannazzaro gira con un commento di Vittore Ghiroldi, capogruppo di minoranza a Mezzana Bigli :
"Ho proposto al sindaco di Mezzana Bigli, una collaborazione/iniziative politiche da effettuare sul territorio comunale, ma la risposta è stata questa: “… non intendo fare nulla, aspetto che la Regione Lombardia si esprima …”.
Inoltre non ha permesso di utilizzare la bacheca comunale per il volantino del NO alla discarica di amianto.
A questo punto non sono per niente sicuro che, il sig. Angelo Chiesa sindaco di Mezzana Bigli non voglia la realizzazione del progetto. Fate voi le vostre considerazioni ….

Il Consigliere Regionale Ciocca (Lega) ha dichiarato in TV che "i sindaci rappresentano la sintesi delle popolazioni". Insomma la sua idea di sentire cosa ne pensano solo i primi cittadini l'ha ribadita...
Caro Ciocca, e cosa ne pensa la gente, non è forse ancora una migliore sintesi ?
Perchè si ha timore di far esprimere la gente ? Paura della loro opinione ?
Ciocca è leghista. La Lega dovrebbe difendere il territorio e l'automomia !!!!!

Ricordo che nella sezione del Blog a destra (in alto) potete sempre inoltrare le osservazioni alla Regione. Non lasciamo nulla di intentato

Ecco la mappa : guardate dove vivete e fate due conti.



Lunedì 3 ottobre si è verificato un evento davvero straordinario.
In mattinata cìè stato un presidio davanti all'ingresso nel nuovo Centro elaborazione dati ENI, in strada corradina.
Un opera tecnologica d'avanguardia.
Obiettivo dei manifestanti non era certo il Ced, ma dare visibilità alle istituzioni convenute per l'inaugurazione
Nel pomeriggio i manifestanti si sono spostati sul sito della discarica : dalla tecnologia d'avnaguardia alla follia del presente

La manifestazione anti-discarica, organizzata dal Comitato La Nostra Sannazzaro e che ha visto partecipare il Comitato di Lomello, quello di Ferrera, Vigevano Sostenibile, il Comitato di San Martino (analoga follia progettata in zona) e Legambiente, ha visto la partecipazione di oltre 100 persone.
Il tam tam via internet, email, facebook ha permesso in una giornata lavorativa di far confluire decine di persone arrabbiate e preoccupate per la salute.
Presenti anche i Sindaci di Sannazzaro e Scaldasole, rappresentanti delle liste in Consiglio comunale (tra cui la capogruppo Bellini) e un assessore di Ferrera.
A proposito di Ferrera, si è notata l'assenza del Sindaco del comune.
Assente anche il Sindaco di Mezzana Bigli, mentre presente era il capogruppo di minoranza
I tecnici hanno ispezionato la zona attorniati da decine di persone e striscioni inneggianti la salute e la difesa del territorio.
Entro l'anno si chiuderà l'iter autorizzativo e sapremo il finale della vicenda.
In mattinata, fuori dall'inaugurazione del Ced in strada Corradina, i manifestanti hanno esposto gli striscioni.
Si sono fermati a solidarizzare il Presidente della Provincia Bosone, la sua Vice D'Imperio.
Anche il Sindaco Maggi e il consigliere provinciale Fazzini hanno palesato appoggio al presidio.
Il Sindaco di Ferrera Fassina e l'Assessore Regionale hanno invece tirato dritto...
Peccato. Hanno dimostrato scarso rispetto per chi aveva solo intenzione di dare visibilità al problema discarica.

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218 - Interessi e disinteresse. Così muore la Lomellina 30 Sep 2011 11:02 AM (13 years ago)

Buona settimana a tutti.
La geografia ci dice che la Lomellina si caratterizza come una regione omogenea e ben identificata. Ma la storia, soprattutto quella recente, ci racconta tutt’altro. La Lomellina è quindi una pura e semplice espressione geografica.
E lungimirante, ahinoi, fu Urbano Rattazzi, Ministro dell’interno del regno Sabaudo che nel 1859 decretò la fine dell’autonomia della provincia di Lomellina e la sua aggregazione alla provincia di Pavia.
Rattazzi aveva visto giusto, perché duole dirlo, ma la Lomellina non esiste, prigioniera di un campanilismo ignorante e illogico che ne sta soffocando non solo la diginità territoriale, ma soprattutto l’ambiente e la salute dei suoi abitanti.

News della settimana.
La Lega salva la Casta. E la base è in subbuglio
La sempre più irriconoscibile Lega Nord è ormai diventata la pretoriana della Casta e del suo capo (B.).
Dopo aver salvato dagli arresti Milanese, mercoledì la Lega (che giova ricordare porta ancora come simbolo quell’Alberto da Giussano venti ani fa riferimento della lotta ai partiti romani, alla mala-politica e alla corruzione….) ha salvato anche il Ministro Romano, accusato di collusione niente di meno che con la Mafia.
La base leghista da tempo inizia a chiedersi dove sia finito il Movimento dei duri e puri, il partito che a parole difende il Nord ma che nei fatti si è ben accasato all’ombra del Cupolone.
Se lo chiede anche il Sindaco di Macherio, comune della Brianza , che sui giornali si è lasciato andare ad un duro sfogo contro il suo partito sempre più irriconoscibile.
Attaccati alle sedie come e più degli altri” : è questo uno dei commenti che si leggono in rete dai militanti delusi.
Peccato, è stata una bella speranza.


La Terra è in riserva
Lo scorso 27 settembre il pianeta è entrato in rosso. Si chiama l'Earth Overshoot Day.
Non siamo ancora al default ecologico, ma la minaccia di bancarotta è concreta, avendo consumato tutte le risorse rinnovabili che la Terra ha a disposizione e per andare avanti dobbiamo indebitarci, cioè utilizzare ricchezza che non ci appartiene.

Tagli delle foreste che servono a rallentare la corsa del caos climatico, rubare altri pesci a un mare che si impoverisce anno dopo anno, prelevare acqua dalle vene fossili che non si ricaricano, usare energia fossile turbando l'equilibrio dell'atmosfera, azzerare prati per darli in pasto al cemento.
Di questo passo, con una popolazione che sta per sfondare i 7 miliardi e i consumi pro capite globali in crescita, entro la metà del secolo il nostro debito supererà il 100 per cento del Pil ambientale. In pratica dovremmo avere a disposizione un secondo pianeta.
Che però non c’è
Esempi : utilizziamo circa 60 miliardi di tonnellate di materie prime l'anno: il 50% in più rispetto a 30 anni fa.
E' come se mettessimo in circolazione ogni anno 40 miliardi di automobili che per essere parcheggiate richiederebbero
uno spazio delle dimensioni di Italia e Austria messe insieme. Ogni essere umano utilizza 40 chili pro capite al giorno di rosorse naturali.
C’è un fattore che gioca ancora un ruolo positivo: il miglioramento della tecnologia che permette di fare di più con meno.
Ma finora questa voce non è stata in grado di bilanciare la pressione congiunta della crescita demografica e dei consumi.

Il miglioramento tecnologico è necessario e in particolare l'efficienza energetica e le fonti rinnovabili giocheranno un ruolo fondamentale. Ma occorre vincere questa partita intervenendo sugli stili di vita.
-
Prendere l'autobus al posto della macchina una o due volte in più a settimana,
- ridurre il consumo della carne, - sostituire lo spostamento materiale con lo spostamento di informazioni sul web
Questi sono tutti modi per migliorare la nostra vita alleggerendone l'impatto ambientale.

La crisi economica, per una volta, può forse paradossalmente portare benefici.
In effetti l’economia andrebbe ricostruita in modo più sano e duraturo.
Un recupero di lungo termine avrà successo solo se avviene contemporaneamente a una sistematica riduzione della nostra dipendenza da risorse che sono limitate. Cambiare rotta è possibile, ma è un percorso che dobbiamo cominciare subito.

Ancora minacce per la libertà.

Norma liberticida”, “misura fascista” o altro.
Il comma 29 del Ddl Alfano sulle intercettazioni, sta già preoccupando e fa discutere chi pensa che la rete sia un meraviglioso strumento di libertà e di informazione.
Il Ddl Alfano (il per niente rimpianto ex-ministro della giustizia) equipara i blog ai siti di informazione.

E prevede una multa di 12 mila euro per la mancata rettifica entro 48 ore.
Ma il web è contro e il tam tam è già cominciato.
La “scusa” è il Ddl sulle intercettazioni, rispuntato come per incanto da quando il capo è stato beccato in conversazioni davvero poco onorevoli, non solo per un uomo pubblico….
In questo disegno di legge è previsto che basterà una richiesta dalla persona citata dal blog e avrà diritto alla rettifica senza che la «testata» possa replicare a sua volta.
In caso di inadempienza si incorre in una multa che può arrivare a 12 mila euro.
Per essere approvato, il disegno di legge deve passare l'iter parlamentare.

Gruppi Facebook, Twitter, blog, tutti insieme chiedono l'abolizione. Il dissenso sembra essere bipartisan.

In prima linea c'è il deputato del Pdl Roberto Cassinelli.
Proprio lui ripresenterà l'emendamento scritto appunto nel 2010 con alcuni blogger italiani.
Ma chiarisce: «Non c'è nessuna volontà di soffocare la libertà della rete, ma forse poca sensibilità nei confronti del fenomeno col quale vogliamo rapportarci».

Non è della stesso parere Antonio Di Pietro che dal suo blog attacca: « È un insulto alla libertà e alla democrazia, è una misura fascista».
Gli fa eco l'ex ministro Paolo Gentiloni: « L'unica conseguenza di una tale assurdità giuridica sarebbe il blocco di fatto di siti, blog e social network».
Per alcuni il tentativo è questo : anche se non si arriverà all’applicazione, la gente viene intimorita nel scrivere in rete (Blog, Facebook etc.) e si produce una “spontanea” auto-censura.
In Italia, Paese già definito nel report del 2010 dell’associazione internazionale Freedom House “partial-free”, c’è bisogno di incrementare la libertà dei media e della Rete e non certo di nuovi bavagli.

Top stories sannazzaresi
Dal 9 ottobre al 20 novembre dobbiamo compilare il modello per il Censimento ISTAT.
Sono già arrivati nelle case i moduli che possono essere fattia anche via web (censimentopopolazione.istat.it).
Ulteriori info : Leggi .
Attenzione il Comune NON invia incaricati nelle case.
Ditelo agli anziani per evitare le truffe!

La Nostra Sannazzaro : incontro costituente
Martedì 4 ottobre ore 21.00 in Biblioteca, il Comitato civico La Nostra Sannazzaro invita tutti i cittadini alla prima riunione costituente.

Pannelli informativi.
Il Comune allestirà a breve 3 pannelli informativi.
L’utilizzo in primis sarà a supporto del Piano di Emergenza Comunale (una sorta di araba fenice…) per informare la gente su situazioni di emergenza industriale.
M i pannelli dovrebbero fornire alla popolazione anche info di utilità varia.
Spesa per l’attivazione dei pannelli e delle 4 sim card necessarie (3 per la ricezione e 1 per la trasmissione dei messaggi centralizzata) a carico di ENI, come da convenzione per gli impianti EST.

Come tutte le cose realizzate, la vera scommessa sarà garantirne il funzionamento nel corso del tempo.

Arrivano i rappresentanti delle zone : un incentivo alla partecipazione
Da sempre sostengo che ogni cittadino deve fare il proprio dovere e che come comunità occorre fare squadra per migliorare il paese.
Molto bene quindi la costituzione dei rappresentanti dei quartieri che l’Amministrazione comunale sta varando.
Ognuna delle 5 zone avrà un referente che interagirà tra cittadini e Comune, facendo da collettore delle informazioni e soprattutto da sensore sul territorio dei problemi e delle istanze.
La partecipazione e la condivisione dei problemi è fondamentale per un buon governo del territorio

I dati sulla sicurezza.
Da quando è nato questo Blog (e chi legge lo sa benissimo), abbiamo sempre dato massima importanza alla sicurezza e al rispetto delle regole.
Anzi, diciamo che nella orrenda Italia del XXI secolo dove di regolare c’è solo l’accanimento contro le leggi e la giustizia, il rispetto delle regole è uno stendardo da tenere sempre alto per non far morire la speranza di vivere in un futuro in un Paese migliore.
Altro pilastro del Blog è sempre stato quello di invitare la comunità, la stampa e l’opposizione politica a controllare chi amministra.
Ebbene, come per altri aspetti, a costo di tirarmi addosso le ire dei “conservatori”, anche
in questi contesti stiamo assistendo all’inizio di un cambiamento.
In passato abbiamo tutti avuto troppe responsabilità nel delegare tutto agli amministratori senza effettuare alcun controllo.
La questione della “sicurezza”, tornata alla ribalta tramite la raccolta di firme che Progetto Sannazzaro (la Lista di Zucca) ha effettuato poche settimane fa è esemplificativa.
Premesso, come ebbi occasione di dire, che a mio personale modo di vedere la raccolta di firme era uno strumento “debole” (nel senso che il tema dei furti è fin troppo noto e non si proponevano contromisure), confermo comunque che chi fa opposizione non deve solo effettuarla nel luogo istituzionale (il Consiglio comunale) ma anche sul territorio, per interagire con la gente e per avanzare sul campo proposte.
Cosa questa che in passato si è visto pochissimo.
Altro aspetto del Cambiamento, a quanto pare, sono i dati sulla sicurezza, o meglio, i dati relativi al controllo che non necessariamente corrispondono ad un miglioramento dei dati sulla criminalità.
Eccoli (così come li fornisce il Comune) :
Verbali della Polizia Locale :
dal 1-1-2011 al 30-6-2011 : media mensili 14
dal 1-7-2011 al 23-9-2011 : media mensile 35 (+ 150%)
Ore di pattugliamento serale e notturno della Polizia Locale :
dal 1-1-2011 al 30-6-2011 : media mensile 9 ore
dal 1-7-2001 al 23-9-2011 : media mensile 44 (+ 390%)
Una chiave di lettura di questo potrebbe essere : la minoranza stimola chi governa su un problema specifico e chi governa adotta misure per migliorare la situazione.
Una sana competizione con beneficiari i cittadini tutti.

Gela-Sannazzaro : l’erba del vicino…..
Riporto un estratto di un giornale locale di Gela :” ENI …mentre a Sannazzaro è intervenuta realizzando piste ciclabili, migliaia di piantumazioni ristorando anche i comuni limitrofi con la riduzione delle tasse, Gela non ha visto alcun beneficio..”
Le piste ciclabili sono ancora sulla carta, la riduzione dell’Irpef finora non si è vista nelle buste paghe e i comuni limitrofi non hanno avuto credo alcun ristoro (a parte Ferrera…)

E veniamo al post sulla nostra povera Lomellina.
Anzitutto : il Comitato La Nostra Sannazzaro comunica che lunedì 3 ottobre ore 14.00 ritrovo al parcheggio ex-AGIP (fronte raffineria) per la manifestazione in occasione della visita della Regione sul luogo del progetto.
Prevista la partecipazione in massa di cittadini stanchi dei pericoli per la propria salute, di associazioni, di agricoltori e di Amministratori pubblici, per una volta al fianco della gente e dalla parte del buon senso.
Alle ore 10.00, arriverà Formigoni ad inaugurare il nuovo Ced ENI, zona strada Corradina.
Sarà anche questa un'occasione per manifestare l'ostilità della gente alla follia della discarica


Sempre in teme di discarica, tre aggiornamenti:
1) Dopo la popolazione di Sannazzaro e d Ferrera, anche a Mezzana Bigli si sono svegliati.
Bene. La Rete (la benedetta Rete) ha fatto il suo effetto di informazione.
Anche dai giornali trapela il fatto che la gente è timorosa (giustamente) di un mostro che verrebbe costruito a poche centinaia di metri dagli agglomerati di Casoni e Balossa Bigli.
La gente non guarda ai confini, non è stupida e ha capito che l'amianto minaccia la salute su tutto il territorio.
Poco più in là (ma solo poco), Mezzana Bigli. E anche lì sono gisutamente preoccupati
La cartina che riporto sotto fa capire come il problema sia di tutto il territorio

2) Secondo aggiornamento, nella lista dei Buoni (cioè di coloro che dicono NO alla follia), inseriamo il Sindaco di Mezzana Bigli, Angelo Chiesa.
In un commento inserito nel profilo Fbook del Comitato La Nostra Sannazzaro, il Sindaco ha detto che già quand'era in minoranza votò contro il progetto.
Bene
3) Legambiente sarà presente.
Alla manifestazione indetta dal Comitato la Nostra Sannazzaro ci saranno anche le bandiere gialle di Legambiente per affermare con forza che è indispensabile uan programmazione e pianificazione territorialie da parte delle istituzioni

Aggiorniamo quindi la Lista dei Buoni
(Chi dice NO alla Discarica) - enti, soggetti che hanno pubblicamente affermato la loro contrarietà al progetto:
- Comune di Sannazzaro (Amministrazione e intero Consiglio Comunale)
- Comune di Ferrera
- Comune di Scaldasole
- Sindaco di Mezzana Bigli

- Precedente Amministrazione comunale di Mezzana Bigli
- Agricoltori della zona
- Legambiente
- Comitato La Nostra Sannazzaro
- Comitato per Lomello

- Amministrazione Provincia di Pavia
- Consigliere Regionale Villani (PD)

Ricordo che non ci sono tante posizioni : chi non è contro la discarica, è a favore

Ecco la mappa : guardate dove vivete e fate due conti.



La Lomellina è stretta da anni nella morsa dell’interesse di pochi e il disinteresse dei suoi abitanti, una sorta di ignavia dalla quale si salva solo qualche gruppo di persone consapevoli che non c’è a rischio solo “la territorialità”, ma soprattutto la stessa salute.
L’interesse è quello degli speculatori di terreni, affiancati da complici politici, che stanno svendendo la principale risorsa che abbiamo : la terra.
Quando Legambiente, anni fa, coniò il felice slogan “Lomellina da terra di riso a terra di rudo”, qualcuno pensava ad un’esagerazione. Tutt’altro.
Non solo rudo, ma anche inquinamento atmosferico, centrali e centraline, impianti per il trattamento di rifiuti, discariche etc..
Taluni Sindaci intravedono nel concedere il territorio come un modo di far quadrare i bilanci comunali affossati dai devastanti tagli governativi.

C’è poi l’interesse dei partiti, che ancora buttano via il tempo e la ragione attardandosi in polemiche su destra e sinistra, come se la salute non fosse bi-partisan.
Prendiamo la Lega Nord, così attaccata al territorio. A parole…
Perché ad una difesa della territorialità, non corrisponde poi una difesa del territorio.
Prendiamo il Clir, dove ci si confronta ancora per schieramenti (sx e dx) e non guardando agli interessi del territorio. E' la prova che i consorzi sono la mano-lunga dei partiti !

Ma accanto agli interesse di pochi, c’è il disinteresse di molti : i cittadini.
Ancora prigionieri negli stretti confini comunali e nel arretrato campanilismo, guardano distaccati al degrado del territorio, oggetto di razzia quotidiana da parte di chi svende la terra in cambio di soldi e della salute pubblica.

Sono Lomellino anch’io, seppure di importazione.
Ma forse proprio per quest’ultimo aspetto assisto basito e preoccupato al declino che questa meravigliosa terra così’ ricca di acqua, di risorse naturali, di prodotti coltivati per sfamare le persone, che ora si sta trasformando nel “culo della Lombardia”, nel posto dove nascondere tutto ciò che nella restante parte della Regione, quella più ricca, non si vuole avere.
Del resto la Lomellina ben si presta purtroppo a questa situazione, perchè :
a) è un zona poco abitata
b) è sufficientemente lontano dai grandi insediamenti urbani
c) è meno ricca
d) è vittima di un campanilismo becero e dannoso
e) offre un terreno non impervio e di facile utilizzo

E questo post è scritto in concomitanza allo svolgersi della 10a edizione de “Il Fiume, Tre Torrenti, la Lomellina”, che i Gruppi podistici della zona e le amministrazioni comunali hanno organizzato, proprio per fornire un ventaglio di eventi sportivi, culturali e gastronomici legati alla territorialità.
Tutto ciò stride e quindi dispiace tantissimo, ma la realtà è attualmente questa.
Dall’ignavia si esce solo con un sussulto di dignità da parte della gente di Lomellina

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217 - Discarica di amianto : Buoni & Cattivi 24 Sep 2011 4:47 AM (13 years ago)

Buona settimana a tutti.
Tema del Blog è questa settimana il folle progetto della discarica di Amianto, l'ennesima minaccia alla salute e all'ambiente.

Iniziamo a separare i BUONI dai CATTIVI, ovvero chi la discarica NON la vuole, rispetto a chi tace o è favorevole.

News della settimana.
L'Italia secondo B.
Non è uno qualunque, un cittadino come gli altri. Cioè che non fosse un cittadino come noi ce ne eravamo accorti da tempo. Ma in questo caso in effetti il capo è proprio il Capo del governo e quindi tutto ciò che fa o dice ha ovviamente una valenza particolare. In questo caso lui è diverso dgli altri cittadini. Allora fa impressione (e pena) sentire il capo che al telefono pronuncia frasi come : "io.. tra qualche mese me ne vado per i cazzi miei... da un'altra parte e quindi... vado via da questo paese di merda... di cui sono nauseato." Oppure frasi come "A tempo perso faccio il primo ministro e me ne succedono di tutti i colori" Oppure ancora parlando delle donne (come fossero le canne fumate da giovani) : "Poi ce le prestiamo... Insomma la patonza deve girare.
"
Insomma lui fa il premier a tempo perso, in un Paese di merda, facendo girare la patonza con gli amici.
Chi va a raccontare alla UE che l'Italia è un Paese serio che merita fiducia?

Se anche Di Pietro pecca di familismo
Dopo la Trota di Bossi, adesso arriva il Cristiano.
Il familismo italiano sta dilagando e i padri si affrettano a sistemare i figli.
Accade in Padania (con il Trota-Bossi) e accade in Molise, dove Di Pietro candida il figlio a consigliere regionale.
Nel partito molti si sono incavolati, ovviamente, cosa che purtroppo non accadde nella stalinista Lega.
Una nota di un espondente dell’Italia dei Valori dice che “la scelta del leader Idv appare figlia della stessa concezione familistica e privatistica che presumibilmente ha mosso il capo della Lega Nord, Umberto Bossi a candidare e a far eleggere il figlio al Consiglio Regionale della Lombardia o il presidente del Pdl Silvio Berlusconi a candidare e a far eleggere Nicole Minetti allo stesso Consiglio Regionale Lombardo”.
Antonio Di Pietro, risponde alle accuse da La Voce del Molise: “Cristiano ha fatto e deve fare tutte le trafile, al pari degli altri. Non potrà mai ottenere, almeno fino a quando sarò vivo io, un posto in nome o per conto del partito, con listini e quant’altro”.
Ci saranno anche giuste motivazioni perché Di Pietro candidi il figlio.
Ma da un Partito che proclama la rottura con vecchie logiche, ci si aspettava qualcos’altro e soprattutto ci si aspettava maggiore accortezza.

Zimbelli d’Europa
"Siamo un Paese serio, siamo stufi di essere lo zimbello internazionale quando andiamo in giro a portare le nostre merci all'estero, di vederci considerati con il sorrisino, perché siamo gente seria che vuol essere giudicata su quello che facciamo, sui nostri prodotti".
Lo ha detto la presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia.
Confindustria attacca il capo, i sindacati attaccano il capo.
L’opposizione intera attacca il capo.
Gli enti locali attaccano il capo.
I giornali, anche quelli più moderati, lo attaccano
Possibile che stiamo vivendo una situazione come quel tizio che, preso l’autostrada in contromano, esclama “ma guarda quanti pirla che vanno contromano..”

Il Sole 24 Ore e il Corriere della Sera licenziano Berlusconi.
Ecco il finale dell’articolo del Direttore de Il Sole 24 Ore pubblicato mercoledì scorso.
Il Sole è edito da Confindustria : quanto è lontanissimo il periodo in cui il capo, durante alcuni discorsi pubblici, disse agli industriali “il vostro programma è il mio programma”.
“…. La credibilità del Paese, in questo momento, è un bene troppo importante per essere sacrificato sull'altare di qualsiasi calcolo politico o peggio personale, ancorché legittimi. L'interesse generale viene prima di quello individuale (è giusto che sia così) e sottrarre oggi l'Italia dal circuito perverso - default Grecia, sfiducia sull'Italia e sulle banche sue e francesi, sfiducia sull'Europa che fatica a 'salvare' l'Italia, le banche e se stessa - è un imperativo categorico.
Il presidente del Consiglio dimostri di amare davvero l'Italia e di avere, di conseguenza, la forza e la volontà di farsi da parte se è costretto (come tutto rende evidente) a prendere atto che non riesce a fare quello che serve.
Lo faccia nell'interesse del Paese, si comporti da uomo di Stato e da uomo dell'economia.
Dopo la Grecia, Signor Presidente, non ci può essere l'Italia, mai e poi mai, per una volta non si giri dall'altra parte e si ricordi che grandi responsabilità impongono anche grandi sacrifici. Sappiamo che le costerà, ma sappia pure che la storia (dopo questo gesto) saprà fare i conti giusti.
(tradotto : se l’Italia farà la fine della Grecia, la colpa sarà di colui che ha gettato il paese nel discredito e che adesso è attaccato alla sedia come non mai)
Ed ecco quello che ha scritto Sergio Romano in prima pagina sul Corriere della Sera, sempre mercoledì.
… Esiste un altro rating , più importante, ed è quello del Paese
Il problema in questo caso è certamente il presidente del Consiglio.
Berlusconi è stato per molti italiani una speranza di stabilità politica e dinamismo economico.

Oggi quella speranza si è dissolta sotto il peso di una micidiale combinazione di promesse non mantenute, incidenti di percorso, scandali, comportamenti indecorosi e sorprendenti imprudenze.

Oggi il maggiore problema italiano è la fine dell’era Berlusconi.

Tutti, anche i migliori tra i suoi amici, sanno che l’era è finita e che Berlusconi deve uscire di scena.
Ma non vi è ancora un accordo sul modo in cui voltare pagina”.
“… Berlusconi deve andarsene, ma in un modo che non faccia violenza alla Costituzione e salvi ciò che della sua fase politica merita di essere conservato [...], dovrebbe annunciare che non si candiderà più alla guida del governo e che le elezioni avranno luogo nella primavera del 2012.
I sette od otto mesi che ci separano dalla prossima scadenza elettorale avrebbero un effetto simile a quello che si è prodotto in Spagna quando Zapatero ha rinunciato al terzo mandato e ha poi anticipato le elezioni al 20 novembre di quest’anno”.
“…
I vantaggi per l’Italia sarebbero considerevoli.
Daremmo all’Europa e al mondo lo spettacolo di un Paese che è capace di organizzare razionalmente il proprio futuro, magari cambiando (ma non mi faccio grandi illusioni) una pessima legge elettorale.
Restituiremmo la parola a un’opinione pubblica che oggi può soltanto manifestare rabbia e insofferenza.
Daremmo ai partiti il tempo di prepararsi al confronto elettorale.

Confermeremmo a noi stessi che gli italiani possono risolvere i loro problemi con i naturali meccanismi della democrazia.

E Berlusconi potrebbe dire, non senza qualche ragione, che il merito di questa transizione è anche suo”.

La Casta ha vinto ancora.
Finalmente il Senato ha preso in esame la proposta di legge popolare che ha raccolto 350.000 firme.
Beppe Grillo, 3-4 ann fa, raccolse le firme per chiedere :
a) Massimo 2 mandato per i parlamentari
b) reintroduzione sulla scheda elettorale del nome del rappresentante dal votare
c) chi ha condanne non può essere eletto
Cose di buon senso.
Talmente ovvie che il Senato ha deciso di non considerarle
Ricordiamocelo quando dalle TV gli onorevoli si riempion la bocca di riforme, giustizia e tagli alla casta

Sprechi alla emiliana.
Una Consulta non la si nega a nessuno
Così esiste anche la consulta degli “Emiliano-Romagnoli nel mondo”.
Budget : 3 milioni di euro in 2 anni, si riunisce volte all’anno e dipende dalla Regione, che la finanzia.
Dal 2007 al 2009, dei tre milioni di euro messi sul tavolo dalla Regione, quasi 900mila euro sono stati utilizzati per gettoni presenza, indennità, rimborsi e spese di viaggio.
Considerati i tempi di crisi, niente male.
La consulta è pletorica : è infatti composta da 53 persone e i suoi compiti sono di promuovere attività e progetti che contribuiscano a tenere in vita la cultura locale tra le comunità di emiliano romagnoli residenti all’estero.
Entrando nei dettagli : alla presidente della Consulta, l’ex-candidata sindaco di Bologna Silvia Bartolini, va uno stipendio annuale superiore a 45mila euro, a cui si aggiungono circa 35mila euro di rimborsi spesa per attività istituzionali.
Ai membri della Consulta spettano 20 euro per ogni presenza se provengono dall’Italia, e 36 se arrivano da oltre confine, in aggiunta ai rimborsi per la partecipazione alle diverse iniziative.
A questo capitolo vanno poi sommate le spese per gli spostamenti e l’alloggio degli invitati alle manifestazioni organizzate dalla Consulta in Italia e all’estero.
Sembra che pochi abbiano fatto attenzione al portafoglio.
Soprattutto a tavola…
Solo nel 2008 il budget di 8500 euro messo a disposizione per pranzi e cene è stato utilizzato fino all’ultimo centesimo.
E nella lista dei rimborsi ci sono anche fatture da capogiro: 1049 euro lasciati al ristorante dell’Hotel Giovanni di Londra, 900 al De Luigi di Roma, e altri 602 all’Hilton Perth Globe Restaurant, negli Stati Uniti.
Per il 2011 la cifra stanziata per le trasferte ammonta a 400mila euro, e a 286mila euro quella per i gettoni e le indennità. Scorrendo le singole spese spiccano i 30mila euro spesi per il soggiorno in Italia di un gruppo di discendenti da emigrati in Europa, e i 50mila euro utilizzati per organizzare dei corsi di lingua e cultura italiana in America Latina.
Insomma se la consulta avrà pur qualche sua utilità, ci si chiede se in tempi di vacche magrissime la sua esistenza (e io suo costo) siano giustificati.

Top Stories sannazzaresi
Il domino dei “condomini”
All’inizio fu il comdominio di via Monte Grappa. Abitato nel tempo da proprietari poco rispettosi dei regolamenti e gravato da giganteschi insoluti è adesso un edificio a rischio, tanto che la strada antistante da un paio di anni è chiusa al traffico.
Una via pubblica non esiste più per colpa di un edificio privato.

Si fosse intervenuti con durezza e decisione all’inizio
(parlo anche degli amministratori condominiali, non solo del Comune), forse la situazione non sarebbe degenerata così. Ma a Sannazzaro, il termine condominio rischia sempre più spesso di essere associato al termine “problema” e il condomio Gamma di via Monte Grappa rischia di innescare un effetto domino.
Mi dicono che altri condomini stanno pericolosamente imboccando la strada del degrado. Del resto, basta guardare gli insoluti delle bollette del gas (ma questo vale anche per l’elettricità ? e per l’acqua ?) per rendersi conto della situazione.
I condomini in condizione preoccupanti hanno spesso una notevole presenza di stranieri, il ceto quindi più indigente.
Se a ciò si aggiunge una notevole carenza di rispetto delle regole (cosa che arriva da anni di inspiegabile tolleranza) ecco spiegata la situazione.

Soluzioni ?
Difficile.
Certo ruolo fondamentale è quello dell’amministratore dei condomini che dovrebbe intervenire subito per tempo ai primi segnali di “decadimento” del plesso e dei ritardi delle spese.
I condomini sono regolati dal codice civile e quindi si deve ricorrere alla giustizia in caso di mancato rispetto della legge.
Dal canto suo, il Comune deve stringere i controlli e le verifiche sulle richieste di residenze, accertando che in effetti il richiedente viva in quel posto.


Trasporti locali in crisi : ecco gli effetti della manovra finanziaria
Da alcuni giorni si sono presentati due fenomeni paralleli e collegati : abbonamenti dei trasporti aumentati e corse tagliate.
I pendolari lomellini che per motivi di lavoro viaggiano, fanno i conti con i prezzi dei trasporti aumentati e con una riduzione delle corse. Ma la stessa situazione la riscontra chi si muove per studiare (a Pavia, a Voghera).A
A Sannazzaro alcuni genitori si sono giustamente allarmati e hanno chiesto l’intervento delle autorità perché,a d esempio, il collegamento Arfea per e da Voghera (dove hanno sede diverse scuole superiori) ha subito tagli alle corse o accorpamenti dovuti ai tagli di bilancio.
Perché accade ciò ?
Perché il governo ha tagliato i fondi per le regioni, queste hanno ridotto i trasferimenti alle provincie (responsabili della gestione del trasporto locale) e queste hanno dovuto rivedere i contratti con le società di trasporti.
Risultato : mezzi pubblici per gli studenti e i lavoratori (quindi per coloro che non viaggiano … per divertimento…) più costosi, ma servizio peggiorato con meno corse.
Allora invito a fare due considerazioni :
a) quando sentite che il governo o il suo capo, afferma che “non abbiamo messo le mani nelle tasche dei cittadini”, fate i conti con gli aumenti dei costi dei servizi…
b) pensate a quante corse di mezzi pubblici in più potremmo avere se i parlamentari fossero la metà, se fossero pagati meno (come ne resto d’Europa), se chi evade le tasse facesse il suo dovere.


L'esempio dei dossi di via Mazzini : funzionano!
Arriva sparato sulla sua Bmw, domenica pomeriggio giorno della festa.
La gente lo guarda allarmata perchè in effetti in via Mazzini, fronte Piazza Palestro c'è folla e quella velocità è da delinquenti.
Ma tranquilli... ci pensa Mr Dosso.
Il rialzo posto in via Mazzini, zona fronte Albergo Italia entra in azione...e il guidatore sente lo spoiler della sua auto urlare di dolore contro l'asfalto.
Si sarà rovinato lo spoiler ? Speriamo di si...
Certo, quando ripasserà di li, il piede pigierà immediatamente il freno.
Cosa aspettiamo a installare i dossi anche nei viali di accesso ?

Festa dei Popoli : esempio di integrazione (faccio una proposta)
L'anno scorso ci fu la prima edizione, nata così quasi per caso.
Quest'anno la seconda ha avuto una diversa location (dal sagrato della chiesa a via Libertà)
.
Ma al di là del luogo, la festa è riuscita, la gente è stata numerosa e le etnie presenti erano consistenti.
Pippo e Caterina a ce l'hanno messa tutta e l'esperimento, ripetuto, è riuscito.
Il settembre sannazzarese, per anni rimasto ingessato in manifestazioni "copia-e-incolla" si arrichisce di un nuovo evento, segno della vitalità della voglia di cambiamento in atto nella società.

La Festa dei Popoli, con l'esposizione di prodotti locali e l'esibizione di alcuni gruppi artistico-musicali, è un bell'esempio di come si deve intendere nel 2011 il settembre sannazzarese, ma direi di come si deve intendere la società sempre più multi-etnica.
Le idelogie che ci dicono che non ci può essere integrazione, che fomentano l'odio tra etnie o che anche si limitano ad una convivenza separata vanno rigettate.
Vanno respinte e contrastate perchè in definitiva non conviene nemmeno a noi.
Proviamo a pensare a tutti i problemi della convivenza separata : società separate, ghettizzazione, popolazione fuori controllo, rischio di contrasti etnici.
Integrare deve essere un must per chiunque amministri.
E, ovviamente, le regole devono comunque valere per tutti.
E poi volete mettere l'opportunità di aprire la mente venendo a contatto con genti di Paesi diversi ? Capiremmo così, ad esempio, la tristezza e l'arretratezza del campanilismi lomellino con i danni che sta facendo.
Ma quali altre occasioni ci potrebbero essere per facilitare l'integrazione ?
Corsi di italiano per stranieri, oppure creare una consulta per stranieri.
E perchè no : facilitare la nascita di associazioni di etnie straniere
Uno dei problemi che si incontra è spesso la difficoltà anche solo di capire i bisogni di questa gente, di avere degli interlocutori, di trasmettere loro i principi e le regole che devono rispettare.
E allora, ad esempio, favorire a Sannazzaro la costituzione di un'associazione di Equadoregni non sarebbe forse utile per il mantenimento dell'ordine pubblico, per il controllo dei movimenti, delle locazioni etc ?.
Penso che per le istituzioni, Comune in primis, avere a che fare con un interlocutore preferenziale (l'associazione appunto) sia meglio, si potrebbero raggiungere meglio gli originari dell'Equador.

L'associazione farebbe da filtro, da intermediario e porterebbe anche le istanze degli stranieri alla comunità.
Pensiamoci. Anche perchè non siamo in condizione di scegliere.
L'integrazione va fatta : o si è attivi o si subisce il fenomeno dell'immigrazione A noi la scelta


Discarica a cielo aperto.
Ciao Elvio!
Ti mando in allegato le foto della "discarica" di via Del Lucino!
E' da più di una settimana che il camion della plastica non passa a svuotare il cassonetto! Non so se la causa sia stata la presenza dei giostrai o meno, ma ad oggi (ore 12,10) la plastica è ancora in strada!!
E non ti dico le api e le mosche che girano attorno!
Grazie
Valentina Schena






Veniamo al Post della settimana.
E' bene iniziare a tirare una bella riga e dire chi è di là e invece chi è di qua.
Buoni & Cattivi, chi NON vuole la follia della discaricia di cemento-amianto e chi invece tace o è favorevole.
Sono pochi quelli palesemente PRO, ovviamente, molti di più invece tacciano sperando di non dover prendere posizione.

E allora tiriamo questa riga:
BUONI (Chi dice NO alla Discarica) -
enti, soggetti che hanno pubblicamente affermato la loro contrarietà al progetto:
- Comune di Sannazzaro (Amministrazione e intero Consiglio Comunale)
- Comune di Ferrera
- Comune di Scaldasole
- Precedente Amministrazione comunale di Mezzana Bigli
- Agricoltori della zona
- Legambiente
- Comitato La Nostra Sannazzaro
- Comitato per Lomello

- Amministrazione Provincia di Pavia
- Consigliere Regionale Villani (PD)

CATTIVI (favorevoli alla discarica a Ferrera-Sannazzaro):
- Sindaco di Torreberetti (come da nota sulla Prov Pavese)

Iniziative in corso :
- Raccolta di firme Lista Bellini a Sannazzaro (sarebbe interessante sapere chi ha firmato a tutt'oggi, come ad esempio il sottoscritto, il Sindaco di Sannazzaro e il Cons. Regionale Villani)
- Presidio programmato per il 3 ottobre dal Comitato La Nostra Sannazzaro in occasione della visita della Regione sul luogo del progetto:

Qualcuno ha notizia di enti o soggetti da inserire nella lista dei BUONI?
Perchè chi non è nei BUONI è automaticamente dall'altra parte.
Ricordiamoci di questo elenco a futura memoria, ricordiamocelo per ringraziare chi vuole mettere a rischio la nostra salute e ch no

Ed ecco le ultime comunicazioni arrivate sul tema.

Comitato La Nostra Sannazzaro : La GENTE dei comuni interessati DEVE SAPERE

In merito alla follia del progetto della discarica di cemento-amianto da realizzarsi a Ferrera, ecco alcuni aggiornamenti.
Il Comitato La Nostra Sannazzaro ritiene che
1) il problema riguarda tutto il territorio e tutti i comuni : Ferrera, Sannazzaro, Mezzana Bigli, Scaldasole, Galliavola Pieve del Cairo e comunque tutta la bassa Lomellina.
2) ci sono amministrazioni e consigli comunali che si sono già espressi con un secco NO al progetto : sono Sannazzaro, Ferrera e Scaldasole.
In questi comuni la gente si è mobilitata anche con la costituzione di comitati per opporsi.

3) ci sono invece comuni, tutti gli altri... dove i sindaci o tacciono o si sono espressi a favore della discarica. Ci chiediamo la gente di quei comuni che cosa ne pensa.
Lo sanno che a pochissima distanza sta per nascere un mostro ?
Avranno chiesto informazioni alla propria amministrazione ?

4) appoggiamo quindi tutte le iniziative che cercano di far conoscere il problema agli abitanti, come ad esempio la raccolta di firme da effettuarsi nei comuni coinvolti, sia quelle iniziative che mirano a raccogliere il parere di chi in questi comuni ci abita, come potrebbe essere un referendum.
5) auspichiamo che tali iniziative siano intraprese in tutto il bacino del Clir (Consorzio Lomellino Rifiuti), il quale sta discutendo anch'esso sulla opportunità o meno di fare la discarica
6) il ritorno economico per i comuni è misero e comunque non tale dfa giustificare un così alto rischio per la nostra salute.
7) da non fare assolutamente, è etichettare di destra o di sinstra la questione : la salute non ha colore politico

Ex ViceSindaco di Mezzana Bigli, Ghiroldi (attualmentr capogruppo di minoranza)
Anche il comune di Mezzana Bigli si è espresso attraverso la delibera del consiglio comunale N°4 del 01/03/2011 con un secco NO al progetto.
Purtroppo per noi, oggi, viviamo un cambiamento di amministrazione che è paurosamente incapace ed inesperta.
Mi aspettavo la presenza del nuovo sindaco Angelo Chiesa alla riunione avvenuta a Sannazzaro, evidentemente questo problema non rientra nella sicurezza in programma per i suoi cittadini.

Per quanto mi riguarda, come capo gruppo di minoranza, appoggerò ogni iniziativa contro la discarica di ceme
nto amianto.

Richiesta al Consigliere Regionale Ciocca (Lega) da parte del Sindaco di Sannazzaro
In relazione a quanto in oggetto in merito alla Sua richiesta di voler conoscere il parere dei sindaci dei Comuni da Lei indicati (Pieve del Cairo, Dorno, Valeggio, Scaldasole, Ferrera E., Lomello, Ottobiano, Alagna, Mezzana B., Corana, Galliavola, Villa Biscossi, Pieve Albignola, Sannazzaro de’ B.), al fine di valutare l’ opinione del “territorio”, La prego di voler prendere in esame le seguenti considerazioni.
- Il Sindaco non sempre si identifica con la “sintesi” della popolazione che rappresenta; ne è esempio emblematico il fatto che proprio il Sindaco di Ferrera E. abbia promosso l’ insediamento della discarica nel proprio comune e, successivamente, ad iter approvativo già avviato, l’ Assemblea Popolare abbia bocciato tale iniziativa;
- Alla luce di quanto sopra si propone un referendum fra tutta la popolazione che risiede nel territorio interessato dal progetto “discarica” (Comuni di Pieve del Cairo, Dorno, Valeggio, Scaldasole, Ferrera E., Lomello, Ottobiano, Alagna, Mezzana B., Corana, Galliavola, Villa Riscossi, Pieve Albignola, Sannazzaro B.) in modo di poter corrispondere correttamente e compiutamente alla Sua richiesta assolutamente condivisibile e sintetizzabile nella affermazione che “ è solo la gente che abita legittimamente un determinato territorio che può decidere in tema di ambiente le scelte relative al territorio stesso”.
- In subordine, si propone un referendum fra tutta la gente che risiede il Lomellina sulla opportunità che venga insediata una discarica di cemento-amianto in qualsiasi parte del territorio lomellino.
Solo acquisendone il consenso potremo salvare la dignità della Gente Lomellina ed evitare che qualsiasi forma di speculazione venga perpetrata in Suo danno.

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216 - Una firma contro la follia 16 Sep 2011 11:10 AM (13 years ago)

Buona settimana a tutti.
Battiamo il ferro finche è caldo.
La demenziale idea di fare la discarica di cemento amianto a Ferrera va respinta con forza.
Anche con le firme, come sta facendo la Lista di Silvia Bellini

News della settimana.
La versione di Buttiglione…e quella di Giovanardi
Che B. attualmente rappresenti un problema è fuori discussione.
Certo, se si facesse da parte sarebbe tutto più semplice, almeno avremmo un’altra prospettiva.
Ma il capo non si farà facilmente da parte, impaurito dai processi che lo vedono imputato e dalle inchieste che lo vedono coinvolto (arriva a programmare appuntamenti europei pur di non rispondere ai giudici...)
In pratica Palazzo Chigi è la sua assicurazione a protezione dei magistrati.
Se esiste un problema occorre trovare una soluzione
E la soluzione ingegnata dall’on Buttiglione (adesso mi sembra sia Udc…) è semplice : il capo se ne va e in cambio gli viene garantita l’impunità.
Berlusconi passi la mano, lasci la guida del governo e i suoi processi penali saranno bloccati. Tutti” […] “Noi - prosegue Buttiglione - lo garantiremo da vendette, da rappresaglie, da espropri e dal carcere. Non potremo bloccare azioni e processi civili ma i procedimenti penali.”
Insomma non solo l’immunità/impunità finchè si è nelle istituzioni, ma nel caso di B. sine die…
Nel Paese delle banane capita anche questo : ma da qualche parte non c’èra mica scritto che tutti siamo uguali di fronte alla legge ?
Si dirà che Buttiglione l'ha sparata grossa, ma dalla politica italiana ci si può attendere di tutto.
Si può fare peggio di Buttiglione ? Si, si può.
Perchè a seguito di questa "proposta" (si fa per dire..) c'è chi come un altro on., Giovanardi (PDL)... l'ha rifiutata.
Si dirà, bè certo, in un Paese normale certe cose non sono oggetto di dibattitto politico.
Un sussulto di moralità ? Un risveglio del senso delle istituzioni ?
Macchè. Giovanardi rigetta la proposta di Buttiglione perchè ... ricattatoria nei confronti del capo. Cioè, non è il Paese sotto ricatto... no, secondo Giovanardi è il capo ad essere ricattato!
Buttiglione & Giovanardi, pagati anche loro 16000 euro/mese.

350.000 firme aspettano....
Sono 350.000 le firme raccolte e depositate da anni presso il Senato per la legge di iniziativa popolare che permetterebbe di : allontanare i pregiudicati dal Parlamento, limitare a 2 i mandati e reintrodurre la preferenza quando si va a votare.
E' la famosa proposta di Beppe Grillo (e appunto delle 350.000 firme di cittadini).
La cosa giace in qualcnhe cassetto ed è la migliore prova di come la Casta non ha alcuna intenzione di cambiare alcunchè.

Fini, adesso o mai più
1 anno fa nasceva Futuro e Libertà, il movimento di Gianfranco Fini Presidente della Camera e di fatto cacciato dal capo dal PDL
Un anno dopo molti di chi lo aveva seguito è rientrato all'ovile (chissà perchè..), altri sono rimasti delusi dai tentennamenti di Fini.
L'alleanza nel terzo polo con Rutex (Rutelli, l'eterno ex) e Casini ha ulteriormente messo in dubbio la reale volontà di Fini.
Allora, Fini secondo molti è stato il baluardo della democrazia impedendo di consegnare a PDL e Lega anche la Camera (il Senato c'è Schifani, noto uomo di B.) e quindi bloccando di fatto pericolose modifiche costituzionali.
Adesso però, manca 1 anno e mezzo al voto del 2013 : riuscirà Fini a dirci cosa vuole fare da grande ?
Riuscirà a lasciare la Camera, visto che ormai i tempi sono insufficienti per le modifiche costituzonali, e a aggregare attorno a se donne e uomini per dare al Paese una prospettiva di una nuova Destra, quella legalitaria, liberale, moderata ?
Vedremo. Se non dovesse esporsi sarebbe l'ennesima delusione e la certificazione di un politico eterno secoonndo.
Se dovesse proporsi come leader della Dx, e perdere, sarebbe la riprova che, come diceva Montanellli, dopo B. il termine "destra" diiverrà impronunciabile per 50 anni.

Ma almeno ci avrà provato.

Il PD è ora che scelga la legalità.
Ha ragione Bersani nel dire che chiunque provi ad associare il suo nome all’affaire Penati rischia di beccarsi la querela.
Ma se giuridicamente questa affermazione ha un fondamento, occorre comunque farsi delle domande.
Intanto perché Penati comunque era il capo della segreteria dello stesso Bersani, e se un leader del principale partito dell’opposizione non riesce a selezionare bene il responsabile della sua segreteria, immaginarsi se e quando dovesse scegliersi i ministri di governo.
E poi c’è soprattutto una questione morale che è ancora da risolvere all’interno del PD.
Penati non è il primo caso di esponente PD finito sotto inchiesta e, premesso garantire l’innocenza fino a prova contraria, il partito comunque è parso troppo titubante nel suo caso come nei precedenti.
Perché non espellere i membri condannati ? (in parlamento ci sono anche esponenti del PD)
Perché non sospendere da subito gli esponenti coinvolti in inchieste ?
Si darebbe l’impressione alla gente di un partito che ha a cuore davvero la legalità.
Tutto questo in uno scenario che vede la sinistra (e quindi anche il PD) come sicura futura forza di governo, a partire dalle elezioni del 2013, tornata elettorale che dovrà avere il ritorno alla legalità come uno dei fattori fondanti della nuova Italia.
Dobbiamo infatti rifiutarci di pensare che la gente possa anche solo pensare di rieleggere B. al governo, e del resto questo ben si sposa con quanto affermò Montanelli 10 anni fa, quando profetizzò che dopo Berlusconi, “la parola destra
diventerà impronunciabile nei prossimi 50 anni per motivi di decenza”.

La “solita Inter”.
Come diceva Beppe Severgnini nel suo “Interismi” essere interisti è come partecipare ad un corso di sopravvivenza.
Mi fido della parola, perché fortunatamente sono dell’altra sponda del Naviglio.
La partenza “bruciante” di questa stagione dei neroazzurri (3 partite, 3 sconfitte) lascia presagire una stagione di passione.
Premesso che nel calcio everything is possible, e quindi possibilissimo essere smentiti già da domani, ho il timore (o forse la …speranza) che quest’anno, come il precedente, rivedremo l’Inter ante 2007, quella delle sconfitte impossibili, delle contestazioni, degli allenatori cambiati a grappolo.
Speriamo solo di non assistere a nuovi lanci di motorini dagli spalti di San Siro.

Top stories sannazzaresi

Nuovo sito sannazzarese
Sannazzaro è un paese vivo e frizzante, dove le iniziative e i movimenti che spingono al cambiamento si integrano con chi cerca di salvaguardare la tradizione.
Il matrimonio tra innovazione & tradizione è l’unica chiave vincente per guardare al futuro : ovvero non vanno bene chi promuove solo innovazioni senza valutare il contesto e la tradizione locale, e non va altresì bene chi continua solo e sempre al “particolare” guardando sempre e solo indietro.
Almeno, questa è la mia idea.
Uno degli esempi di tale felice connubio (innovazione vs tradizione) è rappresentato da un nuovo sito sannazzarese, nato nei giorni scorsi.
Lui si chiama Massimiliano Aldrighi, un tempo sannazzarese e da poco residente a Mantova.
Il ns ex-concittadino ha creato un blog per conto del sannazzarese doc Gianni Lova.
Con tale iniziativa Lova punta a riunire tutti gli "amici" della mitica mietitrebbia Lova-2001, creata a Sannazzaro.
Il sito si chiama : www.amici-lova2001.it
Utilizzo delle nuove tecnologie per promuoverla tradizione locale.


AVIS Sannazzaro per le scuole
Concorso di disegno per la Scuola primaria via Rossini bando tra gli alunni premizioni finali e raccolta diegni
La sezione comunale Avis di Sannazzaro de’ Burgondi, nell’anno del Volontariato con l’intento di impegnare i bambini ad un personale ripensamento sul valore della vita, dell’amicizia, indice la
I^ EDIZIONE DEL CONCORSO DI DISEGNO “AVIS SANNAZZARO”
Il Concorso, articolato in tre sezioni, è aperto a tutti i bambini delle classi 3^ 4^ e 5^della Scuola Primaria ed avrà come tema: “Basta poco….ma ci vuole tantissimo”
Info www.avissannnazzaro.it
Una iniziativa per promuovere già tra i giovanissimi la cultura del volontariato e della solidarietà.

Napoli o Sannazzaro ?
La foto è stata scattata non a Mergellina-Napoli, ma in Piazzale Mainoli, Sannazzaro-Lomellina
Qualche poverino ha ben pensato di sistemare decine di cassette della frutta li, a fianco dei cassonetti.
Fortunatamente nel giro di 24 ore tutto è stato ripulito, ma il poverino gira ancora pericolosamente a piede libero !




Partita del Cuore
Venerdì 23 alle ore 20,45 allo stadio, grande Partita del Cuore tra Artisti-TV e rappresentanti delle associazioni sannazzaresi.
Si potranno vedere in campo alcuni dei più noti volti della televisione.
Prezzo 5 euro e incasso devoluto alla nostra Croce d'Oro e all'Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica.
Biglietti in prevendita alla Croce d'Oro e all'Antico Albergo Italia
C'è bisogno di dire che dobbiamo accorrere numerosi ??

Lettera a La Lomellina
Riporto una nota inviata al settimanale diretto da Stefano Calvi
Gentile Direttore,
Il termine PIGS in inglese significa “maiali”, ma nel linguaggio economico finanziario PIGS (in realtà PIIGS) è l’acronimo che indica le iniziali dei Paesi europei con i bilanci messi peggio : Portogallo Irlanda Italia Grecia e Spagna.
Parliamo di noi, del nostro Paese che ha visto negli ultimi anni un declino davvero preoccupante.
Il Ministro Tremonti ci ha detto che fare una manovra correttiva in 4 giorni, cioè in pochissimo tempo, ha comportato degli errori. Bontà sua.
La crisi ha colpito l’economia mondiale a partire da metà del 2007 per poi esplodere nel 2008 andando a intaccare la fiducia nelle banche prima e nei Paesi dopo.
L’imperioso declino che caratterizza l’Italia dell’era berlusconiana mette a rischio la stessa sopravvivenza del Paese.
Dopo la morale e le istituzioni, già abbondantemente compromesse, il ciclone si sta abbattendo sulle nostre tasche.
Cosa vuol dire che il Paese è a rischio crack ?
Che i Titoli di Stato (Bot, Btp e Cct) potrebbero essere a rischio rimborso, cioè lo Stato potrebbe dire “non ho soldi per rimborsare, quindi allungo la scadenza e abbasso i tassi”.
Il risultato è un titolo che oggi vale, ad es 100, rischia di precipitare a 20 o 30.
E’ successo così in Argentina nel 2000 e in Grecia in questi mesi.
I titoli sono posseduti dai cittadini che quindi perderebbero gran parte dei loro risparmi e dalle banche i cui titoli a loro volta sono posseduti anche dai cittadini. Insomma verrebbe giù tutto.
Ecco cosa vuol dire rischio “default”. E la differenza tra i tassi dei Bund tedeschi e dei Btp Italiani (il famoso spread) è ormai stabilmente intorno ai 4 punti : cioè, l’Italia paga 3 volte gli interessi rispetto alla Germania, perché quest’ultima è più affidabile. Ma l’Italia ha un debito molto più alto che non la Germania. Insomma è la corda al collo che continua a stringersi.
Quindi, per cercare di evitare l’abisso, il governo sta varando una manovra di lacrime e sangue, giunta alla sua 4a versione in pochi giorni e questo ha gettato ancora più sfiducia nei Paesi esteri, mentre l’Italia avrebbe bisogno di apparire assolutamente affidabile.
E cosa comporta questa manovra per le tasche dei cittadini ?
Ecco un esempio tutto lomellino : i trasporti pubblici da e per Milano.
Costo di un abbonamento cresciuto in pochissimi anni dai 15 euro ai 19 (quasi il 30%) e corse tagliate, obbligando lavoratori e studenti a salti mortali solo per fare il proprio dovere.
Il governo taglia i trasferimenti alle regioni, queste le tagliano alle provincie (che gestiscono i trasporti locali) e queste hanno due scelte : aumento enorme dei costi a carico dei cittadini o taglio enorme delle corse.
Hanno scelto un 50-50 : cioè, servizio più caro ma peggiore.
In attesa di sapere perché non tagliano i costi alla politica, le prebende dei parlamentari, il loro numero abnorme, il finanziamento ai partiti, le provincie, di sapere perché non mettono le mani nelle tasche degli evasori fiscali, ma solo e sempre nelle tasche dei soliti bamba, faccio una riflessione.
Ma in tutti questi anni invece di negare l’evidenza della crisi, di lanciare sorrisi a 32 denti inneggiano all’ottimismo, di accusare tutto e tutti di remare contro, di occuparsi di tutt’altro (…), di promettere l’impossibile, perché questo governo non ha iniziato a sanare il bilancio seriamente ed in maniera soft ?
Perché i tagli e le riforme (mai fatte) non si sono avviate a partire dall’inizio della crisi ?
Il debito pubblico in questi anni non è diminuito, ma è aumentato.
Adesso di fatto siamo commissariati dall’Europa (che sta sopra di noi), e i comuni (che stanno sotto) portano il fardello dei tagli che li obbligano a erogare servizi sempre più scadenti.
Sopra l’Europa, sotto i Comuni. Quando il vuoto di mezzo verrà riempito da un serio governo ?

Veniamo al post : la follia della discarica di cemento-amianto
La discarica di cemento-amianto è: un problema di tutto il territorio

La protesta per l'ispezione della Regione sul sito della progettata Discarica è rinviata al 3 ottobre.
Forse la Regione teme la protesta e l'ostilità della gente, dei comitati e della politica locale... Bene!
Si chiama discarica di Ferrera-Sannazzaro, ma in realtà è la discarica di tutta l’area sannazzarese.
In effetti, guardando la mappa che riporto di sotto, appare evidente come siano diversi i comuni coinvolti nel pericoloso progetto della discarica di cemento-amianto da costruirsi in zona Cascina Gallona.
Ecco le distanze dai più vicini popolati centri abitati.
- 2,5 km da Ferrera
- 3 km da Sannazzaro
- 3 km da Gallia
- 2 km da Casoni
- 3 km dalla Balossa
- 3 ,5 km da Mezzana Bigli

Il Sindaco e il Consiglio comunale intero di Sannazzaro si sono espressi per un secco NO.
Anche Ferrera (dopo alcune incertezze...)
Aspettiamo gli altri comuni della zona
Riusciremo stavolta a fare fronte comune contro l’indecente progetto ?
Riusciremo stavolta a sollevare la testa nascosta nel nostro piccolo confine comunale e difendere la salute nostra e dei nostri figli tutti insieme ?
Certo l’assenza di molti sindaci della zona al Consiglio comunale aperto di Sannazzaro di fine agosto e la latitanza di commenti contro l’iniziativa non lascia ben sperare.
Come se l’amianto, o meglio le parti di amianto che possono sprigionarsi nell’aria e provocare il tumore, rispettassero i confini comunali.
Spero che come a Sannazzaro e Ferrera, dove sono nati comitati di cittadini, anche negli altri paesi ci si svegli per ostacolare il pericoloso progetto.

Non c'è sx o dx che tenga e chi ne fa una questione di fazioni va contro gli interessi del territorio.
La Lista Bellini ha avviato una raccolta di firme da inviare alla Regione.
Ne hanno raccolte oltre 1300, tra cui la mia e quella di ammistratori e politici locali.
Sarà possibile firmare fino a fine mese.
Più siamo e meglio è.
Inviterei la Lista Bellini a girare anche per i paesi vicino (vedi mappa...) e a dare massima enfasi in fbook e in rete.

Dopo, se si vorrà, si potranno fare i conti su chi ha operato male all'inizio della vicenda.
Ma solo DOPO!

Ecco la mappa : guardate dove vivete e fate due conti.
.


La parola ai cittadini. Scrivi a : cambiasannazzaro@libero.it

Discarica di cemento-amianto : a sinistra tanta ideologia
Ciao Elvio,
colgo l'occasione del tuo invito ad una critica costruttiva all'attuale situazione politica di Sannazzaro facendo una riflessione sul Consiglio Comunale Aperto che si e' svolto la scorsa sera.
Devo essere sincero? Non mi e' piaciuto neanche un po!
L'ho travato un'apoteosi dell'ideologia di sinistra esaltata e vestita a festa per l'occasione di un'appuntamento importante per la nostra comunità: il no alla discarica.
E ora ti spiego il perche', ovviamente dal mio punto di vista.
1) Perche' non e' stato invitato, a mio parere, il personaggio piu' importante a cui "consegnare" il nostro parere contro la discarica, e cioe' un rappresentante della maggioranza in Regione? e per due motivi: se non si fosse presentato avrebbe fatto una pessima figura e anche il sottoscritto, come molti altri elettori attenti, anche se della sua parte, alle prossime elezioni se ne sarebbero certamente ricordati ( questo almeno e' uno strumento che ancora abbiamo ... ); mentre se si fosse presentato ... Bhe' ci avrebbe almeno messo la faccia pubblicamente, ma tant'e' ...
2) Due rappresentanti della inutile provincia e un rappresentante di minoranza regionale han fatto il solito comizio con frasi tipo: "il dio denaro", ... "attenta programmazione" e "il pubblico deve intervenire" .... BASTA! Sono stufo ! In italia, per chi non lo avesse capito, o fa finta di non capirlo, il denaro pubblico e' = a politici che sono = a SPERPERO (O SPARIZIONE ...) DI PUBBLICI DENARI. Il pubblico ha un solo, unico, sacrosanto DOVERE-OBBLIGO: IL CONTOLLO. Che facciano pure i privati, che investano, e di conseguanza rischino i loro denari in un libero mercato ma SOTTO IL CONTROLLO PUBBLICO CHE DEVE VIGILARE E PUNIRE SEVERAMENTE I TRASGRESSORI. PUNTO.
3) In uno stato serio, fatto di persone serie, se ci sono dei paletti ben definiti e delineati (nella fattispecie per la creazione di una discarica di cemento-amianto), e un'area ha determinati requisiti, ci si potrà fare l'attività richiesta se no NIET (giusto per far capire tutti...) PUNTO. Perche' purtroppo una cosa c'e' da sottolineare: da qualche parte una discarica la si dovrà fare e pertanto qualcuno, suo malgrado, dovrà ospitarla.
Pertanto, e qui concludo la mia analisi, alcune persone che tanto facevano la morale quella sera, hanno contribuito negli anni, anche con il semplice immobilismo, a rendere la nostra zona "oramai compromessa". Pensare di risollevarla adesso? Impossibile credo, anche perche' e' impensabile chiudere o cambiare radicalmente le attuali realtà produttive presenti.
Queste persone, in ultimo, possono cambiare?
Io non ci credo.
Un saluto.
Giuseppe Airoldi


Ho trovato il Cons Com aperto molto proficuo soprattutto nella sua parte dedicata alle relazioni tecniche e agli interventi del pubblico.
Una cosa da ripetere e non essendo particolarmente legato a questioni di formule, andranno bene anche le assemblee aperte.
Non mi attarderei cmq a farne una questione di dx o sx.
La salute non ha colore politico.
Concentriamoci sul problema, blocchiamo tutti insieme la scellerata iniziativa (perché scellerata lo è per davvero e non avrebbe dovuto essere nemmeno presa in considerazione) e poi, dopo, discutiamo pure gli altri argomenti della vita sociale “visti da dx e visti da sx”.
E potremo anche fare i conti, su chi ha sbagliato. Ma solo dopo, prima non ha senso.

___________________________________

Corso per militi volontari alla Croce d'Oro
Buongiorno Elvio,

Ho letto con piacere il suo ultimo intervento sul blog cambiasannazzaro dove parla di realtà associative di stampo volontaristico.
Mi riallaccio al suo post comunicandole che la Croce d'Oro organizza un nuovo corso per militi volontari, con inizio in data 3 Ottobre 2011.
Il corso è aperto a chiunque abbia interesse e disponibilità ad aiutare il prossimo, e mira a formare persone che possano soddisfare le differenti esigenze dell'associazione.
La Croce d'Oro infatti non presta unicamente servizio in convenzione con il S.S.U.Em 118 (la nostra attività più "visibile"), ma svolge quotidianamente attività socio-assitenziali fornendo servizio di trasporto sanitario (ricoveri, dimissioni, visite non urgenti, terapia), di consegna pasti ai bisognosi in convenzione con il pensionato sannazzarese (per il quale trasportiamo alcuni anziani da e verso il centro diurno), di trasporto plasma per la Cittadella di Pieve del Cairo, dialisi e altro ancora.
Il corso si terrà in sede, due volte alla settimana, dalle 21 alle 23, e avrà durata di 6 mesi.
Verrà articolato in maniera modulare, ovvero composto di 3 livelli.
Il primo livello darà la possibilità di prestare servizio come centralinista, il secondo livello di svolgere trasporti secondari non urgenti ed il terzo livello rilascerà la certificazione di soccorritore regionale.
Questa, a grandi linee, è la descrizione del corso.
Le sarei grato se potesse pubblicizzarlo sul suo blog.
Per qualsiasi informazione gli interessati possono contattarci telefonicamente allo 0382.99.72.44, via email scrivendo a info@crocedorosannazzaro.org oppure venendo a trovarci in sede, in via Mazzini 82.
Ringraziandola anticipatamente per la disponibilità, porgo cordiali saluti
Alessandro Tomasi
dipendente P.A. Croce d'Oro

La Croce d'Oro una istituzione di cui andiamo fieri.
Quando parlo di volontariato, faccio sempre questo esempio : "se non ci fossero i volontari della Croce, quando chiami il 118 chi risponderebbe?"
Grazie a Voi
________________
Festa dei Popoli 2011

Ciao ti allego gli orari eventi per la festa....
Domenica 18 settembre
FESTA DEI POPOLI - Figli della stessa terra -
Dalle ore 10,30 in via della Libertà apertura stand
Momento di incontro tra le etnie presenti nel nostro paese .
Degustazione di piatti tipici, balli folcloristici,musica dal vivo e altro ancora !!
Sarà presente anche il console del Ecuador
Programma
ore 15:30 ballerini ecuadoregni
ore 16:00 ballerini peruviani
ore 16:20 majorette Ecuador
ore 16:30 coro bisse
ore 17:00 ballerini peruviani
ore 17:30 ballerini ecuadoregni
ore 18:00 ringraziamenti
ore 18:30 balli latini
Si ringrazia: Pro loco , la Farmacia, De zolt, Cimis, la piscina di Mortara, Assicurazione e le persone Tutte che hanno aiutato.
ciao e grazie
Pippo Ammirati


Una bella iniziativa per aprire le menti

_____________________________
Signorelli : la mia verità sulla discarica

Caro Elvio,
non ho capito se il Consiglio comunale aperto sull'eventuale allocazione di una discarica di cemento amianto in Comune di Ferrera, e' stato fatto contro il progetto, o contro di me; e' stato comunque molto interessante nelle relazioni tecniche.
Qualcuno tra il pubblico ha chiesto perche' la precedente Amministrazione, da me rappresentata, all'assemblea di CLIR del 17/9/2010 ha votato a favore dell'aggiornamento del piano industriale della stessa societa'.
Dal tenore della domanda e da come si e' svolto in alcuni momenti il Consiglio, ho capito che avrei fatto meglio ad essere presente, poiche' tale forma di Consiglio da' la possibilita' al pubblico di intervenire e quindi avrei potuto dare la mia versione dei fatti, peraltro suffragata da documenti ufficiali.
Lo faccio ora con questa lettera aperta, inviata in copia anche alla "Provincia Pavese", in modo da portarla a conoscenza del piu' alto numero possibile di cittadini.
In sostanza CLIR spa, societa' controllata al 100% da 41 Comuni lomellini, venendo incontro alle istanze dei Comuni soci, gia' nel precedente piano industriale, votato dal mio predecessore, in cui non si parlava ancora di Ferrera, ma di eventuali stoccaggi in Lomellina, decise la ricerca di partnership societarie per la realizzazione di impianti di stoccaggio di cemento amianto.
Da quando fu emanata la legge 257/1992, fu reso ufficiale che la rimozione di tale materiale dai tetti e' comunque sempre consigliabile ed il termine ultimo e' il 2016.
Nell'assemblea del 17/09/2010 diede la disponibilita' di massima ad accogliere tale stoccaggio il Comune di Ferrera ed altri Sindaci manifestarono interesse anche per siti di piccole dimensioni, sempre per risolvere il problema dell'amianto sui tetti ed io, diedi il mio ok (unanimita' tranne astensione di Scaldasole) dato che in delibera ci riservammo di approfondire tutti gli aspetti tecnici e la fattibilita' (non fu presentato alcun progetto in quell'occasione ne' furono spesi numeri di sorta).
Non potevo che condividere quanto disse il Presidente di CLIR , Federico Bertani; la presenza della parte pubblica assieme al privato mi rassicuro'; la possibilita' di ridurre gli alti costi di smaltimento dell'amianto tuttora presente sui tetti dei privati, delle fabbriche e di molti edifici pubblici a prezzi agevolati mediante convenzioni nei comuni serviti da CLIR mi sembro' un buon argomento, dato che il cemento amianto, piu' passa il tempo, piu' tende a "sfarinarsi"sui tetti rilasciando pulviscolo nell'aria.
Nelle settimane successive, assunte maggiori informazioni (c'era stato poco tempo per approfondire prima dell'assemblea CLIR) e preso atto della netta contrarieta' del Consiglio comunale all'unanimita' riguardo all'eventuale sito a Ferrera, ma anche in Lomellina, manifestata con due differenti mozioni, la conseguente delibera di Consiglio del 12/11/2010 fu trasmessa a CLIR, Comune di Ferrera e Regione Lombardia.
Pertanto,come ha detto anche il Sindaco nel Consiglio del 31/8/2011, quel progetto che a suo tempo era venuto avanti e' morto e sepolto in quanto CLIR e privati fecero un passo indietro.
Cio' di cui si discute ora e' un progetto di mega stoccaggio presentato da una nuova societa' sui medesimi terreni, e le osservazioni tecniche presentate alla Conferenza dei servizi regionale dal nostro Comune evidenziano tutta una serie di gravi lacune, ed assolutamente sconsigliano l'allocazione di uno stoccaggio in quella zona.
Mi assumo ovviamente tutta la responsabilita' della decisione presa a suo tempo, ma credo che sia altrettanto responsabile ammettere di aver preso una decisione affrettata (parlo per me ovviamente) cui peraltro fu posto rimedio poiche' la delibera che diceva "no"all'impianto fu di meno di due mesi dopo, e comunicata a CLIR, Comune di Ferrera e Regione Lombardia.
Io non ho piu' alcun incarico ufficiale, ma posso far udire la mia voce di privato cittadino ed ex amministratore.
Come tale saro' al fianco dell'Amministrazione comunale di Sannazzaro nella sua unanimita', nel ribadire la contrarieta' al nuovo progetto, poiche' dividersi o polemizzare su questo argomento servirebbe solo ad indebolire la nostra posizione.
Cordialita'.
Pietro Signorelli

Caro Pietro, il 3 ottobre tutti al sito per far capire alla Regione che fare li la discarica è un abominio.

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215 - Il Volontariato, cemento della comunità 9 Sep 2011 11:21 AM (13 years ago)

Buona settimana a tutti e ... ormai ferie finite per tutti, credo.
Tema del Blog è questa settimana il panorama sulla straordinaria realtà associativa sannazzarese, con un paio di questioni ancora irrisolte.

News della settimana.
Il mio 11 settembre del 2001.
Ho letto su un giornale una interessante iniziativa : la possibilità di raccontare il proprio 11 settembre di 10 anni fa, cosa si stava facendo e dove si era.
Non so quanto possa interessare a chi legge il Blog, ma vorrei raccontare il mio 11 settembre, "quel" 11 settembre maledetto.
Al tempo lavoravo in pieno centro a Milano e la mia professione mi occupava nella ricerca si soluzioni informatiche che meglio soddisfacessero le esigenze degli utenti, in ambito finanziario.

L’11 settembre era un martedì come tanti.
La crisi derivante dallo scoppio della bolla internet esplosa ad inizi del 2000 non era ancora completamente passata, alcune società americane erano al centro di inchieste per frodi e la Borsa azionaria non era ancora riuscita a trovare una fase di relativa tranquillità.
Avevamo installato da pochissimi giorni una nuova piattaforma informatica per la gestione delle news finanziarie e le quotazioni di borsa.
Quell’11 settembre era la giornata in cui avevamo pianificato una “demo”, una prova della piattaforma, per verificarne le funzionalità e l’efficienza.
Quel pomeriggio il monitor con l’indice della Borsa di Milano era li davanti a me, in una anonima stanza nel centro di Milano.
Il grafico dell’indice era abbastanza piatto, niente di che.
Sono le 15.00 circa di quel maledetto martedì.
Mi alzo dalla sedia per svolgere alcune pratiche, torno pochi attimi dopo alla postazione e distrattamente getto lo sguardo sul monitor.
Lo schermo è sempre li, sempre uguale, con le quotazioni e le news che scorrono nella parte bassa. Sempre li, sempre uguale… Anzi no!
Il grafico … non è più lo stesso!
Improvvisamente la linea ha disegnato una discesa verticale -5%,-6%,-7%...
Guardo, penso, quasi a cercare una spiegazione, potrebbe essere una prova, una simulazione, in effetti la postazione era stata attivata per una demo….
Il pensiero è molto veloce, ma evidentemente non tanto da poter battere un mio collega il quale entra trafilato nella stanza anonima e, prima che la mia riflessione sul grafico “reale o demo” avesse termine, urla “un’aereo, un’aereo … ha centrato una delle torri gemelle!!”.
Come, cosa, chi ??
Domande che non potevano avere risposta, nemmeno dalle prime news che nella parte bassa del monitor iniziavano a scorrere.
Unica risposta la ebbi dalla certezza che quel maledetto monitor pubblicava informazioni vere, di “produzione” e non certo di prova!
Domande, commenti, momenti concitati, colleghi che telefonano e si accertano ulteriormente, quasi a non voler credere a quella torre in fumo.
Ma non c’è tempo di pensare, di commentare, anche l’altra torre viene colpita da un aereo…
Ciò che accadde dopo è purtroppo noto e rappresenta una delle principali pagine della storia contemporanea, l’inizio di una nuova era di una nuova contrapposizione mondiale.
Le torri che crollano nell’enorme nuvola di fumo-cemento, l’attacco al Pentagono, l’aereo precipitato e le 3 mila vittime complessive, fan si che l’11 settembre del 2001 si aggiunga a tante altre date tragiche della storia dell’umanità.
Passano i minuti, le ore e le notizie fanno emergere progressivamente i contorni da incubo.
Aerei dirottati da terroristi contro le Twin Towers, kamikaze pronti a colpire il cuore dell’occidente.
New York, le Torri Gemelle, cuore economico e finanziario del mondo, abbattute da un nemico invisibile e vigliacco.
Gente uscita alla mattina per recarsi al lavoro e mai più rientrata.
Vi confesso che quel martedì 11 settembre, all’uscita dall’ufficio, prima di imboccare le scale della metropolitana, per far ritorno a casa, mi sono fermato e ho avuto paura.
Nei successivi giorni la metropolitana l’ho vissuta non più come una splendida invenzione capace di trasportare migliaia di persone in tempi rapidi, ma come una possibile trappola, obiettivo ideale di chi voleva colpire e spargere terrore.
I carabinieri che sovente fermavano i passeggeri controllandone borse e zainetti, da un lato erano un segnale di presidio e di garanzia, dall’altro testimoniavano un clima di paura e di inquietudine.
C’è un film, un bel film : "11 settembre 2011".
11 registi di 11 Paesi diversi, raccontano in 11 episodi di 11 minuti ognuno come quel maledetto martedì è stato vissuto in diversi luoghi del mondo.
Perché comunque e dovunque lo si guardi, il terrore non è mai giustificato.

Suggerisco questa bella sequenza di foto per ricordare il dramma : link

Il “sistema Penati”.
Le inchieste sulla corruzione che stanno inguaiando Filippo Penati, non sono cosa di poco conto.
Con lui, con questo tipo di inchieste sembriamo ritornati indietro di 20 anni, al tempo di mani pulite.
Da quanto tempo infatti non si sentiva parlare di “finanziamento illecito ai partiti” ?
La corruzione enorme che sta divorando l’Italia e per la quale vergognosamente il parlamento non ha ancora trovato il tempo di votare una legge per contrastarla, negli ultimi tempi ha per lo più riguardato arricchimenti personali, favori personali, o “soddisfazioni” personali.
Il caso Penati è pertanto un ritorno al passato e, premesso la presunzione di innocenza, sta a ognuno giudicare se sia meglio rubare per se o per il partito.
Ma proprio per questo il PD deve assolutamente prendere grandi distanze da gente come Penati.
L’alternativa è pensare “ che se rubava per il partito, allora anche il partito è coinvolto….”
Ma il PD, visto che ci siamo, deve prendere le distanze anche da tutti gli altri esponenti coinvolti in inchieste giudiziarie negli ultimi tempi, per lo più esponenti locali.
E infine, perché proprio il PD non propone di mettere all’ordine del giorno la legge sulla corruzione ?

PDL : Partito dei Domicialiati sulla Luna
Sintesi degli ultimissimi avvenimenti.
Lo spread tra Btp e Bund sfiora i 4 punti (cioè, la sfiducia verso l'Italia è altissima).
L'opposizione chiede all'unisono (clamorosamente...) al capo di ritornare ad Arcore in pianta stabile.
Il Presidente Napolitano dice che la situazione è "drammatica" (detto nel iper-pacato linguaggio del Quirinale vuol dire allarme rossissimo)
La Presidente di Confindustria Marcegaglia dice che se l'esecutivo governa bene ok, se no che ne tragga le conclusioni.
Il termine Fallimento del Paese inzia a circolare nelle stanze della politica e dell'economia europea e ci si chiede fin quando la BCE potrà sostenere i nostri BTP.
Ebbene, in questo bel quadretto, il PDL cosa fa ?
Invoca l'ennesima stretta sulle intercettazioni telefoniche, le quali raccontano in queste ore di altre robe scabrose del capo.
Sono davvero Domiciliati sulla Luna.
Chiedere a B. di mollare no, eh ?

Manovra finanziaria : ecco come ci hanno fregato
Nonostante tutta la pressioni dei cittadini indignati dai benefit dei politici, nonostante tutte le promesse e ri-promesse fatte dagli abitanti delle istituzioni, nonostante il Paese sia sull’orlo della bancarotta, i famosi tagli ai costi della politica sono rimasti solo belle parole.
Ansa, pochi giorni fa : “Ok a bilancio Camera, tagli per 150 milioni».
Ancora dall’Ansa :”Via libera Senato a tagli per 120 milioni».
Queste le promesse. E i fatti ? Eccoli
Le spese correnti, quelle che contano, non scendono mai.
Se Montecitorio nel 2001 costava 749,9 milioni di euro oggi ne costa un miliardo e 59 milioni.
Sforbiciata reale nel 2011: meno 0,71% (nemmeno l’1%!!!).
E se Palazzo Madama dieci anni fa costava 349,1 milioni oggi ne costa 574. Con un aumento del 65%.
Nel frattempo i fondi per la cultura sono stati falcidiati in un decennio del 50,2%.
Il Quirinale ?
Va riconosciuto d'avere tentato di frenare la macchina impazzita con un aumento del 5,07%
Ci prendono per il c…o, questo è noto. C’è chi se ne è reso conto e chi ancora vive ipnotizzato dal tifo politico.
Prendiamo ad esempio la Padania, giornale della Lega : ““Costi della politica, tagli epocali»

Era la fine di agosto.
All'interno del giornale ”La Casta colpita al cuore”. Calderoli sventolava una serie di successi trionfali: taglio delle Province, taglio dei seggi e degli stipendi dei Consigli regionali, taglio dei Comuni sotto i 1.000 abitanti, taglio complessivo di 54 mila «poltrone».
Caspita, 54.000 poltrone in meno….
Peccato che pochi giorni dopo e il trionfo si ridimensionava.
Ed ecco emergere che le Province in via di soppressione da 37 scendevano a 22, il taglio dei seggi e degli stipendi dei consigli regionali non poteva violare l'autonomia degli enti, i Comuni più piccoli non ne volevano sapere.
Persino un giornale non ostile come «Libero» denunciava in un titolo: «Nella manovra non è previsto neppure un euro di ricavi dalle sbandierate soppressioni di Comuni e Province: segno che non ci credono neppure loro».
Qualche giorno ancora e saltavano sia l'accorpamento dei piccoli Municipi che l'abolizione delle poche Province, rimandata a un lunare disegno di legge costituzionale.
Come volevasi dimostrare.

E vi ricordate i famigerati “Enti inutili”? Li avranno soppressi almeno quelli ?
Bollati addirittura come «enti dannosi».
Estate 2008: «Entro quest'anno sugli enti inutili calerà la ghigliottina».
Estate 2009: «Via 34.000 enti inutili». E via così.
Il risultato si può leggere nella relazione tecnica della manovra del 2011: «L'abrogazione degli enti con dotazione organica inferiore alle 50 unità non ha prodotto alcun risparmio».
Enti tagliati? Manco uno.
Ed ecco il 13 agosto scorso una nuova Ansa: «Via gli enti pubblici non economici con una dotazione organica inferiore alle settanta unità».
Da allora, di giorni, ne sono passati venti. E invece che essere soppressi gli enti inutili, nella nuova versione della manovra, è stata soppressa la loro soppressione.

Nella prima bozza Tremonti del 23 giugno era previsto che «i compensi pubblici erogati a qualsiasi titolo, politico o di pubblico servizio, ed a qualsiasi livello, tanto centrale quanto regionale, provinciale o comunale, non possono superare quelli erogati per i corrispondenti titoli europei».
Cioè : basta con le indennità e gli stipendi troppo alti rispetto alla media Europea
Ma una misteriosa manina ha infilato nel testo di un emendamento di poche paroline e la media europea di riferimento è diventata «ponderata rispetto al Pil» e limitata ai «sei maggiori Paesi», così da tagliar fuori i Paesi che avrebbero fatto abbassare le buste paga.
Un giochetto che, secondo una nota interna della Cisl, avrebbe messo in salvo circa mille euro al mese..

La riforma sbandierata all'inizio prevedeva il taglio del 50% dell'indennità lorda. Poi il trauma è stato ridimensionato col raddoppio del prelievo di solidarietà, il 20% oltre i 90 mila e il 40% oltre i 150 mila. Ma siccome pochissimi hanno una indennità superiore a questa cifra (quelli che guadagnano molto lo devono proprio all'attività privata) la percentuale di riferimento reale è quella del 20%. Facciamo due conti? Dato che l'indennità lorda di un deputato semplice è di 140.443 euro e 68 centesimi lordi l'anno (poi bisogna aggiungere le diarie e rimborsi vari, al netto) un doppiolavorista avrebbe avuto con la prima versione delle nuove regole, un taglio di 70.221 euro e 84 centesimi. Con le regole nuove, 10.088 euro e 73 centesimi. Un settimo. Non bastasse, mentre il prelievo di solidarietà «doppio» non aveva scadenza, l'ultima versione dice esplicitamente che dura tre anni: 2011, 2012 e 2013. Non solo: non tocca più la Corte Costituzionale e il Quirinale. Che com'è noto, alla denuncia di Roberto Castelli, ha risposto bruscamente: tutta farina vostra, noi non c'entriamo, è il governo che decide.

I parlamentari sono sempre 1.000 e la loro riduzione è stata dimenticata, accantonata.
Chi lo dice a Calderoli, Ministro della cosiddetta “semplificazione”?

Infine, la porcata più grossa, la vergogna che dovrebbe obbligare chiunque faccia politica a guardarsi nello specchio e chiedersi cosa può fare per porvi rimedio.
Ricordiamocelo sempre, perché non è da Paese civile.
Parliamo della leggina più infame che, sotto l'infuriare delle polemiche, si erano impegnati a cambiare. Quella sulle donazioni.
La quale riconosce a chi regala 100.000 euro alla ricerca sul cancro o ai lebbrosi uno sconto fiscale di 392 euro e chi regala gli stessi soldi a un partito politico uno sconto 50 volte più alto.
Giuravano tutti che sarebbe stata spazzata via: e ancora lì.

Con tutto il rispetto per chi si appassiona alla politica, ma davvero si può considerare ancora questo Parlamento popolato da gente “onorevole”?

Top stories sannazzaresi
Io attendo sempre…
Ringrazio tutti quelli che commentano i post. Anzi ringrazio solo quelli che non insultano e che si firmano.
Secondo qualcuno io continuo a “ossessionare” chi legge, avanzando la "scellerata" ipotesi che Sannazzaro sta cambiando (il Cambiamento 2.0) e che la foresta pietrificata stia dando segni di vitalità.
Mi rivolgo a Voi, quindi a chi è contrario, per la carita legittimamente, a questa mia opinione.
Certo nessuno ha la pietra filosofale in mano.
Ma sinora non ho ancora avuto la fortuna di leggere Vostre critiche nel “merito”, cioè che cercassero di smentire o confutare i punti del Cambiamento 2.0 che io ho elencato.
Magari riuscendo a gettare per una volta lo sguardo oltre la solita politica, che comunque è cambiata e anche tanto da ante-2009.

Chi la pensa come me, ha una speranza, quella di leggere qualche Vostra critica “vera”.
Perché la dialettica apre le menti e i dubbi sono il sale del ragionamento.
Allora, avremo tale fortuna o rischiamo di farci attrarre sempre e solo dagli slogan ?
Perchè vedete, io non ho alcun problema a dire che da questa Amministrazione mi aspetto tanto.
E non ho alcun dubbio nell'affermare che potrei cambiare idea una volta vista all'opera, qualora rimanessi deluso.

E Voi siete disposti a cambiare idea ?


Sannazzaro meglio di Garlasco
I sannazzaresi hanno da sempre il complesso di inferiorità rispetto a Garlasco.
O meglio, il pessimismo cosmico (cosa vi hanno fatto da piccoli??), induce gli abitanti del mio paese a guardare quasi ovunque con il complesso di inferiorità.
E questo non è bello e deve essere il primo punto su cui la politica locale deve lavorare (ci torneremo)
E' per questo che riporto il mio stupore dopo che in ripetute occasioni alcuni commercianti con esperienza anche a Garlasco, mi han detto che, in fatto di commercio, la vitalità sannazzarese è superiore a quella garlaschese.
Del resto della vitalità del commercio ne avevamo parlato nel post n. 190 di diversi mesi fa leggi

Insomma sembrerebbe che se si vuole investire meglio farlo qui.
Si riuscirà a diminiure un pò quell'insopportabile complesso di inferiorità ?

Gli enti pubblici e i tagli : un’opportunità per razionalizzare
E’ noto che da una fase di crisi può scaturire un’opportunità : la necessità aguzza l’ingegno.
Gli enti locali, ad iniziare dalle Regioni lamentano di tagli durissimi dei trasferimenti statali.
Con tali tagli gli enti locali possono : o limitare i servizi ai cittadini o aumentare le tariffe a loro carico. Nel primo caso sono a rischio anche i servizi base (trasporti, sanità etc.), nel secondo si infileranno le mani pubbliche ancora nelle tasche dei cittadini…
Finirà probabilmente con un 50-50, ovvero alcuni servizi verranno ridotti e alcune tariffe saliranno : totale, meno servizi pagati più cari e qualità della vita in ribasso.
Premesso che mi chiedo cosa sarebbe successo se già 3 anni fa, allo scoppio della crisi economica, si fosse iniziato gradualmente il risanamento dei conti pubblici invece di raccontarci la favoletta dell’”ottimismo” e del “va tutto bene madama la marchesa”, qualche riflessione su come affrontare la crisi va fatta.
Ad esempio sugli edifici pubblici.
A Milano il Pirellone (ex sede della Regione e attuale sede del Consiglio Regionale), è valutato in 700 milioni di euro.
La nuova sede della Regione (Palazzo Regione finito nel 2010) potrebbe ospitare anche il Consiglio Regionale : perché non restringersi e vendere il Pirellone ?
Così vale per molte Regioni e molti comuni.
E’ un modo per fare cassa e per limitare nel tempo le spese di gestione.
E Sannazzaro ?
Gi edifici comunali a Sannazzaro sono numerosi ed è il prodotto in passato di acquisizioni non sempre ponderate (tanto i soldi c'erano...) : Palazzo Pollone, Palazzo dei servizi socio-sanitari, Palazzo Fugazza, Palazzo Antona Traversi, Centro Polifunzionale Mattei, Scuole elementari di via Rossini, Scuole Medie, Asilo di via XI febbraio.
Alcuni edifici, a dire il vero, sono il frutto di elargizioni di antiche nobili famiglie sannazzaresi.
Può darsi benissimo che tutti gli edifici abbiano un utilizzo reale e che nessun palazzo o porzione di esso possa essere dismesso.
Ma quale migliore occasione per effettuare un assessment (una mappatura) degli edifici pubblici, del loro attuale utilizzo e di una eventuale razionalizzazione.
Può anche darsi che al termine della ricognizione nulla cambi, ma può anche darsi che gli spazi possano trovare una loro migliore allocazione, con benefici per i costi di gestione.

Arriva la Regione : diciamo NO al progetto della discarica di cemento-amianto.
Venerdì 16 settembre alle ore 11,00 i tecnici della Regione faranno visita al sito indicato come discarica per il cemento-amianto.
L'amianto è un pericolosissimo killer e il sito, come ben spiegato dai tecnici intervenuti nel Consiglio Comunale aperto (guardate su sannazzaro.com i filmati), non è per niente adatto.
Per tanti motivi : falda acquifera alta, passaggio nel sottosuolo di tubature di gas, vicinanza aglli impianti ENI dove lavorano centinaia di persone (i sindacati cosa dicono ?).
E poi vicinanza ai siti abitati, il più vicino è Casoni (Mezzana Bigli), ma anche Ferrera, Sannazzaro, Balossa, Galliavola. I cittadini di questi comuni lo sanno ? Diciamo loro che il pericolo è in agguato.
Il Comitato La Nostra Sannazzaro ci invita al presidio a difesa del nostro territorio, venerd' 16 settembre ore 11.00 (cascina Gallona, strada Sannazzaro-Pieve del Cairo, fronte impianti ENI).

E parliamo del volontariato. Anzi dei Volontari, gente in carne e ossa che da vita a queste straordinarie forme di aggregazione
Chi offre la propria opera o accetta una responsabilità senza esservi obbligato, così un dizionario on-line esplicita il significato di volontario.
Opera & Responsabilità senza obbligo alcuno e, aggiungo io, senza remunerazione alcuna.
Probabilmente si fa fatica a capire la straordinaria importanza del Volontariato per chi abita nei grandi centri urbani, lo dico per esperienza diretta.

Esiste anche nelle città il volontariato che, come per tutto il resto, è spesso più evoluto che non quello dei piccoli centri e ha talvolta un taglio “simil-professionale”, diverso dal “simi-artigianale” che caratterizza le piccole comunità.
Ma lasciatevelo dire chi ha vissuto in una grande metropoli per oltre 30 anni.
Si può fare volontariato anche in città, ovviamente, basta volerlo, basta sentirselo.
Ma a Sannazzaro il Volontariato beneficia di un contesto che ne favorisce l'esistenza.
Penso infatti che sia nei paesi che meglio si ha la sensibilità dell’attività associativa, per diversi motivi.
Intanto perché le associazioni rappresentano occasioni di aggregazione, che nelle città spesso avvengono in locali pubblici, o tramite altre tipologie di iniziative private.
Poi perché la conoscenza personale e diretta tra cittadini spinge molti ad aggregarsi intorno a iniziative comuni.
A Sannazzaro la realtà associativa è particolarmente sviluppata e chiunque abbia un po’ di volontà di dedicare una parte del proprio tempo libero alla comunità, ha solo l’imbarazzo della scelta.
Nel sito del Comune sono elencate tutte le associazioni con tanto di riferimento e quindi rimando a tali informazioni per i contatti.
Quello che volevo qui ribadire è la straordinaria importanza delle associazioni a Sannazzaro che, anche in considerazione del tessuto sociale largamente trasformato nel corso degli anni, rappresentano una sorta di cemento e di collante.

Le associazioni sono un patrimonio da valorizzare e da andare fieri, perché composte da persone che gratuitamente prestano servizio per il proprio paese e per il territorio.
Ho detto proprio “servizio”, perché molte della associazioni erogano servizi altrimenti inesistenti sul territorio.
Tra l'altro, dedicato a chi si ostina a ironizzare sui volontari o al meglio ad anteporsi ideologicamente alle associaizioni, proprio il fatto che talune svolgono servizi altrimenti NON coperti da stato e istituzioni (pronto intervento sanitario, donazione sangue, protezione civile etc), dovrebbero spingere SEMPRE le istituzioni ad un rapporto di collaborazione mai conflittuale.
D'altro canto io penso che tutte le associazioni devono essere SEMPRE "filo-governative", ovvero cercare da parte loro la collaborazione.

Ma torniamo al concetto di Servizio. Questo concetto è ancora più importante in un periodo che vede da alcuni anni le istituzioni arretrare da tale ambito, delegando e appoggiandosi sempre più al volontariato.
Si provi a pensare ad una realtà senza volontariato.
Si chiamerebbe il 118 e nessuno arriverebbe a soccorrerci, non ci sarebbe nessuno che fornirebbe il sangue per chi ne ha bisogno, la protezione civile non esisterebbe o sarebbe ridottissima, associazioni culturali, sportive, tempo libero, ambientaliste non ci sarebbero e non creerebbero occasioni per occupare il tempo libero o sviluppare le proprie capacità motorie o intellettuali.
Sarebbe un altro mondo, molto peggiore dell’attuale dove le Istituzioni sarebbero costrette ad intervenire direttamente per garantire i servizi (con tanto di spesa sociale) e senza possibilità di avere occasioni di festa e aggregazione tra cittadini, aspetto quest’ultimo non secondario per le piccole realtà come la nostra.
Ecco perché le istituzioni “devono” aiutare chi fa volontariato e l’aiuto deve d’altro canto produrre un riscontro in termini di utilità per la società.

A Sannazzaro le associazioni stanno da tempo affrontando un paio di questioni di non poco conto. O se non lo fanno devono iniziare a porsi il problema.
Sono questioni che, anche se solo parzialmente risolte, possono fare evolvere la nostra comunità.
Le questioni sono l’integrazione con i nuovi arrivati (gli stranieri) e il coinvolgimento dei giovani.
Sul primo aspetto la difficoltà si innesta sull’ancora aperto problema dell’integrazione con i primi nuovi arrivati (per lo più dal sud), tanto che spesso questi sembrano abitare in una dimensione parallela, distaccata dalla realtà sociale sannazzarese.
Gli stranieri VANNO INTEGRTI : l'alternativa è vivere sempre in comunità separate a rischio conflitto. Le associazioni qui possono fare molto.

Per i giovani, la crisi dei valori, lo smarrimento di molti princìpi e i pessimi esempi presenti nei media e assunti a modello di vita, rendono complesso il loro coinvolgimento in attività no profit, dove non si guadagna, non ci si diverte sempre e si richiede un po’ del proprio tempo libero.

A maggiore ragione, come detto prima, anche per questa funzione sociale che svolge il volontariato, le istituzioni devono essere sempre a fianco del mondo dell’associazionismo il quale deve, d’altro canto, assumere coerentemente un atteggiamento totalmente laico e imparziale rispetto a chi, in quel momento, è al timone del governo o dell’istituzion
e.

Proprio all'avvio del settembre sannazzarese, invito gli amici del Blog a contattare le associazioni (pensate di dedicare una piccola parte del Vs tempo libero e immaginate cosa vorreste fare) e capire più da vicino chi sono i volontari e cosa fanno.
Io ho applicato questa teoria alla mia vita : una parte del tempo al lavoro, una parte alla famiglia, una parte al divertimento/interessi e una parte al servizio della comunità (cioè volontariato).
Fatemi sapere cosa ne pensate.



La parola ai cittadini. Scrivi a : cambiasannazzaro@libero.it

Mostra di fumetti in Oratorio
Il Lions cllub Lomellina Riva del Po ha il piacere di invitarVi all’inaugurazione della mostra del fumetto venerdi 16 settembre 2011 alle ore 21.00 presso l’Oratorio Parrocchiale di Sannazzaro de’ Burgondi Piazza Cesare Battisti, 63
La mostra resterà aperto dal 17 al 20 settembre 2011 con i seguenti orari: 16-19 / 21-23
LION CLUB LOMELLINA RIVA DEL PO
IL PRESIDENTE
Ing. Roberto Zucca

_____________________
Donare è la chiave della vita

Vedi il filmato
Marco Schena

Bè, più che adatto parlando di volontariato
Bravo Marco !
(p.s. auguri sinceri al neo pap.)

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214 - La discarica di amianto. No senza Se e senza Ma 2 Sep 2011 10:36 PM (13 years ago)

Buona settimana a tutti e ... ormai ferie finite per tutti, credo.
Tema del Blog è questa settimana il folle progetto della discarica di Amianto, l'ennesima minaccia alla salute e all'ambiente.

I miei errori
Nel post 213, avevo scritto che era stato assunto un nuovo Segretario Comunale.
Mi segnalano da Palazzo Pollone che il nuovo Segretario Comunale è la D.ssa Elena Vercesi
(come riportato nel sito ufficiale del Comune) che sarà operativa dal 05 settembre e non invece il Dr. Bariani.
Ringrazio il Comune per la segnalazione e mi scuso per l'errore


Italian news della settimana.
Sono ancora sostenibili i benefici fiscali della Chiesa ?
Prima di commentare il tema delle agevolazioni della Chiesa, ho voluto documentarmi, perché il rischio è di dire inesattezze.
Io penso che in tempi di crisi certi privilegi debbano venire meno.
Tutti siamo pronti a denunciare i costi della politica (a proposito, ci stanno fregando ancora, perché alla fine del taglio dei parlamentari, del taglio-eliminazione delle provincie e del taglio-eliminazione dei piccoli comuni resterà pochissimo, forse niente) e a protestare per l’aumento delle tasse che ormai ha raggiunto livelli mai raggiunti prima (“guardate in youtube le promesse del capo fatte a suo tempo dal suo amico Vespa e ripetute per anni e provate ad incazzarvi un po’).
Adesso diversi iniziano a chiedersi anche se alcuni benefici non debbano essere rivisti (se non ora, quando ?)
La Chiesa da sempre gode di parecchie agevolazioni.
Ne cito subito una : l’8x1000, che a differenza del 5x1000 (utilizzato anche per le associazioni no-profit), è messo in bilancio dal governo “automaticamente” ogni anno, sulla base delle firme delle dichiarazioni, mentre il 5x1000 ogni anno la legge finanziaria deve prevedere un capitolo.
Immaginatevi in tempi di crisi, la mannaia dei tagli può facilmente abbattersi su quest’ultimo capitolo di spesa.
Veniamo agli immobili ecclesiastici.
Penso sia corretto che gli edifici utilizzati come luogo di culto possano essere esenti da ICI, anche perché molte chiese fanno parte del patrimonio artistico nazionale.
Ma cosa dire degli immobili in cui si esercitano attività commerciali ?
LA Chiesa è liberissima di fare impresa, ma la deve fare utilizzando le stesse regole dei competitors.
Esempi : ospedali e cliniche legate alla Chiesa, scuole private, alberghi, circoli. E’ giusto che non paghino l’ICI ?
Ecco alcuni dati che quantificano:
Parliamo di 100mila fabbricati, il cui valore si aggirerebbe attorno ai 9 miliardi di euro.
(solo a Roma, si parla di 500 chiese, 550 tra conventi e istituti, 250 scuole, 200 case generalizie, 65 case di cura, 50 missioni, 43 collegi, 30 monasteri, 25 case di riposo e ospizi e 18 ospedali.)
Le esenzioni fiscali sugli immobili non sono le uniche però: gli enti ecclesiastici operanti nei settori dell’istruzione e della sanità hanno diritto a uno sgravio del 50% dell’imposta sul reddito delle società (Ires), un risparmio stimato in quasi un miliardo di euro.
E poi c’è anche l’acqua : la fornitura alla Città del Vaticano è interamente a carico dello Stato italiano
I radicali stimano complessivamente in 3 miliardi l’anno la cifra.
Soldi che, cambiando l’esenzione, verrebbero risparmiati dallo Stato.
Condivido in pieno che la Chiesa svolge spesso una funzione sociale, andando a coprire spesso servizi assenti e svolgendo in molte comunità un prezioso ruolo di aggregazione.
Tuttavia, certi benefici fiscali in un periodo come questo risultano incomprensibili
ccia)

Basta ! Non si può governare a naso.
Il governo sta cambiando la famosa manovra per il rientro dei deficit sul bilancio pubblico ogni giorno.
Aumento Irpef, aumento IVA, modifica pensioni, tagli provincie, tagli benefici vari, tagli enti locali, entrano ed escono di continuo nel baillame che i ministri sono riusciti a creare negli ultimi mesi
Non si capisce più niente, ognuno dice la sua, si fanno i vertici tra i partiti di governo, si afferma che è tutto ok, poi dopo poche ore le immancabili e puntualissime agenzie di stampa iniziano a trasmettere i distinguo, le differenze, le smentite etc.
Il capo sembra essere stato colto da un mutismo improvviso, a differenza di quando imperversava su TV (non solo le sue), radio e stampa.
Tremonti, il genio, colui che è ancora considerato l’artefice del finora mancato fallimento del Paese, colui che “ha messo in sicurezza i conti”, è taciturno e il fatto che le misure economiche siano spesso proposte da Calderoli, la dice lunga sullo stato delle cose.
E intanto l’Europa e i mercati ci guardano.
Non abbiamo più una guida da parecchio tempo, ma adesso davvero il governo sembra un mercato del pesce dove chi urla di più si fa sentire.
Mi si dice che sono diventato troppo radicale nei confronti del governo.
Ma cosa dobbiamo pensare di un premier e di ministri incapaci di assumere decisioni mentre l’Italia sta seriamente rischiando di affondare.
Capaci solo di pronunciare slogan, di fare l’opposto di quanto hanno promesso, di non toccare i costi della politica, di ignorare l’enormità dell’evasione fiscale.
E questo senza considerare i 3 anni (36 mesi) passati ad ignorare o sottostimare la crisi economica mondiale o le “priorità” su altre questioni, tipo la messa in sicurezza del capo con leggi ad-personam e le 3 stanze aperte a Monza come massimo esempio di decentramento, o dei ministri finiti sotto inchiesta (Brancher, Scajola, Bertolaso) o sotto processo (lo stesso capo) o con indagini che stanno portando alla luce scenari clamorosi, come la P3 e la P4.
Quindi è logico che tutti presi a sistemare certe faccende, non ci sia stato sufficiente tempo per dedicarsi all’economia…
Si dice : e le opposizioni, cosa fanno ? Cosa propongono ?
Le proposte le hanno fatte : quoziente familiare, eliminazione delle provincie, nuova tassa sui capitali scudati, lotta feroce a chi evade il fisco.
Ma al di là di queste misure che sono. più o meno condivisibili, è chi governa che ha l’obbligo di muoversi e di darsi da fare.
Si lo ammetto : questo per me è il peggior governo da almeno 20 anni a questa parte.
Aspetto che mi facciate cambiare idea.

Politici onesti e volenterosi : oggi una grande opportunità!
Stavo facendo una riflessione.
Il governo è ormai cotto e ha deluso, naviga a vista e il timoniere ha abbandonato la guida da tempo (forse non ha avuto mai nemmeno l’interesse a guidare, se non per evitare pericolosi scogli “personali”)
L’opposizione è la solita torre di babele (incredibile vedere Vendola e Di Pietro litigare proprio adesso), la sinistra non ha tutt’ora una forte leadership e per questo i cittadini delusi dal governo (ormai tantissimi) guardano con scetticismo le opposizioni che invece di coalizzarsi intorno ad un programma avanzano in ordine sparso.
E allora quale migliore occasione, per chi ha davvero la volontà di salvare questo malridotto Paese, di provarci ?
Persone capaci e oneste, facce pulite e nuove.
Tranne i soliti tifosi, che “cascasse il mondo” continuerebbero a votare sempre secondo ideologia, ci sono milioni di italiani che non ne possono più e che sarebbero disposti a valutare questa nuova opzione (astenersi, ovviamente, uomini della provvidenza)

Scajola indagato (non a sua insaputa)
Ricordate l’ex Ministro Scajola, che giustificò il fatto di abitare in un “mezzanino” di 180 mq vista Colosseo tramite l’acquisto di quella casa a “sua insaputa” (pensate, qualcuno vi compra casa e voi non lo sapete nemmeno….. )
Adesso la Magistratura lo sta indagando perché vuole capire se dietro l’acquisto di quella casa non si nasconde il reato di finanziamento illecito ai partiti.
Questa volta Scajola … è stato informato

Cari ragazzi NON STUDIATE, tanto non serve.
Riporto un amarissimo articolo di Ilvo Diamanti, uomo di cultura, che elenca alcuni buoni motivi per NON studiare, per non puntare sulla scuola italiana (soprattutto quella pubblica) perché questa non garantisce il futuro.
"CARI RAGAZZI, cari giovani: non studiate!
Soprattutto, non nella scuola pubblica.
Ve lo dice uno che ha sempre studiato e studia da sempre. Che senza studiare non saprebbe che fare. Che a scuola si sente a casa propria.
Ascoltatemi: non studiate. Non nella scuola pubblica, comunque. Non vi garantisce un lavoro, né un reddito. Allunga la vostra precarietà. La vostra dipendenza dalla famiglia. Non vi garantisce prestigio sociale. Vi pare che i vostri maestri e i vostri professori ne abbiano? Meritano il vostro rispetto, la vostra deferenza? I vostri genitori li considerano “classe dirigente”? Difficile.
Qualsiasi libero professionista, commerciante, artigiano, non dico imprenditore, guadagna più di loro. E poi vi pare che godano di considerazione sociale? I ministri li definiscono fannulloni. Il governo una categoria da “tagliare”. Ed effettivamente “tagliata”, dal punto di vista degli organici, degli stipendi, dei fondi per l’attività ordinaria e per la ricerca.
E, poi, che cosa hanno da insegnare ancora? Oggi la “cultura” passa tutta attraverso Internet e i New media. A proposito dei quali, voi, ragazzi, ne sapete molto più di loro. Perché voi siete, in larga parte e in larga misura, “nativi digitali”, mentre loro (noi), gli insegnanti, i professori, di “digitali”, spesso, hanno solo le impronte. E poi quanti di voi e dei vostri genitori ne accettano i giudizi? Quanti di voi e dei vostri genitori, quando si tratta di giudizi – e di voti – negativi, non li considerano pre-giudizi, viziati da malanimo?
Per cui, cari ragazzi, non studiate! Non andate a scuola. In quella pubblica almeno. Non avete nulla da imparare e neppure da ottenere.
Per il titolo di studio, basta poco.
Un istituto privato che vi faccia ottenere in poco tempo e con poco sforzo, un diploma, perfino una laurea. Restandovene tranquillamente a casa vostra.
Tanto non vi servirà a molto.
Per fare il precario, la velina o il tronista non sono richiesti titoli di studio.
Per avere una retribuzione alta e magari una pensione sicura a 25 anni: basta andare in Parlamento o in Regione. Basta essere figli o parenti di un parlamentare o di un uomo politico. Uno di quelli che sparano sulla scuola, sulla cultura e sullo Stato. Sul Pubblico. Sui privilegi della Casta. (Cioè: degli altri).
L’Istruzione, la Cultura, a questo fine, non servono.
Non studiate, ragazzi. Non andate a scuola. Tanto meno in quella pubblica. Anni buttati. Non vi serviranno neppure a maturare anzianità di servizio, in vista della pensione. Che, d’altronde, non riuscirete mai ad avere. Perché la vostra generazione è destinata a un presente lavorativo incerto e a un futuro certamente senza pensione. Gli anni passati a studiare all’università. Scordateveli.
Non riuscirete a utilizzarli per la vostra anzianità. Il governo li considera, comunque, “inutili”.
Tanto più come incentivo. A studiare.
Per cui, cari ragazzi, non studiate. Se necessario, fingete, visto che, comunque, è meglio studiare che andare a lavorare, quando il lavoro non c’è. E se c’è, è intermittente, temporaneo.
Precario. Ma, se potete, guardate i maestri e i professori con indulgenza. Sono una categoria residua (e “protetta”).
Una specie in via d’estinzione, mal sopportata. Sopravvissuta a un’era ormai passata. Quando la scuola e la cultura servivano.
Erano fattori di prestigio.
Oggi non è più così. I Professori: verranno aboliti per legge, insieme alla Scuola. D’altronde, studiare non serve. E la cultura vi creerà più guai che vantaggi. Perché la cultura rende liberi, critici e consapevoli. Ma oggi non conviene.
Si tratta di vizi insopportabili.
Cari ragazzi, ascoltatemi: meglio furbi che colti!"

Pensate : un tempo l’Italia era la patria della cultura e della scienza.
Era il luogo per eccellenza della didattica, delle storiche Università.
Era la meta preferita per lo studio dell’Arte e della Storia.
Era il Paese dove la scuola elementare era invidiata da tutti.
Cosa ci è successo ?

Anche nell’editoria, il liberismo è una chimera.
Grandi sconti sui libri addio.
Con l’arrivo di settembre entra in vigore la legge Levi, conosciuta come “legge anti Amazon” perché tra le conseguenze avrà quella di vincolare la politica di sconti del colosso web.
Dal primo di settembre in Italia gli sconti sul prezzo di copertina dei libri non potranno superare il 15%.
Il provvedimento, che porta il nome del deputato siciliano del P.D. Ricardo Levi, è stato presentato alla Camera nel 2008 e approvato in Senato in modo bipartisan quest’estate, pochi mesi dopo lo sbarco in Italia di Amazon
Proprio i lettori sono le vittime della legge, che li costringe a comprare con sconti piccoli, e che è dettata “dal consenso di editori e librai che ne hanno più volte chiesto l’approvazione”.
Salvaguardare i piccoli, siano essi librai o editori, è a parole la vera missione della legge Levi.
Ma, come sempre, a pagarne le conseguenze sono i consumatori, che ormai ascoltano con compatimento i continui slogan “non metteremo le mani nelle tasche dei cittadini….. Chi paga il mancato sconto lui libri e i prezzi controllati siamo noi
E poi, siamo già un Paese dove si legge poco, forse erano altre le misure da adottare…
A dire il vero il problema non è però solo italiano, ma europeo, un continente che nei confronti delle innovazioni e del liberismo d’oltre oceano ha sempre il fiato grosso… e quindi si protegge.
Infatti le leggi protezionistiche sono il segno di un’incapacità di competere sul terreno di sviluppo del mercato.
L’Europa non ha armi per competere oggi con Amazon, Google, Apple sul terreno dell’intermediazione dei contenuti.
Si ribatte che il libro merita un “fair value”, un giusto prezzo.
Vero : ma giusto per chi ? Chi determina se il rapporto qualità/prezzo è buono ?

Top stories sannazzaresi
Sensi unici : un'opportunità per installare i parchimetri
Avevamo parlato nel post n.213 dei nuovi sensi unici che finalmente caratterizzeranno le piazze centrali di Sannazzaro.
Non amo parlare dei progetti, delle inziative futuri.
Gradisco meglio commentare "cose realizzate" e anzi la sovraesposizione sulla stampa in merito a progetti alla lunga è deleteria perchè la gente poi verifica sul campo i riscontri.
A mio avviso chi amministra dovrebbe essere sempre attento a trattare e a enfatizzare le realizzazioni.
Vi ricordate la Piscina, il Centro commerciale, il cinema multisala ?
Non ci ha mai creduto nessuno....
Tuttavia in questo caso ritorno sul progetto dei sensi unici, per due motivi.
Intanto perchè è una ottima idea che decongestionerà il traffico a incrementerà qualche posto auto.
Ma qui ci aggiungo qualcosa di altrettanto importante.
Parliamo di Cambiamento 2.0, parliamo di diventare città ?
Perchè non installare alcuni parchimetri in Piazza Mercato e Piazza del Popolo ?
Il principio è molto semplice : vuoi parcheggiare comodo in centro, paghi 1 euro /ora.
Se preferisci puoi parcheggiare gratis in Piazzale Mainoli, spesso sotto utilizzato.

I Love AVIS colora Piazza Palestro
Piazza Palestro è ormai acclamato come lo scenario ideale per le feste di piazza.
L’anno scorso la piazza è ritornata ad essere la Piazza di Sannazzaro.
Durante i giorni del “settembre sannazzarese” si svolsero feste e manifestazioni.
L’inaugurazione avvenne con I Love AVIS, che segnò anche il ritorno alle feste in piazza dei donatori di sangue dopo parecchi lustri.
Quest’anno si replica in meglio.
Il 10 settembre il tributo dal vivo al grande Ligabue, unitamente alla buona cucina della Pro Loco, fanno ben sperare in una grande serata, dove il centro del paese farà da degno sfondo all’edizione 2011 di I Love AVIS, la serata che i donatori di sangue sannazzaresi organizzano con l’intenzione di creare un’occasione aggregativa e per promuovere l’importanza della donazione del sangue.
La Piazza verrà completamente cintata, i tavoli del ristorante verranno allestiti di fronte all’Albergo Italia e i il palco nella zona centrale della Piazza.
Insomma, un’atmosfera davvero particolare che sarà arricchita dai colori dell’AVIS con i gazebo, gli striscioni, i gadgets e i palloncini.
Davvero un peccato mancare.
(Prenotazioni e info 333.6381.251 o avis.sannazzaro@libero.it)
E dal 10 in avanti la Piazza sarà poi utilizzata in diverse altre manifestazioni (spettacoli, sfilate di moda, stand espositivi etc).


E veniamo all'increscioso progetto della discarica per cemento-amianto.
E’ stato un bel momento di condivisione su un punto certo : la discarica di cemento-amianto progettata in quel sito è una follia
Questo è il succo di quanto è emerso dal Consiglio Comunale aperto che il Sindaco Maggi e l’intera giunta hanno voluto organizzare presso la Biblioteca civica, proprio per rimarcare la condivisione con la popolazione rispetto al problema.
Maggioranza e opposizione consiliare hanno detto NO al progetto.
Presenti anche il consigliere regionale Villani e l’Assessore provinciale Lasagna, che hanno confermato la loro contrarietà.
Così come il Sindaco si Scaldasole (unico tra i sindaci invitati ad essere presente… maledetto campanilismo lomellino !!!) e il rappresentante di Legambiente.
I tecnici hanno rilevato tutte le criticità del luogo : falda acquifera troppo alta, vicinanza con impianti industriali (ENI), vicinanza a siti abitati, passaggio nel sottosuolo delle condutture di gas.
Insomma, come si è detto, se c’era un sito da NON scegliere per la discarica di amianto era proprio quello.
Il sito si trova nel comune di Ferrera (la cui la disponibilità iniziale ad accogliere un sito per la discarica di amianto, a suo tempo proposta dal CLIR, ha originato tutto ciò che è venuto dopo), al confine con Sannazzaro.
Il proponente del progetto è la società ACTA che stima di guadagnare diversi milioni di euro ogni anno. Il sito è proprio di fronte ai nuovi impianti EST di ENI.
Attualmente tutte le istituzioni sono contrarie al progetto (anche il Sindaco di Ferrera, costretto a cambiare idea dopo una tumultuosa assemblea pubblica di qualche mese fa).
Tutte o quasi, perché l’unica che in realtà ha potere decisionale è la Regione Lombardia, dove appunto la pratica è all’esame.
Occorre fare il pressing per scongiurare questa ennesima minaccia ambientale, perché l’amianto è a tutt’oggi un elemento killer per l’uomo e all’origine di migliaia di morti per tumore, così come ha bene illustrato da una dottoressa di Casale Monferrato, città tragicamente nota per le morti da amianto.
I dati : 850.000 metri cubi come capienza e questo suggerisce che probabilmente la discarica accoglierà materiale anche da fuori provincia….
230 tonnellate al giorno verranno stoccate (230.000 kg) : pensate ai camion che transitano per le strade con le balle di amianto….

Considerazioni politiche : la Lista Bellini ha avviato una raccolta di firme da inviare alla Regione per far sentire la voce dei cittadini.
Iniziativa lodevole, e personalmente ho già firmato.
Un progetto così, solo presentarlo nella nostra zona, andava da subito cestinato, non andrebbe nemmeno iniziata la discussione.
Invece, da quanto emerso ieri e da quanto noto, la posizione della precedente amministrazione è stato piuttosto tiepida.
Allora adesso spero che la Lista Bellini compensi quella precedente posizione con un massiccio impegno anti-discarica e conoscendo Silvia sono certo che il suo impegno personale a difesa della salute e del territorio ci sarà senza dubbio.

La Regione e la Provincia : è vergognoso che non ci siano ancora piani di programmazione per le discariche, così come per l’energia.
Cioè, non basta dire “la discarica deve avere questi requisiti minimi”, ma anche quanto materiale devo stoccare in provincia (e in Regione) e quante discariche fare e dove!
Niente di tutto ciò esiste.
Si lascia al privato l’iniziativa di avanzare proposte per fare soldi (quella proposta, farà guadagnare 6milioni di euro/anno.).

Gli altri sindaci assenti.
Sindaco di Ferrera era assente....
C'era solo, come detto, il Sindaco di Scaldasole che ha puntato tutto sulla criticità già adesso presente della strada trafficatissima che congestiona gli scaldasolesi.
Ma a guardare la mappa della zona del progetto, si nota che il centro abitato più vicino è Casoni e anche l'agglomerato della Balossa è molto viicino.
Insomma il tema dovrebbe interessare anche il Comune di Mezzana Bigli.

Infine, invito tutti a cliccare in alto a destra nel Blog per inviare alla Regione le segnalazioni dei cittadini.


La parola ai cittadini. Scrivi a : cambiasannazzaro@libero.it

Biblioteca : appuntamenti musicali
Carissimi amici,
vi ricordo i nostri appuntamenti con la musica .
Si terranno nella biblioteca in sala Lunghi.
Avrete notato che le tre date ( due incontri e la rappresentazione dell'opera) sono stati inseriti nel programma del Settembre sannazzarese 2011 per dare risalto e diffusione a questa iniziativa.
Cerchiamo di partecipare per concludere adeguatamente il nostro percorso di cultura musicale che nel corso di questi anni ci ha permesso di arricchire le nostre conoscenze e vivere delle belle emozioni e nel contempo vi chiedo di informare altre persone interessate e che forse non conoscono il significato del G.I.S.
Appena possibile datemi riscontro delle vostre adesioni o tramite mail oppure telefonicamente ( 0382997349)
Grazie
Anna ghibaudo

__________________________________
Bollette pazze : Signorelli risponde a Fazzini

Con riferimento alle affermazioni dell'attuale vicesindaco sul servizio di bollettazione gas, e sui disagi di parte degli utenti, mi corre l'obbligo di precisare quanto segue,sempre nell'ottica di una lista di maggioranza che si e' autodefinita "Unire Sannazzaro"e invece gia' nella seduta di insediamento sparo' a zero su chi si e' occupato per meno di due anni dell'Amministrazione comunale dopo vent'anni di "regime" (forse questo e' stato il nostro peccato mortale,aver disturbato i manovratori).
Siccome "carta canta e villan dorme" di seguito riproduco il testo della lettera spedita il 22/12/2010 alla precedente ditta incaricata dal Comune, che aveva in gestione il servizio di bollettazione gas da ben 12 anni.
Sia chiaro: l'imprenditore fa il suo mestiere ma, a mio avviso e dei colleghi di Giunta, non si puo'permettere di prevaricare l'Amministrazione comunale.
Della serie: o accattate le mie condizioni, o vi lascio in braghe di tela in un periodo invernale critico.
Cosi' la lettera a firma mia e del Segretario generale alla ditta fornitrice:
"in risposta alla vostra del 21/12/2010, la premessa doverosa e' che le attivita' fuori disciplinare d'incarico rese in corso d'anno dalla S.V. e relativamente alle quali non e' stata richiesta, all'atto della prestazione, alcuna revisione del compenso, per Vs stessa ammissione, non possono costituire merce di scambio per ottenere un nuovo affidamento di incarico avente profondita' temporale analoga all'attuale.
Cio' detto senza entrare nel merito della quantificazione economica esposta in maniera unilaterale, ora per allora, e senza alcun riferimento oggettivo che ne legittimi l'entita'- La fornitura di servizi infatti e' disciplinata dal DLGS 163 (codice appalti) e non risulta possibile,per quanto di conoscenza dello scrivente, sottoscrivere accordi futuri volti ad ammortizzare presunte spese pregresse.
Inutile parlare del dichiarato ritardo dei pagamenti che e' dipeso, non dalla volonta' dell'Amministrazione, bensi' da una contestata erronea fatturazione nonche' dalla doverosa richiesta della certificazione di regolarita' contributiva.
Ancor meno pertinente appare il riferimento agli uffici competenti”, esautorati da compiti di strappo, piegatura e chiusura delle bollettazioni", in quanto, evidentemente, le scelte organizzative del committente non possono e non devono essere oggetto di sindacato da parte del fornitore.
Ad ogni buon conto si precisa che l'intento era quello di alleggerire l'attivita' degli uffici comunali gravati da incombenze sempre piu' pressanti e, nel contempo, migliorare l'efficienza del servizio implementando in contemporanea il sistema dei RID telematici con il nuovo tesoriere Unicredit.
A tal proposito, ricordo che siamo ancora in attesa di avere i dati delle avvenute domiciliazioni su supporto informatico. Cio' chiarito, si precisa che, essendo intenzione dell'Amministrazione di esternalizzare il servizio, risulta di maggior convenienza procedere all'affidamento possibilmente senza vincoli contrattuali in essere, cosicche' il nuovo gestore possa essere libero di negoziare con chicchessia e alle condizioni che riterra' piu' opportune; per questo motivo,si e' deciso di affidare ai fornitori conosciuti i servizi gia' appaltati per un solo anno, e si e' proposto loro di produrre un' offerta rispettosa della volonta' politica espressa e piu' volte ribadita dalla giunta all'uopo sentita dal sottoscritto.
Concludendo si prende atto con dispiacere, poiche' non si condividono le motivazioni sottese, che la S.V.non e' disponibile a presentare un'offerta per un incarico annuale e si coglie l'occasione per ringraziare della disponibilita' sinora dimostrata mettendo a disposizione una professionalita' adeguata e adoperandosi in maniera gratuita per implementare,d'intesa con l'Amministrazione, piccole migliorie funzionali al servizio."
Tradotto,vuol dire che,coerentemente coi propri programmi di governo, la passata Giunta aveva deciso di "mettere a gara"ogni servizio che giungesse a scadenza,nell'ottica di avere un risparmio per le casse comunali.
La ditta,chiamiamola cosi' "uscente" diede all'ultimo momento la sua indisponibilita' al rinnovo del contratto per un anno, che ci avrebbe consentito di pianificare con tranquillita' l'eventuale "passaggio di consegne"tramite gara.
Alla gara per la bollettazione parteciparono tre concorrenti: una di Dorno con ribasso del 10%, il vecchio gestore con ribasso del 17%, e la ditta attuale (di interesse nazionale) con ribasso del 25%, il che ha comportato un risparmio per le casse del Comune di diverse decine di migliaia di euro (soldi dei cittadini) e soprattutto la possibilita' di entrare in possesso della "banca dati" delle utenze, vera chiave di volta del sistema, questa si', improvvidamente, lasciata per 12 anni in possesso della ditta bollettatrice (ci vennero chiesti euro 235.000 per cederla, diluiti in 5 anni).
Ripeto, il privato fornitore fa il suo mestiere, ma l'Amministrazione pubblica deve salvaguardare gli interessi di tutti.
Quanto alle "sofferenze per le casse comunali" evidentemente gli attuali ammnistratori sono politici troppo fini per perdere tempo a leggere i bilanci del Comune.
In altri termini, se noi vendiamo gas da gennaio a dicembre pagandolo a dicembre quando va bene, siamo nella condizione opposta del benzinaio che paga il carburante all'arrivo della cisterna e non un anno dopo.
Rimango ovviamente a disposizione per ogni chiarimento, scusandomi personalmente, anche se non rivesto piu' alcuna carica, con i cittadini cui, involontariamente,e' stato recato disagio.
Pietro Signorelli

Non voglio certo assolutamente entrare nel merito dei rapporti tra fornitori e amministrazione.
Non conosco i dettagli e il rischio è di prendere posizione su questioni poco conosciute e quindi di far prendere aria alla bocca (nel caso del blog, picchiettare la tastiera a caso…).
Una cosa però mi sento di dire e non riguarda solo il tema gas: che l’ esternalizzazione di servizi. o outsourcing come comunemente viene indicato, ha dei punti di forza e dei punti di debolezza.
Tra questi ultimi spesso viene ignorata la componente “rischio”, che è sempre presente in ogni processo organizzativo/amministrativo/operativo e viene “trascinato” all’esterno unitamente alle attività.
L’attività viene portata fuori, ma il rischio resta in ogni caso in capo al titolare del servizio (in questo caso il Comune).
E il rischio, in termini economici, normativi e reputazionali, spesso supera il beneficio economico della fornitura esterna.

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213 - Quelli che dicono NO a puttanopoli (e non solo) 26 Aug 2011 11:36 AM (13 years ago)

Buona settimana a tutti e speriamo che questi 10 giorni di caldo africano ci abbiano lasciati (almeno, lo spero per me...)

Come avevamo anticipato nello scorso post, questa settimana parliamo diffusamente del nuovo Comitato che ha visto la luce a fine luglio con la prima manifestazione pubblica che Sannazzaro ricordi da almeno 20 anni.
E’ un altro degli aspetti del Cambiamento 2.0 : il risveglio della coscienza civica, il cui sonno prolungato ha permesso l’estendersi e l’aggravarsi dei tanti problemi che Sannazzaro ha.
Uno di questi, forse l’ultimo in ordine di arrivo ma uno dei principali in termini di immagine del paese, è il fenomeno della prostituzione.

Informazione di servizio.
Vedo con rammarico che gli anonimi sono ancora vivi e con alcuni commenti insultanti infestano il Blog.
Per impedire il cambiamento di una società, ci sono tanti strumenti : uno di questi è berciare dietro ad una maschera.
Ultimo avviso : dopodichè, mio malgrado, limiterò o bloccherò i commenti.
La Democrazia è una cosa meravigliosa, ma bisogna essere educati al suo utilizzo


Italian news della settimana.
Tremonti immolato sulla Maxi manovra da rifare
La maxi manovra da quasi 50 mld di euro (la seconda dopo quella approvata dal governo 3 settimane prima) andra' in aula in Parlamento per l'approvazione a partire da inizio settembre
E dobbiamo augurarci tutti che venga stravolta.
Del resto, 5 minuti dopo averla approvata, abbiamo visto le facce dei ministri in tv ad affrettarsi in distinguo e proposte di modifica.
Calderoli, Maroni, Sacconi, Bossi, lo stesso capo, si sono prodigati per farci credere che quelle misure appena approvate non erano figlie loro.
Nel PDL è guerra tra bande con esponenti che propongono modifiche.
E anche nella Lega chi amministra (vedi Tosi ad es, sindaco di Verona), sostiene l'iniquità e l'inefficacia della manvora
Una roba tutta italiana insomma e invece di dare fiducia ai mercati l'affidabilità italiana continua a precipitare.
Del resto la manovra e' davvero da rivedere.
Intanto Tremonti (sul quale stanno vergognosamente scaricando tutte le colpe) e compagnia cantante, avrebbero dovuto approvare misure corrrettive sul debito pubblico gia' da qualche anno.
Invece si e' prima ignorata la crisi, poi la si e' sminuita e alla fine hanno dovuto approvare misure terribili sotto commissariamento dell'Unione Europea timorosa di un crack-Italia.
La colpa della terribile situazione dei conti italiani non è solo del capo e dell'attuale governo.
Viene dalle spese pazze che soprattutto negli anni '80 hanno creato la voragine che mai nessun governo (se non in parte Amato prima e Prodi dopo) hanno voluto sistemare.
Perchè vedete, un conto è fare cassa per coprire il buco, altra cosa sono le misure strutturali mai fatte da nessuno.
Modifica sistema delle pensioni, lotta alla criminale evasione fiscale, taglio serio ai costi della politica e abbattimento delle tasse ai cittadini.
Tutte cose che mai si sono fatte e adesso ne paghiamo le conseguenze.
L'urgenza di tirare su soldi, spinge i governi alle solite manovre : aumento dei bolli, delle tasse, dei ticket, delle tasse su chi già le paga, taglio ai trasferimenti agli enti locali.
Quest'ultimo governo "liberista" sta adottando la più socialista delle politiche.
E poi a pagare sono i soliti fessi.
Le manacce del governo saranno inserite con forza nelle tasche di chi gia' ha paga tutto fino all'ultimo centesimo e resteranno lontane da chi da sempre evade il fisco (i parassiti della societa', coloro che sfruttano a sbafo i servizi pubblici, quelli che non fanno le fatture, gli scontrini o le ricevute).
Anni fa con lo scudo fiscale (rientro di capitali dall'estero esportati illegalmente e quindi fuggiti al fisco) il governo fece pagare un misero 5% con tanto di anonimato.
In altri Paesi, governi piu' illuminati applicarono il 40% senza anonimato.
Adesso ci risiamo.
Le tasse graveranno su chi gia' le paga.
Perche' ad esempio non permettere di detrarre le spese per i lavori di muratori, elettricisti, idraulici etc?
Perche' non tracciare tutti i pagamenti oltre 500 euro?
E' meglio una potenziale riduzione della riservatezza o assistere inermi alla metastasi del Paese?
Capitolo tagli alle spese.
Follia tagliare i gia' martoriati trasferimenti agli enti locali.
Meno servizi di base, meno trasporti, sanita' piu' cara, meno manutenzione alle strade e agli edifici pubblici.
Insomma i servizi peggioreranno e costeranno di piu.
Bene il taglio di alcune provincie, ma perche' solo una ventina e non tutte le 110?
Bene l'eliminazione dei comuni sotto i 1000 abitanti, ma si sarebbe potuto elevare il tetto anche a 3-5000.
E poi dubito che tali tagli si realizzeranno davvero.
Ma perche' invece il Parlamento continua a essere affollato di 1000 membri: ne basterebbero la meta'.
Infine il federalismo.
Tagli agli enti pubblici (con incredibile eliminazione nel 2008 dell'Ici, l'unica imposta federale), vuol dire morte prematura del decentramento fiscale.
Il governo fa i tagli, ma la faccia la mettono gli amministratori locali.
Detto tutto ciò, trovo vergognoso che si scarichi solo su Tremonti responsabilità che invece sono di tutti i ministri.

Il frutto avvelenato del federalismo mancato
A Milano il prezzo dei mezzi pubblici salirà da 1 euro a 1.5 euro.
Il neo sindaco Pisapia ha deciso l’aumento.
Come mai ? Con chi arrabbiarsi ?
Forse con Pisapia.
Sicuramente con i tagli ai trasferimenti agli enti locali che stanno affossando i bilanci di comuni, provincie e regioni.
Si pensi che nella sola Provincia di Pavia nel 2010, sono arrivati 800mila euro in meno al settore trasporti e quindi tagli di corse e prezzi aumentati (a carico dei cittadini).
In uno Stato federale, molte tasse resterebbero in loco e ogni amministratore può decidere come impiegare i soldi e rispondere ai cittadini.
Servizo vs Tasse e per il cittadino è semplice verificare come il Sindaco impiega i soldi delle sue tasse.
In Italia, invece, la spesa avviene localmente con i finanziamenti che arrivano da Roma.
Facile così per chi amministra scaricare la responsabilità sullo Stato centrale.
Facile per lo Stato centrale tagliare i trasferimenti, tanto poi a gestire i servizi sono gli amministratori.
E i cittadini in mezzo.


L’incontinenza di Bossi : declino triste e ineluttabile di un leader
Cosa si potrebbe pensare se un giorno a Bossi un ministro suo collega durante un intervento pubblico gli urlasse “Invalido lombardo, non rompermi i coglioni….”
Si potrebbe pensare che il ministro collega debba dimettersi subito per la volgarità (parolaccia) e il disprezzo manifestato per l’handicap personale della persona insultata.
Nano di Venezia, non romperci i coglioni”, così Bossi ha insultato Brunetta durante un discorso pubblico nel quale il primo ha contestato al suo collega di governo una posizione politica in merito alla questione delle pensioni.
Delle “esternazioni” di Bossi gli italiani sono abituati.
Ma mentre un tempo le parole “forti” servivano a esprimere concetti diretti alla gente e lontano dal spesso incomprensibile politichese, negli ultimi tempi gli insulti e i gesti di Bossi sono fine a se stessi.
E si assiste al declino ormai inesorabile di un politico che ha contribuito più di ogni altro ad abbattere la vecchia Prima Repubblica, finita nei tribunali di Tangentopoli, ma che ha perso nel tempo tutta la bussola per quel cambiamento tanto auspicato, ma mai arrivato.
Bossi, tra breve, verrà messo da parte, occorre solo che gli altri leader della Lega, quelli più illuminati (Maroni, Zaia, Tosi, per intenderci) studino una exit-strategy perché davvero ormai Bossi è affetto da “incontinenza lessicale e politica” come ha scritto P.G. Battista sul Corriere della Sera.
Non sarà cosa facile, anche perchè Bossi ha sempre tagliato le teste di tutti coloro che in 20 anni hanno messo in discussione, seppur minimamente, la struttura leninista del partito.
I vari Comino, Gnutti, Castellazzi, Pagliarini, Formentini, Petrini etc etc. hanno nel corso del tempo lasciato la Lega in mano solo e sempre a Bossi, trasformando il movimento padano in un dominio assolutistico del senatur.
Ripercorriamo il bestiario che ha caratterizzato le ultime “esternazioni” del Senatur.
Un giudizio sul discorso di Tremonti? «Una rottura di c…oni».
Un giudizio sulla proposta di Brunetta di toccare le pensioni? «Non rompesse i c…oni».
Formigoni ha da dire qualcosa sul federalismo fiscale? Un abbozzo di pernacchia.
Casini propone di modificare il sistema delle pensioni si becca dello "stronzo",
Senza contare il dito medio alzato in molte occasioni pubbliche, una sorta di triste residuo del vecchio “celodurismo”.
Tali atteggiamenti, peraltro, sono paralleli ai continui cambiamenti di rotta e di opinione che avvengono a distanza di poche ore e che preoccupano tutto l’elettorato leghista il quale assiste basito al declino del leader-maximo.
Bossi non è più il guerriero di una volta, il suo fisico non c’è più, le capacità politiche lo stanno abbandonando e del resto il declino del leader fa il pari con il fallimento della politica leghista che in 10 anni o quasi di governo non ha saputo portare a casa (in Padania) niente.


Aboliamo le terze corsie. Non servono
E’ inutile che si spendano soldi per fare le terze e persino le quarte corsie.
Gli italiani non le usano.
La prova (l’ennesima) sulle autostrade delle vacanze .
“L’onore….” li spinge a stare lontani dall’onta dell’utilizzo delle corsie libere più a destra, e questo nonostante sia un preciso obbligo previsto dal codice stradale e ripetutamente riportato sui tabelloni delle autostrade.
Molti automobilisti (quasi tutti) provano un senso di vergogna.
E allora tutti sulla seconda corsia….
Risparmiamo i soldi per costruire qualcosa di meno vergognoso !


In difesa degli sbirri
“Sbirri di merda”, così, vicino a Taranto, citava uno striscione che accusava i carabinieri per avere ucciso il ragazzo intento ad architettare uno scherzo.
Indossando una maschera e impugnando una pistola-giocattolo per una tragica fatalità si è trovato di fronte una pattuglia di Carabinieri.
Uno dei militari, allarmato per la scena, ha estratto la sua pistola e ha freddato il giovane.
Cosa avrebbe dovuto fare ?
Cosa avrebbero fatto gli autori di sbirri-di-merda, se fossero stati nella situazione della pattuglia dei carabinieri ?
I genitori del ragazzo ucciso hanno la vita rovinata, così come ce l’avrà il carabiniere, oggetto adesso di giusti accertamenti giudiziari.
Mi auguro che qualche notte insonne la perdano anche gli autori degli striscioni, provandone un almeno po’ di vergogna.


Via i comuni sotto I 1.000 abitanti (forse), via una ventina di provincie, anzi no forse tutte….
Da sempre favorevole a ottimizzare i costi amministrativi e al taglio delle spese della politica, queste misure annunciate in fase di emergenza cassa mi spaventano un po’.
Non ho cambiato idea sulla eliminazione delle provincie (sono 110) e sulla riduzione degli oltre 8.100 comuni, ma attenzione perché con la scusa di “fare cassa” spesso si prendono decisioni sbagliate.
Sono anni che si parla di federalismo, di decentramento, di revisione dell’architettura istituzionale.
E allora non era forse il caso di definire prima (… e non dopo) chi-fa-cosa, ovvero quali saranno le competenze dello Stato, delle Regioni dei comuni ?
Aboliamo le provincie, giusto : ma abbiamo idea di dove riallocare le loro competenze ?
Aboliamo i comuni piccoli : ok, ma cosa vuol dire, chi erogherà i servizi ? dovranno consorziarsi ?

E il federalismo : tutte queste misure come impattano sul federalismo, che ormai sembra già morto prima ancora di essere nato ?
Ci fosse una classe politica seria e capace, avrebbe ragionato in maniera complessiva e non proponendo pezzettini di modifica alle istituzioni per fare soldi o per avere voti.
Ci fossero stati degli statisti, avrebbero prima disegnato l’Italia del futuro (il progetto) e poi assunto le decisioni (le realizzazioni).
Ma qui vediamo solo politicanti capaci di fare pernacchie, alzare il dito medio, insultare e soprattutto impegnati a farsi notevolmente i propri affari (spesso sporchi).


Montezemolo entra in politica?
Non ci sarebbe niente di male, è una persona conosciuta e stimata, anche all’estero.
Dovrebbe trovare una coalizione e redigere un programma e potrebbe candidarsi a guidare il Paese.
Però, attenzione, a non ricadere nella sindrome da “Uomo della provvidenza” che in Italia ha già avuto due tragici precedenti e ha provocato danni consistenti.
Mi riferisco, ovviamente, al Duce e al Capo.
Montezemolo vuole candidarsi : ok, rediga un programma “realistico” con una coalizione a supporto e si presenti agli elettori.
Non prima, però, di avere risolto una altro problema, del quale negli ultimi 20 anni abbiamo, volente o nolente, acquisito una notevole esperienza : si liberi “prima” delle sue attività che potenzialmente entrerebbero in conflitto di interessi con l’eventuale carica di capo del governo : eviteremmo un triste remake di un brutto film già visto e del quale sinceramente siamo abbastanza stufi.


Nuova epidemia : allergia all’illegalità.
Non è una malattia nuova, da decenni gli abitanti di questo Paese soffrono di allergia alle regole e alle leggi.
Se vuoi che un’italiano non faccia una cosa, è sufficiente vietarlo e si ha la quasi certezza che quella cosa venga fatta.
Visto con il lato bonario, potremmo dire che è un atteggiamento con il quale i cittadini si arrangiano in presenza a volte di leggi assurde e del resto è uno dei motivi per cui gli stranieri ci osservano da sempre con curiosità e (ancora) affascinati.
Ma, a lungo andare, questo è un limite enorme quando si vive in realtà sempre più complesse e la situazione è infatti generata nel tempo in una sorta di anarchia-democratica.
Questo blog da sempre è schierato a difesa della legalità e del rispetto delle regole. Cambia Sannazzaro non è “talebano” ed è anzi convinto che talvolta le regole devono essere interpretate e applicate “cum grano salis”, ma il rispetto per le norme rappresenta in definitiva il rispetto per la comunità e per gli altri.
Per questo non vorremmo mai assistere a ciò che è accaduto a Pizzighettone (Cremona), dove i cittadini hanno raccolto le firme per allontanare un vigile dal “taccuino facile” : l’alto numero di contravvenzioni ha spinto gli abitanti ad attivarsi…
Se è ingiustificabile che un cittadino non rispetti una norma del codice della strada, è intollerabile che si arrivi persino a richiedere l’allontanamento coatto di coloro che per professione sono tenuti a far rispettare le regole.
Ma quello di Cremona è solo l’ultimo pessimo esempio di un Paese nel quale al tradizionale atteggiamento anti-autorità della sinistra anni ’70 e al perdonismo democristiano, si è aggiunto più recentemente il condonismo berlusconiano e l’eterno conflitto con l’apparato della giustizia.
Che la giustizia in Italia sia malata è notizia ormai nota, ma il rischio con questi atteggiamenti è di far morire definitivamente lo Stato di diritto che si basa sulle regole e sul loro rispetto.
Di questo rischio è consapevole Gherardo Colombo, a suo tempo membro del pool di mani pulite, che da qualche periodo si è dimesso dalla magistratura e ha deciso di girare le scuole impartendo lezioni sulla legalità.
Un’ottima iniziativa che siamo certi andrebbe estesa anche a molti componenti delle istituzioni e della classe politica.

Manovra : non c’è peggior cieco di chi non vuol vedere
Sulla manovra al governo sembra adattarsi perfettamente il detto "non c'e' peggior cieco di chi non vuole vedere".
I ministri, dopo aver approvato le misure draconiane, si sono affrettati ai soliti distinguo, a proporre modifiche, nell'abituale caos che da mesi ormai segna il declino del peggior governo del dopoguerra.
Le opposizioni, dal canto loro, si guardano bene da agire compatte (non si sa mai che poi tocca loro governare...) e annunciano misure spot, a volte anche di impossibile applicazione (come lo scudo fiscale bis che provocherebbe fiumi di contenziosi oltreche' imbattersi con l'ostacolo dell'anonimato)
Eppure i soldi per ripianare il debito e salvare l'Italia ci sono.
Dove?
Eccoli:
120 miliardi ogni anno che il fisco non incassa per colpa dei parassiti evasori
60 miliardi il costo che la Corte dei Conti ha stimato ogni anno per la corruzione
150 miliardi di euro depositati all'estero che sfuggono al fisco.
4 miliardi il costo delle esenzioni fiscali alla Chiesa cattolica.
Somma : 334 miliardi.
Basterebbe 1/5 (60 miliardi) e la manovra di lacrime e sangue del governo (50 miliardi) non servirebbe.

Lo scudo crociato ancora nella bufera ?
Fa impressione vedere le immagini TV che ritraggono lo scudo crociato, simbolo adesso dell’UDC di Casini e un tempo della vecchia DC, mentre il servizio racconta di una tangente di 200 mila euro che un imprenditore racconta di aver consegnato nella sede del partito.
Tangentopoli 2 è ormai una realtà e in base all’accusa adesso anche i discendenti della vecchia DC stanno ripercorrendo la stessa strada
(p.s. la legge anti-corruzione annunciata tempo fa dalla maggioranza giace in qualche cassetto.
p.s.2 una legge anti-corruzione da parte delle opposizioni non si ha traccia)


Top stories sannazzaresi
Aree verdi. Ok agli investimenti, ma la soluzione è la buona manutenzione.
A settembre partiranno i lavori per sistemare alcune importanti aree verdi del paese, a partire dal Parco Allevi.
Meno giochi d’acqua, più verde e più attrezzature ludiche.
Probabilmente i giochi d’acqua non avrebbero mai dovuto esserci li, e a quanto sembra il progetto di realizzazione non ha tenuto in considerazione la pressione delle fontane, risultata sempre troppo bassa.
Insomma da anni i giochi d’acqua sono una palude melmosa e sporca.
Mi permetto però di dare qualche suggerimento per la futura manutenzione dell’area verde.
Perché vedete, come il Blog dice da sempre, il problema di Sannazzaro non sono tanto le nuove realizzazioni, quanto la successiva manutenzione, sempre deficitaria.
1) Motivare i cittadini.
Le mamme portano i bimbi a giocare se un’area è verde e sicura. Informiamo i cittadini dei soldi spesi per la sistemazione del verde e dei giochi e motiviamoli (anche le mamme) ad una loro buona conservazione.
2) Taglio erba.
Il taglio va fatto regolarmente e non vorremmo più vedere l’erba delle aree verdi alta anche 50 cm. Esiste un contratto ? Esistono dei service level agreements da rispettare ?
3) Un’area si conserva meglio più è frequentata.
Proprio come il centro, io credo che più la gente si riappropria delle aree pubblico e meno c’è delinquenza/vandalismi.
Parco Allevi è la stessa cosa. Più c’è gente meno ci sono vandalismi
Allora sarebbe interessante valutare l’apertura di un baretto (o di una struttura mobile) che venda gelati e bibite e l’utilizzo se fosse possibile di qualche anziano volontario (nonno vigile).
Sannazzaro è il paese dove purtroppo le infrastrutture vanno realizzate 2-3 volte prima di arrivare all’obiettivo.
Speriamo che per l’Allevi sia l’ultimo rifacimento e l’inizio di una manutenzione degna di questo nome.

Dossi anche a Cassolnovo
Diamo il benvenuto anche a Cassolnovo tra i comuni illuminati che hanno attivato i dossi anti-velocità.
Sono ormai tanti i comuni dove, per lottare contro gli imbecilli che scambiano le strade urbane per circuiti automobilistici con tanto di rischio per le altre auto e soprattutto per pedoni e ciclisti, si sono attivati i dossi.
Da noi ancora no.

In via Vigevano l’inutile rosso-stop senza telecamera attiva, sovente ignorato, è sempre lì a testimoniare la sua inutilità.
Peraltro ci sono anche altre vie dove i dossi possono essere utili : via Roma, ad esempio, dove si sera e di notte i residenti lamentano l’alto traffico e l0alta velocità.
Dossi stradali eleganti, darebbero anche più decoro al paese.


L’invasione per l’EST
In altre epoche in alcune zone d’Italia al grido “mamma li turchi”, si annunciava con preoccupazione l’invasione di popoli dall’est.
Per Sannazzaro EST è invece l’acronimo dei nuovi impianti ENI che sono in fase di costruzione nella zona di Ferrera.
Ma anche da noi siamo di fronte alla invasione (pacifica) di parecchie persone che verranno a lavorare per la realizzazione della nuova infrastruttura.
Il picco mi dicono fonti ben informate, dovrebbe essere tra Ottobre-Dicembre con 2.400 persone.
Non c’è da avere paura.
Certo i servizi pubblici e privati andranno sotto pressione, ma la speranza è che almeno una parte di tali lavoratori possa restare a Sannazzaro contribuendo alla crescita economica e demografica del paese.

Nuovo Segretario Comunale
Ho sempre pensato che ogni Amministrazione debba poter scegliere almeno il segretario comunale.
La faccia verso i cittadini e chi paga le tasse (e paga quindi anche le indennità di amministratori e dipendenti pubblici) ce la mettono Sindaco e assessori, quindi hanno tutto il diritto di variare quello che la legge permette loro di fare.
Poi ne risponderanno in base ai servizi erogati.
Auguri di buon lavoro al nuovo Segretario, Dott. Bariani Roberto

Nuovo polo commerciale : a breve l’apertura (e i pali ??).
In via Loreto da tempo è in fase di costruzione un capannone che ospiterà un supermercato e un ferramenta che si trasferirà dal centro.
Un segnale che a Sannazzaro si investe sul commercio, dopo anni di status-quo.
Però guardavo i varchi di accesso al parcheggio antistante, con quei due pali della illuminazione pubblica proprio in mezzo alla carreggiata.
Saranno rimossi ?


Benvenuti a Scaldasole (Comune di Sannazzaro ?)
A inizio di ottobre verrà avviato come ogni 10 anni il censimento nazionale della popolazione condotto dall’Istat.
Nelle case dei cittadini italiani arriverà un modulo che dovrà essere compilato e consegnato (anche via internet).
Il censimento cade proprio nel momento in cui la crisi economica ha spinto il governo a proporre la riduzione delle provincie e dei comuni.
In particolare, secondo quando deciso dal Consiglio dei Ministri, tutti i comuni sotto i 1.000 abitanti spariranno.
Sara vero ? Personalmente ne dubito parecchio.
E’ una misura che io condivido e anzi avrei persino esteso ai 3.000 o 5.000 abitanti.
Avere tanti enti locali costa e questi costi non siamo più in grado i permetterceli.
A questo punto ci si chiede se Scaldasole e Pieve Albignola (geograficamente più vicini a Sannazzaro), verranno inglobati.
Mi auguro solo di non assistere a questioni di mero campanilismo, che in Lomellina in realtà è una guerra tra poveri.


La Cena sotto le Stelle apre il "Settembre"
Ormai è un'abitudine consolidata e chi legge questo Blog sa che da sempre guardiamo con ammirazione a questa manifestazione che ha saputo negli anni trovare la sua giusta dimensione e diventare l'appuntamento che di fatto apre il Settembre Sannazzarese.
Venerdì 2 settembre, nel caratteristico scenario davanti alla Chiesa di San Bernardino, si terrà l'edizione 2011 della "Cena Sotto le Stelle", organizzata dal Gruppo Podistico Avis-Aido.
Info e prenotazioni presso il Bar San Bernardino

I LOVE AVIS raddoppia
Nel 2010 ci fu l'esordio, che coincise con il ritorno dell'AVIS in piazza dopo parecchi lustri.
Quest'anno la dinamica sezione dei donatori di sangue sannazzaresi raddoppia.
I LOVE AVIS è l'iniziativa con cui AVIS Sannazzaro propone occasioni di aggregazione e di promozione sulla importanza della donazione del sangue.
Sabato 3 settembre I LOVE AVIS a Pieve Albignola (Lanterna Verde), concerto dei Madison e cena con meni à la carte.
Sabato 10 settembre nella centralissima Piazza Palestro, I LOVE AVIS a Sannazzaro, che prevede il grande tributo al rocker Ligabue con la band Bar Mario, cena all'aperto a menu fisso, dalle 21.45 Pizza Service e altre attrazioni sul palco.
Per entrambi gli eventi è gradita la prenotazione (333.6381.251 o avis.sannazzaro@libero.it)
Locandine e dettagli su www.avissannazzaro.it

Nuovo punto vendita per igiene della casa
Segnalo una iniziativa interessante.
In via Cairoli ha aperto un punto vendita per la distribuzione di prodotti di igiene della casa.
La novità è il fatto che è possibile acquistare i prodotti riempiendo propri contenitori.
Così anche l'ambiente è salvaguardato.
Peraltro mi dicono che il rating dei prodotti è buono.


Sensi unici in centro, la scelta giusta

Da Palazzo Pollone fanno sapere della rivoluzione dei sensi unici di settembre.
A breve, per entrare in Piazza Mercato si dovrà obbligatoriamente entrare da Via Cavour-Piazza del Popolo.
Tale rivoluzione viabilistica ha diversi vantaggi.
Intanto il doppio senso tra P.za Mercato e P.za Palestro è molto pericoloso, si avrà una migliore fluidità del traffico e si guadagneranno una decina di posti auto tra Palazzo Pollone e l’agenzia Intesa-San Paolo.
La speranza è che gli abusivi che parcheggiano a ridosso del muro dei giardini di Palazzo Pollone, in evidentissimo divieto di sosta a 10 metri dall’ingresso in Municipio vengano puniti.
Ma più in generale i sensi unici sono un toccasana per il traffico.
Non lo dico certo io, ma gli esperti di urbanistica che evidenziano come questi portano un miglioramento del traffico, meno inquinamento e più possibilità di trovare aree di sosta.
Quando 16 anni fa l’allora Sindaco Testa e la sua amministrazione introdussero i sensi unici in via Mazzini (con le piste ciclabili), gli scrissi una lettera per esprimere l’appoggio verso quella scelta.

Fosse per me anche altre vie andrebbero modificate con il senso unico di marcia : via Marconi, via XI febbraio, via Nazario Sauro, via Pasubio e alcune vie del Contò.

Festa Democratica
Sabato 27 e Domenica 28, si svolgerà la Festa Democratica del P.D. in Piazzale Mainoli
In particolare Domenica sera cucina e spettacolo musicale dal vivo.

Settembre sannazzarese : su il sipario
E’ disponibile l’intero programma del prossimo settembre sannazzarese.
Davvero un programma ricco e con alcuni appuntamenti davvero di prestigio.
Su www.sannazzaro.com la locandina.
Come sempre l’esordio sarà la Cena sotto le Stelle al rione San Bernardino, venerdì 2 settembre

Consiglio Comunale aperto
La progettata discarica di cemento-amianto di Ferrera-Sannazzaro, è all'odg di uno specifico Consiglio Comunale aperto ai cittadini.
Appuntamento mercoledì 31 agosto ore 21.00 presso la Sala Lunghi della Biblioteca civica.


Veniamo al nuovo Comitato civico.
E’ nato nel mese di luglio il Comitato di cittadini "La Nostra Sannazzaro", che ha come obiettivo quello di aggregare i cittadini per contribuire a risolvere/mitigare alcuni dei problemi sannazzaresi.
La “Nostra” per differenziarsi dall’”Altra” Sannazzaro, da quella parte del paese che vive e prolifica nell’illegalità, che non ha rispetto per il posto in cui abitiamo e non sa cosa siano le regole e la buona educazione.
Questo Blog ha tra i propri capisaldi (regola xx del Dodecalogo del Blog), il rispetto delle regole, e pertanto appoggia totalmente l’iniziativa spontanea del Comitato.
Il debutto pubblico del Comitato si è avuto il 29 luglio scorso, quando oltre 60 cittadini con tanto di striscione hanno sfilato per le zone interessate al problema della prostituzione dalle 22.00 all’una di notte.
Via Traversi, via Roma, via Voghera, Villaggio Stella, via Cei.

Sono queste le vie maggiormente coinvolte dal fenomeno “escort negli appartamenti” e sono queste le vie che hanno visto sfilare diverse volte il corteo dei manifestanti.

Ripetuti e doverosi stop davanti al night Casino-Dollaro, che nonostamente abbia cambiato nome (prima era Dream House, forse più appropriato…), continua a rappresentare il punto su cui converge una importante parte del fenomeno che negli anni si è esteso alle case vicine (Villaggio Stella).
Ho partecipato al corteo e ho visto personalmente alcune signorine in attesa fuori dalla propria casa con tanto di sedi per l’attesa dei clienti, ho visto il “caronte”, un personaggio che fa da taxista per le prostitute, ho visto le auto dei clienti del Night parcheggiate lungo via Voghera.
In strada, quella sera, non se ne sono viste, ma proprio perché il movimento disturba il loro lavoro (e questa è una importante indicazione per il Comitato.)
Ho visto finalmente la Polizia Locale (che va ringraziata per la collaborazione) presidiare fin quasi la 1 di notte il Villaggio Stella e i Carabinieri (grazie anche ai nostri militari) che hanno pattugliato fino quasi alle 2.
Ho visto partecipare al corteo l’intera Amministrazione comunale (Sindaco in testa) a significare lo spirito collaborativo tra Comitato e governo del territorio.
Ho visto molti consiglieri comunali di maggioranza.
E ho visto quasi tutti i consiglieri comunali delle due Liste di minoranza (Bellini e Zucca), perché se c’è una cos su cui è da stupidi dividersi è proprio sul decoro e sull’immagine del nostro paese.
Ma ho visto in corteo anche chi notoriamente gli appartamenti li affitta alle prostitute (dichiarandolo senza peraltro averne vergogna) e sono questi i momenti in cui bisogna davvero volere molto bene al genere umano per poter tollerare pacificamente certe situazioni.
Il Comitato prossimamente si riunirà per definire le varie cariche e linee guida delle prossime iniziative.
Perchè il Comitato non ci sta ad abitare a puttanopoli, ma è anche convinto che ci siano altri problemi su cui iniziare a smuovere le coscienze e mobilitare i cittadini del territorio
A partire dalla protesta contro l’ennesima minaccia ambientale della discarica di cemento-amianto di Ferrera (ma al confine con Sannazzaro) per la quale il 31 agosto (ore 21.00 Biblioteca) è convocato un Consiglio Comunale aperto ai cittadini dove La Nostra Sanna
zzaro sarà presente.
(Intanto accedete al link in alto a destra del blog e fate sentire la vostra voce alla Regione che ha il compito di concedere l’autorizzazione)

In attesa delle prossime mosse del Comitato, ecco i riferimenti:
face book : La Nostra Sannazzaro
email : lanostrasannazzaro@libero.it
Telefono : 3774949014.

Ai cittadini l’invito ad informarsi, perché il paese in cui abitiamo è il Nostro e solo noi possiamo impegnarci in prima persona per tutelarne la vivibilità e il decoro.


La parola ai cittadini. Scrivi a : cambiasannazzaro@libero.it

Montanelli : il ricordo di Signorelli
Caro Elvio, nella ricorrenza del decennale della morte di Montanelli,mi pare giusto fare un po' di "controcanto"(l'espressione e' sua) a molte celebrazioni interessate (non parlo della tua) perche' ho il sospetto se non la certezza che egli divenne l'icona della sinistra quando abbandono' Berlusconi (parlo con cognizione di causa in quanto fui lettore del Giornale dal primo numero e ricordo bene quei momenti politici (avevo 23 anni e frequentavo l'Universita').
Ridurre 70anni di attivita' montanelliana agli ultimi 4/5 antiberlusconiani mi pare ingeneroso,ed a questo proposito propongo un breve riassunto di quanto hanno scritto Feltri e Granzotto (soprattutto quest'ultimo ne condivise l'attivita' al Giornale ogni giorno e quanto da lui riportato rispecchia quello che mi rispose nell'autunno 1994 in occasione di una conferenza in biblioteca a Sannazzaro,su mia precisa domanda.
"Indro Montanelli era convinto che dopo la sua morte nessuno si sarebbe ricordato di lui.Previsione sbagliata.
Egli e' rimasto bene impresso nella nostra memoria. Come ci si puo' dimenticare di un uomo capace di attraversare sulla cresta dell'onda settant'anni di vita e di storia senza mai finire sott'acqua?
Bisogna riconoscere a Indro che non era solo un grande giornalista ma anche un grande scrittore.
Sono trascorsi dieci anni dal giorno in cui se ne ando' all'altro mondo,stanco di questo,e siamo ancora qui a parlare di lui con affetto e ammirazione.
Se fosse vivo,e potesse leggere cio' che scriviamo di lui,non sarebbe soddisfatto:detestava le lodi quanto le critiche,sapeva di essere il numero uno e il solo fatto di venir messo in discussione,nel bene o nel male,lo irritava.
Una divinita' non si giudica,si accetta.
Nei momenti in cui questa certezza non bastava a rendergli la vita sopportabile,cadeva in depressione;spariva per lunghi periodi,durante i quali era piu' lucido del solito:comprendeva l'inutilita' dell'esistenza e avvertiva l'insufficienza della vanita' come surrogato della speranza.
Ecco,questo era il Montanelli che ammiravo:una persona fragile che aveva adottato l'abito del cinico per esigenze terapeutiche.
Chi e' troppo sensibile o si rassegna a piangere o si difende dalla realta' guardandola di sbieco. Egli segui'la propria intuizione e varo' una navicella di carta in un mare in tempesta;i piu' moderati gli dettero del fascista,del qualunquista.
Le brigate rosse lo gambizzarono a Milano;passarono gli anni,e si scopri' che Montanelli ci aveva azzeccato:le brigate rosse furono sconfitte e il comunismo si avvio' al fallimento.

Un bel giorno Berlusconi si decise a entrare in politica, ma Indro non lo appoggio' e lascio' il Giornale.
Non appena lo fece,venne portato in trionfo dalla sinistra,la stessa che lo aveva odiato per decenni e decenni.
E lui la ripago' dicendo di Silvio,colui che gli aveva sanato i debiti per 17 anni senza fiatare,peste e corna.Cioe' l'esatto contrario di cio' che aveva dichiarato in precedenza."e' il migliore di tutti".Non importa.Montanelli rimane un maestro,ma era pur sempre un uomo.
Fin qui Feltri e Granzotto.
Cordialita'.
Pietro Signorelli

C
arissimo Pietro,
Non so com’è, ma il tuo commento in occasione del decennale della scomparsa di Montanelli me lo aspettavo.
Ed è assolutamente gradito.
Anzi, graditissimo il contro canto, visto che Indro era il principe dei bastian-contrari, riusciva sempre a far sentire la sua voce fuori dal coro delle messe cantate.
Ed in un periodo dove le tribù mediatiche-politiche si schierano a prescindere su tutto o quasi, è questo uno dei motivi per cui la sua mancanza pesa ancora di più.
Non ci sono più i Pepponi e i Don Camilli, diceva lui.
Hai ragione, spesso Montanelli viene ricordato per ciò che scrisse dal 1994 al 2001, quando, suo malgrado, divenne un punto di riferimento per la sinistra : lui da sempre anti-comunista, lui che aveva raccontato con lucidità e passione le terribili giornate dell’invasione ungherese da parte dei carri sovietici, lui che era stato accusato di essere fascista, lui che aveva avuto le gambe spappolate dai proiettili dei terroristi rossi, lui che aveva fondato il Giornale proprio per dare voce alla borghesia lombarda, "capace solo di brontolare".
E allora forse è proprio per questo che va reso ancora di più onore a Indro, uomo libero.
Perché le B.R. fecero un enorme errore, perché non solo lui non si fermò davanti alla violenza vigliacca subita, ma anni dopo (appunto nel 1994), dicendo di no al padrone di Arcore, smentì con i fatti le stesse B.R. che insieme alle pallottole gli avevano sparato l’accusa di essere un servo del potere.
Però ciò che scrisse negli ultimi anni del suo anti-berlusconismo, rappresentano oggi delle profezie che purtroppo hanno trovato riscontro e questo va ricordato.
Citi poi Feltri.
Leggevo Feltri quando ancora scriveva prima sul Corriere e poi andò all’Europeo.
Un giornalista di rottura e di spessore.
Purtroppo, a mio avviso, si prestò alla rimozione di Montanelli dal Giornale, quando il capo decise di farne un organo di partito.
E come andarono quei tristi giorni, è possibile vederlo in youtube, cercando "Montanelli, Feltri, Raggio Verde", quando nella trasmissione di Santoro, Montanelli e Feltri raccontano cosa successe.

Comunque, finì come abbiamo visto, costretti ad assistere alla metamorfosi del quotidiano di via Negri e a “provarne dispiacere come per un figlio drogato” .Così Montanelli parlò per l’ultima volta della sua creatura.
Infine gli errori, perchè Indro era umano ovviamente e come tutti gli uomini non era infallibile
Ne cito due su tutti.
Il primo, molto grave, quando dopo la tragedia della diga del Vajont del 1963 (2000 morti), accusò di sciacallaggio coloro che avevano paventato con anticipo il rischio e quindi la tragedia.
Il suo "andare contro" gli giocò qui un brutto scherzo, perchè in effetti le inchieste provarono l'assoluta inadeguatezza dell'opera realizzata.
Il secondo errore fu quando nel 2001 disse che "avrebbe acceso dei ceri alla Madonna pur di vedere vincere alle elezioni Berlusconi, perchè solo con Berlusconi al governo, vedendolo all'opera, gli italiani si sarebbero liberati di lui".
Non andò così e B. rivinse anche nel 2008.
Chiudo ribadendo la speranza che l'Amministrazione comunale riesca a dedicare un luogo pubblico al maestro del giornalismo italiano.

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“Bollette pazze” del Gas : la spiegazione di Fazzini
Prendo spunto dalla nota di Marco Schena (ndr post 212) per darne un doveroso riscontro:
1 Non esiste un” NUOVO SERVIZIO GAS”, il servizio è sempre lo stesso ma chiaramente peggiorato in conseguenza di scelte gestionali improvvide da parte della passata amministrazione.
2 Cosa è successo alla fine del 2010? E’ successo che nelle fasi di rinnovo del contratto per la bollettazione e la fatturazione agli utenti ( circa 2300 ) non è stata prestata la dovuta attenzione e non si sono prese le dovute precauzioni per garantire una affidabile continuità del servizio tra vecchia e nuova società appaltatrice. Di conseguenza si è verificato:
a) Un ritardo di mesi nell’emissione delle fatture, il tutto complicato dal fatto che il periodo Dicembre 2010 e Gennaio 2011, contrariamente al solito, è uscito con una fattura spezzata in due tranche da pagare in Giugno e Luglio
b) Il periodo Febbraio- Marzo è uscito ai primi di Agosto con pagamento fattura previsto per il 2 Settembre
c) Il periodo Aprile-Agosto uscirà in Settembre
d) Nel frattempo il bilancio comunale ha sofferto e soffre dei ritardi negli incassi
e) Notevoli sono state e sono le difficoltà legate alla gestione dei bollettini allegati alle fatture da pagare in Posta o presso il tesoriere comunale
f) Complicazioni ancora in essere riguardano l’avvio del sistema di domiciliazione automatica delle fatture presso le diverse banche; questo perché si è dato il via ad un flusso informatico senza le dovute garanzie di fattibilità: in sintesi per molti utenti non si è verificato il prelievo automatico dell’ammontare di fattura dal proprio conto corrente verso il tesoriere comunale. Di questo non hanno colpa gli utenti, ma semmai la vecchia amministrazione comunale che non si premurata di garantire il passaggio della Banca Dati tra vecchia e nuova società incaricata della bollettazione .
Il problema è tutt’ora in gestazione con l’obiettivo di arrivare al più presto ad un superamento delle pesanti anomalie.
g) Nel frattempo gli utenti sono invitati a verificare i propri pagamenti, in particolare quelli relativi al prelievo automatico dalle banche ( RID).
3 L’attuale amministrazione ha ricevuto questa brutta situazione, che ho cercato di sintetizzare, per superare la quale siamo giornalmente impegnati.
Pierangelo Fazzini
(Assessore al Bilancio del Comune di Sannazzaro de Burgondi)

Ringrazio Fazzini per il chiarimento importante.
Spero davvero che i cittadini possano quanto prima ricevere per tempo le bollette esatte.
Sarebbe forse cosa gradita una nota accompagnatoria di scuse verso i cittadini.
A parziale conforto ho visto che l'ultima bolletta ha un lay-out più chiaro, in particolare per le modalità di pagamento.
Suggerisco di evitare il pagamento in posta (e in contanti.....), ma di utilizzare la domiciliazione bancaria automatica (come riporta il Vicesindaco) oppure il bonifico bancario via internet (home-banking), magari aiutando chi non ha dimestichezza con internet.


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Sicurezza : le proposte di Progetto Sannazzaro

Ciao Elvio,
citati sul tuo blog: “Petizione della Lista Progetto Sannazzaro contro la prostituzione” mi permetto di intervenire e ringrazio per l’ospitalità.
Premetto che in questo gruppo ho conosciuto persone capaci e volenterose pronte a mettersi a disposizione per delle idee condivise.
Cammin facendo diversi si sono aggiunti e contiamo di aggregarne altri che come noi credono negli ideali che ci uniscono: l’equidistanza dalla politica, i valori fondamentali che regolano la vita civile, ascoltare e stare con la gente, tutto il bene possibile per Sannazzaro.
Il nostro slogan continua a essere: “CASA E LAVORO PRIMA I RESIDENTI”
Sull’argomento da te citato e sopra riportato, preciso che la raccolta firme del gruppo civico PROGETTO SANNAZZARO non riguardava la prostituzione ma i furti.
Voglio segnalare che l’iniziativa è stata una richiesta che alcuni cittadini del Contò hanno fatto al nostro rappresentante di zona Barbara Patri che si è subito attivata.
La raccolta firme non è fine a se stessa ma è uno strumento previsto dal legislatore per attivare un intervento da parte dell'Amministrazione Comunale silente e il Sindaco deve porre in essere tutte quelle misure necessarie affinché si ponga rimedio al problema segnalato.
Molti residenti del Contò hanno scelto il nostro gruppo per farsi ascoltare, abbiamo dato voce alla gente e in una settimana ben 161 residenti hanno firmato l’istanza che richiedeva maggior attenzione e controllo in una zona bersagliata dai furti.
Ci tengo a precisare che abbiamo presentato una istanza, non petizione, avvalendoci dell’articolo 49 dello statuto Comunale che cita:
“1. Le istanze consistono in richieste scritte volte per sollecitare, nell'interesse collettivo, il compimento di atti doverosi di competenza della Giunta comunale o del Sindaco.
2. L'organo comunale competente provvede sull'istanza entro 30 giorni dal suo ricevimento da parte del Comune. “
Come vedi abbiamo chiesto azione, non risalto o pubblicità ad un problema specifico. Sappiamo che i molteplici furti a Sannazzaro sono un problema noto da anni e ancora vivo, Purtroppo non registriamo interventi decisivi e ci sembra che siamo lontani da una possibile soluzione.
Per questo non vogliamo che diventino abitudine, fatto noto, con cui si possa convivere. Abbiamo accolto la sollecitazione dei cittadini e voluto segnalare con forza la questione e ci aspettiamo che la richiesta occupi i primi posti nei pensieri e nell’agenda di chi ci amministra.
In questa estate, come giustamente fai notare, la gente si è mobilitata e in vari modi ha provato a rimarcare a chi ci governa alcuni punti che da troppo tempo imperversano indesiderati nel nostro territorio, dove è necessario intervenire con urgenza: furti, degrado, prostituzione …..
In tutte queste manifestazioni pubbliche è emerso che i residenti sono stufi di sopportare una situazione dove la fanno da padrone fatti che non sono nel nostro DNA, attori protagonisti della cronaca che deturpano il nostro quieto vivere civile.
Stanchi di una situazione che dura da troppi anni i sannazzaresi hanno dato risalto in diversi modi a specifici problemi.
L’utilità di queste proteste e denunce è innegabile e incontestabile.
Dall’attuale Amministrazione Comunale ci aspettiamo risposte all’altezza della situazione, basate su fatti.
Ben venga ogni proposta e idea volta a costruire, non è nostro compito giudicare quanto esse siano utili.
I cittadini hanno il diritto di dire la propria opinione, segnalare civilmente il disagio ed esercitare il potere di auspicare.
Spetta al Sindaco, alla Giunta, all’Amministrazione Comunale intercettare e capire il malessere dei cittadini e porvi rimedio con strategie e fatti concreti volti alla ricerca della soluzione dei problemi.
Le dichiarazioni di intenti, evidentemente, non bastano più.
Un caro saluto a te e ai lettori del blog
PROGETTO SANNAZZARO
Il capogruppo
Roberto Zucca

Grazie Roberto.
Se foste passati anche da me (al Contò) avrei certamente firmato : why not?
Tuttavia, ribadisco, che la forza di una petizione (anzi di una istanza) credo sia la scoperta di un problema poco noto o per proporre soluzioni, al fine di aiutare chi amministra.
Ecco perchè ritengo che una raccolta di firme lascia a mio avviso il tempo che trova.
Forse un incontro pubblico con spunti di discussione propositivi potrebbe essere più utile.
Le proteste servono, ma ancora di più le proposte.
Parli di "case ai residenti" e di DNA.
Ci fosse un'edilizia pubblica attiva potrei forse anche essere d'accordo, ma in concreto cosa significa ?
I residenti le case le hanno e forse qualcuno le affitta anche alle prostitute.
Questi residenti hanno il nostro DNA ?
Io credo poi che ahimè sui furti scontiamo una politica sulla sicurezza nazionale che è stata un disastro, fatta di annunci e di tagli di spese alle forze dell'ordine.
Scontiamo una atavica disorganizzazione tipica italiana.
Abbiamo 6 forze di polizia...ma quando serve si fa fatica a reperire uomini.
Abbiamo sperimentato anche le ronde, ma poi abbiamo fatto una legge che di fatto le vieta.
Forse una soluzione (come negli USA) sono i Neighbourhood watch (controllo del vicinato), dove la gente della stessa via fa di tutto per verificare movimenti sospetti etc.
Ma in Italia da anni stiamo andando incontro ad un pericoloso "chiudersi a riccio", con le comunità in crisi e l'individualismo che spadroneggia. Cioè l'opposto di cui avremmo bisogno.
A Sannazzaro poi per troppi anni si è ignorato/sottostimato il problema dei furti e della prostituzione che invece, essendo il nostro un comune con un notevole movimento migratorio, andava gestito meglio da subito con richieste di aiuto massicce alle autorità nazionali.
Adesso occorre fare una manovra a "U" con un Tir, in una strada nemmeno tanto larga.
Ti aspetto ancora sul Blog


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212 - Dieci anni fa la scomparsa di Montanelli, Uomo libero 19 Aug 2011 5:20 AM (13 years ago)

Buona settimana a tutti e buone prossime ferie.
Riprendiamo il Blog dopo la pausa estiva.
(Ringrazio davvero coloro che mi hanno "rimproverato" che non si può chiudere il Blog per un mese e mezzo...)
Anticipo che c 'è da leggere un bel pò .....
La parte principale di questo post è dedicata al Maestro del giornalismo italiano.

Oggi parliamo infatti del più grande giornalista del XX secolo, uomo di cultura, scrittore e storico e soprattutto uomo libero : lo scorso 22 luglio è caduta la ricorrenza del decennale della morte di Indro Montanelli.
Il video del Blog è impressionante : sembra fatto ieri per i problemi di cui Indro parla
(p.s. resta davvero misterioso come Rete4 possa essere passata in pochi anni da Montanelli e Fede...)

(Info di servizio : da oggi numero i Post con un progressivo. Sarà più facile farvi riferimento)

News nazionali.
Le Provincie restano lì. La Casta fa quadrato (o quasi)
A inizio luglio i partiti ne hanno combunata un'altra.
Avete presente tutti a dire "efficienza", "tagli ai costi della politica" etc...
Bene
Grazie al voto contrario della triplice (PDL-PD-LEGA) che evidentementre quando si tratta di mettersi in dieta non ci sentono..., è stata respinta una proposta dell'Italia dei Valori per eliminare le provincie (ricordo che dal 1970, anno in cui nacquero le Regioni, le Provincie erano state indicate come giunte al termine... 40 anni fa!).
Anche il Terzo Polo(Fini Casini) ha votato pro taglio delle provincie.
... La Casta ha vinto ancora, e noi paghiamo.
(p.s. il capo, dopo la vittoria elettorale del 2008 disse che le avrebbe abolite.
Ma l'ennesima balla è l'ultima cosa che fa notizia..)
Che la Casta si protegga e non voglia pagare è un fatto evidente che non hanno più nemmeno il pudore di nasconderlo.

Siamo sul Titanic, guidato da un Parlamento SPUTTANATO
Tremonti l'ha detto : "Siamo sul Titanic".
Io avrei aggiunto grazie anche al suo governo che ha per mesi negato la crisi economica e poi ha scatenato una manovra da lacrime e sangue, come nel 1992.
Sembra che l'Italia riesca a trovare la spinta per risalire solo sull'orlo del precipizio.
Ma le lacrime e sangue chi le verserà ?
Le famiglie (circa 1,400 euro l'anno in più tra tasse aggiuntive, ticket, meno detrazioni etc., insomma regaliamo la 13a al governo), le associazioni (benefici in ritirata).
Chi non pagherà ?
II soliti evasori fiscali, chi vive di rendita, i single (alla faccia della difesa della famiglia!)
Non pagheranno nemmeno i parlamentari (prendono il DOPPIO delle indennità rispetto ai loro colleghi europei), i partiti, i privilegiati dei doppi-trpli incarichi etc.,
Il Parlmento ha bocciato una norma che Tremonti aveva proposto per ridurre gli stipendi deii parlamentari... Si sono auto-assolti dal sacrificio per il Paese.
Che il Parlamento fosse Sputtanato era chiaro fin dal tempo in cui votò a favore della storiella che Ruby fosse la nipotina di Mu Barak (ci hanno preso per degli imbecilli)
Adesso che difendono i loro privilegi anche in presenza del rischio serio di tenuta del Paese, è davvero troppo.
Anni fa i forconi avrebbero già fatto la loro comparsa a Montecitorio a Palazzo Madama e a Palzzo Chigi.
Sono fortunati che gli italiani sono da anni assuefatti e anestetizzati dai media di regime


Si all'arresto di Papa. No a Tedesco (peccato)
Il Senato ha dato l'ok all'arresto del Sen Papa (PDL)
Vale la pena sempre ricordare, che il Parlamento NON vota sul merito delle motivazioni con cui la magistratura chiede l'arresto del parlamentare.
Vota solo sulla possibile presenza del fumo persecutorio, ovvero se i giudici stanno perseguitando quel parlamentare o meno.
Purtroppo quasi sempre negli ultimi anni il Parlamento ha detto no alle richieste di arresto.
Altro esempio di auto-difesa della Casta
Chi invece è stato salvato è stato Tedesco (PD), per il quale il Senato ha detto NO all'arresto.
E paradossalmente lui stesso aveva chiesto di dare l'autorizzazione...
Se fosse stato un cittadino normale,Tedesco sarebbe già agli arresti domiciliari.

Tangentopoli 2
20 anni dopo ci risiamo con l'incubo.
Parlamentari e ministri inquisiti, quando non sottoposti a richiesta di arresto.
Se a vincere la palma del "partito disonesto" a livello nazionale sembra essere il PDL, a livello di territorio la lotta con il PD è aperta.
Penati (ex sindaco d Sesto San Giovanni, ex capo della segreteria di Bersani e da poco dimesso dal Consiglio Regionale Lombardia) è solo l'ultimo di una serie di personaggi che fanno emergere la questione morale anche a sinistra (compresa quella radicale, quella di Vendola per intenderci).

Ecco come Marco Travaglio racconta la nuova Tangentopoli di sinistra : LINK

Grecia ?
Consiglio agli amici del Blog di consultare spesso il Blog di Beppe Severgnini (Italians, corriere.it).
Giorni fa, ho trovato questo post di un lettore che riporto…
È oggi difficile per quasi tutti accettare le cause del disastro, e le cure draconiane che devono subire.
La «colpa» viene attribuita ai politici incapaci se non ladri, alle banche internazionali, al capitalismo, agli speculatori.
Io vedo invece una mentalità diffusa e non sradicabile se non con un ricambio generazionale, di mancanza di regole basilari di civiltà, dal riciclaggio dei rifiuti alle regole di guida, di generalizzata evasione fiscale, dove chi osserva le regole è un fesso.
Questo ha plasmato una classe politica compiacente, che ha elargito a piene mani quello che la mentalità generale richiedeva.
Giochi faraonici, sistema pensionistico ipergeneroso, annullamento del sistema di verifica dei conti dello stato e di raccolta delle imposte.
Le cause del crollo del paese sono interne, e vanno cambiate partendo dall'interno. L'unione Europea, Fmi e Banca Centrale sono dei salvatori di ultima istanza, prima che subentri l'anarchia e l'assalto del popolo alle banche, perché è questo che comporta il default del paese, che molti in questi gioni hanno invocato, sulla base di prese di posizioni ideologiche.
Nelle ultime settimane nel dibattito interno si è aggiunto lo scandalo che coinvolge le scommesse sportive e le maggiori istituzioni sportive nazionali
Tramite intercettazioni telefoniche si è scoperto che i campionati, le competizioni europee degli ultimi anni, sono state definiti a tavolino allo scopo di truffare gli scommettitori e fissare a tavolino i risultati degli incontri.”
Chi ha scritto il post vive in Grecia e parla della Grecia.
Non vi saranno però sfuggite le drammatiche similitudini con la situazione italiana….


Il Giornale ne combina un’altra
Nel periodo di celebrazioni per ricordare la scomparsa di Montanelli, "Il Giornale" da lui fondato e dal 1994 gestito secondo altre direttive ha sparato l'ennesima bufala.
Il Bollelttino umoristico della famiglia del capo, subito dopo la carneficina di fine luglio in Norvegia è uscito in prima pagina con il titolo “Ci attaccano. Sono sempre loro”.
Secondo quello che un tempo era un Giornale serio, i colpevoli del massacro (“loro”) erano i terroristi islamici, Al Qaida etc.
Al Giornale in anteprima assoluta avevano già trovato la matrice responsabile.
Che fiuto, che capacità investigativa…

Purtroppo, l’ideologia cieca che arriva a forzare la realtà in base alle convenienze politiche, ha fatto fare una figuraccia a chi in fatto di bufale ha comunque una notevole esperienza.
Si è poi scoperto infatti che l’assassino non era né islamico, né arabo etc.
Tutt’altro.
E’ norvegese, biondo, occhi e capelli chiari e …. anti-islamico.

insomma prima pagina totalmente sbagliata e persino articoli interni scritti per l’occasione….
Nel link si può apprezzare la Prima pagina originale e quella riveduta… link

Il BARATRO. Proposta di patto con B. & company
Luglio e agosto sono stati mesi durissimi per le borse mondiali.
Milano da inizio anno ha perso il 30%.
Tutte le borse hanno perso, ma l'Italia, economicamente, è messa peggio di tutti gli altri grandi Paesi occidentali perchè.
1) Il debito pubblico è enorme. E' il terzo al mondo (dopo USA e Giappone), ma la ns economia non è la terza al mondo...
Dedicato a chi rimpiange Craxi e tutti coloro che hanno contribuito a scaricare sui posteri (cioè noi....) le spese folli degli anni '80!
2) Con un debito così, i tassi di interesse sono da brivido.
Ogni punto-base in più, sono miliardi che lo Stato (noi...) deve pagare di interesse.
Perchè?
Perchè se io sono un Paese con un alto debito, devo remunerare meglio chi mi presta i soldi, altrimenti questi non comprano i miei titoli e io fallisco.
3) Ma con un debito così, è fondamentale la fiducia che il governo e il Paese danno a chi presta soldi. Poca fiducia, e sono costretto ad aumentare il mio tasso di interesse chhe devo riconoscere a chi mi presta i soldi (il famoso "spread" tra Btp e Bund-tedesco è proprio questo)
Ora : a parte B. (ormai fiducia-zeru), ma è possibile che il governo sia andato in parlamento due volte in 15 giorni per proporre due maxi-manovre consecutive ?
Che fiducia può dare un Paese dove (ripeto a parte B...), i costi della politica sono alle stelle, e di tagliarli si parla da anni (si parla solo...), dove si parla di riforme fiscali ma non vengono mai fatte, dove l'evasione fiscale è un tumore che non si riesce/vuole estirpare ?
Allora a questo governo propongo un patto : disposto a pagare ancora per ripianare il debito (a proposito, gli evasori pagheranno ???), però poi basta: andate a casa, rimettete il mandato e avanti il prossimo.
Perchè questa volta B. & company (già divisi sulla "paternità" delle misure draconiane) hanno agito "sotto dettatura" della Germania, della Francia e della BCE (una umiliazione), ma la prossima volta potrebbero buttarci fuori dall'Euro.
E allora sarà davvero finita.


Le Top stories sannazzaresi
Amianto.
Sannazzaro ha ribadito la sua contrarietà.
Raccomando di cliccare sul link in alto a destra e far sentire la voce dei cittadini in Regione.
Se non va il link, scrivete a : ambiente@pec.regione.lombardia le vostre osservazioni.
Interessiamoci del posto in cui vivamo, se non lo facciamo noi.....


Niente interessa di mora per il Gas.
Il Comune fa sapere che, causa contemporanea dei pasticci compiuti dalla Società che ha acquisito da poco l’appalto per la fatturazione ai cittadini del consumo del Gas (MBS di Milano) e del blocco informatico che ha interessato per diversi giorni le Poste, sarà possibile evitare di pagare gli interessi di mora per la 1a delle due rate con cui sono state emesse recentemente le fatture per il periodo dic 2010 – gen 2011.
La 1° rata scadeva il 6 giugno e il pagamento fatto entro il 6 luglio non inciderà sugli interessi.


Nuovo marciapiede contro la sosta selvaggia
Il Caffè cordera estenderà il marciapiede prospiciente al locale, costruendo una struttura dehor.
Il marciapiede sarà allargato anche di fronte al Murnè, creando le condizioni per evitare la sosta selvaggia in tutto quel tratto della via Cavour.
O per lo meno per limitarla (in quanto purtroppo gli abusivi non si arrendono così facilmente!)
Il manufatto sarà della stessa tipologia di quello antistante l’ingresso al Municpio.
Intervento a costo zero per il Comune.

Il Contò rattoppato...e nemmeno tutto.
Dopo anni alcune vie del Contò sono state rattoppate (non rifatte..)
Tuttavia, la via Toscanini e anche altre restano lo scenario ideale per il Camel Trophy.
Vedere per credere.


Le regole valgono anche per via Mattei
E' noto che uno dei punti fermi del blog e' il rispetto regole (vedi Dodecalogo del Blog)
In Via Mattei (via della Raffineria) sono stati distribuiti degli avvisi sulle auto in sosta abusiva sulla provinciale ed è stato diramato un avviso di portineria per evitare la sosta selvaggia.
Del resto come si multano le auto in via Voghera (fronte Casinò-Dollaro) così è giusto multare le auto in via Mattei.
Resta la constatazione amara che in 50 anni di attività, l'ENI non sia riuscita a creare e mantenere un'area parcheggio esterna capiente a sufficienza.


La Chiesa Evangelica in piazza.
Dal 9 al 16 luglio la Chiesa evangelica (protestanti) hanno tenuto un presidio presto l'area verde di via Loreto.
Tramite una tenda evangelica, hanno cercto di far conoscere questa confessione protestante alla gente.
Al di la delle propria confessione religiosa ci piace pensare che anche la presenza degli evangelici a Sannazzaro rappresenti la conferma della realta cittadina in cui viviamo e la possibilità data ai sannazzaresi di confrontarsi con altre religioni e modi diversi di intendere la vita e il rapporto con Dio.
La Chiesa Evangelica ha la sua sede in centro, in Via SS Nazzaro e Celso al n. 2


Petizione della Lista Progetto Sannazzaro contro la prostituzione
Nella petizione di firme che la Lista di Zucca sta raccogliendo, di positivo c'e' il risveglio della societa' civile da decenni anestetizzata e disinteressata alla realta' del paese.
Basti ricordare che negli ultimi 10 anni (dieci!) l'unico esempio di protesta organizzata mediante firme fu contro i "paletti" di via Cairoli (sigh!) e questo la dice lunga sull'assenza dell'opinione pubblica e la dice lunga sulla carenza di una vera opposizione a chi faceva amministrazione.
Quando ho titolato il post del Blog che celebrava la vittoria di Unire Sannazzaro con "Cambiamento 2.0" dando enfasi alla evidente variazione sia in Amministrazione che nella possibilita' di avere una opposizione degna del ruolo, qualquno, ingannato dal tifo politico o a mio avviso da un'errata valutazione, respinse tale affermazione commentando il post.
Non capiscono e non si rendono conto che nel 2009 e nel 2011 sono accaduti cambiamenti davvero rivoluzionari.
Ed in effetti anche tale raccolta di firme e' un aspetto del Cambiamento perche' segna il ritorno dell interesse della gente ai problemi del paese, fuori dalle chiacchere sterili da bar o del lamento fine a se stesso.
Tuttavia a mio modesto parere, in questo caso, tali firme sono di limitata utilità :
A) non possono dare soluzioni, ovviamente
B) le petizioni vengono spesso fatte per dare pubblicita' e risalto tra la popolazione di un problema specifico.
In questo caso non fanno emergere niente di nuovo, trattandosi di problema noto da anni.
Il post di settimana prossima sarà dedicato al nuovo Comitato La Nostra Sannazzaro.
Un modo per fare squadra contro il degrado al di là delle etichette politiche.


Anche Sannazzaro nel mirino del fondamentalista norvegese
Molti sannazzaresi, direi tutti, guardando in TV le immagini del folle norvegese che nel nome del fondamentalismo cristiano e di un’Europa pura da contaminazioni etniche ha trucidato oltre 70 persone, avrà pensato alla lontananza sia geografica del luogo del massacro, sia mentale.
Ebbene, non è proprio così.
Le agenzie stampa subito dopo l’attentato hanno riportato che Breivik, così si chiama il “giustiziere norvegese”, aveva anche ipotizzato attentati all’Italia.
Nei suoi scritti all’esame della polizia norvegese, il terrorista dedica un intero capitolo all'organizzazione di sabotaggi che definisce "il modo più efficace per mutilare gli attuali regimi multiculturalisti dell’Europa occidentale".
Indica una lista di potenziali obiettivi, tra i quali spiccano anche 16 raffinerie italiane: Porto Marghera, Milazzo, Sarroch, Trecate, Gela, Sannazzaro de Burgondi, Taranto, Livorno, Cremona, Busalla, Roma, Falconara Marittima, Mantova, Augusta, gli Impianti Sud e Nord del siracusano.


Parcheggio per bici fai da te?
La foto che mi hanno inviato ritrae n posto auto di fronte al Bar della Piazzetta con un parcheggio per bici "provvisiorio"
Non sappiamo se "auto gestito" o se ha avuto l'autorizzazione dal Comune.
Nel secondo caso, un plauso all'Amministrazione e anzi l'invito a estendere i posti per le bici in altri luoghi del centro.
Nel primo caso sarebbe un pericoloso esempio di anarchia !




Veniamo al post di oggi.
Il 22 luglio del 2001 moriva Indro Montanelli, il più grande giornalista italiano del XX secolo, scrittore e profondo conoscitore del nostro Paese e uomo libero, nel senso che ha sempre pagato direttamente per le proprie convinzioni.
Ecco come spiegare a un diciottenne di oggi chi era Indro :

http://www.beppesevergnini.com/articoli.php

La ricorrenza sarebbe una buona occasione per dedicare a Indro l’intitolazione di un luogo pubblico a Sannazzaro. L’iniziativa del Blog, fu lanciata già ad inizio del 2010, quando un sondaggio tra i lettori evidenziò la preferenza per il Cortile di Palazzo Pollone, luogo dove spesso vengono celebrati eventi culturali ed in effetti essendo Montanelli uomo di cultura l’indicazione sarebbe perfetta.
Riporto il link con le altre alternative possibili, così’ come indicate dai cittadini : (link) .

Con rammarico la vecchia amministrazione, di centro-dx, non accolse tale proposta : sarebbe stato un segnale fortissimo di discontinuità.…
In effetti (da noi fortunatamente no), ma ci sono in giro vie e piazze intitolate a Lenin, Marx, Stalingrado, Unione Sovietica.
Mi sarei aspettato un gesto "coraggioso", che non ci fu.

A questa Amministrazione lo richiedo : perchè non intitolare un luogo a Montanelli ?
Peraltro, Montanelli apparteneva a quella Destra (con la “
D” maiuscola), così lontana da quella che negli ultimi anni ne occupa lo spazio “abusivamente” (termine usato dallo stesso Montanelli).
Chissà che con l’attuale Amministrazione non si possa sperare in tal senso, anche perché sono numerosi i Comuni dove sono stati dedicati al giornalista luoghi, vie e piazze pubbliche.
Vedremo, attendiamo fiduciosi.
Nel frattempo riporto una sintesi di quella che fu la vita di Montanelli, dalla quale emerge il carattere “ostinato e contrario”, la passione per la propria professione, la difesa della propria dignità, l’atteggiamento critico verso il suo Paese, di quel giornalista che con il suo stile graffiante è riuscito nella sua lunga esistenza a dare fastidio al potere come pochi, passando dalle carceri fasciste ai proiettili delle Brigate Rosse.
Perchè Montanelli è degno di un luogo pubblico?
Montanelli è stato indiscutibilmente il maggore giornalista italiano del XX secolo, ha fondato due giornali, ha scritto per anni interi per il più prestigioso quotidiano italiano, Il Corriere della Sera, ed è autore di molti libri sulla storia d'Italia.
Ma Indro Montanelli è stato anche (anzi soprattutto) un grande uomo libero, dall'occhio sempre critico sul suo Paese e con dei principi molto precisi, anche se vissuti alla sua maniera, tanto da autodefinirsi un anarchico-conservatore.

La simpatia con il fascismo durò poco e nel 1936, durante le sue corrispondenze nella guerra civile spagnola, assunse posizioni fortemente critiche verso il regime e questo proprio all'apice del consenso del fascismo in Italia, dimostrando già allora la capacità di interpretare la realtà al di là di ogni barriera ideologica e di rischiare in prima persona per la sua obiettività. Ovviamente fu radiato dall'albo dei giornalisti e sospeso dal Partito fascista. Fece parecchie corrispondenze dai fronti della seconda guerra mondiale e alcuni suoi articoli furono definiti dal regime come "disfattisti".
Dopo il 1943 venne incarcerato dai tedeschi e condannato a morte, ma si salvò grazie alla cauzione versata da uno dei proprietari del Corriere della Sera.

Nei decenni successivi il Corriere divenne il suo giornale per il quale realizzò moltissime corrispondenze.
Memorabili e unici restano i suoi pezzi da Budapest durante la repressione della rivolta ungherese da parte dell'Armata Rossa.
La propaganda comunista in Italia diceva che la rivoluzione era condotta dai reazionari borghesi contrari al socialismo. Montanelli ci raccontò invece che erano studenti e operai che lottavano per la loro libertà e il pezzo seguente è da pelle d'oca, uno dei più celebri.
Budapest : “
…Solo mercoledì sera si ebbe la sensazione che stava per finire. E ci si ritrovò tutti nell'ufficio del ministro, davanti alla radio. Captammo Roma.
Trasmettevano il discorso del ministro Martino. Un bel discorso.

Ma, a chiusura, udimmo il grido lanciato in aula dai deputati comunisti: «Viva l'Armata rossa!».

A pochi passi da noi, l'Armata rossa stava mitragliando nelle cantine gli operai e gli studenti di Budapest, rimasti senza munizioni.
Passano gli anni e Montanelli decise di abbandonare il Corriere perchè il suo editore operò una netta virata a sinistra e quindi nel 1974 fondò così il suo "Il Giornale" per dare voce alla borghesia lombarda "capace solo di brontolare".
Di fronte alla crescita del P.C.I. rimane celebre la sua frase "turiamoci il naso e votiamo D.C.". Le sue posizioni assunte durante i successivi anni del terrorismo lo fecero oggetto nel 1976 di un attentato delle Brigate Rosse perchè giudicato "schiavo delle multinazionali e servo del potere": gli spararono 4 colpi alle gambe.
Ecco come descrive il drammatico momento :
Quella mattina sono in due nei giardini di piazza Cavour, a Milano.
Uno mi spara alle gambe. L'altro mi tiene nel mirino della sua pistola.
I primi due - tre proiettili entrano nelle mie lunghe zampe di pollo.
Non devastano ne' ossa ne' arterie.

Ma sarebbero sufficienti per far cadere a terra qualsiasi cristiano.

In quegli attimi ricordo la promessa che avevo fatto a Mussolini, e a me stesso, quando, bambino, mi ritrovai intruppato nei balilla: "Se devi morire, muori in piedi!"

Davanti a questi vigliacchi che non hanno il coraggio di affrontarmi in faccia, penso, non posso morire in ginocchio. E mi aggrappo alla cancellata dei giardini. Non sto in piedi sulle gambe, ma mi reggo dritto con la forza delle braccia. E quello continua a sparare e a centrare le mie zampe di pollo.
Se mi fossi accasciato, se mi fossi inginocchiato davanti a lui, a quell'ora sarei morto
".

In quello stesso anno i finanziamenti del "Giornale" terminarono e Montanelli accettò il denaro del nuovo editore : Silvio Berlusconi.
Fino al 1993 andò tutto bene: uno era il padrone-direttore (Indro) l'altro era l'editore (Silvio). Poi quest'ultimo decise di "scendere in campo" in politca e ci fu la rottura: Montanelli non poteva restare Direttore del "suo" Giornale al servizio di un politico.
Le Brigate Rosse avevano sbagliato, lui non era un “servo” di nessuno. Montanelli vedeva lontano, capì subito cosa era il berlusconismo : Veramente la scoperta che c'è un'Italia berlusconiana mi colpisce molto: è la peggiore delle Italie che io ho mai visto, e dire che di Italie brutte nella mia lunga vita ne ho viste moltissime.
L'Italia della marcia su Roma, becera e violenta, animata però forse anche da belle speranze.
L'Italia del 25 luglio, l'Italia dell'8 settembre, e anche l'Italia di piazzale Loreto, animata dalla voglia di vendetta.
Però la volgarità, la bassezza di questa Italia qui non l'avevo vista né sentita mai.
Il berlusconismo è veramente la feccia che risale il pozzo".

Lasciò il quotidiano da lui fondato e diede vita alla "Voce", per continuare la sua battaglia in difesa della libertà dei moderati, il suo ceto di riferimento.

Montanelli morì nel 2001, sbagliando profezia :
Guardi: io voglio che vinca, faccio voti e faccio fioretti alla Madonna perché lui vinca, in modo che gli italiani vedano chi è questo signore. Berlusconi è una malattia che si cura soltanto con il vaccino, con una bella iniezione di Berlusconi a Palazzo Chigi, Berlusconi anche al Quirinale, Berlusconi dove vuole, Berlusconi al Vaticano. Soltanto dopo saremo immuni” Sbagliò perché gli italiani, dopo averlo visto all’opera per 5 anni, lo rivotarono.

Adesso è uscito nelle scorse settimane “Ve lo avevo detto”, una raccolta di scritti del grande giornalista che testimonia come lui ci aveva visto giusto sul pericolo del berlusconismo.
E’ un ritratto impietoso ma soprattutto preveggente del brutto Paese che è diventato il nostro a 17 anni dall’arrivo in politica di B. di cui quasi 10 al governo.

Tra i volumi da leggere, consiglio anche Marco Travaglio in “Montanelli e il Cavaliere, storia di un grande e di un piccolo uomo", dove Travaglio, giornalista al Giornale diretto da Montanelli, ne racconta i rapporti nel corso degli anni fino all’operazione che costrinse nel 1994 Montanelli, a 80 anni suonati, a uscire dal quotidiano da lui fondato per imbarcarsi nell’avventura della Voce, quotidiano indipendente.

Del resto proprio il periodo tra la fine del 1993 e l’inizio del 1994 (quando B. decise di scendere in politica e per questo chiese a Montanelli di fargli da megafono al Giornale, ricevendone come risposta l’addio immediato) fu probabilmente il periodo più amaro di Montanelli.

I giannizzeri berlusconiani (da Fede a Sgarbi in primis), sparavano a zero contro Indro ogni giorno.
Montanelli, da sempre tenacemente conosciuto come conservatore e uomo di Destra, venne accusato di essere uno di sinistra, un comunista, quella parte politica dove l’aberrante visione berlusconiana del mondo tende a rinchiudere tutti coloro che non la pensano come lui.
Memorabile quanto accadde a inizio gennaio del 1994.

Da settimane i giannizzeri di B. fanno di tutto per delegittimare Montanelli, ma lui dal “suo” Giornale non si dimette.
Il 6 gennaio (Epifania) Emilio Fede rompe gli indugi e nel suo TG4 chiede ufficialmente a Montanelli di dimettersi.
Questi, il giorno dopo gli dedica un controcorrente sul Giornale
(pensate a oggi com’è ridotto il Giornale con paginate riempite per polemizzare contro Santoro etc, mentre allora a Montanelli bastavano poche righe nel suo “controcorrente”. Questione di stile…).
Ecco come Montanelli levò la pelle a Fede :
Giovedì sera annuncio a sorpresa di Emilio Fede nel suo Tg4: adesso - ha detto - voglio parlarvi di informazione: c'è sempre una prima volta!" Questo era lo stile di Montanelli.
Confrontiamolo con lo stile “bava-alla-bocca” di giornalisti come Sallusti, Belpietro etc.
Infine, alcune frasi tratte dagli articoli di Montanelli di quegli anni.
Preveggenza pura e l’amarezza di constatare l’aderenza dei contenuti rispetto alla realtà italiana attuale

È il bugiardo più sincero che ci sia, è il primo a credere alle proprie menzogne. È questo che lo rende così pericoloso. Non ha nessun pudore. Berlusconi non delude mai: quando ti aspetti che dica una scempiaggine, la dice. Ha l’allergia alla verità, una voluttuaria e voluttuosa propensione alle menzogne.
“Chiagne e fotte”, dicono a Napoli dei tipi come lui. E si prepara a farlo per cinque anni.
" Berlusconi è il più grande piazzista del mondo. Se un giorno si mettesse a produrre vasi da notte, farebbe scappare la voglia di urinare a tutt’Italia.” “Il regime si realizzerà dopo la vittoria del Polo. La prima cosa che farà Berlusconi sarà di spazzare via l’attuale dirigenza Rai per omologarne le tre reti a quelle sue.”
Io voglio che vinca, faccio voti e faccio fioretti alla Madonna perché lui vinca, in modo che gli italiani vedano chi è questo signore. Berlusconi è una malattia che si cura soltanto con il vaccino, con una bella iniezione di Berlusconi a Palazzo Chigi, Berlusconi anche al Quirinale, Berlusconi dove vuole, Berlusconi al Vaticano. Soltanto dopo saremo immuni.
L’immunità che si ottiene col vaccino.”
La scoperta che c’è un’Italia berlusconiana mi colpisce molto: è la peggiore delle Italie che io ho mai visto, e dire che di Italie brutte nella mia lunga vita ne ho viste moltissime.
L’Italia della marcia su Roma, becera e violenta, animata però forse anche da belle speranze. L’Italia del 25 luglio, l’Italia dell’8 settembre, e anche l’Italia di piazzale Loreto, animata dalla voglia di vendetta. Però la volgarità, la bassezza di questa Italia qui non l’avevo vista né sentita mai. Il berlusconismo è veramente la feccia che risale il pozzo.”

Spero che l’Europa tratti Berlusconi con l’indignazione e il disprezzo che merita.”


Infine, il Montanelli laico, si segnalò per una posizione "liberale" anche nel delicato tema del fine-vita.
Dichiarò infatti che solo l'individuo può determinare la propria esistenza e la cessazione o il mantenimento della propria Vita

Segnalo due libri, a mio avviso esemplari per conoscere Montanelli.
- La sublime pazzia della rivolta,
nel quale da inviato del Corriere della Sera, Indro racconta la straordinaria resistenza degli ungheresi contro l'invasione dei carri armati dell'Armata Rossa sovietica (da cui è tratto il memoriale pezzo che ho riportato sopra)
- Montanelli e il Cavaliere, storia di un grande e di un piccolo uomo, di Marco Travaglio.
Travaglio ha lavorato con Indro sia al Giornale che alla Voce e questo libro, attraverso notizie e scritti di Montanelli, ricostruisce il rapporto con B.

Nella brutta Italia del XXI secolo, è sufficiente essere stati un grande giornalista ed un Uomo libero e non servile del potere per meritarsi un luogo pubblico ?


La parola ai cittadini. Scrivi a : cambiasannazzaro@libero.it

Federalismo e Bilancio comunale
Caro Elvio,
anche se non pretendo di avere l'autorevolezza del "Sole 24 ore" invito tutti a leggere il mio intervento in Consiglio comunale del 18/1 u.s. in occasione della proposta di approvazione del bilancio di previsione 2011; del resto e' un discorso vecchio: sono le stesse parole del ministro Pagliarini (Lega Nord) del lontano 1994. Egregi Consiglieri,non parlero' solo a voi, parlero' anche ai Concittadini qui presenti e a quelli che, dalle loro case, ci ascolteranno.
Per questo non comincero' dai grandi numeri che fanno il bilancio del Comune, ma da quei piccoli numeri, che sono pero' grandi numeri nel bilancio delle famiglie.
A questo proposito partirei da un dato:abbiamo avuto una riduzione dell'11,722% dei trasrferimenti statali,per oltre 124.000 euro:ogni anno un cittadino lombardo paga 2697 euro di tasse e ne riceve in cambio sotto forma di trasferimenti 177.

Noi non vogliamo un federalismo fiscale che costringa i Comuni ad aggiungere altre tasse ai cittadini oltre a quelle che pagano gia' allo Stato,alle regioni ed alle provincie; per questo il cuore della nostra manovra va esattamente in senso opposto: e' consistito nell'abolizione dell'addizionale IRPEF, con una mancata entrata tributaria di 263.000 euro il che, tradotto in soldoni,e' un risparmio di 120 euro per famiglia.
La manovra e' compensata da 277.000 euro di accertamenti TARSU e 41.000 di accertamenti ICI.

I criteri che portano a giudicare positivamente il nostro lavoro sono essenzialmente due: la capacita' e la volonta' di compiere accertamenti fiscali e quella di riscuotere il credito con rapidita'. Questi comportamenti sono un preciso indice di giustizia contributiva.
Gli accertamenti TARSU e ICI produrranno comunque effetti sui futuri esercizi: infatti chi e' stato oggetto degli accertamenti paghera' il giusto per gli anni a venire.
Abbiamo poi 100.000 euro di accertamenti ICI anche nel 2012 e 2013, minori spese in quanto nel 2011 abbiamo scadenze di contratti molto onerosi per il Comune; inoltre stiamo verificando la possiblita' di una revisione del contratto COSAP scadente nel 2019.
Abbiamo mantenuto per il secondo anno consecutivo tutte le tariffe invariate, nonostante (parlo della TARSU) nell'ultima assemblea del CLIR di dicembre si sia parlato di applicazione nel 2011 dell'aumento ISTAT del 2%, diminuito di una quota percentuale per i Comuni che fanno la raccolta differenziata. Vi ho forse annoiato con le cose piccole, e allora passiamo a quelle grandi.
Capitolo investimenti: abbiamo previsto 10.500.000 di euro di investimenti nel triennio, di cui 4.500.000 solo nel 2011,parlando solo del piano triennnale dei LLPP presentato in Consiglio,che prevede l'elenco dei lavori superiori a euro 100.000;in totale sono 11.000.000 di euro nel triennio coi lavori inferiori ai 100.000 euro, e 13.000.000 compresa la Caserma dei Carabinieri in project financing.

Tutto questo senza indebitare le generazioni future,come piu' volte detto e ripetuto anche in occasione della presentazione del bilancio 2010.

Le risorse per questi ingenti investimenti, alla faccia del bilancio timido di cui l'anno scorso parlava qualcuno,vengono dalla imminente sottoscrizione delle convenzioni ENI a fronte della costruzione del nuovo impianto EST.
E' con legittimo orgoglio che facciamo questo annuncio, frutto di lunghe e delicate trattative con ENI, e si tratta di fondi ottenuti nonostante il nuovo impianto non sia collocato fisicamente sul nostro territorio.
Insomma un programma di OOPP che potrebbe davvero cambiare volto al nosto paese nei prossimi 5 anni e permettere a Sannazzaro di compiere quel salto di qualita' e di mentalita', da paese a citta',che noi crediamo si meriti, date le risorse che abbiamo a disposizione per gli investimenti, praticamente a costo zero.

Cordialità

Pietro Signorelli


Sul federalismo parto da questa associazione di situazioni.
A Luglio ho trascorso alcuni giorni di ferie in Alto Adige (Sud Tirolo come loro tengono a precisare).
Posti meravigliosi e tenuti benissimo.
Sono una Provincia Autonoma che, non solo trattiene gran parte delle tasse, ma che riceve dallo Stato circa 1 miliardo di euro/anno largo-circa.
Sono bravissimi a spenderli, davvero. Ma i soldi loro li hanno.
Nello stesso tempo in cui facevo tali riflessioni, arriva la notizia che la Lega ha annunciiato a giorni l'apertura di delegazioni ministeriali al nord : 3-4 stanze in un corridoio del Palazzo reale a Monza.
Ecco, sinora del federalsimo noi "non altoatesini e non autonomi" vedremo, se va bene, le 3-4 stanze ministeriali, che, ovviamente, non hanno beneficio alcuno per i cittadini se non altri costi di gestione
E allora : perchè chi a Roma si riempie la bocca di riforme, di federalismo non chiede che tutte le regioni siano autonome (l'on Costa PDL fece una campagna in tal senso, finita nel nulla).
E le provincie ? Cosa aspettiamo ada abolirle ?
E poi,
del resto cosa ne pensa proprio Pagliarini sul federalismo in salsa leghista-berlusconiana è noto :
In realtà in quel testo di federalismo non c’è niente di niente, nemmeno l’ombra.
Unire la parola “federalismo” a questo testo oppure, più in generale, alla legge delega del 5 Maggio 2009 n 42 per attuare l’articolo 119 della Costituzione è semplicemente assurdo.
È un vero e proprio omicidio culturale
”.
Il federalismo vero è tutta un’altra cosa.
Come ci ha insegnato Gianfranco Miglio la sua essenza non sta nel numero di funzioni o di risorse decentrate, ma nella capacità delle unità territoriali, che devono essere sovrane a tutti gli effetti sul proprio territorio, con competenze irrevocabili, di resistere alla naturale tendenza espansiva del potere centrale.
Di questo non c’è neanche l’ombra né nella legge delega di Calderoli men che meno nel testo non approvato ieri dalla commissione bicamerale
”.
Ridurre la discussione sul federalismo (che è una cosa seria) ad autentiche banalità come ad esempio le compartecipazioni a imposte dello stato centrale oppure alla tassa di soggiorno è veramente assurdo.
C’è da vergognarsi.
Povero Miglio! Marco Vitale ha scritto che “a Cattaneo farebbe orrore questo nostro miserabile dibattito sul federalismo condotto esclusivamente in chiave economica, anzi, in chiave contabile

Quindi pur condividendo in pieno lo spirito del federalismo che sposta in periferia le responsabilità e esalta la sussidiarietà (si fa escalation a livello superiore solo quando l’ente non riesce a dare il servizio), quello che resta oggi è un elenco di nuovi balzelli comunali (a Sannazzaro è stata tolta l’addizionale Irpef, anche se io continuo a sostenere che il livello delle tasse è da comparare con quello dei servizi) con la beffa nel 2008 di aver definitivamente eliminato l’unica tassa federale, l’ICI (eliminazione di fatto già avviata dal governo Prodi). Insomma la Lombardia e le altre regioni del Nord versano allo stato molto di più di quanto ricevono. E’ così oggi. Ed era così anche nel 2001 quando la Lega andò al governo.
Nel frattempo la pressione fiscale è aumentata, i servizi erogati da enti e aziende locali sono diminuiti, i vincoli di bilancio e i tagli stanno affossando gli enti locali e il circuito virtuoso del professor Tremonti “pago-vedo-voto” è rimasto un concetto solo scritto nel suo famoso Libro Bianco.
Anzi, a volte mi chiedo davvero, se a qualche amministratore non sia venuta la voglia di consegnare le chiavi del Comune a Roma delegandone l'amministrazione...

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Discarica di cemento-amianto nel Comune di Ferrera. Scrive Fazzini

A valle della prima Conferenza di servizio tenutasi in Regione Lombardia il 15 Luglio, relativamente alla richiesta di realizzazione di una discarica di cemento amianto da parte di privati sul confine dei comuni di Ferrera e Sannazzaro ( sulla strada provinciale per Pieve del Cairo ), richiamo per dovere di informazione ed in estrema sintesi le osservazioni presentate dal comune di Sannazzaro:
- Traffico veicolare di mezzi pesanti in continuo aumento ( vedi anche esiti del Piano del Traffico Veicolare Esterno della Provincia di Pavia); si vedano gli insediamenti produttivi: ENI, ENIPOWER, AIRLIQUIDE, IMPIANTI RIFIUTI E FANGHI ALLEVI, OXON-OXEM, CR, ARGITEK, CAVE SU AGOGNA E PO
- Impatto ambientale e paesaggistico su di un territorio già provato dagli insediamenti sopracitati
- Infrastrutture viabilistiche rimaste sostanzialmente quelle del primo dopoguerra
- Discarica posizionata a pochi metri dagli impianti vecchi e nuovi di raffineria, si vedano le implicanze con il Piano di Emergenza esterno dell'impianto a grande rischio
- Migliaia di lavoratori sono presenti nelle immediate vicinanze dei cantieri di costruzione dell'impianto Est
- Presenza di insediamenti abitativi e case sparse ( preparazione alimenti riso e bestiame da carne)
- Falda acquifera a ridosso del fondo della discarica previsto intorno ai 7 metri di profondità
- La realizzazione della discarica impatta con le previsioni del progetto di mitigazione ambientale previsto dal Decreto di VIA per l'impianto ENI - EST
- La capacità prevista di 800.000 m3 riguarda una discarica sovraprovinciale e questo contrasta con le volontà espresse dalla Provincia di Pavia
- L'amministrazione di Sannazzaro in data 12/11/2010 ha espresso con l'unanimità consiliare parere contrario all'insediamento sul confine del territorio comunale di una discarica di cemento amianto contestando apertamente la localizzazione.
Nella conferenza, per quanto concerne gli enti locali si è registrato:
- il no del Comune di Sannazzaro
- la posizione critica del comune di Scaldasole
- la posizione non contraria del comune di Ferrera
A breve la Regione Lombardia procederà con altri incontri e con sopraluoghi
Pierangelo Fazzini (Vicesindaco )

Resto molto perplesso sulla posizione non contraria di Ferrera, visto anche che proprio in un dibattito pubblico la popolazione si oppose in maniera massiccia (come lo spiegheranno ? lo sanno ??)
Va bene monetizzare i disagi ambientali (a Ferrera sono stati molto più bravi che da noi), ma tutto ha un limite.
Ricordo che nel link del Blog (in alto a destra) è possibile inviare alle Regione Lombardia le osservazioni dei cittadini.

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La Nostra Sannazzaro, il risveglio della coscienza civica

Buona la prima !

Oltre 60 persone hanno partecipato alla Manifestazione per la legalità e contro il fenomeno della prostituzione che sta assumendo a Sannazzaro forme preoccupanti.

Da anni non si assisteva ad una prova di coscienza civica come quello che ha caratterizzato la tarda sera di venerdì 29 luglio.

Dietro il grande striscione "La Nostra Sannazzaro" decine di persone stufe di assistere al degrado che il fenomeno sta comportando alla nostra città.
Insieme alle persone, hanno sfilato l'intero Consiglio Comunale (maggioranza e opposizione), Sindaco e Assessori.
La Polizia Locale ha presidiato il corteo che è sfilato per via Roma, via Voghera, fin dentro il Villaggio Stella, zone note per la penetrazione del fenomeno del sesso a pagamento.

Soste di rito davanti al locale pubblico da molti additato come origine del malessere che da anni sta caratterizzando l'intera zona.
Un paio di persone anziane infilatesi nel corteo con il chiaro intento di provocare sono state prima ignorate e poi emarginate in un compassionevole silenzio.

Insomma la coscienza civica sannazzarese s'è desta ha trovato il sostegno delle istiituzioni per una campagna di contrasto alla prosituzione, difficile, ma che se condotta con il gioco di squadra può dare buoni risultati.
Il Comitato adesso provvederà alla prima riunione dove verrà strutturata l'organizzazione interna e verranno valutate le prossime iniziative che si caratterizzeranno anche in altri campi della vita sociale ed ambientale.
La gente inizia a prendere coscienza che stare sempre e solo alla finestra comporta l'accettare passivamente il degrado del paese e della morale.

La Nostra Sannazzaro ringrazia per la partecipazione i cittadini, i consiglieri comunali, l'Amminstrazione, il Comitato per Lomello e ringrazia altresì la Polizia Locale per la collaborazione.
In Facebook ("La Nostra Sannazzaro") è possibile prendere visione di alcune immagini della serata. La Nostra Sannazzaro, perchè Sannazzaro è prima di tutto di chi ci abita.
Infoline : 377.4949.014

Grazie e cordiali saluti

Comitato cittadina La Nostra Sannazzaro

Ne parleremo diffusamente nel prossimo post.
Certo è che, a mio avviso, anche questo è un aspetto del Cambiamento 2.0.
Un Comitato di cittadini a Sannazzaro, credo, erano decenni che non lo si vedeva.
Può essere che il risveglio della coscienza civica stia preparando il terreno per le inziative istituzionali (arrestato un cittadino per aver affittato alle prostitute e il Sindaco che incontrerà i proprietari sospettati di farlo..)?
Vedremo

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Non c'è nessun cambiamento !

Caro Elvio,
detto, fatto.
Accolgo il tuo invito a scrivere la mia riflessione sul tuo Blog.

Non vorrei sbagliarmi, ma il tuo Blog ultimamente (diciamo dopo il 16 maggio) mi da l’idea di essere diventato troppo “morbido” con l’attuale maggioranza.
Posso capire la tua personale amicizia con l’attuale Sindaco ( sul quale anch’io confido, e spero sia in grado di attuare i cambiamenti necessari alla nostra comunità nonostante abbia al suo interno forze statiche, vecchie e ancorate su logiche molto distanti dai reali bisogni dei Sannazzaresi.

Credimi lo dico con franchezza perchè con loro ho trascorso 5 anni e ho constatato la non capacità ad attuare nuovi progetti per i bisogni dei Sannazzaresi), ma non capisco alcuni tuoi commenti positivi, visto che tutto è ancora come prima.

Siamo solo all’inizio ed è normale dare una parvenza di cambiamento ( dalle mie parti dicono: “scopa nuova scopa sempre bene”).
Ma qui, più che di una scopa nuova, si tratta di una scopa semi-nuova.
La vedo molto dura per il caro Sindaco Maggi.

Non sarà facile per lui e l’amico Ziglioli, permeare nuove logiche amministrative necessarie ad attuare seri progetti per tutti i Sannazzaresi.
Perché proprio di questo si tratta; Voltare pagina, lasciare alle spalle le vecchie lottizzazioni del passato.
Il compianto sindaco Bolognese sono sempre più convinto che questo lui l’aveva capito!!! Peccato, per tutti noi, che non abbia avuto il tempo di dimostrarlo.
Mi vuoi spiegare come possono certe persone interpretare il cambiamento od avere le capacità necessarie…. Adesso ????? E prima, cosa hanno fatto ???, dove si trovavano quando la gente si lamentava chiedendo trasparenza e più attenzione ai loro reali bisogni. ( Io lo so dove si trovavano e questo lo sai anche tu, come lo sanno almeno 2000 cittadini)
Per fortuna alcuni amministratori hanno abbandonato definitivamente la scena politica di Sannazzaro, ma penso che ad oggi altri ancora dovrebbero avere il coraggio di lasciare spazio alla nuova generazione, lasciando che siano loro ad interpretare il cambiamento.
La loro permanenza è un ulteriore rischio nel tramandare logiche vecchie e superate.

E non mi si dica: ma insomma per governare Sannazzararo ci vuole qualcuno che abbia esperienza !!!!
Se l’esperienza è quella che abbiamo visto sino ad ora….. grazie, non ci serve, a Sannazzaro più che l’esperienza serve qualcuno che abbia veramente a cuore i bisogni dei sannazzaresi e abbia quel pizzico di orgoglio nel “pensare in grande”.

Solo chi pensa in grande fa grandi cose, viceversa mi dici come è possibile ???

Tra circa un anno potremo già valutare a che punto si troveranno i loro progetti: Maggior sicurezza (non penso basti una Fiaccolata per arginare il problema), Piscina (e non intesa come il solo buco con dentro l’acqua), a questo proposito se fossi il sindaco chiamerei la consigliera Bellini e mi farei illustrare il loro progetto cercando di capire in che cosa consisteva la loro opera, la reale fattibilità e lo sviluppo che vi ruotava attorno alla realizzazione e il costo zero per il Comune.
Nulla vieta che, creando un sano sinergismo fra le attuali forze politiche, finalmente a Sannazzaro si possa avere quello che, da troppi anni, qualcuno non ha saputo realizzare !!! Cosa potrebbe rispondermi l’attuale ed ex vice sindaco?
Per citare qualcuno “ancora in pista” !!! All’ex sindaco Debattista e Schiaretti ho già risposto in merito. Potrei continuare con altri esempi, ma non voglio tediare i tuoi lettori con una lista di progetti disattesi. Voglio solo capire se il 16 Maggio è stata una data inutile per Sannazzaro.
Voglio solo capire se il Sindaco Maggi sarà lui il “Pilota dell’Aereo” o se qualcuno riuscirà a fargli inserire il “Pilota Automatico” !!!!!
Voglio chiudere con l’ultima notizia appresa: Il cambiamento del Segretario comunale. Personalmente non penso sia stata una scelta del sindaco Maggi (se così non fosse, caro Giovanni devi almeno provare a convincermi), ma conoscendo le logiche di “qualcuno” penso che si sia attuato la “vecchia logica” : maggioranza diversa, Segretario diverso. Convinti che tutti i Segretari comunali siano per forza espressione della maggioranza al governo.
Falso !!!!!! Loro la pensano così !!!! E siccome loro la pensano così, sono convinti che anche gli altri siano come loro.!!!!
Ma credimi, il sindaco Bolognese non aveva scelto un Segretario Comunale “ad Hoc” , aveva scelto un nuovo Segretario perché il Dott. Soriani è andato in pensione. Aveva solo chiesto un Segretario in grado di gestire più apertamente il comune in grado di attuare meccanismi incentivanti fra i dipendenti, valorizzando le varie professionalità in essere, e garantire una maggiore trasparenza fra i vari organi Comunali.
Scusami se mi sono un po’ prolungato, ma quando parlo di Sannazzaro mi lascio trascinare dal mio spirito di appartenenza.
Sono 26 anni che abito qui, ho sposato una Sannazzarese “DOC”, ho un figlio Sannazzarese “DOC” e finche ne avrò le forze, non permetterò a nessuno di vivere alle spalle dei poveri cittadini.
Augurandoti buone ferie, ti saluto calorosamente.

Giuliano Barbierato

Caro Giuliano,
dovrei impegare 3-4 post per risponderti su tutti i punti.
Anzitutto una piccola critica : troppi punti esclamativi sono indice di chiusura della discussione. Io ho imparato nella vita che il mondo è fatto di molti punti interrogativi e anzi i dubbi sono il sale del ragionamento.
Lascio a Maggi e Fazzini, se lo ritengono, di ribattere ai tuoi concetti.
Da parte mia vado a braccio:
- sono amico di Maggi ? Cosa c'entra. E' un modo un pò meridionale di ragionare, "sei amico quindi...". No caro Guliano, Maggi sarà giudicato da me e da tutti i contribuenti per quello che farà e non per chi conosce.
- il segretario comunale : trovo sacrosanto che un Sindaco si scelga il segretario che vuole. Chi risponde ai cittadini è il Sindaco (e gli assessori) e quindi ha tutto il diritto di cambiare
- trovo tutti i processi alle intenzioni non molto corretti. Difficile giudicare chi amministra da 2 mesi e mezzo. Io la precedente giunta la valutati parzialmente dopo 20 mesi e secondo me erano ancora pochi. Come fai a trarre conclusioni così affrettate. Mi sembra un giudizio più da tifoso...
- sulla piscina (ancora parliamo di piscina ? troviamoci con Ferrera e facilitiamo l'accesso a quel plesso...)
Infine, infine...
il Cambiamento 2.0 c'è eccome : basta vederlo.
Lo confermo e anzi ci aggiungo anche il nuovo Comitato civico (una roba che a Sannazzaro non si vedeva da 30 anni).

Il
Cambiamento è ovviamente in parte e assolutamente reale ed in parte è solo potenziale.
1) Nuova Amministrazione con nuovo Sindaco e un gruppo di persone che si riconosce nei principi di Aria Nuova, “vergine” rispetto al panorama politico tradizionale.
2) Il vecchio centro-sx, inteso come il rassemblement di coloro che a vario titolo hanno amministrato negli ultimi 20 anni non esiste più, si è polverizzato (big-bang).
Non ne faccio un discorso di sx e dx, ma di gruppo di persone (differenza enorme)

3) Molta gente nuova (e giovane) si è avvicinata alla politica attraverso la candidatura nelle tre diverse liste elettorali, compresa quella di Roberto Zucca.
4) Attualmente esiste uno schieramento (Lista Bellini) che elettoralmente è competitivo a Unire Sannazzaro, in termini di consensi.
5) La genta s'è desta. Non è un merito diretto a questo o quel politico, ma è un dato di fatto.
Il Comitato appena nato ne è la conferma

Vedi in tutto ciò un giudizio sull'operato dell'attuale Amministrazione ?
Vedi giudizi pro o contro ?
Direi di no, è solo una riflessione, una constatazione di una situazione oggettiva.

Non si riconosce (putroppo) che da ante-2009 a oggi tantissimo è cambiato.
Le opinioni sono tutte accettabili, per la carità.
Tuttavia in questo scenario, lontano anni luce dal prima 2009, sostenere che siamo in presenza di una restaurazione mi sembra davvero disconoscere gli ultimi 2 anni di grande cambiamento ! (qui il punto esclamativo ci sta tutto)

__________________________________
Ancora problemi con la bollettazione del GAS

E' arrivata venerdi la fattura febbraio-marzo mentre la seconda rata di dicembre-gennaio non è ancora arrivata.
Di questo passo tra un po’ saremo ancora in autunno e quindi in inverno…..che tristezza il nuovo servizio gas!

(Marco Schena)

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211 - Estate sannazzarese. Un paese più vivo è anche più sicuro 3 Jul 2011 9:05 AM (13 years ago)

Buona settimana a tutti e buone prossime ferie.
Ultimo post prima della pausa estiva.
Cultura/divertimento, Decoro/Arredo urbano e Sicurezza.
Cercheremo oggi di illustrare il legame tra questi tre aspetti apparantemente slegati.

Prima di tutto però, sfruttiamo la rete e il passa-parola per opporci all'ennesina discarica che si progetta sul territorio sannazzarese.
Parlo della discarica per R.C.A. (Amianto), che dovrebbe sorgere dalle parte della cascina Gallona (territorio di Ferrera, ma a ridosso del nostro Comune, peraltro proprio in bella vista sulla provinciale Sannazzaro-Pieve del Cairo, fronte Raffineria.
L'amianto va smaltito, ma abbiamo come dire la "presunzione" di dire che Sannnazzaro e il suo territorio abbiano già dato fin troppo in termini ambientali.
I cittadini di Ferrera hanno già negato l'adesione e il loro Comune ha dovuto prenderne atto.
La discarica "tecnicamente" sorge a Ferrera, ma al confine con Sannazzaro e immaginatevi anche il trasporto dell'amianto per le strade con i rischi di dispersione.
Il progetto dopo un periodo di latenza adesso sembra essere ripartito e occorre opporsi.

Inviamo da questo link le nostre osservazioni e la nostra contrarietà all'ufficio delle Regione Lombardia che sta valutando l'impatto ambientale (una volta dentro il link della Regione, cliccare sul simbolo della busta sulla destra della pagina. Guarda l'esempio)
Parlare non serve. Lamentarsi nemmeno. Recriminare dopo neanche.
Facciamoci sentire per la difesa del nostro territorio (io ho già inviato le mie osservazioni).
Nella sezione a destra del Blog, il link resterà sempre disponibile.


News nazionali.
RAI di tutto, di più (...e anche oltre)
La Rai manda via Fazio, Saviano, la Ventura e l'Annunziata.
Santoro è in forse.
In partenza, forse, anche la grande Gabanelli (report) e la Dandini.
Mettendo da parte per un attimo il taglio politico della vicenda, tutti sono per lo più artisti/giornalisti TV che fanno ascolti in RAI e che le fanno guadagnare quattrini.
I quattrini guadagnati da Santoro, da Fazio-Saviano etc, servono per finanziare altre trasmissioni.
E fin qui niente di male.
Se non che, tra queste trasmissioni, c’è (anzi c’è stata, visto che è morta appena nata..) quella di Sgarbi, l’invasato urlatore, apprezzato critico d’arte, ma pessimo uomo immagine per una TV pubblica.
Lo scenario costruito per la sua trasmissione, è costato 800 mila euro : annullata la trasmissione per il fallimento di ascolti, la scenografia verrà distrutta, insieme ai nostri 800 milioni di euro.
Ma c'è anche di peggio. Minzolini (il direttore del TG1) in 2 anni di permanenza ha distrutto il primo TG nazionale, facendo perdere milioni di spettatori e di euro di inserzioni pubblicitarie.
... lui però non va via....

Manovra economica : come sempre la Casta è esente.
Bollo sui Suv, Ticket sulle visite sanitarie, tassa sui guadagni finanziari, aumento dell'età pensionabile per le donne.
A parte il bollo sui Suv e i Ticket (misure di andreottiana memoria...), alcune delle misure adottate dal governo per azzerare il deficit statale, non sono completamente fuori.
Per lo meno, da quello che si sa dal Consiglio dei Ministri, poi occorre aspettare l'appprovazione parlamentare.
Ma tra le tante misure (prese peraltro quasi tutte dal 2013 in poi... ) ne mancano alcune, le solite assenti, quelle che non ci sono mai e che vorremmo invece vedere. I tagli forti alla politica, ai costi dei partiti, ai privilegi della casta, alle prebende, ai vitalizi etc..
Raccontano le cronache, che nel consiglio dei ministri, è filato tutto liscio quando all'odg erano le tasse, i ticket ("non metteremo le mani nelle tasche degli italiani"..) e i tagli alle spese sui servizi. Quando si è trattato di esaminare i tagli alla politica.... c'è stato uno stop per consultare i pareri dei tecnici.... Stop al quale non è seguita una ripartenza!

... ma forse (forse...) per Sannazzaro c'è una buona notizia
La Lega ha chiesto che nel pacchetto d misure adottate dal governo (leggi sopra), fosse inserita l'abolizione (o il ridimensionamento) del cosidetto "Patto si stabilità", per il quale anche se un Comune è virtuoso, cioè ha un avanzo di bilancio, questo non può essere speso o speso solo in parte per evitare che Comuni meno virtuosi possano andare in "profondo rosso".
Vedremo e dobbiamo sperare che tale misura passi, perchè Sannazzaro (pare) essere tra i comuni virtuosi

Napoli : un bell'esempio di lotta ai rifiuti
Si chiama Maurizio Marinella, è napoletano ed è un imprenditore le cui cravatte sono tra le più note al mondo.
Marinella si è chiesto come poteva aiutare la sua città a risolvere, seppure in parte, il problema dei rifiuti.
Non tanto nella rimozione di quella giacente nelle strade, ma dei rifiuti che saranno prodotti dopo.
Così ha deciso di ridurre il più possibile gli imballaggi dei propri prodotti.
Un concetto basilare per la gestione dei rifiuti : meno ne produco, meno ne devo smaltire.

Le Top stories sannazzaresi della settimana
Le multe contro i furbi
Il tam-tam dei cittadini sorpresi dalle multe perché colti con le auto in sosta dove non si può parcheggiare, ma dove prima nessuno controllava, è estremamente positivo.
La Polizia Locale e la responsabile, Annalisa Ponti, hanno tutta la solidarietà del Blog : se c’è una regola, tendenzialmente va fatta rispettare.
Il fatto che i cittadini (pochi peraltro) protestano è marginale.
L’anno scorso la media delle multe fu di 1 al giorno. Quest’anno vedremo.
In un Paese (l’Italia) dove negli ultimi anni l’impunità sembra regnare sovrana (soprattutto nei palazzi della politica romana…), dove chi rispetta le regole è fuori moda, dove abusi, condoni, sanatorie, scappatoie legislative sono all’ordine del giorno, lo sforzo della Polizia Locale va ulteriormente apprezzato.


La Corale Antonio Vivaldi devolve l'incasso all'AVIS
La Corale Antonio Vivaldi ha devoluto l’incasso della serata benefica “Concerto Solidale – Serata Finale del III° concorso per voci liriche” alla sezione locale dell’AVIS.
Un esempio di sinergie tra associazioni locali, che ha esaltato la qualità della prestigiosa Corale (suggerirei ai concittadini di assistere agli eventi che la Corale organizza in paese e fuori) e il ritorno di AVIS tra le associazioni meritevoli di attenzione e di fiducia.

Veniamo al post di oggi.
Sicurezza, cultura/divertimento e arredo urbano.
In questo post cercherò di spiegare la relazione che esiste tra questi tre argomenti, che a vario titolo e in tempi e modi diversi, sono spesso oggetto di discussione sul Blog e in paese.
1 Sicurezza.
Abbiamo parlato nello scorso post, del fatto che alcuni cittadini spontaneamente iniziano a muoversi per cercare di arginare il dilagante fenomeno della prostituzione.
E ne parlavo in toni positivi.
Mi è d’obbligo una precisazione.
Questo movimento, ancora non strutturato e organizzato, non ha niente a che vedere con le ronde, delle quali ormai si sono perse le tracce e la memoria.
Il gruppo di concittadini sono persone che camminando e chiaccherando lungo la via Roma e zone limitrofe, cercano di disincentivare e di disturbare il contatto tra ragazze e clienti.
La lotta alla prostituzione va fatta in primis dalle istituzioni che, proprio negli ultimi giorni mi dicono, sono più presenti sul territorio : Carabinieri e Amministrazione comunale (tramite la Polizia Locale) stanno collaborando e stanno attuando sforzi maggiori.
E’ del tutto evidente che il movimento spontaneo di cittadini che da circa una settimana “passeggia” per via Roma, va inquadrato in un disegno più complesso che ha come obiettivo limitare il mercato del sesso.
Ma la sicurezza in paese non può certo essere garantita solo militarizzando il territorio.
Giusto chiedere più carabinieri (la Caserma dei carabinieri sembra essere già morta prima di essere nata..), ma l’insicurezza, spesso più percepita che reale, va sconfitta con …. la gente.
E la gente esce (e quindi riempie quegli spazi vuoti, spesso riempiti da chi delinque o svolge attività illegali), se è attratta
2 Cultura/divertimento
Nei 4 sabati di luglio la zona di via Cairoli e dintorni chiude al traffico veicolare “Sannazzaro in vetrina sotto le stelle”
La ZTL, è il termine tecnico (Zona a Traffico Limitato), che permetterà dalle 2,30 alle 24.00 di vedere tavolini all’aperto, musica in strada e qualche negozio aperto.
Mi incazzo tanto quando penso che già anni fa discutendo con qualcuno, dicevo che l’esempio da seguire era Garlasco, magari più in piccolo, ma con la stessa metodologia : zona pedonale, tavolini e gente in giro.
La mia controparte di discussione (tafazziano sannazzere doc), mi rispose che noi non siamo come Garlasco (ma va??) e che qui certe cose non attaccano. Infatti la Notte Bianca è sempre andata deserta…..
In più, per 5 martedì di fila (5, 12, 19, 26 luglio e 2 agosto) nel Cortile di Palazzo Pollone si svolgerà la rassegna “Cinema a Palazzo”, con proiezione all’aperto di 5 film di grande successo : Qualunquemente, Il discorso del Re, Red, MegaMind, La solitudine dei numeri primi. 5 Film recentissimi, in pratica quasi una prima visione (costo 5 euro/biglietto o 20 euro/abbonamento La Locandina ).
Con tali iniziative del Comune, dei commercianti e della Pro Loco, la gente ha reali occasioni di uscire, di frequentare (riappropriarsi…) del centro del paese e di mitigare le attività che nelle ore serale vengono svolte ad esempio la stessa prostituzione).
Poi a fine agosto, si inizierà con il Settembre Sannazzarese….
3 Arredo Urbano/Decoro
Quando nel 2008 il Comune investì sulla riqualificazione del centro, allora il Blog si schierò (quasi da solo) a favore degli arredi urbani, in particolare il porfido di via Cairoli e di via SS Nazzaro e Celso (ricordo i commenti anche ironici, pessimisti e alcuni auto-lesionisti).
La motivazione della difesa era doppia : decoro e sicurezza.
Leggevo tempo fa che una zona di Londra, da sempre sinonimo di delinquenza e attività a luci rosse, da qualche anno sta vivendo una nuova vita.
Hanno aperto attività commerciali, il Comune ha avviato qualche opera di riqualificazione e la gente è tornata a frequentare la zona : risultato, la micro-criminalità e le attività illegali sono crollate ai livelli minimi.

Ecco cosa scrivevo sul Blog il 17 novembre del 2008:
…. girando per la rete, ho trovato questi spunti interessanti che, credo, meritino attenzione.
Riguardano l'importanza dell'arredo urbano nell'ottica della sicurezza dei centri urbani e della vivibilità.
Paolo Del Debbio (ex- assessore Comune di Milano):
A lui piace partire dall'arredo urbano, "anche perche' e' piu' facile garantire vivibilita' e sicurezza in un ambiente decoroso"
Da una tesi :
Si dice spesso che dove c´è luce c´è più sicurezza...un arredo urbano "felice" è sicuramente sinonimo di sicurezza: una buona progettazione, che tenga conto delle esigenze specifiche del luogo e dei suoi abitanti e una buona qualità degli interventi favorisce una migliore vivibilità e di conseguenza maggiore sicurezza dei luoghi.
In massima parte l´atto di vandalismo nasce là dove non esiste una riconoscibilità della società che abita questi luoghi. Arredo urbano è quindi attenzione alle esigenze soggettive dell´uomo, tutela della sua sicurezza ed anche garanzia della sua libertà (ad esempio di comunicare, riunirsi, scambiare e commerciare).
Leonardo Carocci - responsabile progetto mediazione sociale , Comune di Roma Mohamed A. Tailmoun - progetto mediazione sociale :
Ha senso discutere di sicurezza solo se questa è intesa come percezione, sentimento, condivisi da tutti senza distinzioni. Essa è costituita da diversi aspetti: la sicurezza urbana, intesa anche come cura dei luoghi e della buona prassi amministrativa, e la sicurezza sociale, intesa come cura delle relazioni.
L´esigenza di spazi urbani vivibili è una richiesta costante da parte dei cittadini di tutte le nazionalità.
Assume maggiore significato per gli immigrati poiché a molti di questi luoghi viene dato un forte significato simbolico di incontro e di socialità.
La progettazione partecipata per riqualificare una piazza, il sostegno organizzativo a momenti di festa e/o ricorrenze locali, la costruzione di iniziative comuni per la pulizia di spazi urbani, sono processi che permettono di prendersi cura dei luoghi e delle relazioni poiché in "una città (che) si-cura" non si abitano i luoghi ma le relazioni.

Ecco perchè decoro-cultura-sicurezza camminano paralleli.

BUONE VACANZE. CI SI "BLOGGA" A SETTEMBRE...

La parola ai cittadini. Scrivi a : cambiasannazzaro@libero.it

…anche i Ministri piangono (miseria)
LA MARCEGAGLIA CHIEDE DI AUMENTARE L'ETA' DELLE PENSIONI PERCHE' IN EUROPA TUTTI LO FANNO.
NOI CHIEDIAMO, INVECE, DI DIMEZZARE GLI STIPENDI E I PRIVILEGI A CONSIGLIERI REGIONALI, PARLAMENTARI E SENATORI, PERCHE' IN EUROPA NESSUNO GUADAGNA COME LORO.
Sembrerebbe ragionevole no? Eppure.....
Il ministro per l'Attuazione del programma Gianfranco Rotondi è scettico sui tagli alla politica.
"Lei crede che il parlamentare navighi nell'oro?", dice intervistato da la Repubblica.
Secondo lui deputati e senatori sono "costretti a fare i conti della serva".
Tra costi per portaborse e trasferte a Roma vanno via 8mila euro al mese e "per la famiglia ne restano solo 4mila".
Cielo... restano solo 4000 euro al mese per campare la famiglia????
Ma è terribile, come si può pensare che una famiglia riesca ad arrivare a fine mese con una cifra così misera?
Lo chieda agli uomini che si sono esiliati per oltre un anno all'Asinara perchè erano in cassa integrazione e non raggiungevano i 1000 euro al mese.
Lo chieda al precario che accetta di lavorare 8 ore al giorno per uno stipedio da 900 euro pur di riuscire a pagare il mutuo.
Lo chieda a chi ha più di 40 anni ed è stato licenziato e si arrabbatta tra un lavoretto e l'altro per riuscire a non togliere nulla ai figli.
Lo chieda a quelle donne che devono scegliere se avere un figlio o un lavoro malpagato.
Lo chieda a quelle madri divorziate che cercano di far quadrare i conti con 800 euro e riescono a trasformare un po' di carne macinata in un piatto da re per i figli.
Lo chieda a tutti quelli che vivono con meno di 1500 euro al mese e si sentono anche fortunati perchè hanno un lavoro.
Lo chieda a noi che ogni giorno apriamo la posta con la speranza che qualcuno abbia letto il nostro CV e ci offra un lavoro.
Ma può un uomo così governare il nostro povero Paese?
Sono disgustata..... ma che aspettiamo a fare sentire il nostro disgusto verso questa gente che si permette di prenderci in giro ogni giorno?
Marco Schena

Caro Marco,
se siamo riusciti a mettere uno come Rotondi a Ministro, vuol dire che tutto poi accade di conseguenza…

Del resto proprio di Rotondi, Ministro per l’”Attuazione del Programma di governo” (in pratica disoccupato e quindi se fosse in un’azienda privata licenziabile..), sul Blog ne avevamo già parlato 6 mesi fa (iol solito giretto di amichetti etc..).
Eccolo :
http://iononperdonoetocco.wordpress.com/2011/01/04/un-anno-a-tutto-rotondi

Contro l'abbandono degli animali


Marco Schena

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210 - I cittadini scendono in campo contro le prostitute 29 Jun 2011 11:38 AM (13 years ago)

Buona settimana a tutti e buone prossime ferie
La gente a Sannazzaro sembra essersi svegliata, finalmente.
La coscienza civile ha un sussulto anche da noi.
Chi segue il Blog lo sa bene : da anni vado dicendo che contro le escort (leggi prostitute...), oltre alle forze dell'ordine e al controllo del territorio, l'impegno dei cittadini è prioritario....
Forse ci siamo.

News nazionali.
Sofri, Firenze e Napoli
Adriano Sofri ha detto di sperare che, come a Firenze nel 1966, cittadini di tutta Italia e non solo possano arrivare a Napoli per aiutare la città a ripulirsi dalla monnezza…
Sofri (giusto per ricordare condannato per l’omicidio del Commissario Calabresi), paragona l’alluvione con decenni di inettitudine amministrativa nella gestione dei rifiuti campani.
E mentre Firenze, una volta ripulita dal fango, è tornata allo stato ante-alluvione, a Napoli non siamo per niente certi che possa tornare a essere una città pulita.
Perché ripulirla va bene, ma sarebbe ancora molto più importante avviare una gestione dei rifiuti virtuosa…
A Firenze fu fatalità, a Napoli incuria, incapacità e dolo di chi ha amministrato per anni il territorio

Governo a casa !. Giusto. Ma dopo ?
In tutta franchezza non credo che oggi esista un solo italiano che possa dire che questa maggioranza stia governando bene.
Possiamo forse dire che sta governando male.
Ma ciò che invece possiamo dire con certezza è che NON sta governando per niente.
I voti di Fiducia in Parlamento servono solo al mantenimento in vita di un maggioranza che non governa : una sorta di accanimento terapeutico politico.
Anche il capo insiste nell’annunciare che “la maggioranza arriverà al 2013”, ovvero la fine naturale della legislatura. Ma per fare cosa, se ne guarda bene.
Ogni giorno è un continuo litigio, e ultimamente anche l’asse d’acciaio del Nord (Lega+Tremonit) si è rotto.
La Lega vuole le riforme per poter sventolare la bandiera del cambiamento, da 10 anni piegata e mai usata.
Il capo, oltre alle leggi e alle riforme “pro domo sua” non si sa praticamente cosa voglia fare.
I ministri sono tutti presi al “si salvi chi può”, in previsione dell’inabissamento del governo e del PDL (almeno nell’attuale formula).
Un PDL peraltro ridotto, salvo nobili eccezioni, a una clap (o bodyguard, a seconda del momento) per Silvio.
E Tremonti, oltre a vantare una effettiva messa in sicurezza dei conti, non ha praticamente fatto altro se non scaricare sugli enti locali i tagli e quindi limitare i servizi alla popolazione.
Riforma del fisco, liberalizzazioni economiche etc. Tutto rigorosamente fermo, bloccato, mentre il capo è continuamente distratto da altre “faccende” personali….
Insomma la maggioranza non c’ è più (non mi riferisco ai fior di imbarcati in Parlamento alla Scilipoti), i ministri continuano a dichiarare cose diverse ai media, a Pontida vengono lanciati ultimatum (chi ricorda a Bossi che è al governo da 8 anni?) e il capo, non va oltre gli slogan, ormai consumati dal tempo come il suo fascino.
A casa, quindi !
Questa è la logica conseguenza….
Anzi sarebbe.
Perché se va a casa una maggioranza con un leader piaccia o non piaccia super-riconosciuto e rispettato, si dovrebbe avere quanto meno la certezza di disporre di una maggioranza alternativa, con un programma condiviso e un leader dichiarato. E qui iniziano i problemi.
Di Pietro, Vendola, Bersani, Casini, Fini.
5 rappresentanti dell’attuale opposizione con storia e provenienza politica molto diversa uno dall’altro.
Poco male, l’importante è arrivare a una piattaforma unica di programma.
Ma anche qui, siamo distantissimi dall’avere un riferimento unico sulle cose da fare.
Il PD pretende di giocare un ruolo di primaria importanza.
Sacrosanto, visto che è il primo partito delle opposizioni e forse adesso anche del Paese.
Ma detto questo, come si fa a far sposare Casini con Di Pietro. E Vendola con Fini ?
E lo stesso Bersani con Casini o con Fini ?
In politica tutto è possibile (vedi l’inversione a 180° di Bossi su B….)
Ma certo è che, attualmente, se l’inquilino di Palazzo Chigi dovesse ritornare per sempre ad Arcore, non è assolutamente chiaro chi possa prendere il suo posto.
Almeno che, e le condizioni ci sono, arrivi un papa straniero a suggellare il rassemblement tra le diverse forze dell’opposizione, che però deve essere molto diverso dall’armata Brancaleone a cui le opposizioni a B. ci hanno abituati nel corso degli anni.
Esiste è vero la possibilità del governo tecnico, per fare alcune urgenti riforme (liberalizzazioni), per fare una nuova legge elettorale molto diversa dall’attuale “porcellum” e traghettare quindi il Paese a nuove elezioni con schieramenti ci si augura molto diversi dagli attuali.
Si può fare certo, sarebbe una sorta di pausa tecnica nella lotta tra le fazioni per “ricostruire” le fondamenta del Paese pesantemente danneggiate da 10 anni di berlusconismo e di tutto quello che ci gira in giro.
Non vedo altre alternative
Nel frattempo ci becchiamo una mega manovra che però vede la sua applicazione per la quasi totalià dal 2013 in avanti, cioè dopo le elezioni naturali....
Forse un motivo in più per anticipare la fine dell'imbarazzante maggioranza con un governo tecnico (leader e programma cercasi..)

Federalismo : l'autonomia (forse) domani, le tasse (certe) subito
Non era proprio difficile immaginarlo.
Anzi molti avevano paventato il pericolo e anche noi nel nostro piccolo, proprio su questo Blog, avevamo accennato alla questione : questa specie di federalismo, i via di approvazione tramite i vari decreti legislativi, equivale anche a più tasse.
Il Federalismo è una ristrutturazione che personalmente trovo giusta, anzi, delegando la responsabilità verso il basso, spinge ad una maggiore competizione e ad una migliore verifica di come il Sindaco e la giunta spendono i nostri soldi.
“Pago-Vedo-Voto”, il circuito virtuoso più volte esaltato dal Ministro Tremonti : Pago le tasse (in parte) sul territorio, vedo come vengono spesi i miei sold, voto di conseguenza. Se poi il cittadino si ostina a eleggere chi non sa amministrare fatti suoi.
Però per arrivare a questo, occorre che prima si censiscano tutte le competenze che adesso sono a carico di Stato, regioni, provincie e comuni, ridistribuirle e poi sulla base di questo dirottare gli impatti fiscali (cioè, se lo Stato ha “N” competenze è evidente che occorre prevedere un flusso fiscale idoneo, così come le regioni etc.)
Confesso che non ho ben capito se questo sia stato fatto : esiste un progetto complessivo di federalismo, con la creazione di Istituzioni idonee (Senato federale), con la mappatura del chi-farà-cosa ?
Intanto, pronti-via, le provincie restano ancora lì nella loro. per lo più. inutilità.
Ma soprattutto, pronti-via, arrivano nuove tasse che il federalismo comunale prevede.
Già con il centro-sx, anni fa, furono introdotte le addizionali Irpef regionali e comunali.
Cioè, vennerro trasferite ai comuni e alle regioni alcune mansioni e si finanziarono con nuove tasse ! (ma se io trasferisco, le tasse dovrebbero restare le stesse, o no?)
Poi è arrivato il centro-dx, che prima si è ben guardato di togliere le addizionali (a proposito a Sannazzaro stiamo ancora aspettando che qualcuno spieghi perché l’eliminazione dell’addizionale comunale Irpef è finora solo sulla carta), poi ha tolto l’ICI (l’unica tassa federalista !) e adesso ha introdotto nuove tasse “federaliste”.
Ce lo spiega bene il Sole 24 Ore, quotidiano economico e finanziario.
I rincari del fisco locale riguardano 10 milioni di italiani.
È il risultato dell'effetto combinato degli aumenti dell'addizionale Rc auto, già decisi da 29 province (molte altre stanno ancora valutando il da farsi), e di quelli relativi all'addizionale Irpef, già ufficializzati da una cinquantina di Comuni.
A rendere possibile questa valanga di rincari sono i decreti sul fisco comunale (Dlgs 23/2011), provinciale e regionale (Dlgs 68/2011).
Il primo permette ai sindaci che al momento dello stop imposto nel 2008 avevano un'addizionale Irpef sotto la soglia media dello 0,4%, di poterla aumentare dello 0,2% annuo per due anni. Per chi è già a questo livello, oppure ne ha raggiunto uno superiore, invece, non c'è nessuna possibilità di intervento, dato che il massimo di legge è lo 0,8.
Per quanto riguarda la Rc auto, invece, gli aumenti partiranno dal 1° luglio e potranno essere pari al massimo al 3,5%: partendo da una soglia precedente del 12,5 si potrà arrivare, allora, fino al 16 per cento.
Una mossa quasi obbligata per molti enti locali, visti i tagli applicati dalla manovra estiva e quelli in arrivo con il provvedimento in preparazione.
Come si pensa che, ad esempio, opererà la Provincia in ambito scolastico, visti i tagli massicci operati dal governo ? Sono pronto a scommettere che aumenterà le tasse di sua competenza.
E il giochino che da anni va avanti : centralmente si tagliano i trasferimenti senza imporre tasse nuove (“non metteremo le mani nelle tasche degli italiani”).
Così facendo si obbliga chi deve dare servizi (enti locali) a imporre loro le tasse e a fronteggiare il malcontento dei contribuenti.
Il Sole 24 ore ci dice che nei Comuni la situazione è più complessa a causa dei limiti del decreto legislativo.
Il quadro definitivo arriverà solo con il regolamento attuativo del Governo, ma prima o poi dovrà essere sbloccata la leva anche per chi già oggi chiede più del 4 per mille.
Intanto, per rendere ancora più corposi i rincari, sta per arrivare la tassa di soggiorno.
Anche questa è stata introdotta dal decreto del 14 marzo scorso e, secondo i paletti del Governo, potrà raggiungere il tetto massimo di 5 euro a notte in tutti i capoluoghi di provincia e nei comuni classificati turistici.
A fare da battistrada è Firenze, che ha messo a punto la tassa in tempi record e partirà il 1° luglio con i prelievi su alberghi, campeggi, agriturismo e affittacamere. A breve la seguirà Venezia e, in entrambi i casi, il prelievo dovrebbe valere, secondo le stime, una ventina di milioni di gettito all'anno.

L'altezza di Brunetta.
Non è un giudizio politico, ma solo di dignità.
Mi risulta insopportabile che ogni qualvolta si parli di Brunetta (Ministro allo Sviluppo), nell'ambito della satira o dintorni, si fa sempre riferimento alla sua altezza.
Brunetta è molto piccolo, credo al limite del nanismo.
Ma non trovo giusto farne sempre cenno.

Le Top stories sannazzaresi della settimana
Successo bis per la Notte Bianca. Adesso arriva l'isola pedonale di via Cairoli
Doveva essere un successo di partecipazione... e così è stato.
Non potevano esserci dubbi, dopo la prima edizione dell'anno scorso.
Come nel 2010 le strade e le piazze del centro si sono riempite di gente arrivate per assistere ai diversi spettacoli, per cenare nella decina di locali che per l'occasione hanno attrezzato gli spazi all'aperto.
Come tutte le cose, pur ribadendo il buon livello organizzativo e la qualità delle manifestazioni, anche la nostra Notte Bianca può avere delle aree di miglioramento.
Sarebbe bello, ad esempio, installare sulle rotonde uno striscione per annunciare l’evento, così da permettere a chiunque transiti di prenderne visione.
Un altro suggerimento, nasce dalla possibilità di avere a disposizione il contatto con centinaia di persone che arrivano da fuori : distribuire dei pieghevoli informativi su Sannazzaro, sui servizi, sul territorio, sulle associazioni e sulla storia del paese (si provi a pensare ad un banchetto della Pro Loco che distribuisce tale materiale…)
Comunque a luglio, ritorna l'isola pedonale in via Cairoli.
Chi legge il Blog sa che da tempo avevamo auspicato questa misura.
Tecnicamente si chiama ZTL (Zona a Traffico Limitato)
Anche in passato, a dire il vero, fu tentata in via sperimentale.
L’esperimento viene ora riproposto per tutti i sabati di luglio.
Parlo della chiusura al traffico di via Cairoli, la principale arteria del centro cittadino, luogo dove hanno sede molti locali pubblici e diversi esercizi commerciali.
Il Comune ha deciso che tutti i sabati di luglio la zona di via Cairoli, incluse quindi via Garibaldi e via SS Nazzaro e Celso, saranno inibite al traffico veicolare dalle 21.00 alle 24.00
Esagerando un po’, potremmo chiamarlo il “salotto di Sannazzaro”, ma in effetti con l’arredo urbano rifatto 3 anni fa se non proprio un salotto è comunque certamente un luogo idoneo a essere frequentato anche di sera.
Tavolini all’aperto e musica dal vivo, insomma una versione ridotta della Notte Bianca.

I dossi artificiali. Anche a Gravellona
Allora, riepiloghiamo.
Da parecchi mesi il Blog (ma in realtà la gente) chiede che vengano installati dei dossi anti-velocità nelle vie di accesso al paese.
In particolare in via Vigevano, in via Pavia, in via Loreto.
Dopo Gropello, Garlasco, Bereguardo, Trivolzio, Mortara e tanti altri comuni della Lomellina dove già sono realtà, nei giorni scorsi il l’Amministrazione di Gravellona ha confermato che anche lì i dossi proteggeranno i pedoni, garantendo maggiore sicurezza al traffico e ai cittadini.
Da noi il rosso stop di via Vigevano viene spesso ignorato (non esiste una videocamera per riprendere gli incivili).
L'attesa continua....

Veniamo al post di oggi.
Chi legge il Blog sa che da anni sto dicendo che contro il fenomeno delle prostitute occorre agire su più fronti.
E non tanto o solo contro le signorine, ma soprattutto contro papponi e clienti.
Le forze dell'ordine sono indispensabili nel presidio del territorio, del controllo del rispetto della legge.
Spetta a Carabinieri e Polizia Locale l'applicazione della legge (regola 4 del Dodecalogo del Blog)
La sperimentazione legislativa delle ronde è fallita, non se ne parla più.
E allora, come aiutare le forze dell'ordine ?
Come aiutare i cittadini che ogni sera vivono l'incubo del campanello suonato in cerca di prestazione sessuale, o della donna avvicinata in strada mentre cammina con l'automobilista che domanda il tariffario.
E i minori che assistono a tutto ciò e che magari sono essi stessi oggetto del desiderio irrefrenabile di puttanieri arrapati ?
C'è un momento per protestare (anzi a Sannazzaro più che protesta è lagna, lamento) e c'è un momento per attivarsi in difesa della vivibilità del proprio territorio.
A Sannazzaro da pochi giorni un gruppo di cittadini ha deciso di dire basta, di provarci almeno per arginare il continuo puttan-tour che decine di auto ogni sera compiono alla ricerca de sesso a pagamento.
Hanno deciso di attivare un presidio in via Roma, per scoraggiare i clienti.
Non è ancora un comitato e nemmeno un gruppo organizzato.
Ma le premesse per arrivarci ci sono.


Del resto la regola 11 del Dodecalogo del Blog, cita proprio :
Si può contribuire a cambiare in meglio il paese anche fuori dalla politica, dedicando parte del proprio tempo al sociale e alla comunità.
Questo ne è un esempio.

Dal Villaggio Stella, come un tumore, il fenomeno da tempo si è esteso a via Roma e su su fino davanti a Palazzo Pollone, sede del Municpio.
Senza considerare il fenomeno di chi vende sesso negli appartamenti, meno evidente ma altrettanto imbarazzante per chi vive nei pressi.
Enorme errore non essere intervenuti all'inizio quando il fenomeno aveva preso piede da poco.
Adesso la cosa è molto più complessa.
Ma occorre impegnarsi per ripulire Sannazzaro di questa immagine, non certo degna dei suoi pacifici abitanti.
Non basta il presidio dei cittadini in via Roma, certo.
Ci vuole il controllo degli affitti e il giro delle volanti dei Carabineri e le multe che la Polizia Locale deve mettere per i divieti di sosta in via Voghera.
In effetti da qualche tempo i Carabineri hanno intensificato i giri e la Polizia Locale qualche multa l'ha data.
Adesso i cittadini scendono in campo.
Vogliono riscattare l'immagine del paese, vogliono dire basta alle serate passate nella paura dell'ambiguità.
Sconfiggere il fenomeno dell escort-on-the-road, si può.
E' chiaro che come dice mio nonno (99 anni suonati), "non c'è vittoria senza sacrificio".

Allora chi volesse sapere informazioni e dettagli, scriva pure al Blog.
E chi nel frattempo avesse tempo, il ritrovo è in via Roma (fronte Hotel Eridano), dalle 23,15


La parola ai cittadini. Scrivi a : cambiasannazzaro@libero.it

L'ex Vice Sindaco fa finalmente chiarezza sull'addizionale Irpef
Elvio,
faccio alcune precisazioni che non mi competerebbero (ormai sono un ex) ma che dovrebbe fare l'amministrazione comunale.
Lo faccio perche' parte in causa sino a poche settimane or sono.
L'addizionale IRPEF, come da delibera di approvazione del bilancio di previsione 2011,non e' piu' dovuta dall'1/1/2011.La Ragioneria del Comune, da me interpellata, precisa che l'addizionale 2011 che si vede in busta paga e' relativa al 2010.
Se invece qualcuno vede nella proria busta paga la dizione "acconto addiz.IRPEF comunale 2011"deve comunicare al proprio datore di lavoro che il Comune dove risiede ha abolito l'addizionale, come risulta dal sito del Comune stesso che il datore di lavoro puo' consultare.Ovviamente il Comune non puo' sapere dove lavora ognuno di noi, percio' il contribuente deve farsi parte diligente.
La raccolta differenziara porta a porta e' proseguita durante il mio periodo di responsabile dell'assessorato all'ambiente, con la preziosa e competente collaborazione di CLIR,e con assemblee con i cittadini delle vie interessate alla sua progressiva estensione. Si e' esteso il servizio in via Vecchia, via Erbognetta ed il progetto era di estendere anche a via XI febbraio e via Nazario Sauro,e progressivamente ad altre zone. Si tratta di volonta' politica e di collaborazione dei cittadini.
Sulla comunicazione. era stato fatto un apposito volantino a cura della Consulta ambientale che fu illustrato nelle scuole e pubblicato sul sito del Comune.
Cordialita'.
Pietro Signorelli

Ringrazio Pietro Signorelli, disponibile come sempre a fornire il proprio contributo sull'Irpef(peraltro di persona informata dei fatti..).
In questo caso, credo sia molto importante.
Sul volantino : era il 1995 ed ero appena arrivato a Sannazzaro.
Mi capitò per le mani un pieghevole con la dislocazione dei vari cassonetti ed una guida semplice del "dove gettare cosa".
M stupii, per la chiarezza e l'efficacia.
Va bene anche in internet, ma ahimè, molti non lo usano ancora.

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209 - Raccolta differenziata oltre 30% : un (primo) passo in avanti 24 Jun 2011 11:47 AM (13 years ago)

Buona settimana a tutti, sannazzaeresi e non.
Domani (sabato 25 giugno) ci sarà la Notte Bianca e ne daremo resoconto prossimamente.
Alla solita maniera del Blog : poca enfasi a lustrarsi le medaglie (evidenziando certamente le cose OK) e dando risalto alle aree di miglioramento.
Oggi invece, mettiamo da parte le feste e i diivertimenti e parliamo di un problema che è ad un tempo una questione ambientale, di salute e di educazione civica.
Per la serie Ok con le Notti Bianche, ma la vivibilità e il livello civico di un Comune lo si misura anche con, ad esempio, la capacità di raccogliere i rifiuti e di gestirne la raccolta separata.
(p.s. Roberto Saviano, nel video in una puntata di Vieni Via con Me, ha dovuto cercare ospitalità a LA7. La RAI è il primo caso al mondo di editore che rinuncia a riproporre la trasmissione che ha fatto registrare i più alti indici di ascolto. Saremo costretti a vederci serate intere di Grande Fratelli, Ballando sotto le stelle, Yoghi & Bubu, i pacchi e roba varia..)
Pagando il Canone, ovviamente !

News nazionali.
Partiti malati di abulimia.
I partiti divorano molta della ricchezza pubblica.
Sul Corriere della Sera di settimana scorsa abbiamo letto come negli ultimi anni il costo per il loro mantenimento sia aumentato di ... tenetevi forte del 1.110% (millecentodieci x cento) !!!.
Parliamo di un periodo dove da tre anni c'è la più devastante crisi degli ultimi 90 anni.
Disoccupati, tagli ai servizi, aziende non pagate dagli enti pubblici.
C'è la crisi per i partiti no !
E questo è uno dei motivi per cui il capo puo' stare tranquillo
Arrivera' fino al 2013
E non solo perche la Lega che abbaia da tempo non morde piu, non solo perche le opposizioni dopo anni di sonno hanno un programmma unitario e un leader.
No
Il sonno del capo e' garantito fino alla fine della legisltaura (2013) xche oltre 350 parlamentari se la legislatura divesse finire prima non beccherebbero alcun vitalizio.
Un motivo "nobile" per garantire il governo al paese
Ecco questo e' solo un aspetto dell'abulimia della politca.
Altri esempi, eccoli
La camera ci costa 1 miliarso anno (stipendi pensuioni affitti etc)
Pensione parlamentari (chiamato vitalizio) triplo dell europa
Allora invece di discutere di pseudo riforme giustizia, trasferimenti parziali di ministeri etc, xche non tagliano le spese.

La Margherita : non c' è più, ma i finanziamenti si....

Parlando in Parlamento Rutelli (API) ha detto che le riforme proposte da B. sono solo promesse, che le riforme vere non sono state fatte, che le provincie sono ancora lì.
Rutelli ha fatto un bel discorso, condivisibilissimo.
Peccato che mentre Rutelli diceva questo, sul sito del fattoquotidiano.it è stata pubblicata la notizia che l'ex partito della Margherita (una delle tante sigle da cui è passato Francex Rutelli...) ha ancora 20 milioni di finanziamenti pubblici.
Sono li, ancora da decidere dove destinarli...
Ecco, inziamo da queste "piccole" somme da destinare al taglio delle tasse, o meglio, a dare ossigeno agli enti locali e a chi ne ha bisogno.

Impunità TOTALE
A brevissimo il Parlamento dovrà esprimersi sulla richiesto di arresto per il parlamentare Alfonso Papa (PDL) accusato di favoreggiamento, concussione e corruzione ed estorsione (insomma ha fatto filotto!)
La costituzione permette al Parlamento di negare la richiesta di arresto, solo se dietro tale misura c’è il tentativo di “perseguitare” un parlamentare.
In 17 anni della cosidetta 2° Repubblica su oltre 20 richieste di arresto MAI il Parlamento ha dato l’autorizzazione.
PDL UDC e LEGA votano di solito compatti per il NO (la maggior parte delle richieste ha riguardato parlamentari del capo), il PD molto timidamente ogni tanto ha votato SI, ma per lo più quando era sicuro che il NO avrebbe vinto lo stesso.
Solo L’italia dei Valori ha sempre votati per l’autorizzazione.
Il parlamento non decide se il suo membro va arrestato o meno, ma solo appunto se questi è “perseguitato “ (fumus persecutionis).
In tutti i casi, le motivazioni con cui il Parlamento ha motivato la negazione alla richiesta della magistratura, MAI hanno fatto riferimento al fumus persecutionis
Allora, perché non fare una leggina semplice-semplice : i Parlamentari, qualsiasi reato compiono (furto, corruzione, assassino, stupro, rapina, etc etc) non possono essere arrestati.
Risparmieremo tempo e denaro.
p.s. Bersani si è alterato perché PDL e LEGA hanno già fatto sapere che Papa non va arrestato (ma va ? Chissà se a quelli che erano a Pontida lo sanno…)
In ogni caso Bersani, cortesemente, facesse il favore di accelerare le procedure in Senato, dove si sta facendo “melina” sulla richiesta di arresto del Senatore Tedesco (PD).
Così poi magari potrà anche concentrarsi sul caso Papa !

Pontida, sul "sacro" prato tutte le difficoltà e le delusioni leghiste.
La gente urlava "secessione-secessione" e Bossi dal palco lanciava l'idea dei 3-4 ministeri al nord.
Ecco questa è la fotografia impietosa della Lega nel 2011 : partita per ottenere l'Indipendenza e in subordine il più logico federalismo, oggi il movimento padano fa i conti con il sacco vuoto e la proposta di un trasferimento di alcuni dicasteri al Nord (peraltro impossibile visto che anche la Lega stessa ha votato pochi mesi fa la legge per Roma Capitale).
E mi stupisco di come alcuni giornali vicini alla sinistra, abbiano letto nelle parole di Bossi pronunciate sul palco del “sacro” suolo di Pontida un avviso di licenziamento per B.
Degli ultimatum di Bossi dovremmo ormai essere esperti e dovremmo aver ormai capito che le minacce sono in realtà funzionali a :
a) Ricattare la maggioranza e il governo per ottenere alcune concessioni care alla Lega (autonomia e decentramento)
b) Soddisfare il popolo leghista che vuole sentirsi galvanizzato dal suo leader, anche perché altri motivi per essere eccitati se ne sono visti davvero pochi in questi anni.
Eppure, appunto, alcuni giornali parlano di possibile prossima rottura tra l’ex guerriero di Gemonio e il capo.
E’ una pia illusione o un timore inconsistente (a seconda dei punti di vista).
La Lega, se rompe, sarebbe costretta a tornare nelle valli e ci tornerebbe a mani completamente vuote.
L’errore strategico è stato quello di sposarsi con B. in un’alleanza che all’inizio doveva essere tattica (alleanza in cambio dell'autonomia del Nord) ma che con il tempo si è palesata strategica.
Ed è stata una scelta infelice, visto che di risultati per il Nord non ne sono arrivati.
Fa tenerezza quel militante leghista che su La7 ha dichiarato che “si, siamo nel pantano, ma i fili li ha in mano la Lega”.
Un’affermazione un tantinello azzardata, visto che in 11 anni di alleanza con il miliardario di Arcore la bilancia di chi-ha-ottenuto-cosa, pende leggermente verso quest’ultimo.
Legge riforma-TV, legge spalma debiti società di calcio, legittimo impedimento, depenalizzazione falso in bilancio, lodo schifani, lodo alfano, processo breve, prescrizione breve, salvataggio di Previdi, salvataggio di Cosentino, 300 milioni regalati al Comune di Catania (ex-sindaco Scapagnini, ex-medico personale del capo), legge Cirielli, legge Cirami…, salavataggio sul caso Ruby, 400 milioni spesi per i referendum distinti dalle elezioni amministrative (per non raggiungere il quorum soprattutto sul “legittimo impedimento”), etc etc.
Tutte misure che, obiettivamente, per la Lega (quella ante-1999) non erano prioritarie e che in cambio ha ottenuto un inizio timido e incompleto di federalismo municipale, ancora tutto da realizzare e da valutare.
Penso che governeranno fino al 2013 e poi il capo lascerà, avendo raggiunto i suoi “veri” obiettivi (vedi sopra).
E poi silenzio sulla P3, sulla P4 sugli scandali di Scaiola, dei fondi e degli affari nati dopo il terremoto de L'Aquila...
Dov'era la Lega ? Al Bar ?

Riusciranno ancora i leader leghisti a giocare l’eterno ruolo di movimento di lotta e di governo contemporaneamente ?
Qualcuno dirà a Bossi che ha dilapidato un patrimonio di voti e di speranze nella infausta scelta di allearsi per un tempo così lungo con il capo ?
Non sarebbe stato forse meglio proporre anche alla sinistra l’appoggio in cambio di 2-3 cose, tra cui il federalismo da raggiungere in tempi certi ?
Sono domande che probabilmente non avranno mai una risposta, come quella che nasce spontanea nel chiedersi che fine ha fatto la Lega degli anni ‘90.

Italia : non solo bunga-bunga.
Mario Draghi è stato nominato governatore della BCE.
Da oggi l'Euro e buona parte delle scelte in campo economico e finanziario europeo sono nellle mani di quello che in passato fu Direttore Generale del Tesoro e negli ultimi anni Governatore Bankitalia.
L'Italia all'estero, fortunatamente, non è solo bunga-bunga

Internet, arriva la rivoluzione dei domini “.impresa”.

E’ la maggiore rivoluzione nella tassonomia da quando è nato internet.
Le imprese su internet potranno utilizzare il loro nome nel suffisso del dominio, (al posto di .org o .net: lo ha stabilito l'ente internazionale ai nomi a dominio Icann (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers).
"Si tratta del maggiore cambiamento concernente i nomi di dominio dalla creazione di 'dotcom' (.com) 26 anni fa", ha detto Hnarakis, direttore del Melbourne It Digital Brand Services, società specializzata in servizi internet. Insomma non solo più ".com" o ".gov", nasceranno i siti ".apple" o ".fiat". L'Icann ha aperto il sistema dei nomi per scatenare l'immaginazione globale La decisione rispetta il diritto dei gruppi di creare domini a livello massimo in ogni lingua o scrittura".
Le richieste verranno accolte dal 12 gennaio 2012.
Al momento esistono solo 22 gTLD (come ".com", ".info", ".org"), più circa 250 domini con nomi di paesi (come ".it", ".uk").
Dopo questo cambiamento si attendono centinaia di nuovi gTLD.
Grandi aziende come Apple, Toyota o Bmw, ad esempio, potranno lanciare a pagamento siti con il loro nome a suffisso.
La Icann, nata nel 1998, è un'azienda no profit che conta partecipanti da tutto il mondo e opera nell'intento di rendere internet sicura e stabile, coordinando gli indirizzi della rete in tutto il mondo.

Le Top stories sannazzaresi della settimana
Fili pendenti in via Saffi.

Mi inviano e pubblico la foto sottostante (ho verificato) Fili elettrici o altro ?
Non è certo decoroso !




Sosta selvaggia. Arrivano le multe (finalmente)
Avevo sperato nel post di settimana scorsa che la via Bigli fosse presidiata dalla Polizia Locale per impedire la sosta selvaggia degli incivili che provocano una situazione di pericolo, soprattutto durante le feste in P.le Mainoli.
Sabato sera, durante la Sagra del Riso, sono state multate alcune macchine.
Bene. Molto bene.
Anche perchè la stessa sera e la sera prima, le multe sono fioccate in via Voghera a chi ha scambiato come spesso avviene la strada provinciale per un parcheggio (zona Casinò Dollaro).
Esiste un'area recintata qualche anno fa, proprio di fronte al locale.
Fu chiusa, credo, per questioni di permessi etc.
In ogni caso,bene due volte.
Per dire che il vento sta cambiando, dal punto di vista del rispetto delle regole è assolutamente prematuro.
Ma è in ogni caso un bel segnale.

Centro chiuso alle auto. A luglio l'esperimento
E’ intenzione dell’Amministrazione comunale procedure nel periodo estivo alla chiusura alle auto in alcune vie del centro.
Se davvero sarà realizzata tale misura, sarà un risultato storico, per il quale il Blog da sempre sta spingendo (quasi in beata solitudine).
Un modo per rivitalizzare il centro, il commercio, la vivibilità del paese.
E a proposito : una misura questa si da città !

Consegna nuovo mezzo alla Croce D'Oro.
Grazie anche al contributo di alcune imprese locali, la nostra Croce ha un nuovo mezzo per il trasporto di persone, sangue e organi.
Una istituzione di cui andare fieri.

La Broni Mortar farà danni. Non ci si poteva pensare prima !
Il neo Presidente della provincia Bosone ha affermato che sulla futura Autostrada Broni-Mortara occorre riflettere sui possibili danni ai raccolti.
Una posizione giusta, ma che mi sarei aspettato fosse già stata smarcata dallo studio di fattibilità, di quella che personalmente (ma esiste anche un comitato), reputo un’opera inutile e dannosa.
Vengono sottratte porzioni di territorio ad uso agricolo e viene “violentata” la natura della verde Lomellina.
Molti sindaci hanno dato la loro adesione (per evidenti questioni economiche).
Avremo quindi un’autostrada nuova e contemporaneamente ponti che cadono a pezzi (Becca, Gerola), strade provinciali degradate e pericolose e rotonde stradali senza manutenzione.
Molto più utili sarebbero anche le tangenzialine che alcuni comuni aspettano da tempo, queste si utili ad una migliore circolazione e vivibilità per gli abitanti.

Il mistero dell'Addizionale Irpef : azzerata, ma da quando ?
Credo sia uno dei casi in cui l'incapacità di comunicare da parte dell'Amministrazione pubblica emerge in tuttaa la sua evidenza.
Mi informano che anche questo mese l'Addizionale Irpef Comunale fa bella mostra di se nei notini degli stipendi... Confermo.
Lancio un S.O.S. nel cyberspazio, chissà che non possa essere raccolto : qualcuno è in grado di spiegare come funziona la cosa ?
Da 4-5 mesi il Comune ha abolito l'addizionale Irpef (dal 1 gennaio 2011): e allora perchè la vediamo ancora sui cedolini ?
Era così difficile mettere sul sito del Comune una nota che, oltre al burocratese, spiegasse quando e come sarebbe stata eliminata l'addizionale ?
La spiegazione ci sarà sicuramente : già, ma qual'è ?
Attendiamo fiduciosi...

Veniamo al post di oggi.
Quando a inizio del 2009 fu introdotta la raccolta dei rfiuti porta-a-porta fu certamente un passaggio importante nel progresso civico del paese.
La cosa riguardava le zone centrali di Sannazzaro e fu un'iniziativa lanciata dal Clir, con la collaborazione ovviamente del Comune.
Grazie a iniziative come quella,la raccolta dfferenziata a Sannazzaro nel 2010 è arrivata al 31% (circa 7 punti sopra l'anno precedente).
Ecco il report dell'ARPA.
E' ancora una percentuale da fuori-legge (minimo dovrebbe essere 35%)

Purtroppo nei successivi anni non si è dato seguito all'estensione all'intero paese della raccolta porta-a-porta, come avviene ormani quasi dovunque in Lombardia (a Pavia e provincia siamo notoriamente indietro).
Fatto sta che i brutti cassonetti fanno bella (brutta) mostra si sè nelle vie fuori dal centro, la gente spesso ci butta dentro rifiuti di diversa natura, complice una educazione scarsa e la mancata informazione che il Comune dovrebbe fare (alla precedente amministrazione e alla Consulta per l'Ambiente avevo molte volte suggerito questa forma di comunicazione, dove-gettare-cosa).

Eppure un'Amministrazione illuminata deve puntare alla raccolta porta-a-porta.
Ovviamente con il supporto de CLIR (ma è poi obbligatorio restare aderenti aal CLIR ? Altri comuni sono usciti.... e fanno il porta-a-porta)
Ogni volta che buttiamo nel cassonetto qualcosa o ogi volta che pensiamo ai rifiuti, riflettiamo, ad esempio, su Napoli, dove anni e anni di indecente gestione amministrativa ha portato ad avere le strade piene di rifiuti.
La gente adesso si incazza, ma avrebbe dovuto incazzarsi anche prima per spingere per attivare una vera raccolta differenziata.

Quindi bene il salto in avanti.
Ma questo non che essere solo un primo passo in avanti al quale ne devono seguire altri.


La parola ai cittadini. Scrivi a : cambiasannazzaro@libero.it

L'opinione di Pietro Signorelli
Elvio,alcune brevi osservazioni riferite alle tue riflessioni sul blog.
- Concordo col tuo commento sull'on.Tabacci,che non pensa nemmeno a dimettersi da parlamentare smentendo il suo sindaco che in campagna elettorale aveva detto "no ai doppi incarichi".
La stessa cosa vale per il neo presidente della Provincia sen.Bosone,che si e' giustificato dicendo che e' importante che la Provincia di Pavia sia rappresentata a Roma...
- su Mario Draghi: vorrei ricordare che era Vicepresidente per l'Europa di Goldman Sachs, prima di diventare Governatore di Bankitalia.
E' utile ricordare anche che i governi greci sono ricorsi ad artifici contabili per "aggiustare" i conti pubblici,ancora prima dell'entrata nell'euro,con l'ausilio di Goldman Sachs.A precisa domanda di un giornalista straniero,a Bruxelles,Draghi ha risposto che entro' in Goldman Sachs quando questa "operazione" era gia' in atto e comunque non vi partecipo'... A ottobre verra' chiamato, come nuovo Governatore BCE, a decidere i destini della Grecia, che il suo ex Istituto ha contribuito a far entrare in modo discutibile nell'euro,col risultato che ora le formiche pagano per le cicale...
Quanto all'Italia dei primi anni 90, e' strano che il prof.Draghi non ricordi che nel 91 ri titoli di Stato (bot a tre mesi) erano all'11% e quelli della Grecia al 15% (ricordo bene quel periodo,me ne occupavo per lavoro) e l'abc dell'economia e' "piu' alto e' il rendimento,piu' e' alto il rischio-paese";l'Italia dovette arrangiarsi con le sue sole forze,non avendo il paracadute dell'euro...
- politica sannazzarese: sul cambiamento che "c'e',eccome"vedremo...sta di fatto che l'operazione "aria nuova+aria vecchia"e' stata politicamente molto spregiudicata,come ebbi occasione di dire a Maggi e Fazzini prima delle elezioni.
Accordi perfettamente legittimi,per carita', mettiamoli pero' alla prova...per ora si sono distinti,specialmente Fazzini nel Consiglio comunale di insediamento,nello"sparare " su tutto quello che e' stato fatto in 2 anni scarsi di giunta di centro destra.
I politici di lunga esperienza dovrebbero cercare di unire e non dividere,come dice il nome stesso della lista che ha vinto le elezioni...
Sulla presunta disintegrazione dei vecchi schieramenti,vedo solo l'uscita di Schiaretti per limiti di eta' e per il fatto che gli elettori non hanno premiato la lista di Zucca.
Cordialita'.

Pietro Signorelli

__________________________

Gruppo Interesse Scala : a settembre si riparte
A tutti gli amici,
vi indico le due date degli incontri preparatori per la partecipazione a Der Rosenkavalier ( Il cavaliere della rosa) di R. Strauss Sabato, 01 ottobre, ore 20
* LUNEDI 5 SETTEMBRE ORE 21.00 Relatore : prof. Alessandro Ponti ( Vita e opere di Strauss - libretto dell'opera - e altro)
* LUNEDI 12 SETTEMBRE ORE 21,00 Relatore: M° GianMarco Moncalieri ( Guida all'ascolto)
Vi verrà segnalato se gli incontri si terranno presso la sede della Corale Vivaldi o in Biblioteca.
Anna Ghibaudo
__________________

Il PD alla Notte Bianca
Rinnovo a tutti l'invito a fare un passaggio al Circolo per vedere la mostra che abbiamo allestito.
Locandina
Grazie
Graziella Invernizzi (PD)

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208 - Arriva la Notte Bianca. Replichiamo il successo ! 17 Jun 2011 11:39 AM (13 years ago)


Buona settimana a tutti, sannazzaresi e non.
Sabato 25 Giugno, edizione 2011 della Notte Bianca, nata da un anno e già diventata l'appuntamento di punta delle manifestazioni snnazzaresi.

News nazionali.
Internet e amministrazione pubblica : siamo da Terzo Mondo
Per capire il livello da Terzo Mondo della nostra pubblica amministrazione in tema di tecnologie e internet, è interessante conoscere quanto ha scritto il giornalista Sergio Rizzo che sul Corriere di oggi ha fatto un quadro allucinante della situazione nei 8.100 comuni italiani.
La fonte è un dossier della Confartigianato

Sintetizzo :
- Iniziare e completare una pratica via Web (per capirci senza fare una fila o consegnare una carta), è possibile soltanto in 541 Comuni su quasi 8.1oo, cioè il 6,7% del totale.
- I Comuni in grado di fornire interamente un servizio via Web alle imprese sono ancora meno: appena 112. A dispetto di tante vuote promesse, come quella dell'ormai mitologico «sportello unico».
- Di più: 49 amministrazioni tengono la contabilità a mano (a MANO !!!!!!!!!!!).
- Il costo dell'amministrazione continua ad essere fra i più alti del mondo
- lo stato decisamente carente delle nostre strade informatiche, dove la velocità è settantesima nel mondo, inferiore a quella della Giamaica (GIAMAICA !!!!!!!)
- il livello è infimo degli investimenti per adeguarle.
- I Comuni in grado di fornire interamente un servizio via web alle imprese sono ancora meno di quei 541: appena 112, vale a dire 1'1,4% di tutti quanti.
- 818 quelli privi di computer per la gestione del personale
- nell'ultimo anno appena il 13,4% degli italiani di età superiore a 14 anni «ha potuto adempiere ad obblighi burocratici spedendo» via Internet,
Pressoché ultimi, in questo genere di rapporti, fra i Paesi del continente europeo.
- Non meravigliamoci, allora, che nella sua classifica «Doing business 2011», con la quale si misura la facilità di fare impresa, la Banca Mondiale abbia piazzato l'Italia nella casella numero 80.
Ottantesima (!!!!) , e non c'è da consolarsi pensando che altri 103 stanno messi peggio di noi.
- Il fatto è che davanti, e di gran lunga, abbiamo tutti i nostri principali concorrenti: il Regno Unito (quarto, dietro Singapore, Hong Kong e Nuova Zelanda), gli Stati Uniti (quinti), e poi il Giappone (al posto numero 18), la Germania (22), la Francia (26) e la Spagna (49). Solo per citarne alcuni.
Per giunta, nel 2010, l'anno al quale si riferisce la classifica, l'Italia è scivolata ancora indietro di 4 posizioni.


Referendum : il quorum gettato oltre l'ostacolo
Il raggiungimento del quorum sul Referendum è un risultato straordinario.

Intanto perché negli ultimi anni, i referendum erano falliti proprio per assenza di partecipazione.
E poi perché il governo e i media hanno fatto di tutto per disincentivare la gente a recarsi alle urne.
Si sono spesi 400 milioni di euro (inutilmente !!) per evitare che il voto referendario fosse associato a quello dei ballottaggi delle elezioni amministrative, obbligando il carrozzone dei seggi a riaprire apposta il 12-13 giugno.
Ebbene, tutto ciò non è servito ed è stata una bella vittoria per la democrazia.
Ma è stata una vittoria resa possibile dalla massiccia diffusione di internet e dei social network, che fortunatamente rendono ormai i tradizionali media (TV e giornali) non più monopolisti delle informazioni.
(Benedetto colui che ha invenato internet)

Per il capo un altra separazione : stavolta dal Paese
Il fascino del capo è finito, non incanta più ne suggestiona come prima.

Sembra infatti che quando interviene direttamente nelle campagne elettorali, ormai faccia solo perdere voti.
A Milano e in genere durante le recenti amministrative è intervenuto pesantemente (con una campagna elettorale pessima) e il centro-dx dopo 20 anni è andato a casa.
A Napoli, il candidato sindaco della sua parte politica gli aveva fatto capire che se fosse restato lontano dal Vesuvio sarebbe stato meglio..
E anche con i referendum, ha dichiarato che non sarebbe andato a votare (mica male per uno che vorrebbe essere uno statista….) e la gente ha fatto esattamente l’opposto.
La Lega annuncia che sono stufi delle sberle.
Ed in effetti, ascoltando alcuni commenti della base leghista, i militanti iniziano a chiedersi seriamente dove li sta portando Bossi, anche lui aveva dichiarato di non andare al voto. Maroni e Zaia hanno però fatto esattamente la cosa opposta, hanno votato.
E’ evidente come i leghisti si stiano chiedendo (anche loro….) dopo 11 anni di alleanza con il capo di Arcore, che cosa loro e il nord in generale hanno avuto in cambio.
Nei suo disegni, un tempo Forattini raffigurava Bossi come un cane ringhioso tenuto al guinzaglio da B. Era il tempo in cui si diceva che B. “usava la lega”, insomma il capo era davvero il capo.
Poi, da un paio d’anni a questa parte, si diceva che il vero capo del governo era Bossi, che l’agenda delle cose da fare la dettava la Lega (per questo Fini se ne andò dal PDL, anzi fu cacciato) e che B, andava rimorchio.
Ho paura che in questi due anni il capo abbia davvero preso in giro, oltre che il Paese intero come ci racconta l’Economist, soprattutto la Lega e Bossi.
A dire il vero la presa in giro dura da parecchio tempo, diciamo da quando la santa alleanza Lega-PDL governa l’Italia.
Domanda : Il capo in questi anni ha ottenuto la Legge Cirielli, La Legge Cirami, il Lodo Alfano, il Lodo Schifani, la Riforma sulle TV, il salvataggio di Previti, le depenalizzazioni sul falso in bilancio, le variazioni sui tempi di prescrizione dei processi, il legittimo impedimento, i salvataggi di comuni come Catania (300 milioni si soldi pubblici) governati dal suo ex-medico personale, il decreto spalma debiti per le società di calcio, etc. etc.
Che cosa ha ottenuto Bossi in cambio ?
Un inizio strascicato di pseudo-federalismo fiscale comunale (molti concordano nel parlare in realtà di maggiori tasse). Fine.
Di semplificazione, sburocratizzazione, decentramento delle competenze, riforma del fisco…. niente.
Insomma, adesso la gente leghista chiede il conto a Bossi dei risultati ottenuti, che sono appunto davvero pochini….
E leggendo i commenti in padania.org (sito non ufficiale vicino alla Lega), la gente sembra essere davvero stufa
A questo punto per la Lega io vedo due strade :
1) Ritorno alle origini, ovvero un movimento regionalista con forte spinta alla secessione.
Però è una strada lasciata anni fa e quindi sarebbe un ritorno su posizioni di retroguardia, comunque minoritarie anche nello stesso nord.
2) Avvicinarsi ad altre forze politiche, anche a sinistra, mercanteggiando il consenso con la richiesta di autonomia e il federalismo.
Questa ultima strada ha fatto la fortuna del partito autonomista catalano che in effetti ha ottenuto diversi benefici per la gente della sua regione.
E sarebbe stata la soluzione da intraprendere subito, visto che come diceva il prof. Miglio e come ha detto anni fa lo stesso Bossi, “per fare il federalismo sarei pronto andare anche tra le gambe del diavolo”.
Però questa soluzione deve fare i conti con un decennio nel quale la Lega è stata identificata come spalla di Forza Italia-PDL e del capo.
Un errore enorme, che ha scoraggiato i federalisti non berlusconiani a non votare Lega e che ha via-via identificato i padani come ultrà di destra.
Bossi si è davvero messo in un bel guaio e viene da chiedersi oggi cosa sarebbe la Lega con persone “pensanti“ come Gnutti, Comino, Pagliarini, Petrini, etc. allontanati nel corso degli anni da Umberto.
Per intanto è facile ipotizzare che la Lega non romperà con il capo e andranno avanti con promesse tipo riforma del fisco etc. Ma quanto siano attuabili è tutto da vedere
E a sinistra ?

Non ho gradito il commento di Bersani che ha chiesto al capo di andare a casa, dopo la vittoria dei “SI” al referendum.
Che ci azzecca, ha detto giustamente Tonino Di Pietro.
Anche perché non è per niente chiaro quale sia l’alternativa di governo (programma e leader) proposta dalla/dalle opposizioni.
Meglio ha fatto appunto Di Pietro, il quale da alcune settimane ha smesso la veste dell’unico vero oppositore a B., per indossare la divisa del moderato.
Perché 4 SI devono significare “B. a casa ?”.
Per sperare in una veloce fine del berlusconismo ci sono tanti motivi.
Ma forse manca ancora quello principale : quando si trasloca si sa la casa da dove si parte e si conosce quella dove si arriva. Qui, il punto di arrivo è ancora ignoto.

Se anche Tabacci fa il furbetto
E'una tipica storia italiana del XXI secolo.
E ha come protagonista un uomo politico rispettabile (sembra strano ma ce ne sono in giro ancora...), uno che nel ciclone di Mani Pulite che investì in pieno anche il suo ex-partito, ne uscì pulito.
Bruno Tabacci ex Presidente della Regione Lombardia, recentemente eletto a Milano e futuro Assessore nella giunta guidata da Pisapia in quella che sarà ricordata come la prima giunta di centro-sx dopo un ventennio di amministrazioni leghiste e di centro-dx.
Tabacci è già Parlamentare e ha dichiarato che sta valutando la sua posizione : assessore e parlamentare
Per informazione un parlamentare prende 4 volte lo stipendio di un assessore.
E tutti concordano nel dire che un parlamentare, mediamente, lavora molto meno di un amministratore pubblico e ha molte meno rogne... Pensate ad un assessore che prende 1/4 di uno Sciipoti qualsiasi...
Tabacci propenderebbe per mantenere entrambi le cariche, in virtù del fatto che sarebbe disposto a lavorare a Roma solo due giorni alla settimana e rinuncierebbe allo stipendio più basso, quello appunto di Assessore.
Come argomenta giustamente Gramellini sulla Stampa vengono quindi spontanee due domande
1) Ma se uno riesce a fare l'Assessore dedicando al parlamento solo 2 giorni alla settimana, ci si chiede cosa servano 1.000 persone, tra senatori e onorevoli, "occupate" a tempo pieno
2) Perché non abbassare lo stipendio dei parlamentari al livello degli assessori ?
Per chi è chiamato a fare la scelta questa sarebbe meno dolorosa e anche i contribuenti ne gioverebbero non poco.

L'Italia era peggio della Grecia : cosa abbiamo rischiato.
Esistono in giro per l’Italia delle simpatiche persone che, sforzandosi di sembrare seri, continuano a sostenere che Bettino Craxi fu un grande statista.
Craxi fuggì in Tunisia rincorso dalla giustizia italiana (un po’ come Cesare Battisti in Brasile…) e morì all’estero latitante. Ma se delle “qualità” morali di Bettino si sa abbastanza, poco forse si sa (o si ricorda) della sua gestione economica del Paese. Complice un sistema televisivo che negli ultimi 15 anni ha sistematicamente cercato di ribaltare la verità e di riabilitare quello che Montanelli chiamava “guappo” e “padrino”, si è persa la memoria di quanto agli inizi degli anni ’90 l’Italia rischiò. Nel 1992, sotto il governo Amato, fu varata una maxi-manovra di 90.000 miliardi di lire, una cifra pazzesca (45 miliardi di euro, ma 20 anni fa!), che permise all’Italia di evitare il fallimento. Durante i quattro anni di Craxi al governo (1983-1987) e nel lungo periodo di comando del fantomatico C.A.F. (Craxi-Andreotti-Forlani) il debito pubblico italiano schizzò alle stelle tanto che, appunto nel 1992, il governo fu costretto alla manovra di lacrime e sangue. Di lì a breve, Tangentopoli spazzò via tutta la vecchia classe politica corrotta, autrice anche del disastro finanziario pubblico. Ricordiamo oggi quel periodo, perché uno dei pochissimi uomini pubblici italiani riconosciuto e stimato all’estero, Mario Draghi, prossimo Governatore della più importante istituzione finanziaria europea (la BCE), ha ricordato che la Grecia, per la quale un giorno si e l’altro pure si paventa il rischio di default (ovvero l’incapacità di ripagare il proprio debito pubblico e quindi di fatto il fallimento), è attualmente messa meglio dell’Italia dei primi anni ’90 ! Quanti di noi allora sapevano della reale situazione dei nostri conti pubblici ? E quanti erano al corrente del rischio di fallimento che stavamo realmente correndo ?

Top Stories sannazzaresi e commenti della settimana.
Trofero cicilistico GS Flores.
Domenica 26 giugno il G.S. Flore Ferrera organizza il 3° Trofeo GS Flores Ferrera, gara ciclistica per i giovanissimi.
L'intero ricavato sarà devoluto alla sezione AVIS di Sannazzaro che da tempo collabora con il GS Flores.
Sinergie tra associazioni e tra comuni del territorio.

Quorum ok anche da noi
Anche da noi la gente ha preferito recarsi alle urne per i referendum.

Alla fine il 55,99 % dei sannazzaresi ha votato, ignorando gli inviti per le gite fuori porta.

Il Cambiamento 2.0 c'è eccome : basta vederlo
Vedo che nel
dibattito che si è aperto sul Blog dopo il post “Cambiamento 2.0” continua a non essere colta l’ampiezza del mio ragionamento.
Parliamo ovviamente di un Cambiamento che da un lato è in parte e assolutamente reale ed in parte potenziale, dall’altro non può tenere conto dei risultati di chi adesso sta amministrando da pochi giorni.
1) Nuova Amministrazione con nuovo Sindaco e un gruppo di persone che si riconosce nei principi di Aria Nuova, “vergine” rispetto al panorama politico tradizionale.
2) Il vecchio centro-sx, inteso come il rassemblement di coloro che a vario titolo hanno amministrato negli ultimi 20 anni non esiste più, si è polverizzato (big-bang).
3) Molta gente nuova (e giovane) si è avvicinata alla politica attraverso la candidatura nelle tre diverse liste elettorali, compresa quella di Roberto Zucca.
4) Attualmente esiste uno schieramento (Lista Bellini) che sulla carta è competitivo a Unire Sannazzaro, in termini di consensi.
Dei 4 punti alcuni sono assolutamente reali su cui non c’è discussione (punto 1, punto 2, punto 3).
Il punto 4 è potenziale, ovvero ci sono le condizioni perché il cambiamento si realizzi.
Nonostante ciò, molti si soffermano solo ad analizzare il primo dei punti.
Capisco bene essere quello il più evidente, quello che alla parte politica sconfitta ha lasciato l’amaro in bocca, anche alla luce della sconfitta elettorale di strettissima misura.
Bè, vi confesso, se io fossi negli esponenti della Lista Bellini, non gradirei molto questo modo di ragionare.
Perché non si da evidenza al fatto che esiste, appunto, una forza politica concorrente.
Non si riconosce che da ante-2009 a oggi tantissimo è cambiato.
Concorrente perché ha avuto 2 anni di amministrazione alle spalle che le hanno permesso di farsi conoscere alla gente e perché ha dimostrato che 1.300 cittadini circa l’hanno scelta nella cabina elettorale. E da qui devono ripartire, guardando avanti.
Quanto poi questo movimento possa essere in futuro davvero alternativo, dipenderà da come la Lista Bellini farà opposizione, da se e come lavorerà sul territorio, se saprà “vivere il paese”, cosa che in passato alle persone che si riconoscono nell’area politica di centro-dx è riuscito pochissimo, motivo questo per cui la cosidetta destra a Sannazzaro non è mai stata maggioranza nella società civile, lasciando quindi al cosidetto centro-sinistra una sorta di monopolio nel rapporto con la società.
Le opinioni sono tutte accettabili, per la carità.
Tuttavia, in questo scenario, lontano anni luce dal prima 2009 (Cambiamento 1.0, vittoria Lista Bolognese), sostenere che siamo in presenza di una restaurazione mi sembra davvero disconoscere gli ultimi 2 anni di grande cambiamento.


Lista Bellini : ricorso avviato
La Lista Bellini ha ufficialmente presentato ricorso per le elezioni amministrative dello scorso maggio.
La Lista Unire Sannazzaro ebbe 1299 voti, la Lista Bellini 1296. Silvia Bellini e la sua squadra reclamano il riconteggio dei voti a seguito di alcune schede aggiudicate a Unire Sannazzaro, ma che Silvia Bellini per l'appunto contesta. Il giudizio entro 15-20 giorni.


P.le Mainoli : gli incivili minacciano la sicurezza
Inizia con la
30° Sagra del Riso la lunga stagione che avrà come scenario l’area di Piazzale Mainoli.
L’area, mai amata dai sannazzaresi, è in realtà stata progettata inizialmente come parcheggio e come zona per il mercato settimanale.
La gente rifiutò la soluzione e così si trasformò la zona in un parcheggio e per le feste tradizionali (Sagra del Riso, Settembre Sannazzarese etc.)
Fu uno degli esempi di come certe scelte talvolta sono fatte a) frettolosamente b) senza sondare preventivamente il parere degli utilizzatori (n questo caso i cittadini).
Fatto sta che, grazie anche ad un palco progettato e realizzato da chi farebbe bene a fare altro nella vita, l’area è quella che ci ritroviamo.
Spero che con il tempo si possa intervenire per mitigare la situazione, piantumando, rivestendo il piazzale diversamente che non il brutto asfalto e separando bene e visivamente la zona del parcheggio con quella delle feste (zona palco e zona Pro Loco).
Ma a rendere oltre che poco bello anche molto pericolosa la zona è il budello di accesso da via Bigli : stretto, a doppio senso e sempre ostruito da chi parcheggia fregandosene delle regole e degli assenti vigili.
Ecco cosa riportavo sul Blog di giugno e luglio 2009
"Soluzione tattica di breve termine. : creare un senso unico in ingresso da via Bigli, sistemare delle fioriere (o panettoni di cemento) per impedire la sosta selvaggia nell'imbuto della stessa via Bigli e durante le feste chiudere completamente l'accesso alla via con transenne presidiate da vigili o volontari.
Inoltre (ma questo dovrebbe essere la normalità.....) i vigili che multino gli idioti che piantano la macchina in via Bigli per evitare di fare 30 metri a piedi fino al parcheggio di Piazzale Mainoli. Se non si interviene si continua a tollerare una situazione ad alto rischio e siamo certi che questa Amministrazione che ha dato prova di voler giustamente il ritorno al rispetto delle regole, saprà intervenire.
Il fatto di impedire un veloce e agevolato accesso a via Bigli e quindi a Piazzale Mainoli, determina la difficoltà soprattutto ai mezzi di soccorso : lascio immaginare agli amici del Blog cosa accadrebbe in caso di scoppio di incendio o fughe di gas o altro (in Piazzale Mainoli ci sono le cucine della Pro Loco, la tensostruttura e altro...). Dio non voglia...."

E ancora :
"Martedì scorso si è svolta in Piazzale Mainoli la sagra degli gnocchi, ormai una tradizione che la Pro Loco ha felicemente avviato qualche anno fa.
Ottima cucina e buona musica da ballo, hanno garntito il pienone.
Una serata che mi è sembrata molto ben riuscita e non dovremmo finire mai di ringraziare i volontari che garantiscono ai sannazzaresi la possibilità di partecipare a queste belle feste popolari.
Segnalo tuttavia un rischio molto alto.
La strada di accesso a Piazzale Mainoli (via Bigli) è in effetti un budello.
Però se lasciato sgombro dalle auto è facilmente percorribile da mezzi di soccorso.
Purtroppo, e ciò capita sempre in tali feste, nella via i soliti "furbi" parcheggiano in entrambi i lati, tanto che un'ambulanza farebbe molta fatica a passare ... figurarsi un mezzo dei vigili del fuoco....
Cosa accadrebbe in caso di necessità di intervento rapido, di incendio o altro?
Sarebbe abbastanza installare dei panettoni su entrambi i lati o, meglio, delle fioriere, di quelle peraltro già presenti all'inizio della stessa strada (e magari qualche multa in più)
La sicurezza passa anche da misure semplici di prevenzione come questa.
Evitiamo una volta tanto di mettere riparo quando il danno è fatto..."

Veniamo al post di oggi sulla Notte Bianca
Nella prima edizione del 2010 fu un successo straordinario.
Come ebbi modo di scrivere allora, quella della Notte Bianca fu un bell’esempio di innovazione e ambizione che Sannazzaro può e deve avere.
L’allora assessore Zerbi, fu il vero promotore dell’iniziativa e mai come allora il termine “evento”, abusato spesso anche da chi scrive, fu appropriato.
Ma ovviamente senza il contributo concreto soprattutto degli esercenti, non si sarebbe comunque andati da nessuna parte.
Vennero stimate circa 2.000 persone che affollarono ogni angolo del centro, riempito di attrazioni e spettacoli all’aperto.
Si disse allora che mai negli ultimi tempi Sannazzaro aveva richiamato così tante persone.
Persino la sfilata del ventre, che aveva provocato qualche mal di pancia agli amici leghisti (chissà perche?), fu un successo.
Insomma in 15 anni di mia personale sannazzaresità, per la prima volta non sentii alcun parere negativo, alcuna critica negativa (e purtroppo di critiche a pre-scindere a Sannazzaro ne abbiamo una notevole produzione).
Anche coloro che erano scettici, alla fine hanno dovuto ammettere : esperimento riuscito.
Quest’anno, sabato 25 giugno, si ripete e a leggere la locandina con il programma si ha la sensazione di ancora un maggiore numero di intrattenimenti.
Ho messo l’evento in FaceBook, dove in nemmeno 24 ore avevano aderito già 190 persone.
In 6 giorni 280.... (Riusciamo a fare 1.000 tondi ??)
E’ possibile migliorare rispetto al primo esperimento ?
Assolutamente si.
Intanto perché si ha la consapevolezza che può essere una riuscita anche l’edizione 2011.
Poi ci sono altri due aspetti che io ritengo molto importanti.
a) Le tradizioni hanno una forza se vengono interpretate al di là delle amministrazioni comunali che in quel momento sono ospitate a Palazzo Pollone.
La forza della tradizione sta proprio qui : nel riferirsi al territorio, alla gente.
Cito ad esempio la manifestazione “Il Fiume Tre Torrenti la Lomellina”, che arriverà quest’anno alla edizione nr. 10, o alla Sagra del Riso che compie 30 anni.
b) La Notte Bianca deve essere un’ulteriore opportunità per le attività del territorio (commercianti, locali pubblici) per farsi conoscere e pubblicizzare i propri servizi.
Si unisce insomma l’utile (la difesa delle attività produttive locali) al dilettevole (il divertimento della gente).
Infine, (last but not least), i giovani....
Vedo con vero piacere i gruppi nati per promuovere la Notte Bianca organizzata dal Centro Aggregazione Giovanile (ricordo a metà 2008 quando i soliti corvi pessimisti davano l'allora nascente CAG come l'ennesimo esperimento per i giovani
destinato a fallire) e la Consulta dei Giovani, creatura voluta dalla amica Silvia Bellini, ex assessore alle politiche giovanili

La parola ai cittadini. Scrivi a : cambiasannazzaro@libero.it

Sostegno a Freedom Italia
Ciao a tutti,
sostengo Freedom Flotilla.
Per maggiori informazioni vedete www.freedomflotilla.it
Marzia Mandrini

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