..sempre di corsa, sempre all'ultimissssssimissimo minuto, sempre un tantino poco professionalmente, ma vi voglio almeno introdurre, oltre il tempo limite, qualcosa che vi vorrò raccontare meglio nei prossimi giorni (prevedo di avere finalmente il tempo per dedicarmici questo fine settimana di festa! ).. ad esempio vorrei provare a fare i miei primi Pandorini!
Anche per Natale lo Staff di Caffarel mi ha inviato un pacco con dentro una bellissima scatola di latta rossa (io amo scatole, scatoline et similia sia di cartone che di latta..sarà la sindrome da Ikea?!).. al suo interno una stellina cioccolatosa, due Babbi (uuuuups, uno si è rotto durante il trasporto..eh.... beh.. io e mia nonna abbiam dovuto azzannarlo! Porello! Non rimangono nemmeno foto del fattaccio..)
Qualche bella giornatina di sole, forsecheforse: i neuroni si scaldano e lentissimamente ritornano a un vago sentore di attività creativa! :)
Oggi pomeriggio ero in vena di dolcino, ero in vena di testare una delle millllllemila ricette dei millllllemila librini che mi hanno/mi sono regalata sotto Natale (un arsenale!! Sempre più convinta che quando un giorno memorabile avrò una mia casa basterebbero due sole camere: un attico per la cucina! Un attico per la libreria!! ^.^.. soprassediamo..), dicevamo: sostanzialmente, dovevo da spignattà!! Anche perchè c'era in frigo un litro di panna da far fuori.. Con un quarto ci ho fatto un po' di burro, con un altro quarto questa ricetta qui, presa come vi stavo dicendo prima di cominciare con lo sproloquio da logorrea-da-tasto, “Panna cotta” di Laura Zavan, della Bibliotheca Culinaria!
(dose dimezzata rispetto a quella del libro eh!):
250 ml di panna fresca
6 gr di liquirizia pura
(sarebbero stati 4gr, dimezzando, ma a me la liquirizia piace parecchio!)
15 gr di zucchero di canna (io ho utilizzato del Demerara non raffinato)
1 cucchiaio scarso di preparato in polvere per budino alla vaniglia
(io l'ho sostituito con 2 cucchiaini di amido di mais)
1 goccia di essenza di menta
(io, non avendola, non l'ho messa..)
In una pentola versare la panna, lo zucchero e la liquirizia pura (io l'ho polverizzata per velocizzare la scioglimento, ma si può lasciare anche a scagliette..), mescolare con la frusta per amalgamare e mettere su fuoco bassissimo. Quando gli ingredienti si saranno amalgamati e la liquirizia sciolta, aggiungere l'amido di mais. Mescolare fino al primo accenno di ebollizione e togliere dal fuoco. Aggiungere l'essenza di menta (passaggio da me saltato), lasciare intiepidire per 5 minuti, mescolando ogni tanto per evitare la formazione della pellicola sulla superficie. Sciacquate 4 stampini individuali sotto l'acqua (facilita la sformatura.. Infatti io mi son fidata del silicone e non l'ho fatto.. ma non si son sformati: poco male eh, li ho mangiati direttamente col cucchiaino!^.^) versarvi la panna cotta. Lasciare raffreddare a temperatura ambiente, coprendo con una pellicola per alimenti (sempre per la ragione di cui sopra.. anche qui io non l'ho fatto, perchè l'avevo appena finita, e un po' di pellicolina l'ha fatta.. ma sempre poco male per golosoni come la sottoscritta..). Lasciare in frigorifero per almeno 2 ore fino a quando si sarà addensata.
Sformare: qui io come vi ho detto ho optato per mangiare direttamente dai pirottini, ma voi che siete personcine serie seguite questo bel consiglio di Laura Zavan:
Passare una punta di coltello intorno ai bordi e rovesciare ogni stampino sopra ad un piatto con un colpo secco.
Servire con panna cotta fredda accompagnata dalla crema inglese profumata alla menta. (Questa non l'ho fatta! Ma molto ispirevole.. Se vi servisse la ricetta fatemi sapere! ^.^ O comunque la farò a breve credo.. e in tal caso, ovvio, vi renderò ben partecipi!)
... Ma a me con tutta sta neve vien voglia di biscottare!!!! ^.^
Qualche giorno fa Vale mi ha conferito un premio, nonostante la latitanza abnorme!! Quindi ho rimesso mano a questo blogghettino disperso... ed ecco un meme con un po' di fattacci miei, perchè quando poi mi parte la logorrea da tasto... addio!! ;-DDD
.. Adoro infatti tutti gli animali in genere, adesso ho questi 3 gatti e una tartaruga, ma fin da piccola li ho sempre amati moltissimo e ho avuto millemila pesci, tartarughe, uccellini, persino caviette che adoravo da piccola, gatti, cani e non so neanche più cosa.. ah, anche delle anatre ad esempio, che però sbolognavo a mia nonna in campagna, per forza di cose, appena non più pulcine! Insomma, li amo alla follia e sono una delle fonti più inesauribili di coccole, secondo me..
Ho una passione piuttosto viscerale anche per la musica, in generale, fin da piccola, per le canzoni e per i loro testi in tutte le lingue.. che spesso ritengo pari alle poesie, con un surplus non indifferente: la musica appunto! ;-).. il che conduce anche il flusso di pensieri alla mia passione per la letteratura e per le lingue, volendo..
Questa passione fin dalla tenera età per la musica forse mi deriva dall'aver fatto, da piccola, danza per 9 anni (questa Vale mi sa non la sai! ^.^), ragion per cui amo il concetto di ritmo ed amo ancora ora vedere qualsiasi tipo di balletto, di qualunque sorta o tipo.. entro in un'altra dimensione.. ;o)) e chi mi sta vicino in quel momento lo sa, perchè non ci sono per nessuno e ogni intrusione o parola ;-DD viene risolta con un sssssshhhhhhh shhhhhhhh con sguardo fulmineo piuttosto eloquente! Li trasformo merlinamente, oketi poketi uoketi uà abra cabra dabra dà, in statue di sale!! ;-DDD
Amo anche il teatro, ogni occasione per andarci è ben accetta, mi rigenera come tutte le cose creative, anche se nella realtà dei fatti poi riesco a capitarci molte molte millemila meno volte di quelle che vorrei... E amo gli attori, nutro una stima infinita per loro (e spesso mi capita pure di invidiarli, nel senso positivo del termine, un pochinello tantinello ^.^)
Man mano che passano gli anni e comincio a conoscermi, comincio anche a capire di avere un carattere piuttosto complessino, piuttosto sfaccettato, pieno di contraddizioni ed estremi, algidità o estrema dolcezza, chi-lllllo-sa, razionalità assoluta o iperemotività che di razionale non ha proprio un barlume di mazza, ma crescere spero voglia dire anche solo accorgersene.. e lavorarvici per quanto possibile.. ;o)
La creatività penso faccia parte di me... La sfogo in vari modi, con gli alti e bassi di estrema concentrazione e dedizione o nulla di tutto ciò, che mi contraddistinguono un po' in tutto alla fin fine..
E per quanto riguarda la cucina, da quando ho aperto il blog ho provato a ripensare svariate volte a quando possa essere risalita questa passione... Che in realtà si è solo molto acuita negli ultimi anni, ma secondo i miei ricordi ha sempre avuto un fascino particolare su di me.. mi ricordo che fin da piccola alle cene di festa mi son sempre dedicata agli antipasti e stuzzichini in genere, ho tentato di fare innumerevoli pizze, biscotti, quasi sempre un fallimento quasi completo non tanto per il gusto, quanto per la cottura... E forse mi son convinta di esser non poco impedita proprio perchè mai mi era risultata una pizza o simili che non fosse ustionata o cruda in toto.. ;-DD Peccato che ho capito solo verso la ventina che era solo il mio forno ad essere totalmente rincitrullito e vecchiaccio, quando son stata fuori casa!! (Mica avevo capito che mia mamma lo sapeva, ma non lo riparava, perchè molto poco poteva fregargliene della cucina.. ;-//, che, ovviamente, invece adesso sta riscoprendo una tantum! Sgrrrrrrr... Va beh.. )
Sono affascinata da genio e sregolatezza in tutto e tutti... nun ce sta niente a fà.. ;) Mi piace la creatività passionale.. insomma tutto quello che è creativo mi rigenera, da sperimentare in prima persona attivamente o da ammirare!
A corollario della passione per la cucina.. negli ultimi due o tre anni, direi, forse più, sto sperimentando il mio pollice verde vagamente latente... con fiori, frutta e verdura un po' particolari.. quest'anno pomodori di tanti colori, basilici inusuali ma non troppo, piantine aromatiche in genere, peperoncini multicolor.. pianta delle uova.. mimosa pudica.... di tutto un po'! ^.^