La parola eterofobia non esiste, come si vede qui, qui, qui, qui e qui e qui. Il significato di questo termine andrebbe preso etimologicamente, quindi eterofobia significa paura del diverso. Quindi se qualcuno parla di eterofobia intende un'avversione per qualcosa di diverso in generale. L'eterofobia quindi comprende razzismo, xenofobia, odio religioso, odio politico, maschilismo, omofobia ecc.ecc.
Il mese di luglio secondo vecchie tradizioni cristiane è dedicato al preziosissiomo sangue di Gesù. Nel 1849 la festività per il culto del preziosissimo sangue di Gesù è stata fissata al 1° luglio, ma dal 1970 è accorpata al Corpus Domini (Solennità del santissimo corpo e sangue di Gesù - una cosa simile). Il sangue di Gesù comincia ad essere oggetto di culto dall'anno mille, cioè dalla diffusione in europa delle leggende sul Graal, anche se prima esistevano deboli forme di culto. Questo culto sarebbe originato dal fatto che Gesù avrebbe versato il suo sangue per una presunta salvezza dell'umanità. Reliquie di questo sangue sono presenti un po' in tutta europa, in Italia è presente nella chiesa di Sant'Andrea a Mantova e nella chiesa di San Giacomo a Pordenone.
Il preziosissimo sangue di Gesù sembra avere molte proprietà benefiche: previa adulazione ed "immersione" si può recidere da qualsiasi legame negativo con qualsiasi persona e difende da ogni genere di male, vengono distrutte ogni serie di contaminazioni e gli spiriti maligni vengono incatenati fuori dalle persone "immerse". Inoltre si viene guariti istantaneamente da qualsiasi male.
Ma di queste proprietà nessuna rivista scientifica ha mai disquisito.
Il 24 giugno la Chiesa cattolica ricorda San Giovanni Battista: secondo la tradizione cristiana in questo giorno la testa di San Giovanni Battista sarebbe stata portata (ancora in vita) davanti ad Erode per compiacere la figlia Salomè. San Giovanni sarebbe poi stato assunto in cielo con il corpo in occasione della resurrezione di Gesù. L'assunzione al cielo con tutto il corpo è un privilegio che pochissimi possono avere nella tradizione cristiana. Questo privilegio il Santo se lo sarebbe meritato predicando l'arrivo del messia e incitando ad una non precisata conversione (non essendo ancora nota la predicazione di Gesù) tramite abluzioni. La sua nascita sarebbe stata annunciata e accompagnata dagli angeli mentre il suo concepimento sarebbe opera dell'arcangelo Gabriele. Quindi siamo di fronte ad un gran pezzo grosso del cristianesimo. E questo pezzo grosso doveva meritarsi un giorno dell'anno non comune. Il 24 giugno (6 mesi prima del natale) il sole entra nella costellazione del cancro. Il sole, simbolo del fuoco divino entra in un segno d'acqua formando, secondo la mitologia pagana precristiana, l'esagremma, una stella a sei punte che rappresenta l'incontro tra il triangolo del fuoco e il triangolo dell'acqua. Questo incontro simboleggia il passaggio dal mondo dell'uomo al mondo dell'eterno che origina la suddivisione in due poli: luce e tenebre, maschio e femmina...
In epoca romana si ricordava in questo giorno la purificazione delle
messi, ed era propiziata da un sacrificio di un maiale, una pecora e un
toro. Dopo l'avvento del cristianesimo la notte del 24 giugno divenne la
notte delle streghe, in cui le streghe, secondo una credenza
medioevale, sorvolavano la Basilica di San Giovanni per incontrarsi per
un Sabba. Tra queste streghe, guarda caso, c'erano anche Erodiade e sua
figlia Salomè.
Ecco quindi presentarsi per la Chiesa cattolica un altro giorno da ricoprire con i propri riti le precedenti ritualità pagane, facendo di San Giovanni una tra i principali santi della cristianità.
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Chiamiamo le cose con il loro nome.
Questa è una manovra:
Il parlamento europeo ha un'utilità pressochè nulla. Nell'Unione Europea il potere è detenuto dalla Commissione (i cui membri sono nominati dai governi dei paesi membri) e dal Consiglio europeo (i premier dei paesi membri). Il parlamento europeo ha funzioni meramente consultive della Commissione e Consiglio, al massimo può negare loro la fiducia o bloccare il bilancio.
I 751 deputati di cui 73 italiani costano 1.700.000.000 di euro annui. Tra due sedi separate, traduzioni in 23 lingue di ogni cosa e altri sprechi in regolamenti inutili, oltre alle spettanze degli eurodeputati: ogni mese prendono 6 mila euro di stipendio, poi altri 6 mila di diaria più 25 mila euro per i portaborse. Inoltre non c'è nessun rischio di voto anticipiato, quindi si tratta di oltre 2 milioni di euro garantiti.
Il lunedì dell'angelo è il lunedì dopo Pasqua e viene chiamato popolarmente pasquetta. Secondo il cristianesimo nel vangelo di Matteo, Maria di Magdala, Maria madre di Giacomo e Salomè andarono ad imbalsamare il corpo di Gesù, ma arrivate al sepolcro lo trovarono aperto, quindi comparve loro un angelo che disse "Non abbiate paura, voi! So che cercate Gesù il crocifisso. Non è qui! È
risorto come aveva detto; venite a vedere il luogo dove era deposto". Questo fatto secondo il vangelo è accaduto il giorno dopo Pasqua, tuttavia il vangelo si riferiva alla Pasqua ebraica (che cade di sabato) in quanto la pasqua cristiana doveva ancora essere inventata. Lungo la storia del cristianesimo quindi erroneamente il giorno dopo pasqua è diventato il lunedì dopo la pasqua cristiana.
Il lunedì dell'angelo non è una festività di precetto religioso, ma una festa civile. E' stato creato festivo per allungare le festività pasquali, similmente al 26 dicembre.
Popolarmente il giorno di pasquetta è un giorno da trascorrere con amici o parenti per una scampagnata o un pic-nic. L'origine di questa tradizione non è certo, ma legandola ai fatti religiosi ricorda il viaggio dei discepoli da Gerusalemme a Emmaus: lungo la via incontrarono Gesù poco lontano da Gerusalemme, appena "fuori porta" (da cui la "gita fuori porta").
L'Unione monetaria dei paesi latini fu un tentativo di far circolare
all'interno di alcuni stati delle valute dello stesso valore. L'unione
esistì nel XIX secolo, quando il valore delle monete era dato dal loro
contenuto di oro e argento. Armonizzando questo contenuto le monete
potevano essere usate in tutti i paesi in cui era valida l'Unione. Il
trattato venne firmato nel 1865 tra Francia, Belgio, Italia e Svizzera, a
cui si aggiunsero in seguito Spagna e Grecia (1868), poi
Austria-Ungheria, Romania, Bulgaria (1889).
Si era reso necessario
trovare un sistema monetario stabile e uniforme a causa degli sbalzi di
valore tra oro e argenti che fino ad allora erano contenute nelle
monete. Gli sbalzi di valore erano dovuto a scoperte di giacimenti
auriferi sempre più frequenti nell'Ottocento (California, Australia...) e
questo provocava destabilizzazioni frequenti a causa della differenza
di valore che l'oro accumulava nel tempo e nei cambi tra diverse valute.
L'armonizzazione
delle valute del 1866 stabiliva un rapporto fisso tra oro e argento
nelle monete che circolavano nell'unione. Il criterio per le monete
divisionali era uguale in tutta l'Unione, ma le monete potevano
continuare a nominarsi come in precedenza.
Il primo presidente dell'Unione, Felix Esquirou Parieu prevedeva già nel 1865 un futuro di federazioni pacifiche in europa.
Tuttavia
la fluttuazione del rapporto tra i metalli supposta stabile provocò dei
problemi intrinsechi allo stesso sistema dell'unione monetaria. I
metalli usati per le monete venivano raccolti, coniati e trasportati
prima di diventare appunto monete, a questo punto il valore della moneta
è patrimonializzato del valore delle lavorazioni connesse. Siccome il
valore del metallo e delle lavorazioni cambia da stato a stato, le
monete che intrinsecamente hanno meno valore spariscono dalla
circolazione dello stato per essere esportate in stati dove hanno più
valore. Lo stesso meccanismo colpiva anche i cambi con un sistema molto
più complesso.
Diverse convenzioni per adattare il corso dei cambi
e dei metalli furono firmate dopo il 1865 per ovviare a questi
problemi, tuttavia gli stati dell'Unione erano diretti all'abolizione
del bimetallismo per favorire il monometallismo aureo. Alcune monete
divisionali (in argento) di alcuni stati dell'unione vennero in seguito
escluse dall'intercircolazione all'interno dell'Unione (Italia - 1893,
Grecia - 1908).
Con lo scoppio della guerra nel 1914 e monete
vengono tesaurizzate dai vari stati e vengono emesse delle banconote in
loro sostituzione. Le emissioni di banconote aumentano nei vari paesi a
ritmi diversi, e congiuntamente all'instabilità dei metalli e dei cambi
dovuti alla guerra rende impossibile seguire i principi iniziali della
Convenzione del 1865, tuttavia eseguendo alcuni accorgimenti la
struttura tiene.In diverse parti dell'unione non vengono più coniate
monete d'oro a vantaggio delle monete d'argento. Nel 1921 il signoraggio
per le monete d'argento era negativo, percui si preferì non coniare più
monete, ma "buoni". La situazione divenne così insostenibile, finchè il
Belgio nel 1925 denunciò la Convenzione che aveva creato l'Unione, che fu sciolta nel 1927.
La Keyline è un'azienda di Conegliano (TV) che si occupa di produrre chiavi (per serrature) e macchine duplicatrici di chiavi. Lavora soprattutto per l'estero, come succede da tempo per le aziende che lavorano. La Keyline è gestita a turni di 3 anni da una coppia sposata. Ora tocca alla moglie Mariacristina Gribaudi.
L'azienda è nota per la sua assistenza verso i dipendenti (welfare aziendale), che consiste nella conciliazione tra vita e lavoro dei dipendenti. Per esempio c'è un pulmino aziendale che preleva i dipendenti che provengono dalla stessa frazione, istituzione di borse di studio per i figli dei dipendenti, creazione di un museo delle chiavi, punto di raccolta di chiavi prodotte in tutto il mondo visitabile da studenti e cittadini, premi di produzione proporzionati all'aumento del fatturato, buoni spesa per i dipendenti, filiera produttiva locale...
La chiave del successo di questa azienda è la localizzazione in una regione che è la porta verso l'oriene e il nord europa, non è un caso se l'85% della produzione sia esportato all'estero, e il successo stesso è (in questo caso) il successo dei dipendenti e delle loro famiglie.
Diversi studi dimostrano un aumento molto preoccupante dell'infertilità maschile.Esaminando il periodo dal 1940 al 1980 è stato osservato un calo degli spermatozoi prodotti, nella misura di 1/3 o 1/2 a seconda dei luoghi in cui è stato condotto lo studio. La ragione di ciò è da ricercare nello stress, nella vita sedentaria, alcol, fumo, cattiva alimentazione, condizioni climatiche e malattie a trasmissione sessuale.
Il problema si presenta quando si cerca un figlio, tuttavia le cause di questo problema sono molto precedenti, possono essere trovate nell'infanzia. In Italia non c'è la dovuta informazione e quindi la prevenzione di questi problemi ha molti ostacoli.
Quando il problema viene riscontrato è possibile trovare delle cure, ma solo il 33% di coloro che vi vengono sottoposti riesce ad avere figli in modo naturale, mentre il restante deve ricorrere alla fecondazione assistita.
Viene da chiedersi, se l'infertilità maschile è in questi tempi così diffusa, come mai chi dice di difendere la vita e proclami ai 4 venti la più ampia figliazione perde tempo a scagliarsi contro aborto e omosessuali?
Il 9 marzo 2009 Wall street, la borsa USA, raggiungeva l'indice 666,
tra i più bassi mai raggiunti. Oggi, 5 anni dopo, l'indice è aumentato
del 177 %, facendo temere la possibile formazione di una nuova bolla, lo
scoppio della quale porterebbe effetti devastanti. Ma il risultato di
simili rialzi potrebbe essere una normale evoluzione: dai tempi in cui
si temeva il crollo globale dell'intero sistema economico e finanziario
un simile rally in un periodo di grandi interventi nell'economia da
parte delle banche centrali è considerato un successo.
Le banche centrali dal momento più oscuro della crisi si sono messe a stampare moneta. Questa moneta veniva
immessa nel sistema economico, dove gli investitori l'hanno dirottata
nei mercati azionari in cerca di rendimenti, invece di destinarla
all'economia reale.
Ma da qualche mese si sente parlare di
Tapering. Praticamente si tratta del meccanismo di riduzione della
quantità di moneta messa a disposizione delle banche centrali. Il flusso
di nuova moneta si è quindi limitato, ma non è terminato. Quindi se in
questi 5 anni l'indice S&P 500 sbalzava ad ogni emissione monetaria,
si suppone che ora la crescita sia molto più equilibrata.
Il
rovescio della medaglia è rappresentato dall'aumento dei debiti
contratti per stampare moneta: l'aumento è del 40 % ed ha raggiunto i
100 mila miliardi di dollari.
Oltre all'indice S&P 500 sono
aumentati l'indice tedesco (120%) e giapponese (155%). Altri paesi hanno
visto i loro indici di borsa aumentare in maniera limitata a causa di
problemi strutturali interni (Italia 60%) mentre i paesi in via di
sviluppo non hanno avuto aumenti significativi. Per questi paesi forse, i movimenti positivi potrebbero arrivare in futuro.
L'utopia socialista è una forma di pensiero sviluppata nel XVIII secolo. Fu la prima corrente di pensiero socialista, privo ancora delle teorie economiche di Marx ed Engels, caratterizzato da una idealizzazione precisa della società e dello stato in modo da realizzare la perfetta giustizia sociale.
La creazione di una società in tal modo dovrebbe avvenire con riforme politiche. La "rivoluzione armata", tanto cara ai comunisti, non è prevista nella realizzazione dell'utopia socialista. Per pervenire ad un simile sistema sociale si devono abolire la proprietà privata, la famiglia, le differenze sociali tra popolo di città e popolo rurale, deve realizzarsi la collettivizzazione delle risorse in modo che sia il popolo ad amministrare la produzione, realizzazione dell'equità e giustizia sociale, in modo da arrivare alla perfetta solidarietà sociale.
Il senso del lavoro viene rivisto: non si lavora più per accumulare ricchezza ma al servizio primario della persona e della comunità. Conseguenza di questo modo di vedere il lavoro è maggior tempo per coltivare vari interessi, principalmente arti e scienze.
Matteo Renzi nasce nel 1975 a Rignano sull'Arno. Figlio di un consigliere comunale della democrazia cristiana si laurea a Firenze del 1999 in Giurisprudenza. Nel 1996 collabora alla formazione dei Comitati Prodi, si iscrive al partito popolare italiano diventandone il segretario provinciale nel 1999. Ha lavorato brevemente nell'azienda di famiglia la CHIL. Dal 2004 al 2009 è presidente della provincia di Firenze. Durante questo incarico sono diminuite le tasse provinciali e il numero dei dipendenti. Inoltre sarebbe stato dimezzato il numero dei dirigenti della provincia. Tuttavia durante questa gestione si sono aperti a suo carico diversi procedimenti giudiziari per assunzioni irregolari, danni erariali, appalti irregolari.
Nel 2009 Renzi inaugura l'incubatore per le imprese a Sesto fiorentino: si tratta di un progetto che grazie al conferimento di risorse e consulenze accelera lo sviluppo di nuove imprese (o aziende preesistenti), anche grazie ad una vasta rete di contatti del management dell'incubator.
Nello stesso anno Renzi viene eletto sindaco di Firenze. In questo incarico interviene regolando le costruzioni edilizie: si potranno costruire nuovi edifici solamente pari ai volumi di edifici vecchi demoliti. Inoltre durante la sua gestione aumenta la liquidità del comune, anche se Renzi non riesce a far abbassare i tassi sui finanziamenti piuttosto elevati per il periodo (quasi il 5%). Questi oneri finanziari, uniti ad altri costri straordinari provocano delle perdite nei risultati d'esercizio, ma tutto sommato la situazione non è così grave che in altri comuni italiani. Altra grande posta di costo è il costo del personale, che viaggia a mdo di 200.000.000 all'anno, ma che cala prograssivamente(che è coperto dalla metà della pressione tributaria per cittadino). Incarichi esterni e consulenze si sono molto contenuti dall'inizio della gestione, quindi gli elevati costi del personale trovano una qualche giustificazione(da 5.000.000 a 700.000)
La pressione tributaria del comune è aumentata: la precedente gestione l'aveva lasciata a 345 € a cittadino, nel 2012 arriva a 1000 €. Questo è accompagnato ad un taglio di investimenti e spese. L'aumento della pressione fiscale è dovuto al fatto del calo di introiti da parte dell'amministrazione centrale ristretti a causa delle direttive europee.
E' aumentata la sicurezza nelle strade: grazie ad autovelox sono aumentate a dismisura le contravvenzioni per eccesso di velocità, ma grazie quindi a questa mano pesante sono calati gli incidenti stradali.
Sembra che Renzi attiri i turisti, e questo ha dato rilancio all'economia cittadina, facendo aumentare l'occupazione tra alberghi e ristoranti. Occupazione che però è in calo nella città: durante la sua amministrazione Firenze perde 10.000 occupati.
Sono aumentate le piste ciclabili di 20 km, anche se in campagna elettorale l'aumento era promesso per 50 km. Sul fronte ecologico è stato fatto un progetto per far circolare nella ZTL di Firenze solo auto elettriche, e sono aumentate le zone di pedonalizzazione.
Le festività romane dei Lupercali cadevano a metà febbraio. Febbraio era considerato il mese della purificazione, e con questi riti si voleva espiare qualche colpa del passato. Nelle Lupercali si ringraziava il dio Fauno, protettore del bestiame ovino e caprino dall'attacco dei lupi. La celebrazione consisteva in un rito diretto da giovani sacerdoti (Luperci) che indossavano una maschera e una pelle di capra attorno alle anche. I sacerdoti venivano scelti tra giovani patrizi, ma in età imperiale venivano scelti giovani appartenenti all'ordine equestre. In questi riti venivano iniziati due nuovi Luperci: gli iniziati venivano segnati nella fronte con sangue proveniente dalle capre sacrificate. Il rituale significava la morte e, con un nuovo rituale di pulitura con latte la rinascia alla condizione di sacerdote.
Il rito si collegava al mito dell'allattamento dei fondatori di Roma, Romolo e Remo, da parte di una lupa.
La festa viene abolita intorno al 500 dc: in quel periodo la religione romana era proibita, ma rimaneva il costume folkloristico della festa.
Al giorno d'oggi il 14 febbraio coincide con San Valentino, patrono degli innamorati. Sebbene questa festa cada all'incirca negli antichi giorni delle Lupercali, non è un tentativo di coperura di una festa cristiana su una di una religione preesistente, come accade per Natale, Pasqua, Commemorazione dei Santi..., piuttosto la Candelora, che tra i suoi significati contiene la purificazione, avrebbe avuto il compito di sostituire anche gli antichi Lupercali.
Il 2 Febbraio si ricorda, secondo la religione cristiana e i suoi miti, la presentazione di Gesù al tempio. Sono passati 40 giorni da Natale, e secondo la religione ebraica è finito il periodo di purificazione: la madre va al tempio per concludere il rito (per 40 giorni dopo il parto la donna era considerata impura del sangue mestruale), inoltre per i primogeniti maschi era prevista la presentazione al Tempio che avvenne nella medesima occasione. Durante la presentazione il vecchio Simeone il giusto si rivolge a Gesù come "luce per illuminare le genti". Per questo le comunità cristiane in questo giorno benedicono le candele, di cui il nome Candelora. In realtà il giorno la presentazione di Gesù al tempio ricopre una festività pagana molto più antica: si tratta di recuperare le vecchie tradizioni per adattarle alla nuova religione e permettere uno scambio "morbido" delle divinità da adorare, come del resto già è successo con molte altre festività. L'1 Febbraio veniva celebrato, secondo le religioni pagane celtiche preromane, l'Imbolc. Praticamente con l'Imbolic veniva ricordata la luce diurna che dal solstizio d'inverno all'equinozio di primavera è sempre più di maggior durata, il risveglio della luce. L'Imbolc era sotto l'auspicio della dea Brigid, donde Santa Brigida. Dopo la cristianizzazione dei celti, sempre per "ammorbidire" il passaggio alla nuova religione, vennero inventate nuove mitologie per Santa Brigida, considerandola la nutrice di Gesù. La dea Brigid aveva anch'essa avuto un figlio da vergine, quindi si adeguava al ruolo.
Il mito della purificazione appare anche nella religione romana: le Februe erano espiazioni, e nei riti appositi vi veniva usata della lana (chiamata Februa a quel tempo) e altri elementi purificatori, come farro tostato e granelli di sale, detti anche questi Februe.
Al giorno d'oggi per San Biagio (3 Febbraio) è considerato d'auspicio benedire il giorno precedente delle candele. Facendo così si dovrebbero ottenere benefici taumaturgici. Nelle religioni neopagane l'Imbolc è una delle otto festività principali dell'anno (chiamate Sabbat). Nel nord-america il 2 Febbraio è il giorno della Marmotta: osservando l'animale uscire dalla sua tana, se questo riesce a vedere la sua ombra (quindi con una giornata limpida, e quindi molto fredda in quei luoghi) è segno che l'inverno durerà altre sei settimane. La marmotta vedendo la sua ombra ritorna in fretta nella sua tana. Essendo la civiltà nordamericana figlia di quella europea è da notare la similitudine con il nostro proverbio Per la santa Candelora se nevica o se plora dell'inverno siamo fora.
Il job act di Renzi è un progetto di un Testo unico riguardante il tema del lavoro. Interessa molti settori dello stato oltre alla legislazione sul lavoro, vi compaiono molte delle promesse riforme che tanto hanno fatto notizia in passato e non hanno mai trovato realizzazione. Il progetto, nelle intenzioni dei relatori, dovrebbe essere discusso e approvato da tutte le forze politiche (o perlomeno una parte maggioritaria).
Il job act inoltre vorrebbe attirare gli investimenti stranieri, semplificando le ostiche regole e regoline che spaventano coloro che vorrebbero apportare i loro freschi capitali nel nostro paese.
Il progetto ha diversi punti:
Recentemente, in occasione delle discussioni della legge sull'omofobia, Carlo Giovanardi ha proposto un emendamento alla suddetta legge(in pratica un ampliamento della legge13 ottobre 1975, n. 654-Legge Mancino-Eliminazione di tutte le discriminazioni) per ampliare la lotta contro le discriminazioni ai pedofili. Quindi, secondo Giovanardi, già sottosegretario con delega alle politiche per la famiglia (purtroppo per la famiglia), i pedofili non dovrebbero subire discriminazioni. Le violenze sui bambini, per Giovanardi, equivalgono ad una violenza contro una donna, nessuna aggravante se la vittima è un bambino. Secondo Giovanardi sarebbe giusto non punire penalmente un pedofilo. Infatti si legge nell'emendamento ... fondate sull'odio ovvero disprezzo o comunque palese ostilità
tesa concretamente a ledere l'incolumità, la dignità e il decoro delle
persone che manifestino anche solo apparentemente, ancorché non
apertamente, orientamenti omosessuali, bisessuali, eterosessuali,
pedofili, se tali condotte discriminatorie siano poste in essere a
motivo del loro orientamento sessuale e siano espressione di violenza o
ostilità verso la persona e non di pensiero verso l'orientamento
sessuale e lo stile di vita in sé. Vien da chiedersi se Giovanardi intenderà in futuro liberalizzare la diffusione della pedopornografia...
Forse un giorno il difensore della famiglia vorrà cimentarsi in produzione di video (sembra che video schifosi non si possa dire, perchè si discrimina) porno tra bimbi e adulti.
Altro errore è considerare la pedofilia un orientamento sessuale... da chi avrà preso questa idea?? Dai preti che accusano i bambini di sedurli?
Ma l'emendamento-ribrezzo (ops... sto discriminando i pedofili) continua: la pedofilia è equiparata ad un'idea religiosa, o più ampiamente un'espressione delle proprie idee. Ci vorrà un bel po' quindi a demolire tutte le leggi contro la pedofila... i pedofili usciranno di prigione, oppure la retroattività ci sarà risparmiata??
La prossima estate il difensore della famiglia accenderà una candela azzurra?? Lo consiglierà ad altri? Se qualcuno protesterà verrà accusato di discriminazione??
Ma cosa potrebbe nascondersi dietro le intenzioni del difensore della famiglia? Le statistiche dicono che gli abusi sui bambini avvengono nella stragrande maggioranza in famiglia, che di conseguenza potrebbe disgregarsi. E' questa l'intenzione del difensore della famiglia? Evitare il disgregarsi delle famiglie e lascirare che padri di famiglia e preti continuino a infierire sessualmente sui bambini ancora, ancora, ancora e ancora e poi ancora?
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Carlo Giovanardi che manifesta per difendere la famiglia (da cosa?). Chissà se le persone attorno gli affiderebbero i loro bambini? |
Recentemente papa Francesco si è espresso negativamente sul proselitismo(è una solenne sciocchezza), cioè nell'imposizione di una fede ad altri. Il proselitismo da parte cristiana (e anche musulmana) ha provocato immani tragedie all'umanità negli ultimi 2000 anni: stermini, omicidi, ruberie, truffe varie ecc. ecc. Forse papa Francesco intendeva questo??? Forse no, perchè magari in questo caso avrebbe chiesto scusa per i milioni di morti causati, come parzialmente ha tentato di fare un suo predecessore. Il papa forse aveva un'intenzione più sublime, infatti dai suoi dialoghi sembra emergere una differenza tra proselitismo ed evangelizzazione. Proselitismo è appunto costringere qualcuno (per es. battezzati o ti uccido, battezzati o non avrai da mangiare) mentre evangelizzare significa annunciare il vangelo e costruire una comunità per renderla il più possibile aderente alle leggi espresse nel vangelo.
In occasione di questa uscita del papa, i cristiani estremisti si sono scatenati, perchè a loro dire il proselitismo sarebbe stato dato come ordine da Gesù ai suoi discepoli. Ma effettivamente cosa dice il vangelo??
(tenendo conto che sono testi scritti 1700-1800 anni fa, quando il mondo era inteso diversamente da oggi e non c'era una o due grandi religioni con miliardi di fedeli)
Matteo 28, 18-20
18
E Gesù, avvicinatosi, disse loro: "Mi è stato dato ogni potere in cielo
e in terra. 19 Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni,
battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo, 20
insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io
sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo".
Gesù, che detiene il potere, dà ordine ai discepoli di insegnare ciò che ha predicato e di battezzare le genti. Dice insegnare e battezzare, quindi prima si insegna e poi ad ammaestramento concluso si battezza. Ammaestrare indica un'attività di predicazione, dialogo, non minacce, uccisioni, raggiri.
Marco 16, 15-20
In quel tempo, apparendo agli
Undici, Gesù disse loro: "Andate in tutto il mondo e predicate il
vangelo ad ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma
chi non crederà sarà condannato. E questi saranno i segni che
accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno i demoni,
parleranno lingue nuove, prenderanno in mano i serpenti, e se berranno
qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e
questi guariranno".
Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu assunto in cielo e sedette alla destra di Dio.
Allora
essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore operava
insieme con loro e confermava la parola con i prodigi che
l'accompagnavano.
Questo conferma il precedente: solo dopo l'insegnamento e "aver superato l'esame" (crederà) si può battezzare. Ovviamente c'è la scelta, tra salvezza e condanna. Anche chi insegna ha delle prerogative, se non si hanno le prerogative descritte l'insegnamento non è valido, quindi neanche il destino di un'eventuale condanna
Luca 24, 46-48
Comunicato stampa:
Gli esperti in economia e finanza di
Bruxelles riferiscono che dal 1 Gennaio 2014 le previsioni sulla ripresa
economica per l'anno prossimo vengono aggiornate per il 2015.
Con l'Epifania si ricorda il rendersi manifesto di Gesù Cristo. La giornata dedicata a questa manifestazione cade 12 giorni dopo il natale, il 6 gennaio. La festività viene celebrata dal 3° secolo: allora si commemoravano le varie manifestazioni divine, miracoli, battesimo, visita dei Re magi(che erano le elite del clero persiano). Oggi invece si celebra la prima manifestazione, cioè l'adorazione dei Re magi. All'epifania è legata la tradizione popolare della visita della Befana. La Befana appare per la prima volta nel XVI secolo come "fantoccio esposto la notte dell'epifania". L'origine di questa figura è però molto più antico, risalente ai culti pagani precristiani. Culti che si legavano molto all'agricoltura. In questo periodo l'anno appena trascorso è pronto a rinascere nel nuovo anno (ma anche morte e rinascita della natura), e le festività natalizie (o del sol invictus) erano una transizione tra la fine dell'anno solare e l'inizio dell'anno lunare. La celebrazione ricadeva esattamente la dodicesima notte dopo il solstizio d'inverno. I pagani credevano che in questa notte una divinità (madre natura o Diana per i romani, oppure divinità legate alla sazietà e all'abbondanza) volasse nei campi appena seminati per propiziare i raccolti. L'aspetto di questa divinità assumeva sembianze di vecchia benevola, da identificare con l'anno vecchio appena trascorso, che porta in dono la consacrazione del nuovo anno. Con l'avvento del cristianesimo la Chiesa condannò vigorosamente queste usanze, identificando la "vecchia dea" come una strega, facendo morire le vecchie tradizioni, comprese alcune minori di questo periodo. Tuttavia a livello popolare le antiche tradizioni si tramandarono e si mischiarono tra loro.
A livello folkloristico oggi abbiamo il Brusa la vecia in veneto, il Falò del vecchione a Bologna (a capodanno), e altri usi tipici locali in cui si fa un falò a capodanno o il 6 gennaio. Per quanto riguarda il sincretismo degli antichi usi, in diverse parti d'italia si usa bruciare un fantoccio a forma di vecchia alla fine della quaresima.
Per coprire gli antichi usi pagani i cristiani diffusero un aneddoto: i Re magi diretti a Betlemme e non riuscendo a trovare la strada si fermarono in una casa per chiedere informazioni. Ma la vecchia padrona di casa dette solo indicazioni sommarie e si rifiutò di accompagnarli. Successivamente la vecchia pentitosi di non essere stata più disponibile provò a rintracciare i Re magi ma non ci riuscì. Fece dunque dei dolci e riempì una cesta e andò per le strade donando dolci ad ogni bambino nella speranza che almeno uno di loro fosse Gesù.
Nei primi decenni del ventesimo secolo i commercianti erano soliti raccogliere doni in natura o denaro da devolvere alle famiglie più bisognose. Questa usanza venne esaltata nel periodo fascista, e ancor più nei pochi anni della Repubblica sociale, dove veniva ricordato il natale del duce per quindi certificare il culto della personalità di Mussolini. La distribuzione dei doni richiedeva un notevole sforzo organizzativo, la cui gestione venne data ad organizzazioni fasciste femminili e giovanili e dare una buona visibilità del regime nel territorio.
Il capodanno si inizia a festeggiare in epoca romana come rito per ingraziarsi il dio Giano (divinità degli inizi). Tuttavia sembra che i druidi celtici festeggiassero tale avvenimento (non è noto se per influenza romana o nativamente), festività che vennero interrotte in occasione dell'evangelizzazione delle terre celtiche, irlanda, nordeuropa, gran bretagna. In occasione di queste evangelizzazioni il santo Eligio ricorda che non è cristiano mascherarsi, fare scherzi o giochi, fare regali, credere a donne che predicono eventi futuri, cantare insieme per l'arrivo del nuovo anno. Nonostante tutto l'usanza di festeggiare l'arrivo del nuovo anno sopravvisse fino ad oggi, seppur in giorni differenti in quanto il calendario gregoriano non era adottato da tutti gli enti politici, anzi, spesso i calendari variavano da città a città. Nel 1691 papa Innocenzo XII adottò definitivamente il calendario gregoriano istituendo l'attuale capodanno. Allora il papa era il superpartes di tutte le entità politiche del tempo (almeno quelle cattoliche), questo favorì l'unificazione dell'uso del calendario gregoriano.
Secondo le usanze ebraiche Gesù fu circonciso l'ottavo giorno successivo alla nascita. Per qualche oscuro motivo questo giorno cadrebbe il primo giorno del calendario giuliano, corrispondente al nostro 14 gennaio. La chiesa cattolica ricordava questo evento il 1 gennaio, mentre quelle ortodosse continuano ancora oggi a ricordarlo il 14 gennaio (la chiesa ortodossa però non adotta il nostro stesso calendario). Il Concilio Vaticano II istituisce la festività della Divina maternità di Maria in sostituzione della circoncisione. Sebbene la natura divina della maternità di Maria fosse ricordata dal sesto secolo, venne sancita solo recentemente. Il 1° gennaio è anche la Giornata mondiale della pace, che viene celebrata dalla Chiesa con apposita messa, purchè la messa non coincida con quella della Divinità della maternità, altrimenti deve essere celebrata la domenica successiva. Ancora nei giorni nostri è possibile a Capodanno ritrovare nei media o nelle festività le ricorrenze propiziatorie che tanto odiava Sant'Eligio.
Sulla nascita del panettone vi sono due leggende: nella prima un garzone di un fornaio di Milano inventa un dolce per incrementare le vendite e così fare bella figura davanti al fornaio padre della sua amata. L'invenzione funzionò e fu un successo: al nuovo dolce venne dato il nome di panettone (grosso pane). La seconda racconta, sempre a Milano, che Ludovido il Moro avrebbe dato ordine al suo cuoco di cucinare un sontuoso pasto di Natale, tuttavia il dolce venne dimenticato nel forno e si bruciò. Preso dalla disperazione il cuoco ascoltò il suggerimento del suo sguattero che la mattina aveva cucinato un dolce con le poche cose rimaste in dispensa e che propose di portare quel dolce al pranzo. Gli ospiti furono molto entusiasti per quel dolce, che venne chiamato El Pan de Toni.
Nel XV secolo a Milano ai fornai era vietato (secondo i codici delle corporazioni) produrre pane per i ricchi, eccetto il giorno di Natale. Con questo fatto si vuole riprendere l'antica usanza pagana di uguagliare il ricco con il povero almeno un giorno all'anno (di solito quando si commemora la rinascita della natura, dei lavori agricoli). Dopo la seconda guerra mondiale Angelo Vergani riprese l'antica ricetta del panettone e cominciò a produrlo su scala industriale, diventando uno dei dolci che simboleggia le festività natalizie.
Il pandoro invece potrebbe avere origini austriache. A Vienna si produceva il Pane di Vienna con modalità simili al nostro pandoro odierno, e che a sua volta era derivato dalla brioche francese. Una versione minoritaria invece vorrebbe che il pandoro derivasse dal Pane d'Oro che poteva essere mangiato solamente dai patrizi veneziani. Il Pandoro come lo conosciamo oggi è l'evoluzione del dolce Nadalin. Il Nadalin era un dolce natalizio veronese inventato nel '200 in occasione della sottomissione di Verona alla famiglia Della Scala. Alla fine dell'800 Domenico Melegatti brevettò un dolce con una ricetta simile al Nadalin, ma che aveva una forma precisa (alto ad otto punte). Iniziò pure la produzione industriale, dando inizio alla fortuna della sua omonima industria dolciaria. Il Nadalin resta però il dolce tipico natalizio veronese, perchè più legato alla tradizione della città, contrariamente al pandoro divenuto prodotto di diffusione nazionale.