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Sostenibilità e Partecipazione
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#ProPart. L’edizione 2021-22 del master in progettazione partecipata dello IUAV di Venezia 18 Jan 2021 6:28 AM (4 years ago)

C’è tempo fino a lunedì 1 febbraio 2021 per iscriversi alla nuova edizione di ProPart, il master dell’Università IUAV per chi desidera fare della Progettazione partecipata e interattiva la propria specializzazione e il proprio lavoro.

Giovedì 21 gennaio dalle 17 alle 19 sulla piattaforma MS Teams è in programma un open day per conoscere l’offerta formativa e incontrare i docenti e il team del master.

Il corso è rivolto a chi – da neo-laureato, funzionario, professionista, manager o semplice cittadino attivo – desideri ampliare le proprie conoscenze e capacità nell’ambito della facilitazione dei processi decisionali, del lavoro interdisciplinare, della comunicazione pubblica e della mediazione dei conflitti.

7  corsi tematici autonomi, integrati nell’offerta formativa, tenuti da docenti e professionisti di primo piano

Il programma è strutturato in tre moduli specialistici e professionalizzanti:

Per questa edizione, oltre che iscriversi all’intero master (tre moduli, con tirocinio o project-work ed elaborato finale) è possibile iscriversi a uno o due moduli (con possibilità di continuare il master negli anni successivi) oppure ai singoli corsi tematici autonomi.

Questi i sette corsi tematici autonomi:

  1. L’ascolto attivo e la mediazione creativa dei conflitti (24 ore)
  2. Metodi e strumenti, percorsi di co-progettazione, community management (32 ore)
  3. La valutazione di impatto sociale e la valutazione partecipata (24 ore)
  4. Azione locale partecipata e dibattito pubblico (32 ore)
  5. Innovazione democratica e beni comuni urbani (32 ore)
  6. La città dei bambini e delle bambine (24 ore)
  7. Progettazione partecipata di eventi e rigenerazione di spazi pubblici, azioni di urbanistica tattica (32 ore)

Le attività del master sono programmate da marzo 2021 a febbraio 2022, per circa due volte al mese, nelle intere giornate di venerdì e sabato. Novità di questa edizione: è previsto il 60% delle lezioni in presenza e il 40% a distanza.

Il master è aperto a chiunque abbia una laurea triennale e la costa 4.000 euro. I singoli moduli costano 1.600 e i singoli corsi tematici 350-450 euro a seconda della durata.

Info: masterpropart.it

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Coltivare partecipazione. Il libro con le esperienze raccontate da Aip2 20 Oct 2020 10:05 AM (4 years ago)

Verrà presentato oggi alle ore 18:00 in diretta social il libro “Coltivare partecipazione” pubblicato da Edizioni la meridiana. Il volume raccoglie numerose esperienze e processi partecipativi raccontati dai soci di Aip2, l’Associazione italiana per la partecipazione pubblica, che dal 2011 opera per promuovere le pratiche partecipative e diffondere la cultura della democrazia deliberativa.

«Mercoledì 21, in diretta Facebook – si legge nell’invito diffuso dalla casa editrice – presentiamo il libro Coltivare partecipazione insieme ai soci di Aip2 che hanno contribuito alla sua realizzazione. Partendo dalla genesi del volume, discuteremo di partecipazione in diversi ambiti di applicazione, dai beni comuni allo sviluppo locale, dai conflitti ambientali alla scuola. Con noi, Susan George, già presidente Aip2 fino al 2019, Anna Lisa Pecoriello, tra i curatori della sezione sui beni comuni, Serenella Paci, vicepresidente Aip2 e curatrice della sezione sullo sviluppo locale partecipativo, Chiara Pignaris, attuale presidente di Aip2 e curatrice della sezione sui conflitti ambientali, Fedele Congedo, tra i curatori della sezione sulla scuola».

Non un manuale di buone pratiche ma un vibrante dietro le quinte dell’arte di facilitare

Il volume si apre con una premessa di Susan George: «la partecipazione pubblica – si legge – funziona quando politici, tecnici, portatori di interessi specifici e abitanti si confrontano nel rispetto dei ruoli e dei saperi, disposti ad essere sorpresi dalla qualità degli altri, come emerge in molti racconti di questo volume». A seguire le quattro sezioni in cui è diviso il libro (beni comuni, sviluppo territoriale, conflitti ambientali e scuola) con una introduzione seguita da diversi racconti di esperienze partecipative. «Il libro – spiega la quarta di copertina – non è un manuale di buone pratiche ma un vibrante dietro le quinte dell’arte di facilitare» e si chiude con una riflessione sui possibili sviluppi dell’approccio partecipativo nelle quattro aree.

Il volume è curato da Susan George e Chiara Pignaris e ha numerosi autori, tutti soci di Aip2: Tullio Bagnati, Anja Corinne Baukloh, Giandiego Càrastro, Claudia Casini, Fedele Congedo, Anna Rita Cosso, Davide Fortini, Antonella Giunta, Lucia Lancerin, Teresa Lapis, Manlio Marchetta, Serenella Paci, Anna Lisa Pecoriello, Laura Pommella, Chiara Porretta, Pasquale Proietti, Alfonso Raus Tiziano Squeri, Maria Rosaria Tartarico e Cristiana Verde. La copertina è di Fabio Magnasciutti.

Il libro ha un prezzo di copertina di 16 euro e può essere acquistato in libreria o nel sito dell’editore. 
È possibile sfogliare un’anteprima del libro.

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Formazione per la partecipazione. Due corsi online gratuiti 19 Oct 2020 3:27 PM (4 years ago)

Dopo il corso sui metodi per facilitare, che si sta concludendo in questi giorni, la Regione Emilia-Romagna ha aperto le iscrizioni a due nuovi corsi di formazione online sui temi della progettazione partecipata.

Il primo, che si terrà in novembre, è sulla valutazione dell’impatto dei processi di partecipazione, mentre l’altro, previsto per dicembre, tratterà il tema della comunicazione nei processi partecipativi. Sono tenuti da esperti nel campo della partecipazione e sono gratuiti.

La valutazione dell’impatto dei processi di partecipazione

Argomenti: il concetto di valutazione della partecipazione; programmare, progettare e avviare in autonomia un processo di valutazione di un percorso partecipativo, secondo la normativa e le linee guida regionali; misurare i processi partecipativi e i rispettivi indicatori per migliorarne gli impatti e la qualità; coinvolgere i destinatari della partecipazione nel progetto valutativo (valutazione partecipata).

Docenti: Chiara Pignaris; Paolo Martinez; Francesca Gelli.

Destinatari: il corso è riservato a persone che hanno già sviluppato una specifica esperienza nella progettazione e gestione di processi partecipativi e che operano in pubbliche amministrazioni dell’Emilia-Romagna. I posti disponibili sono 50, di cui 10 dedicati al personale della Regione Emilia-Romagna.

Date: 10-12-17-19 novembre 2020.

Il ruolo della comunicazione nei processi partecipativi

Argomenti: le strategie comunicative più efficaci per promuovere il valore della partecipazione; l’identificazione dei pubblici (interni ed esterni) e dei target delle attività di comunicazione; come riconoscere una comunicazione coerente, ecologica, inclusiva, improntata alla responsabilità sociale; la comunicazione come strumento di engagement e di rafforzamento di reti e relazioni; come gestire la comunicazione in contesti mutevoli e conflittuali.

Docenti: Chiara Pignaris e Valentina Piersanti di Cantieri Animati.

Destinatari: il corso è rivolto principalmente ad operatori della pubblica amministrazione del territorio emiliano-romagnolo. I posti disponibili sono 100, di cui 20 dedicati al personale della Regione Emilia-Romagna.

Date: 10-15 dicembre 2020.

Link:

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Video: Maccio Capatonda vittima del WWF per la pesca sostenibile 12 Oct 2020 10:08 AM (4 years ago)

Ogni momento è quello giusto per modificare le nostre scelte di consumo: è questo il tormentone che perseguita Maccio Capatonda nella serie di clip video da lui ideati (insieme a Daniele Grigolo), prodotti e interpretati per sensibilizzare sul consumo sostenibile di pesce. È questo il mood della nuova campagna social promossa dal WWF.

Il comico, regista e youtuber – noto al grande pubblico per i suoi finti trailer cinematografici e relativi tormentoni – fa da testimonial firmando la serie con il suo stile ironico, per porre l’attenzione sulla necessità di modificare le abitudini di consumo di pesce: attualmente – si legge sul comunicato diffuso dal WWF – circa il 33% degli stock ittici a livello globale è sovrapescato, mentre il 60% viene sfruttato al massimo delle proprie capacità. Il Mediterraneo è il mare più sfruttato tanto che il 78% degli stock ittici monitorati risulta pescato al di sopra delle proprie capacità di rigenerarsi.

Ma bando alle ciance, ecco a voi i video!

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Compraverde 2020, premiate le migliori esperienze di GPP in Italia 11 Oct 2020 12:01 PM (4 years ago)

Si è tenuta l’8 e il 9 ottobre a Roma l’edizione 2020 del Forum Compraverde Buygreen, il più importante evento europeo sugli acquisti verdi, promosso come ogni anno dalla Fondazione Ecosistemi. Quest’anno l’iniziativa, trasmessa per la prima volta anche in diretta streaming, è stata animata da dibattiti, convegni e workshop che hanno approfondito il tema del GPP Green Public Procurement, alla luce di una occasione storica come quella legata alle risorse del Recovery fund e del Green deal.

Il Forum si è chiuso con la premiazione delle migliori esperienze italiane di GPP portate avanti da istituzioni e imprese. Nello specifico sono stati assegnati, nelle cinque diverse sezioni in concorso, i riconoscimenti che trovate di seguito insieme alle relative motivazioni.

Edilizia, materiale eco-innovativo

Mensa verde

Bando verde

Politica GPP

Cultura in verde

Vendor rating e acquisti sostenibili

Il Forum Compraverde Buygreen è promosso dalla Fondazione Ecosistemi, con il patrocinio e la partecipazione del Ministero dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare e della Regione Lazio, in partnership con Legambiente, Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, Unioncamere, Confindustria, ALI Autonomie Locali Italiane e Fairtrade Italia.

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Webinar gratuiti su sostenibilità ambientale, energie e giustizia climatica 21 Jan 2020 5:23 AM (5 years ago)

Quali sono le strategie Ue per le energie rinnovabili? Cosa prevede la Direttiva europea sull’efficienza energetica? Quali sono gli obiettivi previsti di riduzione delle emissioni?

Per rispondere a queste e altre domande, a partire da oggi martedì 21 gennaio 2020, l’associazione italiana Kyoto Club e quella turca Environmental Energy Association organizzano un ciclo di webinar dedicati al quadro normativo comunitario in materia di sostenibilità ambientale e alle buone pratiche di giustizia climatica.

Obiettivo principale del ciclo di seminari online – che rientra nel progetto Sustainable Civil Society Dialogue for Sustainable Development – è quello di sensibilizzare i partecipanti sull’azione dell’Unione europea per la tutela ambientale e sull’impegno nella diminuzione delle emissioni.

Un ciclo di 10 webinar, ognuno replicato 2 volte

Energie rinnovabili, efficienza energetica, tutela della biodiversità, azione climatica, economia circolare, rigenerazione urbana: a trattare queste tematiche saranno ricercatori, esponenti del mondo associativo ed esperti del settore.

I dieci webinar (ognuno sarà replicato due volte):

  1. Air quality/Sustainable mobility
  2. Waste management and Water
  3. Clean energy
  4. Smart cities and urban strategies
  5. Climate mitigation and adaptation strategies
  6. Climate finance: emission trading system
  7. Green and circular economy
  8. Environmental law
  9. Natural capital
  10. International environment, climate politics and partnerships

I seminari sono rivolti al pubblico italiano e turco e si terranno in inglese.

Sustainable Civil Society Dialogue for Sustainable Development è un progetto co-finanziato dall’Unione europea (UE) e punta ad aumentare gli scambi e la cooperazione tra Turchia e Italia nel settore ambientale, promuovere iniziative di sensibilizzazione sull’importanza e i benefici dello sviluppo sostenibile e diffondere le buone pratiche rispettose del clima e dell’ambiente.

Per informazioni e iscrizioni ai webinar

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Processi partecipativi, comunità e reti di prossimità. Master a Bologna 16 Jan 2020 4:29 AM (5 years ago)

C’è tempo sino al 20 gennaio 2020 per iscriversi alla prima edizione del master in Gestione e co-produzione di processi partecipativi, comunità e reti di prossimità.

Il master di secondo livello è promosso dall’Università di Bologna in collaborazione con la Fondazione per l’Innovazione Urbana e nasce come percorso formativo multidisciplinare con l’obiettivo di formare agenti di prossimità, ovvero professionisti capaci di attivare processi innovativi di ascolto e coinvolgimento delle comunità, produrre nuove forme di conoscenza dei contesti sociali, individuare soluzioni efficaci e innovative a bisogni emergenti, stimolare la co-produzione di processi nel settore pubblico, nel terzo settore e nell’ambito di strategie aziendali.

Il master si rivolge ad amministratori e tecnici delle pubbliche amministrazioni impegnati sul tema delle strategie di ingaggio e degli approcci collaborativi, a laureati che vogliano sviluppare competenze professionali nell’ambito delle pratiche collaborative e ai professionisti delle imprese sociali, associazioni, organizzazioni no profit e aziende che intendano approfondire pratiche di organizzazione innovative e comprendere le relazioni istituzionali.

Le lezioni si terranno a Bologna da fine febbraio a fine giugno 2020, il venerdì mattina e il sabato mattina e pomeriggio.  Sono previste 200 ore di didattica, strutturate in moduli, e la possibilità di uno stage di 400 ore presso enti, aziende e organizzazioni. Fra i soggetti che hanno già aderito: ActionAid, Comune di Bologna, Digital Paths, Fondazione Ecosistemi, Forum del Terzo Settore, Lama, Senzaspine, Urban Center Torino.

Per info:

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Muori e diventa un vinile, un diamante, un albero o catapultati nello spazio. 28 Nov 2019 3:31 AM (5 years ago)

Cari amici di Marraiafura, a distanza di diversi anni dall’ultima volta eccoci tornati all’eterno dilemma di noi piccoli ecomostri, ovvero: tu che sei stato ecologico e sostenibile in vita, che hai fatto del rispetto dell’ambiente e della natura il tuo mantra durante tutto il tuo passaggio su questa valle di lacrime, perché mai non dovresti esserlo anche dopo la morte?

Trasformati in albero o connettiti in rete

Decidere come sopravvivrà il tuo corpo dopo che te ne sei andato è una grande decisione con un numero crescente di possibilità. Ad esempio, c’è modo di trasformare il nostro corpo in un albero.

Urnabios.com fornisce il servizio perfetto per chi vuole trasformare la morte in nuova vita, inserendo le ceneri del defunto in urne biodegradabili ed ecologiche o in una sorta di incubatore / vaso tracciabile tramite sensori, all’interno del quale far crescere piante o fiorellini. Restare connessi a internet per l’eternità, il giusto contrappasso per quelli di noi più scimmiati di social network già in vita.

Fai gravitare i tuoi resti in orbita

Un altro modo originale può essere quello di fare sparare le nostre ceneri nel cosmo, come ampiamente illustrato nel sito Celestis.com, lasciando fluttuare i nostri resti cremati nello spazio, nell’orbita terrestre, sulla superficie lunare o anche oltre.
Tu o la persona amata vi avventurerete nello spazio come parte di una vera missione spaziale, cavalcando i satelliti. Non esiste un servizio commemorativo più avvincente per qualcuno che ama la fantascienza, le meraviglie dello spazio o semplicemente desidera essere tutt’uno con il cosmo”.

Come dite? Non ci vedete nulla di ecologico ma solo di molto pomposamente americano?
OK, passiamo ad altro!

Un diamante è per sempre

Ad esempio far pressare le nostre ceneri fino ad ottenere dei diamanti (credo che Superman abbia già fatto qualcosa del genere in passato), grazie agli amici di Lifegem.com, che ci spiegano che se desideri una connessione eterna con coloro che hai perso, beh, LifeGem fa al caso tuo.
Avrai la persona amata con te e nella tua vita in ogni momento. E, naturalmente, questo diamante unico nel suo genere sarà un prezioso cimelio di famiglia per le generazioni a venire. Al modico prezzo di… lasciamo perdere, meglio che non ve lo dica.

Risorgi a 45 giri

E ora, dulcis in fundo, per gli amanti della musica, una compagnia chiamata AndVinyly che trasformerà le tue ceneri in un formato musicale analogico: il disco in vinile.

AndVinyly è un servizio con sede nel Regno Unito fondato nel 2009, nato quasi solo come un gioco. Ma la parola presto si diffuse e gli affari hanno iniziato a prosperare.
Costicchia, eh, vi avviso. Il servizio di base costa circa 4.000 euro, nei quali sono compresi 30 copie del disco che contengono tutte le ceneri. Tuttavia, non è possibile utilizzare musica protetta da copyright per riempire i 12 minuti per lato, quindi nessun “Alba Chiara” o “We Are the Champions”, sfortunatamente. Ma si può mettere qualsiasi altra cosa: musica composta da te, una registrazione vocale, o i suoni della natura, o il silenzio completo. A un costo aggiuntivo, puoi assumere musicisti attraverso la compagnia per registrare una o più tracce per te.
Altri extra includono la copertina, copie extra da distribuire in tutto il mondo attraverso i negozi di dischi (questa è l’opzione valida per chi ha peccato di eccessiva vanagloria in vita, credo) e un “FUNeral” da 10.000 euro circa, una cerimonia funebre in cui il tuo disco verrà riprodotto.

Detta così potrebbe sembrare una cosa irrispettosa e irridente ma, scherzi a parte, il servizio può fornire conforto e ricordi per coloro che sono rimasti. A tal proposito vi consiglio di dare un’occhiata a “Hearing Madge“, un breve documentario su un figlio che ha registrato le conversazioni di sua madre e ha poi usato AndVinyly per farne un disco. È dolce.

“Sono sicuro che molte persone pensino che sia una cosa inquietante e che molti credano che sia sacrilego”, dice l’uomo. “Ma so che mia madre non l’avrebbe vista in questo modo. Avrebbe certamente pensato che sarebbe stata una bella cosa da fare.”

Insomma, un uomo che cerca di salvare i ricordi di sua madre che aveva registrato poco prima della sua morte. Sorprendentemente toccante, c’è poco da fare gli stronzi dai.
Il breve documentario di Andrea Lewis è nello stesso tempo la descrizione di un business insolito e una riflessione stimolante riguardo i modi in cui scegliamo di farci ricordare da chi resta e di ricordare i nostri defunti.

Beh? Cosa sono adesso queste facce? Troppo tristi? È un finale troppo cupo? Fate tutti gli scongiuri? Siete tutti malinconici come millennials e vi siete messi su Youtube ad ascoltare Ed Sheeran?
Lasciate stare. Come ho scritto la volta scorsa, per esorcizzare, provate a leccarvi un gomito etc etc…

Lunga vita ai lettori di Marraiafura!

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A Cagliari l’Eco bazar 2019 dedicato al riciclo e alla sostenibilità 26 Nov 2019 12:34 AM (5 years ago)

Eco bazar, la manifestazione dedicata al riciclo e alla sostenibilità organizzata da Made in trash in collaborazione con il Teatro del sottosuolo, compie nove anni.
Il taglio del nastro quest’anno sarà anticipato a venerdì 29 novembre, e l’ex Liceo artistico di Cagliari si animerà sino a domenica 1 dicembre con le bancarelle del mercatino, i laboratori ludico-didattici e i coloratissimi artisti della rassegna teatrale AligAttori.

Tutti i giorni il mercatino sarà pronto ad accogliere i visitatori, con i suoi prodotti biologici, come miele e ortaggi, i suoi manufatti di materiale riciclato e i suoi espositori creativi e sorridenti.
La novità di quest’anno è lo spazio creativo, un momento e un luogo in cui chiunque potrà cimentarsi con il mondo del cucito, con due laboratori gestiti da Mesa noa food coop: uno sulla creazione di borse per la spesa con tessuti riciclati e uno per chi si approccia per la prima volta (o quasi) al mondo del cucito a macchina, per apprenderne le prime tecniche e i rudimenti.

Non mancheranno i laboratori per i bambini: costruiranno un piccolo albero che si porteranno a casa; vedranno nascere dalla cera d’api vasi di varie forme da decorare; vedranno nascere il pane; impareranno a recuperare il pane raffermo per realizzare gustose ricette; costruiranno utensili da cucina con legno riciclato.

Tutte le attività sono gratuite,
i laboratori sono su prenotazione

Gli artisti che daranno vita alla rassegna AligAttori, curata dal Teatro del sottosuolo, porteranno gli spettatori nel loro mondo di burattini e marionette, accompagnati da fate e topolini, gufi e giocolieri. Quest’anno le compagnie ospitate saranno: Cada die teatro, Teatro tages, Teatro del sottosuolo, Botti du shcoggiu, Il Crogiuolo e Abaco teatro.

Eco bazar sarà anche convivialità, con un aperitivo sonoro affidato alla Swing Fever Society, che con il suo repertorio swing anni ’30 e ’60, proporrà una serata adatta a tutti, in particolar modo a chi ama ballare il lindy hop.

Per conoscere il programma completo è possibile scaricare la locandina in pdf.

Programma Eco bazar 2019
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Crea la tua essenza. Il manuale con 50 ricette di profumi naturali 25 Nov 2019 7:05 AM (5 years ago)

Cari amici di Marraiafura, con il ferale arrivo delle maledette festività ci si trova spesso a ricorrere a cliché abbastanza scontati per quanto riguarda i regali da fare. Tra i più gettonati c’è sicuramente il profumo, un regalo semplice ma adatto un po’ a tutti i destinatari: amici, fidanzati, semplici conoscenti, persone che odi e alle quali vorresti solo trasmettere la tua disaffezione nei confronti del pianeta e regalare una sciabolata sui denti ma – ahimè – non puoi. Così si va mestamente di profumi, deodoranti, sabbie mobili tirate giù, eau de perfum de Stocaz.

Ogni anno fanno il loro ingresso sul mercato mondiale oltre 500 nuovi profumi, 200 dei quali prodotti da aziende francesi. In questa logica di offerta sovrabbondante, ogni catena di distribuzione, ogni marchio di abbigliamento elabora la propria gamma.
Il profumo, si sa, è una madeleine preziosa e potente: evoca ricordi e comunica un tratto della personalità di chi lo indossa. Ma quello industriale è costoso, stereotipato e a base di ingredienti chimici.  Per cui, se siete stufi di questa profusione di nuove fragranze, di cloni profumati privi di carattere, e avete deciso di non lasciarvi più incantare da cocktail chimici con prezzi esorbitanti, ecco delle ottime ragioni per cambiare il vostro approccio ai profumi e per abbandonare la chimica di sintesi in favore delle meravigliose fragranze che ci regala la natura. Grazie agli oli essenziali che concentrano i loro aromi, potrete godere del profumo di fiori, foglie, legni, resine, bacche e radici, ed estendere la vostra creatività.

Crea la tua essenza. 50 ricette di profumi naturali, edito da Terre di mezzo (collana Ecofficine), è un manuale che insegna a distinguere le differenti fragranze e a dosare con cura le essenze che ci regala la natura, per creare le composizioni perfette per noi.

Crea la tua essenza, la copertina del libro
Crea la tua essenza, la copertina del libro

Questo libro vi aiuterà a selezionare le fragranze più apprezzate e a trarne il meglio componendo formule varie e gradevoli. Potrete poi perfezionarle a piacere, personalizzandole in base al vostro gusto o ai regali che desiderate fare, oltre a inventare formule tutte vostre.

Un libro utile per imparare a realizzare da soli profumo, eau de parfum, eau de toilette, attar (un olio di profumo mutuato dalla tradizione orientale), colonia, ma anche balsami, spray per la casa, bustine per gli armadi e sali da bagno.

L’autrice è Sylvie Hampikian, specializzata in farmacologia e tossicologia, che da oltre vent’anni studia gli oli essenziali per il benessere e la bellezza; è autrice di diversi libri sull’argomento su cui tiene anche corsi e seminari.

Sbrigatevi amici! Le feste si avvicinano, acquistatelo e potrete creare tanti regalini personalizzati e a costo zero per i vostri amici e avvelenare agevolmente il vostro capo (scheeerzo), o per lo meno rovinargli la giornata presentandovi a lavoro con un fantastico eau de parfum gusto aglio, melone e raperonzolo!

Info: www.terre.it

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