Scoprire una casa a schiera vittoriana nel cuore di East Dulwich, uno dei quartieri più affascinanti della Londra del XIX secolo, è come fare un tuffo in un passato che convive perfettamente con il presente. Oggi ti portiamo tra le stanze di un’elegante residenza costruita nel 1879: una casa che celebra il fascino delle case inglesi d’epoca, ma con un twist contemporaneo dato da un uso sapiente del colore alle pareti.
Chi ama lo stile british sa bene che non si tratta solo di boiserie e camini d’epoca. Uno degli elementi chiave è l’uso del colore: profondo, deciso, talvolta audace. In questa casa, ogni ambiente comunica qualcosa grazie alla palette cromatica scelta con cura.
Il soggiorno è un esempio perfetto di intensità avvolgente: le pareti in verde intenso incorniciano un camino classico e valorizzano la bow window, creando un’atmosfera calda e sofisticata.
La sala tv-relax, separata da due porte scorrevoli, si tinge di un terracotta scuro dal sapore rassicurante, perfetto per un ambiente intimo.
La zona cucina e pranzo, parte di un ampliamento moderno con lucernari, accoglie il contrasto tra mobili nero inchiostro e pareti rosa cipria: un abbinamento che unisce forza e delicatezza.
L’ ingresso mantiene l’eleganza d’epoca con cornici originali e pavimento in legno scuro, mentre le pareti terracotta, dove è stato usato “Picture Gallery Red” di Farrow & Ball riprendono i mattoni della facciata esterna.
Nella zona notte, al primo piano, le camere si ammorbidiscono con tonalità celeste-menta o carta da parati floreale, in perfetto stile cottage inglese rivisitato.
Il secondo bagno, decorato in stile vittoriano, presenta pareti blu scuro che conferiscono un’eleganza classica e un’atmosfera avvolgente.
Nel piano sottotetto troviamo altre tre camere da letto con pareti in mattoni a vista sbiancati e un terzo bagno con piastrelle metropolitana e geometriche.
Se ami l’eleganza informale delle case britanniche, ecco qualche consiglio pratico per ricreare lo stile inglese con i colori:
Non temere il colore sulle pareti: lo stile inglese predilige tonalità sature e avvolgenti, soprattutto nei soggiorni e negli spazi più vissuti. La marca Farrow & Ball è una delle più amate.
Scegli colori polverosi o ispirati alla natura: verde oliva, blu profondo, bordeaux, ocra, rosa cipria o grigio caldo. Queste sfumature danno carattere, ma restano accoglienti.
Valorizza i dettagli architettonici: se hai cornici, nicchie o camini, usa il colore per metterli in risalto o creare profondità visiva lasciandoli bianchi su pareti colorate.
Alterna intensità: toni profondi per zona giorno, neutri caldi per zona notte, combinazioni di forte impatto per corridoi o ingressi.
Abbina mobili d’epoca o in stile classico con tessuti importanti (velluto, lino grezzo, stampe floreali) per esaltare l’effetto heritage.
Questa casa vittoriana è un esempio perfetto di come si possano unire tradizione e contemporaneità, usando il colore come strumento narrativo. Se vuoi portare un po’ di spirito inglese nella tua casa, inizia da una parete: è proprio da lì che nascono le storie più affascinanti.
Nel 2025, la sostenibilità è diventata una priorità concreta e quotidiana. Non è più vista come un problema distante o una moda passeggera, ma come una necessità tangibile che sta trasformando ogni ambito della nostra vita – compreso il design d’interni. Il recente Salone del Mobile di Milano ha evidenziato come l’industria stia abbracciando un approccio sistemico al design sostenibile, presentando soluzioni innovative che combinano estetica, funzionalità e responsabilità ambientale.
Una delle trasformazioni più visibili nel design d’interni del 2025 riguarda l’uso di materiali sostenibili, riciclati e biodegradabili. Oggi, arredare responsabilmente significa preferire elementi che abbiano un impatto minimo sull’ambiente senza sacrificare bellezza e qualità.
Designer attenti stanno sostituendo plastiche e legni esotici con alternative come bambù rigenerabile, sughero, metalli riciclati, legno recuperato e tessuti eco-certificati, come il lino biologico o il cotone organico.
In forte ascesa anche materiali innovativi e sperimentali, tra cui:
Questi materiali offrono nuove possibilità creative, ma anche soluzioni pratiche: sono spesso più leggeri, versatili e resistenti, contribuendo a un arredamento più consapevole e innovativo.
In foto la nuova Catifa (RE) 46 di Arper presentata al Salone del Mobile. Una nuova versione dell’iconica sedia, con scocca in plastica 100% riciclata da materiali post-consumo e post-industriali.
Nel 2025, il concetto di design circolare sta diventando centrale. Lontano dalla logica usa-e-getta, questo approccio mira a progettare oggetti e spazi destinati a durare nel tempo, essere riparati, riconvertiti o completamente riciclati.
Una delle applicazioni più concrete è l’uso di mobili modulari, componibili e personalizzabili, che possono cambiare forma e funzione nel corso degli anni. Questo tipo di arredo riduce la necessità di sostituire tutto a ogni cambiamento di esigenza, e favorisce un uso più sostenibile delle risorse.
Al Salone del Mobile, molti espositori hanno adottato questo approccio, riutilizzando stand e materiali per ridurre l’impatto ambientale. I mobili modulari, facilmente riconfigurabili, permettono di adattarsi alle esigenze in evoluzione degli utenti, prolungando la vita utile dei prodotti.
Anche il ritorno del second hand ha acquisito dignità progettuale: acquistare pezzi vintage o ristrutturati è oggi una scelta di gusto e responsabilità. Questi oggetti raccontano storie, durano a lungo e riducono la domanda di nuove produzioni.
Infine, cresce la passione per l’upcycling e il DIY: trasformare vecchi mobili in pezzi unici è non solo creativo, ma anche ecologico. Questo trend incoraggia la personalizzazione e riduce drasticamente sprechi e rifiuti.
Un altro aspetto fondamentale del design sostenibile è l’efficienza energetica, sempre più legata alla domotica e alle nuove tecnologie. Le case del 2025 sono veri e propri ecosistemi smart, in grado di ridurre consumi e sprechi senza rinunciare al comfort.
Ecco alcune innovazioni chiave:
Accanto alla tecnologia, anche le fonti energetiche stanno cambiando. L’installazione di pannelli solari è sempre più accessibile, e i tetti verdi offrono isolamento naturale, miglioramento della qualità dell’aria e un tocco estetico straordinario.
Queste soluzioni dimostrano che l’innovazione può essere anche verde, con un impatto concreto sulla vita quotidiana e sull’ambiente.
Nel 2025 il design biofilico è una tendenza dominante, e non solo per motivi estetici. Si tratta di un approccio che mira a rafforzare la connessione tra l’uomo e la natura attraverso scelte progettuali precise.
Pareti verdi, piante da interno, materiali organici e massima esposizione alla luce naturale sono elementi sempre più presenti nelle case moderne. Questi accorgimenti non solo migliorano l’aspetto degli spazi, ma apportano benefici concreti al benessere mentale e fisico.
Numerosi studi dimostrano che vivere a contatto con elementi naturali:
La sostenibilità, in questo senso, diventa anche un investimento nella salute. Una casa che respira è una casa in cui si vive meglio.
Al Salone del Mobile, molte installazioni hanno esplorato questo concetto, dimostrando come la natura possa essere una fonte inesauribile di ispirazione per il design contemporaneo.
Negli ultimi anni, il consumismo sfrenato ha lasciato spazio a una nuova filosofia: “compra meno, scegli meglio”. Nel design d’interni del 2025, il minimalismo consapevole è una risposta chiara al bisogno di equilibrio, funzionalità e rispetto per l’ambiente.
Questo si traduce in:
Investire in pezzi iconici o personalizzati – come carte da parati, librerie su misura o tavoli artigianali – è oggi più che mai una forma di espressione personale e responsabilità ambientale.
Il minimalismo non è assenza di decorazione, ma presenza di intenzione. È scegliere solo ciò che ha valore, lasciando andare ciò che è superfluo.
Al Salone del Mobile, molte aziende hanno presentato collezioni che incarnano questi valori, offrendo soluzioni d’arredo che uniscono estetica, funzionalità e responsabilità ambientale. Un esempio è l’azienda Jannelli&Volpi, che ha ottenuto importanti certificazioni ambientali sia per i prodotti che per i processi produttivi, promuovendo una filiera sostenibile attraverso la collaborazione con fornitori che condividono gli stessi valori di responsabilità ambientale.
L’edizione 2025 del Salone del Mobile ha messo in luce l’impegno dell’industria verso la sostenibilità. Dalla certificazione ISO 20121, che attesta la gestione sostenibile dell’evento , alle numerose innovazioni presentate, il Salone si conferma un punto di riferimento per il design responsabile.
Con la collezione K&B Warli si dedica alla sostenibilità puntando a dare una nuova vita ai materiali: per ogni metro quadro di tappeto, si rimuovono circa 100 bottiglie in PET dall’ambiente marino, urbano e dai campi. Piuttosto che contribuire al consumo globale di plastica, Warli si occupa di riqualificare l’ambiente esterno e domestico. Il filato per questi tappeti bagno e cucina è 100% riciclato, lavabile, antimacchia e trattato antiscivolo.
Tutti questi esempi dimostrano come la sostenibilità possa essere integrata in ogni aspetto del design, offrendo soluzioni innovative che rispondono alle esigenze del presente senza compromettere il futuro.
La sostenibilità nel design d’interni non è più una tendenza passeggera, ma un cambiamento strutturale che ridefinisce il modo in cui viviamo e progettiamo gli spazi. Il Salone del Mobile 2025 ha evidenziato come l’industria stia abbracciando questa trasformazione, offrendo soluzioni che uniscono estetica, funzionalità e responsabilità ambientale.
Investire in design sostenibile significa creare ambienti che non solo soddisfano le esigenze estetiche e funzionali, ma contribuiscono anche al benessere del pianeta. È un impegno verso un futuro più equilibrato e consapevole, dove ogni scelta di design diventa un atto di responsabilità.
L’articolo Design sostenibile 2025: le tendenze che stanno rivoluzionando le nostre case proviene da dettagli home decor.
Nel cuore dell’Alto Adige, tra i paesaggi da cartolina di Falzes, a pochi minuti da Brunico, nasce Solvie, il nuovo hotel di lusso del gruppo Winklerhotels che inaugura a giugno un concetto totalmente rinnovato di ospitalità. Non si tratta solo di un restyling architettonico o di un cambio di nome: Solvie rappresenta un’autentica rivoluzione nel modo di vivere il tempo, lo spazio e il relax, un rifugio elegante e contemporaneo dove ogni dettaglio è pensato per accogliere, coccolare e ispirare.
Il nome “Solvie” – che richiama la “via del sole” – anticipa già l’anima luminosa e accogliente di questo nuovo hotel. Gli interni sono un perfetto esempio di design alpino contemporaneo, in cui materiali naturali come legno, pietra e tessuti grezzi si fondono con linee moderne e volumi ariosi. Ogni ambiente è stato progettato per dialogare con l’esterno: grandi vetrate, terrazze panoramiche e giardini curati permettono alla luce naturale di essere la vera protagonista.
Le nuove stanze e suite sono arredate con uno stile sofisticato ma accogliente, dove la semplicità del design incontra la cura artigianale dei dettagli. Tra tutte spicca la spettacolare Suite LUSS, dotata di oltre 200 m² di terrazza privata con piscina infinity, idromassaggio, sauna e loggia panoramica: un angolo di paradiso pensato per chi desidera il massimo della privacy e del comfort.
All’Hotel Solvie, il concetto di benessere si estende a 360 gradi. La nuova spa è un vero e proprio santuario del relax: tra le sue perle troviamo la Skypool “relax only” al quinto piano, un’infinity pool con vista sulle montagne, una piscina interna con zona lounge e jacuzzi, un laghetto naturale immerso nel verde e diverse aree relax, ognuna pensata per un diverso momento della giornata.
La zona saune è un invito alla rigenerazione: sauna finlandese, bagno di vapore aromatico, sauna alle erbe e argilla, tutte accompagnate da suggestivi spazi come la Horizon Relax Room per ammirare il tramonto o la Meditation Relax Room, ideale per praticare mindfulness e riconnettersi con sé stessi. Ogni area è un invito a rallentare, respirare e ritrovare il proprio equilibrio interiore.
Solvie ridefinisce anche l’esperienza culinaria, offrendo un approccio flessibile e raffinato che valorizza il piacere della tavola senza la rigidità degli orari tradizionali. La giornata inizia con un brunch prolungato fino alle 11:30, pensato per chi ama prendersi tutto il tempo al risveglio. A pranzo, il Sensual Healthy Food propone piatti leggeri e colorati, tra superfood, bowl creative e finger food gourmet.
Durante tutto il giorno, gli ospiti possono scegliere dove e quando mangiare: che sia nel ristorante interno, sulla terrazza o a bordo piscina, ogni momento è quello giusto per assaporare le proposte della cucina. Anche la cena è pensata per offrire libertà e varietà, con menù ricercati, buffet di antipasti e insalate fresche.
Circondato dal verde delle montagne altoatesine, il Solvie invita a un soggiorno attivo e rigenerante. Oltre alla palestra attrezzata e alla sala yoga, l’hotel offre una piattaforma per yoga all’aperto, una sala meditativa e numerose attività all’aria aperta: dalle escursioni guidate ai tour in bici personalizzati, passando per golf, equitazione, sport invernali e perfino tour in auto sportive. In inverno, è disponibile uno skibus ogni 15 minuti per raggiungere comodamente le piste del Plan de Corones.
Con Solvie, la famiglia Winkler inaugura un nuovo percorso imprenditoriale, puntando su un’ospitalità che mette al centro benessere, libertà e autenticità. “Abbiamo voluto creare un luogo dove ognuno possa esprimersi, trovare il proprio ritmo e godere della bellezza”, affermano i fondatori. “Solvie è molto più di un hotel: è una luce che si irradia e che trasforma ogni soggiorno in un’esperienza unica.”
L’articolo Hotel Solvie: apre in Alto Adige il nuovo gioiello del benessere firmato Winklerhotels proviene da dettagli home decor.
Nel cuore pulsante di Monza, a pochi passi dal centro storico e incastonata tra le antiche mura viscontee, sorge Villa Mesmer: una residenza storica che oggi si reinventa come icona di abitare esclusivo. Questo raffinato progetto di riqualificazione rappresenta una perfetta sintesi tra architettura barocca e comfort contemporaneo, dando nuova vita a una delle dimore più affascinanti della Lombardia.
Con oltre tre secoli di storia alle spalle, Villa Mesmer — conosciuta anche come Villa Crivelli Mesmer — è un raro esempio di eleganza barocchetta lombarda. La sua distintiva facciata curvilinea, i raffinati decori e il portale monumentale in pietra raccontano l’identità culturale del territorio. Oggi, questo patrimonio architettonico è al centro di un ambizioso progetto di ristrutturazione che lo trasforma in sette appartamenti di lusso, ognuno unico, con ampi spazi, affacci riservati e finiture di altissimo profilo.
La vendita delle esclusive residenze di Villa Mesmer è affidata a Engel & Völkers, riferimento d’eccellenza nel Real Estate di pregio. “Villa Mesmer è il progetto più affascinante attualmente sul mercato di Monza,” afferma Samantha Matteucci, Licence Partner di Engel & Völkers Monza-Brianza. “Le sette residenze incarnano il perfetto equilibrio tra innovazione e storicità, rispecchiando la crescente domanda di immobili di qualità, ben collegati e inseriti in contesti ricchi di verde e servizi”.
In un mercato sempre più attento alla qualità dell’abitare, Villa Mesmer si propone come risposta d’eccezione per chi desidera vivere in un contesto esclusivo, a pochi minuti da Milano, senza rinunciare al fascino della storia.
La struttura architettonica di Villa Mesmer ruota attorno a due corti affiancate – una signorile e una di origine rustica – collegate da una scenografica facciata in mattoni a vista. L’ingresso, attraverso un portico ad archi ribassati, conduce a un imponente scalone settecentesco che apre la vista su ambienti di grande charme. Spazi sotterranei con volte in mattoni a botte e a cupola completano il fascino dell’edificio, testimoniando l’autenticità dell’architettura lombarda.
Ogni appartamento offre un progetto personalizzabile grazie a due mood board materici – TIMELESS e CONTEMPORARY – che guidano le scelte stilistiche e funzionali degli interni. A firmare il progetto di interior è Milano Contract District, che propone soluzioni flessibili, sartoriali e in linea con le esigenze dell’abitare contemporaneo.
Le residenze sono valorizzate dal contributo di alcuni tra i più noti brand del design e dell’arredo Made in Italy. Tra questi Gessi, Florim, Listone Giordano, Lualdi, FLOS, Molteni & C, Control4 e PARADOX. Le finiture di pregio e le dotazioni tecnologiche avanzate assicurano un’esperienza abitativa di livello superiore, dove estetica e funzionalità convivono in perfetto equilibrio.
Scegliere Villa Crivelli Mesmer significa immergersi in un contesto residenziale che unisce passato e presente, cultura e benessere, bellezza e innovazione. Ogni appartamento è pensato per offrire il massimo comfort. Vi sono spazi esterni privati, box auto collegati direttamente e soluzioni su misura per uno stile di vita sofisticato.
I prezzi delle residenze sono disponibili su richiesta, in linea con l’esclusività del progetto.
Villa Mesmer non è solo un luogo dove abitare, ma un’esperienza da vivere. Un’occasione unica per chi cerca un connubio irripetibile tra patrimonio storico e qualità dell’abitare contemporaneo nel cuore di Monza.
L’articolo Villa Mesmer: vivere il lusso in una dimora storica nel cuore di Monza proviene da dettagli home decor.
Quando si scelgono nuovi infissi in PVC per la casa o per l’ufficio, una delle prime domande è quella sulla loro durata.
Siamo qui per rispondere e capire quanto durano gli infissi in PVC, partendo da un presupposto: il PVC rappresenta oggi una delle soluzioni più diffuse e apprezzate per chi cerca resistenza, isolamento termico e un ottimo rapporto qualità-prezzo.
In questa guida analizziamo nel dettaglio la durata dei serramenti in PVC, i fattori che la influenzano e i segnali che indicano quando è arrivato il momento di sostituirli.
La durata delle finestre in PVC si attesta tra i 30 e i 35 anni, ma la loro vita media può essere superiore se si attua una corretta manutenzione e se i materiali sono di alta qualità.
Queste caratteristiche rendono gli infissi in plastica moderni tra i più longevi nella loro categoria. Per avere un quadro ancora più preciso, però, è utile conoscere da cosa dipende la loro durata e come prolungarla con buone pratiche.
Sebbene la durata degli infissi in PVC sia mediamente elevata, ci sono alcuni elementi che possono compromettere la loro resistenza nel tempo:
Per rispondere esattamente alla domanda “Quanto dura una finestra in PVC?”, occorre quindi tenere conto non solo della media statistica, ma anche delle condizioni di utilizzo e cura.
Dopo molti anni di servizio, anche i migliori infissi in PVC possono mostrare segni di invecchiamento. Ecco alcuni campanelli d’allarme:
In questi casi, valutare la sostituzione degli infissi in PVC diventa una scelta vantaggiosa.
Sostituire infissi datati con nuovi serramenti in PVC comporta diversi vantaggi:
Per ottenere questi risultati è fondamentale affidarsi ad aziende specializzate come Domel, che propone infissi in PVC ad alta tecnologia, progettati per durare nel tempo e resistere agli agenti esterni. Grazie all’utilizzo di materiali certificati e lavorazioni all’avanguardia, Domel garantisce la massima durata degli infissi in PVC unita a un’estetica curata e a un servizio di assistenza professionale per clienti e rivenditori.
Come detto la durata media dei serramenti in PVC si calcola in circa 30-35 anni, ma può prolungarsi se il prodotto è di qualità scelta e ben mantenuto. Quando le finestre cominciamo a dare segno di cedimento, è consigliabile valutare la sostituzione dei vecchi infissi, cercando soluzioni moderne e certificate.
Domel è al tuo fianco per accompagnarti nella scelta di finestre che durano davvero, esteticamente curate e tecnologicamente innovative.
L’articolo Quanto durano gli infissi in PVC e come preservarli nel tempo? proviene da Laura Home Planner.
Nel cuore del centro storico di Siena, un raffinato intervento di ristrutturazione firmato CMT Architetti trasforma un’antica dimora in un esempio virtuoso di equilibrio tra arte, architettura e materia. Protagonista assoluto degli spazi è il sistema decorativo PerfectCombination di HDsurface, scelto per rivestire tutte le superfici orizzontali dell’appartamento, coniugando estetica minimale, performance tecnica e dialogo armonico con l’identità storica dell’edificio.
L’abitazione si trova al terzo piano di una residenza che fonde due corpi storici. Una casa torre medievale risalente tra l’XI e il XIII secolo e una costruzione adiacente dei primi del Trecento. Questo doppio impianto architettonico è diventato il palcoscenico ideale per accogliere la preziosa collezione d’arte dei proprietari. I committenti hanno partecipato attivamente al progetto per creare un ambiente dove ogni opera potesse dialogare con lo spazio.
La zona giorno si apre in un ampio ambiente impreziosito da due pareti in mattone facciavista, trattate con una velatura a base di calce naturale che alleggerisce visivamente il paramento murario senza comprometterne l’autenticità. A completare e valorizzare lo spazio è il pavimento in PerfectCombination HDsurface, declinato nella tonalità Beige: una scelta cromatica calda e luminosa che amplifica la luce naturale e dona continuità visiva a tutto l’ambiente.
PerfectCombination HDsurface è un sistema decorativo innovativo che unisce la matericità autentica del cemento alla resistenza e impermeabilità della resina. Il risultato è una superficie continua, elegante e funzionale, perfetta per ambienti contemporanei che esigono alte prestazioni senza rinunciare al carattere estetico. La texture morbida e vellutata si integra con discrezione nel contesto storico, lasciando spazio alla ricchezza dei materiali originali come le travi in legno a soffitto, conservate e valorizzate per mantenere l’identità dell’edificio.
La distribuzione degli ambienti riflette un attento studio funzionale: il soggiorno comunica con la cucina attraverso pareti in cartongesso bianco che non raggiungono il soffitto, completate da inserti in vetro trasparente. Questo espediente architettonico consente di mantenere la separazione tra le zone senza interrompere la percezione di uno spazio fluido e luminoso.
Ogni ambiente dell’appartamento, eccetto l’ingresso, gode di affacci mozzafiato sui monumenti simbolo della città: dalla Torre del Mangia alla Cupola della Chiesa di Provenzano, fino ai palazzi nobiliari di Via Cecco Angiolieri. Questi scorci iconici si incorniciano come quadri dinamici alle finestre. Il risultato è un dialogo visivo costante tra interno ed esterno, tra vita quotidiana e patrimonio artistico.
In questo progetto, PerfectCombination HDsurface non è solo un rivestimento, ma diventa strumento poetico per legare passato e presente, artigianato e innovazione. Le superfici continue assumono un ruolo fondamentale nel costruire un senso di coerenza e fluidità tra le diverse aree della casa. Inoltre, contribuiscono a creare un’atmosfera sofisticata, accogliente e senza tempo.
Progettista: Paolo Mori di CMT Architetti
Prodotti utilizzati: PerfectCombination a pavimento
Crediti fotografici: Vito Corvasce
L’articolo Superfici continue e design materico: PerfectCombination di HDsurface protagonista a Siena proviene da dettagli home decor.
In un’epoca in cui l’interior design è diventato un vero e proprio linguaggio espressivo, la scelta dei materiali e delle soluzioni architettoniche assume un ruolo fondamentale. Non si tratta più solo di “costruire” o “arredare”, ma di comunicare stile, carattere e attenzione alla funzionalità. Tra le opzioni più eleganti e sorprendenti che oggi l’architettura d’interni ci offre, spiccano sicuramente i soppalchi e i parapetti in vetro, soluzioni che uniscono leggerezza visiva, sicurezza e modernità. Ma come si integrano davvero questi elementi negli spazi abitativi e lavorativi? E qual è il giusto equilibrio tra design e affidabilità?
Scopriamo insieme tutto ciò che c’è da sapere su queste affascinanti strutture, con uno sguardo attento non solo all’estetica, ma anche alla sicurezza e alla versatilità d’uso.
Prima di analizzare i vantaggi e le possibilità offerte da questi elementi, è importante comprendere di cosa si tratta esattamente.
I soppalchi in vetro sono strutture sopraelevate che creano un secondo livello all’interno di un ambiente, realizzati con pannelli di vetro temperato o stratificato, capaci di sostenere carichi significativi e garantire massima trasparenza. Vengono utilizzati per ampliare lo spazio calpestabile senza compromettere la luminosità o l’apertura visiva dell’ambiente.
I parapetti in vetro, invece, sono elementi di protezione che fungono da barriera su scale, balconi, soppalchi o terrazze. Sono progettati per offrire sicurezza senza interrompere la continuità visiva. Grazie all’uso di vetri ad alta resistenza, i parapetti possono essere installati anche in contesti ad alto traffico o in presenza di bambini, mantenendo al tempo stesso un’estetica minimal e sofisticata.
La versatilità di vetro e acciaio rende i soppalchi e i parapetti in vetro perfetti per diversi contesti. In ambienti residenziali, un soppalco in vetro può trasformarsi in una zona lettura sospesa, uno studio privato o persino in una piccola camera da letto, ideale nei loft o negli appartamenti con soffitti alti. Il parapetto in vetro, invece, è una scelta eccellente per scale interne o balconi, in grado di mantenere la luce naturale e valorizzare la vista.
Nel mondo del lavoro, sono sempre più diffusi negli uffici moderni e negli showroom, dove si desidera trasmettere un’immagine aziendale elegante e tecnologica. Anche negli spazi pubblici come hotel, musei e centri commerciali, il vetro viene scelto per i suoi vantaggi estetici e funzionali.
Scegliere il vetro non è solo una questione di stile, ma anche di prestazioni. Il vetro strutturale, grazie a trattamenti termici e stratificazioni di sicurezza, è in grado di sostenere carichi elevati, resistere agli urti e garantire la massima durabilità nel tempo.
Dal punto di vista estetico, il vetro offre un impatto visivo unico: lascia passare la luce naturale, dona leggerezza agli spazi e si adatta perfettamente a qualunque tipo di arredamento, dal classico al contemporaneo. Inoltre, è facile da pulire, igienico e non teme l’umidità.
È proprio per queste caratteristiche che sempre più architetti e interior designer consigliano l’uso del vetro per scale, passerelle, parapetti e soppalchi; come in questo caso, in cui un soppalco calpestabile in vetro, con struttura portante metallica, è diventato l’elemento essenziale di un ufficio operativo e di rappresentanza.
Il vetro, per sua natura, è un materiale estremamente adattabile. Esistono numerosi modelli di soppalchi e parapetti in vetro, pensati per rispondere a esigenze sia estetiche che strutturali. In commercio troviamo parapetti completamente trasparenti, ideali per ambienti minimalisti, oppure modelli con profili in acciaio inox o alluminio, che aggiungono un tocco industrial e moderno. Alcuni includono inserti satinati o decorazioni in vetro acidato per una maggiore privacy, senza rinunciare alla luminosità.
Per quanto riguarda i soppalchi in vetro, le opzioni più apprezzate prevedono l’uso di vetro extrachiaro o vetro float, in combinazione con strutture portanti in metallo o legno. Queste soluzioni si integrano perfettamente sia in contesti abitativi che in ambienti professionali come studi creativi o show-room.
Un consiglio utile per scegliere il modello giusto è quello di considerare l’arredo esistente e la destinazione d’uso dell’ambiente. Per esempio, in una casa dallo stile nordico, un soppalco in vetro con struttura in legno chiaro può creare un connubio armonioso. In alternativa, in uno studio professionale moderno, un parapetto in vetro con supporti in acciaio satinato può sottolineare l’identità contemporanea dello spazio.
Integrare il vetro in un ambiente richiede attenzione al dettaglio. La sua trasparenza può diventare un elemento fortemente distintivo, ma è importante che dialoghi bene con gli altri materiali presenti: legno, metallo, tessuti. Un parapetto in vetro su una scala interna, ad esempio, va valorizzato con un’illuminazione studiata, magari a LED, per creare riflessi e giochi di luce suggestivi.
Per i soppalchi, l’arredamento deve essere funzionale ma leggero. Preferire mobili sospesi, scaffalature aperte o piani di appoggio in materiali naturali contribuisce a non appesantire visivamente lo spazio. Anche l’uso di tappeti, piante e colori tenui può aiutare a creare un ambiente accogliente e bilanciato.
Chi desidera un tocco originale può optare per vetri colorati o con finiture personalizzate, che rendono il progetto unico. In molti casi, è possibile richiedere soluzioni su misura in base alle esigenze di stile, spazio e sicurezza.
Uno degli aspetti fondamentali nell’utilizzo di vetro in strutture come soppalchi e parapetti è la sicurezza. I vetri utilizzati devono essere strutturali e certificati, ovvero temperati e stratificati, in modo da resistere a sollecitazioni meccaniche, urti accidentali e variazioni termiche. Inoltre, è importante che l’installazione sia effettuata da professionisti specializzati, in conformità con le normative vigenti (come la UNI 7697, che regola i criteri di sicurezza per l’uso del vetro in edilizia).
La manutenzione di soppalchi e parapetti in vetro è generalmente semplice, basta utilizzare detergenti neutri e panni in microfibra per evitare aloni e graffi. È comunque utile ispezionare periodicamente le giunzioni e gli eventuali profili per assicurarsi che siano ben saldi e privi di usura.
Scegliere soppalchi e parapetti in vetro significa compiere un passo deciso verso un design contemporaneo, luminoso e sicuro. È una soluzione che regala valore agli spazi, migliora la vivibilità e comunica attenzione per i dettagli. Che si tratti di una casa privata, di un ufficio o di uno spazio commerciale, il vetro offre un’incredibile flessibilità progettuale e un impatto estetico che non passa inosservato.
L’articolo Soppalchi e parapetti in vetro: estetica e sicurezza proviene da dettagli home decor.
Ottagono Lodge è la grande novità della Milano Design Week 2025: un modulo abitativo mobile, progettato da Ottagono Green Architecture in collaborazione con lo studio blueArch, pensato per ridefinire il concetto di abitare sostenibile e connettere l’uomo a qualsiasi contesto naturale, dalle località mediterranee alle Alpi.
Con una superficie di 30 metri quadri, Ottagono Lodge offre comfort e tecnologia all’avanguardia in una struttura facilmente trasportabile, rapidamente collocabile e completamente riciclabile. La sua architettura si distingue per la struttura in acciaio sagomato a freddo e l’uso di pannelli coibentati con materiali naturali come la paglia di riso, garantendo isolamento, durabilità e un impatto ambientale minimo. Le ampie vetrate creano un ambiente luminoso e immersivo, in costante dialogo con il paesaggio circostante.
Gli interni sono suddivisi in zona giorno e zona notte, con soluzioni domotiche di ultima generazione, sistemi per l’autosufficienza energetica e materiali completamente riciclabili, in linea con i più rigorosi standard dell’economia circolare. Ottagono Lodge si adatta a diverse esigenze: dalla residenza privata all’hospitality di lusso, dal glamping alle soluzioni abitative temporanee, offrendo sempre un’esperienza di vita a stretto contatto con la natura.
All’interno di Ottagono Lodge, FerreroLegno firma due soluzioni di porte che interpretano perfettamente la visione contemporanea e sostenibile del progetto:
Queste soluzioni rappresentano due diverse interpretazioni dello stile Ferrerolegno, accomunate dalla qualità progettuale che unisce design, funzionalità e rispetto per l’ambiente. L’inserimento delle porte Ferrerolegno in Ottagono Lodge rafforza la mission del brand: rispondere alle evoluzioni dell’abitare e alle esigenze dell’architettura contemporanea, con prodotti che sono veri e propri elementi di racconto architettonico.
Ottagono Lodge si afferma come simbolo di una nuova filosofia abitativa, dove sostenibilità, estetica e tecnologia convivono per offrire un rifugio mobile, riciclabile e ad alto contenuto di design. La partecipazione di Ferrerolegno al progetto sottolinea l’importanza di soluzioni d’arredo che sappiano dialogare con l’architettura del futuro. Inoltre, valorizzano ogni dettaglio e contribuiscono a creare spazi che migliorano la qualità della vita, nel pieno rispetto dell’ambiente.
Per saperne di più visita www.ottagono.design
L’articolo Ottagono Lodge: il modulo abitativo del futuro presentato alla Milano Design Week 2025 proviene da dettagli home decor.
Progettazione intelligente di una villa a Jeddah, in Arabia Saudita, che consente di avere luce e ventilazione naturale in tutti gli ambienti.
Nell’architettura tradizionale di Jeddah, in Arabia Saudita, la scelta dei materiali costruttivi, la progettazione dei cortili interni e la disposizione delle aperture hanno sempre avuto un’importanza cruciale per realizzare abitazioni fresche e piacevoli da vivere.
Villa AM, progettata dallo studio MESURA, rappresenta un ottimo esempio di come questi elementi siano stati utilizzati in modo intelligente per affrontare il clima caldo e secco tipico della regione.
Le torri del vento sono elementi architettonici tradizionali costruiti in Persia (l’attuale Iran), la cui origine si perde nella notte dei tempi, a diverse centinaia di anni fa.
Conosciute come badgir (in persiano: بادگیر), si diffusero in tutto il Medio Oriente e del Nord Africa, e servivano per creare ventilazione naturale e raffrescamento passivo all’interno degli edifici.
Le torri del vento sfruttano le differenze di pressione dell’aria e le correnti naturali per ventilare gli ambienti interni. Il loro funzionamento si basa su due principi principali:
In assenza di vento, la torre può comunque funzionare come un camino termico. L’aria calda interna, essendo meno densa, sale ed esce dalla sommità, richiamando aria più fresca (anche se in minor quantità) dalle aperture inferiori dell’edificio, come porte e finestre.
La luce naturale e il vento diventano elementi attivi nel definire gli spazi di Villa AM. La struttura della villa, con i suoi cortili e i corridoi interni, è stata pensata specificamente per intercettare la brezza proveniente da nord-est e favorire una naturale ventilazione in tutta la casa.
Durante il giorno, Jeddah offre una varietà di sfumature di colore, che raggiungono il loro culmine all’alba e al tramonto. L’architettura di Villa AM è stata concepita tenendo conto di queste condizioni climatiche, per permettere di godere appieno di questi momenti: la casa è caratterizzata da un continuo gioco di muri rivestiti in pietra che creano zone d’ombra strategiche nei momenti più caldi.
Le finestre sono orientate in diverse direzioni per illuminare gli interni con luce naturale durante il giorno, mentre i percorsi esterni sono delimitati da alte pareti che formano camminamenti ombreggiati, garantendo un utilizzo confortevole degli spazi anche con il caldo intenso.
L’uso della pietra Giallo Dorato di Grassi Pietre aggiunge un tocco di bellezza ai colori e alle superfici che caratterizzano l’ambiente.
Si tratta di una pietra naturale dall’aspetto caldo e avvolgente, declinata nelle tonalità “chiaro” e “rosso”. La superficie della varietà chiara evoca le dune di sabbia del deserto, grazie alla presenza di macrofossili iso-orientati, mentre quella rossa presenta una base giallo ocra nella quale sono visibili fossili di dimensioni più fini.
Grassi Pietre ha curato la fornitura di tutti i pavimenti, rivestimenti e scale in Giallo Dorato, selezionato per gli esterni ed interni della Villa:
“Questo materiale è stato scelto, innanzitutto, perché evocativo del contesto in cui è costruita la casa. Si fonde perfettamente con la tavolozza dei colori di Jeddah ma, soprattutto, è un ottimo materiale per affrontare le tempeste di sabbia della zona che spesso lasciano le facciate degli edifici ricoperte di polvere. Inoltre, l’elemento più poetico riguardo alla pietra stessa sono le texture molto interessanti che si ottengono quando viene a contatto con la luce, conferendo alla casa una matericità molto affascinante.”
Laura Beneyto, Art Director di MESURA
Grassi Pietre vanta una lunga tradizione nell’estrazione e nella lavorazione della Pietra di Vicenza, risalente al 1850. Oltre alle pietre naturali, estratte da cave di proprietà nei Colli Berici, l’azienda propone conglomerati di cemento e scarti derivati dalla lavorazione della pietra naturale.
Vista altre bellissime case nella rubrica House Tour
La nuova collezione Outdoor 2025 di Kave Home è un vero omaggio all’eccellenza dei materiali pregiati e alle tecniche artigianali che trasformano ogni mobile in un pezzo unico, capace di raccogliere ricordi e raccontare storie attraverso venature, nodi e sfumature irripetibili. Questa collezione nasce per chi desidera vivere gli spazi esterni come un’estensione della propria casa, con arredi che uniscono funzionalità, stile e durata nel tempo.
Tradizione e innovazione si fondono in questa collezione, dove il know-how artigianale incontra linee moderne e materiali di altissima qualità. Ogni pezzo è pensato per resistere alle intemperie e per trasformarsi insieme a te, accompagnandoti stagione dopo stagione.
Arinella: eleganza senza tempo
La collezione Arinella si distingue per la delicatezza del legno massiccio di acacia, che si abbina perfettamente alle forme più decise dei tavoli Aiguablava in cemento. Ideale per chi cerca un equilibrio tra tradizione e modernità.
Maurina: l’essenza del Mediterraneo
Disegnata dallo studio Yonoh, la collezione Maurina propone sedie, poltrone e tavoli con mosaici di piastrelle posate a mano e strutture in acciaio e corda intrecciata. Ogni pezzo racconta la storia delle botteghe artigiane mediterranee, portando autenticità e colore negli spazi esterni.
Itani: artigianalità che si vede e si sente
Sedute e schienali intrecciati a mano, linee sobrie e materiali naturali fanno della collezione Itani una scelta perfetta per chi desidera un ambiente rilassante e connesso con la natura.
Catalina: rustico contemporaneo
Linee morbide e arrotondate, struttura in acacia e dettagli in cemento caratterizzano la collezione Catalina, pensata per chi ama lo stile rustico ma non vuole rinunciare a un tocco moderno.
Drasi e Labra: Tavolini di carattere
I tavolini Drasi, in cemento effetto travertino, e i Labra, con piano in cemento e gambe in legno, sono perfetti per creare punti d’appoggio eleganti e funzionali in giardino o terrazza.
Ambra e Zivia: Minimalismo e resistenza
Ambra punta su linee essenziali e legno bianco, mentre Zivia (in foto) abbina acciaio galvanizzato e corda sintetica per un design minimal e resistente agli agenti atmosferici.
Per ottenere un effetto armonioso e di grande impatto, ecco alcuni consigli pratici:
Ecco una selezione dei pezzi che più mi hanno colpita e che consiglio per rinnovare il vostro spazio esterno:
La collezione Outdoor 2025 di Kave Home rappresenta la sintesi perfetta tra tradizione e innovazione, offrendo soluzioni di design che trasformano ogni spazio esterno in un’oasi di stile, comfort e autenticità. Che tu abbia un piccolo balcone o un grande giardino, troverai sicuramente il pezzo giusto per esprimere la tua personalità e vivere al meglio la bella stagione.
Lasciati ispirare dalle nuove tendenze outdoor e rinnova i tuoi spazi con la qualità e la creatività di Kave Home.
L’articolo Collezione Outdoor 2025 di Kave Home: design, artigianalità e innovazione per spazi esterni unici proviene da dettagli home decor.
Se aprire l’armadietto del bagno ti espone al rischio di un’esplosione di flaconi, elastici e campioncini volanti, è il momento giusto per fare decluttering nel bagno.
Sì, anche se “è solo un cassetto”, anche se “prima o poi potrei usarlo”, anche se “non è poi così disordinato”.
Il bagno è il regno degli oggetti che si accumulano senza che tu te ne accorga: prodotti iniziati e mai finiti, trucchi scaduti, asciugamani che hanno visto tempi migliori. Fare decluttering nel bagno è il modo più immediato per alleggerire tutto questo e iniziare un percorso concreto verso una migliore organizzazione del bagno.
Fare decluttering qui ti dà risultati immediati. È concreto, visibile e liberatorio.
In questo articolo ti guido tra 7 categorie di oggetti che puoi eliminare da subito, con esempi pratici e zero sensi di colpa. Niente teorie: solo cose che puoi iniziare a fare oggi stesso, aprendo quel famoso cassetto.
Li trovi ovunque: in valigia, nei cassetti, nel beauty della palestra. Li hai tenuti pensando “li userò in viaggio” o “sono comodi per le emergenze”, ma la verità è che la maggior parte di questi campioncini non li hai mai toccati. Alcuni sono secchi, altri hanno cambiato colore o odore. E quasi nessuno ti serve davvero.
Raccoglili tutti in un unico posto (un contenitore o una scatola va benissimo)
Butta quelli aperti da troppo tempo o che non useresti mai
Tieni solo quelli che useresti davvero nei prossimi 30 giorni (e usali!)
Ti sorprenderai di quanto spazio libererai.
Nel bagno ci finiscono spesso creme, trucchi e prodotti per la cura del corpo che sembrano immortali. Ma non lo sono. Tutti i cosmetici hanno una scadenza, anche se non sempre è evidente. Un mascara vecchio può causare irritazioni. Una crema viso alterata può perdere efficacia (quando va bene).
Controlla il simbolo del barattolino aperto (PAO) e verifica da quanto tempo li hai aperti
Se il prodotto ha cambiato odore, colore o consistenza, è da buttare senza rimpianti
Elimina i prodotti che non usi da mesi (anche se sono “ancora buoni”)
Il tuo viso e la tua pelle ti ringrazieranno.
Quanti asciugamani hai? E quanti ne usi davvero? Spesso tendiamo ad accumularli “perché possono sempre servire”, ma tenerli lì ad occupare spazio non è utile, né piacevole. Alcuni sono troppo rovinati per essere usati, altri sono semplicemente dimenticati in fondo all’armadio.
Tieni un massimo di 2 asciugamani grandi, 2 medi e 2 piccoli per persona
Dona quelli in buono stato che non usi (perfetti per canili o rifugi)
Ricicla quelli rovinati come stracci per le pulizie o portali nei centri di raccolta tessili
Il bagno sembrerà subito più ordinato, arioso e più facile da gestire nel tempo. Una buona base per costruire un ordine in bagno che duri davvero.
Ogni bagno ne è pieno, ma quando ne hai davvero bisogno… spariti. Gli elastici si rompono, le forcine si perdono, i fermagli passano di moda o si riempiono di polvere. Eppure, lì restano.
Raccogli tutti gli accessori in un unico contenitore piccolo e ben visibile
Elimina quelli arrugginiti, deformati o che non usi da mesi
Scegli con cura quelli che ti servono davvero e tienili a portata di mano
Vedrai che anche pettinarti diventerà più veloce e piacevole.
Tre shampoo iniziati, due lozioni corpo mezze usate, cinque bagnoschiuma diversi “tanto li finirò”. Lo spazio nel bagno è limitato e questi prodotti lo occupano inutilmente. Senza contare che molti si rovinano una volta aperti.
Raduna tutti i prodotti simili e valuta quali puoi terminare per primi
Usa prima quelli più vecchi, senza aprire nuovi flaconi
Se un prodotto non ti piace o non funziona per te, donalo (se nuovo) o eliminalo (se aperto da tempo)
Concentrare l’uso ti aiuta anche a risparmiare e a fare acquisti più consapevoli.
Nel tempo, il bagno diventa il rifugio temporaneo di oggetti di ogni tipo: riviste, piccoli attrezzi, pezzi di decorazioni natalizie, scatole vuote, caricatori, piante finte impolverate. Tutto ciò che “appoggio qui un attimo” diventa parte del caos.
Fai un giro con una scatola in mano e raccogli tutto ciò che non è legato all’igiene, alla cura personale o alla pulizia
Sposta ogni oggetto nel luogo della casa a cui realmente appartiene
Se non riesci a trovargli un posto, chiediti: mi serve davvero?
Ogni oggetto tolto è un metro in più di respiro nel tuo bagno
Hai presente quei porta-cotton fioc rotti, le scatoline senza coperchio, i barattoli di vetro che “possono sempre servire” o gli organizer che non organizzano nulla? Ecco, fanno solo confusione. Spesso conservi contenitori sperando di trovare loro una funzione, ma alla fine restano lì, vuoti e ingombranti.
Tira fuori tutti i contenitori e valuta: sono integri? Utili? Esteticamente adatti al tuo bagno?
Se sono rotti, inutilizzabili o non risolvono alcun problema reale… eliminali
Tieni solo quelli che davvero aiutano a contenere e ordinare ciò che usi quotidianamente
Ridurre il numero di contenitori inutili ti aiuta a visualizzare meglio ciò che hai e a creare un ordine più duraturo e funzionale.
Quando ti prendi cura del tuo spazio, ti stai prendendo cura anche di te stessa. Meno caos visivo significa meno stress, meno tempo sprecato, più leggerezza. Non devi fare tutto in un giorno, ma puoi cominciare oggi. Un cassetto alla volta.
Se ti sembra di non sapere da dove iniziare o hai bisogno di una guida concreta, posso aiutarti. Offro consulenze personalizzate, pratiche ed efficaci per aiutarti a liberare, organizzare e rendere funzionale il tuo bagno (e non solo).
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L’articolo Decluttering nel bagno: 7 cose che puoi eliminare subito proviene da Casa Poetica.
“Ciao redazione! Sto cercando un regalo per casa nuova. Vorrei qualche spunto di design sotto i 250 euro per una mia cara amica che sta per trasferirsi nella sua prima casa da sola. È molto attenta ai dettagli, ama l’arte e la cucina, e vorrei sorprenderla con qualcosa di originale. Mi dareste qualche consiglio?”
Inauguriamo la nostra sezione dedicata alla consulenza ed ai consigli per voi lettori partendo da una domanda che segna un nuovo inizio, proprio come il nostro, anche per il destinatario della richiesta.
Quando si tratta di scegliere un regalo per l’inaugurazione di una nuova casa, soprattutto se il destinatario è una persona a cui siamo particolarmente legati, l’obiettivo non è solo trovare un oggetto bello, ma anche qualcosa che racconti una storia, un’attenzione, un augurio per il nuovo inizio.
Quando amici o familiari si trasferiscono in una nuova abitazione, trovare il giusto regalo per casa nuova può sembrare una sfida. Vogliamo offrire qualcosa che sia utile, bello da vedere e, soprattutto, che lasci il segno. Un pensiero che accompagni in questa fase così emozionante della loro vita. Un regalo per una casa nuova ben pensato dimostra attenzione e sensibilità, e può diventare un oggetto significativo per chi lo riceve.
– La cucina è il cuore della casa, e regalare utensili di qualità o accessori decorativi può essere una scelta vincente. Tra i regali per la casa più utili ci sono: contenitori in ceramica o in vetro, stoviglie, tessili, tazze, piccoli elettrodomestici.
Noi abbiamo scelto: Bollitore Plissè di Alessi.
Un oggetto di uso quotidiano che diventa scultura il bollitore Plissè di Alessi, firmato da Michele De Lucchi, è un’icona del design domestico. La sua superficie plissettata richiama l’eleganza della haute couture ed è disponibile in diversi colori vivaci e raffinati. Perfetto per un’amica che ama ricevere ospiti o semplicemente godersi un tè in totale relax, aggiungendo un tocco di stile alla cucina.
Noi abbiamo scelto: bicchieri Ichendorf.
Set bicchieri in vetro borosilicato di Ichendorf Milano sono un regalo raffinato e di tendenza per una casa nuova. Leggeri, resistenti e trasparenti, combinano funzionalità e poesia, perfette per le occasioni. Tra le collezioni più amate c’è Decò Blu di Forti E Di Loreto. Oggetti iconici che uniscono artigianalità e design contemporaneo.
– Le fragranze hanno il potere di trasformare l’atmosfera di una stanza. Un set di candele profumate o un diffusore di oli essenziali è un regalo elegante e raffinato, ideale per chi ama curare i dettagli dell’ambiente domestico. Oppure, un vaso con dei fiori o una pianta, simbolo di vita e prosperità, un classico ma sempre apprezzato, ideale anche come regalo per la nuova casa.
Noi abbiamo scelto: vaso Kink di Muuto.
Il vaso Kink di Muuto è un perfetto esempio di come il design contemporaneo riesca a fondere funzionalità e poesia. Realizzato in porcellana smaltata, la sua forma scultorea doppia si ispira all’arte ceramica tradizionale, reinterpretandola in chiave moderna. Ideale sia per ospitare fiori freschi che come semplice oggetto decorativo, è perfetto per una casa dal gusto minimalista ma caldo, dove ogni oggetto ha un significato.
Se vuoi stupire con un pensiero fuori dagli schemi, ecco alcune idee di regali per la casa originali che uniscono utilità e design.
– Una lampada da tavolo in stile nordico, industriale o vintage può essere il pezzo d’arredo perfetto per dare carattere a una stanza. Unisce utilità ed estetica, crea atmosfera e aggiunge calore agli ambienti. Simboleggia luce e nuovi inizi, rendendo ogni spazio più accogliente e personale fin da subito.
Noi abbiamo scelto: lampada Bellhop Table di Flos.
Disegnata da Edward Barber e Jay Osgerby, la Bellhop Table di Flos è una lampada da tavolo ricaricabile che offre una luce calda e avvolgente, perfetta per creare un’atmosfera intima in ogni angolo della casa. Minimalista ma sofisticata, è adatta sia a un soggiorno che a una camera da letto, ed è l’ideale per chi lavora spesso da casa o ama leggere fino a tardi. Disponibile in diversi colori, si integra facilmente in ogni stile di arredo.
Sorprendere e deliziare con creatività. Design unici e idee fuori dal comune aggiungono personalità agli ambienti, trasformando ogni dono in un ricordo speciale e significativo.
Noi abbiamo scelto: vaso Love in Bloom di Seletti.
Un must-have per chi ama l’arte e il romanticismo un po’ irriverente, il vaso Love in Bloom è una scelta originale e affascinante. Progettato da Marcantonio Raimondi Malerba, riproduce un cuore anatomico in porcellana, pensato per accogliere fiori in ogni sua arteria. È un oggetto che sa sorprendere, perfetto per ambienti eclettici, creativi e mai banali.
Insomma, il regalo perfetto per la casa nuova esiste, basta pensarci con il cuore.
Scegliere un regalo per casa nuova è un gesto che va oltre l’oggetto: è un modo per dire “sono felice per te”, “ti auguro il meglio”, “benvenuto nella tua nuova vita”. Che tu opti per qualcosa di utile, di decorativo o di simbolico, l’importante è che il tuo regalo rifletta la personalità di chi lo riceve. Non esiste una sola risposta alla domanda “cosa regalare per una casa nuova”, ma con le idee giuste puoi fare centro al primo colpo.
L’articolo Regalo per casa nuova: idee originali e utili per sorprendere proviene da dettagli home decor.
Nel mondo dell’interior design, il colore è uno strumento potentissimo. Quando usato con audacia e intelligenza, può trasformare uno spazio anonimo in un ambiente carico di personalità, energia e stile. È esattamente quello che è successo in questa straordinaria cucina in HIMACS, protagonista di una ristrutturazione completa firmata dallo studio londinese CATO Creative.
Questa cucina non è solo un luogo dove cucinare, ma una dichiarazione d’intenti: celebra il colore, la funzionalità e la bellezza senza compromessi, dimostrando come materiali innovativi come HIMACS possano ridefinire il concetto stesso di spazio domestico.
Il progetto parte da un’idea tanto semplice quanto efficace: suddividere la cucina in aree funzionali distinte e caratterizzarle attraverso blocchi di colore vivaci. Due tonalità iconiche dell’ampia palette HIMACS diventano le protagoniste della scena: Orange per l’isola centrale e Banana per i pensili.
Queste superfici, realizzate in Solid Surface HIMACS, non hanno solo un impatto estetico potente: offrono una continuità visiva priva di giunzioni, massima igiene e facilità di pulizia. Perfette per un ambiente dove estetica e praticità devono andare di pari passo.
L’effetto visivo è immediato: l’arancione acceso dell’isola conferisce energia e vitalità, mentre il giallo acceso dei pensili scalda l’ambiente e dialoga armoniosamente con il resto dell’arredamento. L’uso del colore non è casuale, ma accuratamente studiato per creare contrasti equilibrati e definire le funzioni dello spazio.
L’abitazione che ospita questa cucina è una casa vittoriana a tre piani, completamente rinnovata per accogliere uno stile di vita moderno e dinamico. L’estensione al piano terra, dove si trova la cucina, è stata progettata per essere luminosa e ariosa, grazie all’uso di grandi vetrate e lucernari in stile Crittall. La luce naturale gioca un ruolo fondamentale, interagendo con le superfici HIMACS e trasformando i colori nel corso della giornata.
Il bianco delle pareti e la pulizia delle linee architettoniche creano un perfetto sfondo neutro, che esalta ulteriormente la palette vivace scelta per la cucina. La combinazione tra luce, colore e materiale rende questo ambiente stimolante, allegro e al tempo stesso elegante.
Per completare il look della cucina in HIMACS, sono stati aggiunti elementi su misura in legno, pensati per integrare dispensa, mobile bar e frigoriferi. Questi arredi sono stati dipinti a mano con tonalità intense come Mischief di Little Greene e Tropical Palm di Sanderson, creando ulteriori livelli di profondità cromatica e coerenza estetica.
Il pavimento in legno, il tavolo da pranzo rustico e dettagli come le piastrelle bianche stile metro di Mutina, gli elettrodomestici Siemens e il miscelatore Quooker fusion completano un mix perfettamente bilanciato tra contemporaneità e accenti tradizionali.
Ma cosa rende HIMACS il materiale ideale per una cucina così creativa? La risposta è nella sua versatilità. Disponibile in una gamma vastissima di colori e finiture – dai neutri sofisticati agli accesi cromatismi, fino agli effetti pietra o particellari – HIMACS è pensato per adattarsi a qualsiasi stile, dal minimalismo moderno al design più eclettico.
Realizzato in Solid Surface, HIMACS è non poroso, liscio, resistente e facile da manutenere. Perfetto per chi desidera una cucina bella da vedere, ma anche pratica da usare ogni giorno. La sua superficie continua e senza giunti non solo garantisce un’estetica impeccabile, ma è anche estremamente igienica, un plus in ambienti come cucina e bagno.
Le tonalità Banana e Orange utilizzate in questa cucina fanno parte della linea “notice colours” di HIMACS, ovvero colori brillanti e saturi che, sebbene affascinanti, richiedono qualche attenzione in più. Macchie e graffi possono risultare più visibili rispetto a finiture più neutre, ma grazie alla facilità di riparazione delle superfici HIMACS, è sempre possibile mantenerle come nuove, anche con una pulizia ordinaria.
La scelta di HIMACS non si è fermata alla cucina. Per mantenere una coerenza stilistica in tutta la casa, il materiale è stato utilizzato anche in uno dei bagni del piano superiore. Qui, nella sofisticata tonalità Sapphire, HIMACS è stato impiegato per realizzare un mobile bagno su misura, con doppi lavabi integrati in Alpine White, senza giunzioni visibili. Il risultato è un ambiente elegante, funzionale e perfettamente coordinato con lo stile generale della casa.
Questa cucina in HIMACS è molto più di un semplice progetto di interior design: è un esempio concreto di come funzionalità e creatività possano coesistere in perfetto equilibrio. Grazie alla varietà cromatica, alla resistenza e alla versatilità del materiale, HIMACS si conferma come partner ideale per cucine moderne, colorate e durevoli nel tempo.
Se stai cercando ispirazione per la tua prossima ristrutturazione, lasciati conquistare dal fascino di una cucina in HIMACS. Che tu preferisca uno stile vivace e giocoso o un’estetica più sobria e raffinata, HIMACS ha sempre una soluzione su misura per te.
L’articolo Una cucina in HIMACS dai colori esplosivi e design moderno proviene da dettagli home decor.
Decluttering e Cultura sono più vicini di quanto pensiamo: le grandi sculture ci insegnano che la bellezza nasce dalla sottrazione, non dall’aggiunta. Gli artisti non creano partendo da zero, ma liberano la forma nascosta dentro la materia. Così come Michelangelo scolpiva il marmo per rivelare il David, anche noi possiamo scolpire i nostri spazi eliminando ciò che li appesantisce.
Se imparassimo a “scolpire” la nostra casa come farebbe un artista, potremmo riscoprire la bellezza della semplicità e creare ambienti che riflettono chi siamo davvero.
Le sculture nascono dalla capacità di vedere l’essenza dentro la materia grezza e di liberarla da ciò che la intrappola. Questo stesso principio è alla base del decluttering: non si tratta di riempire gli spazi, ma di lasciar emergere ciò che è essenziale.
Ecco cinque sculture iconiche che ci insegnano l’arte di fare spazio.
L’essenziale è già dentro di te
Michelangelo diceva che la statua è già presente nel blocco di marmo e che il suo compito era solo liberarla. Questo concetto si applica perfettamente al decluttering: non si tratta solo di eliminare oggetti, ma di scoprire cosa davvero serve nella nostra vita e valorizzarlo.
La lezione: Guarda i tuoi spazi come un’opera d’arte in divenire. L’armonia non si crea aggiungendo, ma sottraendo ciò che non ha valore.
Libertà e leggerezza
Questa magnifica scultura, pur essendo priva della testa e delle braccia, trasmette un senso di dinamismo e leggerezza incredibile. È la prova che non serve la completezza assoluta per essere perfetti.
La lezione: Non cercare di riempire ogni spazio. Lascia che il vuoto e il respiro diano valore agli oggetti che scegli di tenere.
Lo spazio per riflettere
Questa scultura rappresenta la forza del pensiero e il bisogno di fermarsi a riflettere. Nel decluttering, come nella vita, il caos spesso nasce dal non concedersi il tempo di fare scelte consapevoli.
La lezione: Fai ordine anche nella tua mente. Prima di tenere o eliminare qualcosa, chiediti se ha un significato per te.
L’armonia delle forme e degli spazi
La Pietà è un capolavoro di equilibrio e proporzione. Ogni elemento della composizione è pensato per creare armonia, senza eccessi o ridondanze.
La lezione: L’ordine non è solo eliminazione, ma anche disposizione. Organizza gli spazi in modo che tutto abbia un senso e un equilibrio.
L’essenzialità del movimento
Giacometti riduce la figura umana all’essenziale, lasciandola slanciata e leggera. Il suo lavoro ci insegna che non serve il superfluo per esprimere forza e significato.
La lezione: Tieni solo ciò che ti serve per muoverti liberamente nei tuoi spazi. L’eccesso non è ricchezza, ma peso.
Le sculture ci insegnano che togliere non è una perdita, ma una forma di creazione. Ecco alcuni modi per applicare questi principi al tuo decluttering quotidiano:
Decluttering e Cultura sono due facce della stessa medaglia: scolpire una statua significa rimuovere ciò che è in eccesso, proprio come fare ordine nella propria casa significa eliminare ciò che non serve.
Decluttering e Cultura sono due facce della stessa medaglia: l’arte della scultura e l’arte dell’organizzazione si basano entrambe sul principio che meno è più. Un bravo scultore non aggiunge, rimuove. Ogni colpo di scalpello è un passo verso la chiarezza, ogni pezzo di marmo che cade rivela una forma più autentica.
La tua casa è già un capolavoro in potenza, proprio come un blocco di marmo prima di essere scolpito. Hai solo bisogno di rimuovere il superfluo per lasciarla emergere. Se vuoi aiuto per scolpire il tuo ambiente ideale, contattami: insieme possiamo trasformare i tuoi spazi in qualcosa di unico, proprio come un’opera d’arte.
Iscriviti alla newsletter per riscoprire i processi di consapevolezza del riordino e del decluttering, sempre con una punta di ironia e friccicore (mica Freud, eh!). Ricevi subito il mio regalo di benvenuto, il codice sconto -10% che puoi usare sulle consulenze online.
L’articolo Decluttering e Cultura: le sculture e l’arte di fare ordine proviene da Casa Poetica.
Con l’arrivo della bella stagione, balconi e terrazze tornano a essere i protagonisti della casa. Sono gli spazi ideali per rilassarsi, leggere un libro all’aperto o godere della brezza serale dopo una giornata calda. Ma per renderli davvero accoglienti, è fondamentale curarne l’allestimento e arricchirli con i giusti fiori da balcone.
Oggi, è possibile farsi un’idea anche online delle infinite soluzioni per abbellire questi angoli urbani con colori, profumi e texture che ricordano piccoli giardini sospesi. In questa guida troverai tanti consigli pratici per scegliere le piante e fiori da balcone più adatti alle tue esigenze, con un focus particolare su varietà resistenti, facili da curare e perfette per l’estate.
Quando si parla di fioriture per esterni, è importante orientarsi su varietà che si adattino bene all’ambiente urbano, al clima e soprattutto all’esposizione solare del balcone. Se il tuo spazio è molto esposto al sole, le migliori scelte ricadono sui fiori da balcone resistenti al sole, capaci di fiorire abbondantemente anche durante le giornate più torride.
Tra le varietà più amate ci sono sicuramente i Gerani da balcone: sono versatili, disponibili in moltissime tonalità e noti per la loro incredibile capacità di resistere al caldo estivo. Richiedono poche cure e garantiscono una fioritura duratura, dalla primavera fino all’autunno inoltrato.
Un balcone fiorito in città può diventare un piccolo rifugio verde dove dimenticare lo stress quotidiano. Anche gli spazi più piccoli possono trasformarsi in oasi di bellezza e tranquillità. Il segreto è scegliere piante compatibili tra loro, che abbiano esigenze simili di esposizione e irrigazione.
I Gerani, per esempio, sono ideali da abbinare a piante come lavanda, Nemesia o Salvia della steppa, creando composizioni vivaci e armoniose. Con la loro resistenza al sole e la fioritura prolungata, rendono speciale ogni angolo del balcone.
I Gerani, insieme ad altre piante da fiore, trasformano questo patio in un angolo di colore e freschezza, dove la bellezza della natura si mescola al desiderio di relax.
In estate il balcone diventa una stanza all’aperto, da vivere ogni giorno. I fiori da balcone estivi devono essere in grado di tollerare l’esposizione al sole e, possibilmente, richiedere poca manutenzione.
Ecco alcune varietà perfette per la stagione calda:
Un balcone curato in città può trasformarsi in un ufficio all’aperto nei giorni di bel tempo. I Gerani e altre piante donano all’ambiente una carica di energia positiva, rendendo il lavoro all’aperto ancora più piacevole.
Anche un piccolo balcone può diventare un angolo accogliente e fiorito. Basta adottare soluzioni intelligenti come:
Con mobili fai-da-te e piante rigogliose, questo balcone cittadino si trasforma in un angolo mediterraneo che sfuma i confini tra interno ed esterno. La panchina artigianale, realizzata con una tavola dotata di fori rotondi, poggia su due fioriere. Grazie alla misura perfetta dei fori per i vasi, Gerani e ulivi possono crescere liberamente.
I Gerani sono veri protagonisti dei balconi estivi. Oltre alla loro facilità di gestione, si adattano bene sia ai vasi singoli che alle composizioni più complesse.
Nel cuore di questo soggiorno all’aperto, lo stile etnico e informale crea l’ambiente perfetto per godersi l’estate. Con arredi comodi e accessori raffinati, l’atmosfera diventa ancora più vivace grazie al mix di piante verdi e fiorite.
Per composizioni rigogliose, è consigliabile scegliere piante che, come i Gerani, amano il sole e condividono esigenze simili. Qui, i colori vivaci delle fioriture spiccano su una parete calda color rosa tramonto, arricchiti da fioriere e verde in stile bohémien che aggiungono un tocco esotico.
Un Geranio in piena fioritura è una decorazione estiva ideale per decorare la tavola sul terrazzo, che continuerà a sorprendere e a portare colore per tutto il periodo, se curato con attenzione.
Se temi di disturbare i vicini con petali o foglie che cadono, puoi optare per piante grasse da balcone. Richiedono pochissima manutenzione, occupano poco spazio e offrono un tocco moderno e originale.
Un’altra idea intelligente è allestire un angolo verde con erbe aromatiche: basilico, rosmarino, salvia, menta e prezzemolo possono crescere bene anche in contenitori verticali. Non solo profumano, ma sono utilissimi in cucina.
Per mantenere le piante rigogliose durante tutta la stagione, è importante seguire alcune semplici regole:
I Gerani sono ideali per le terrazze soleggiate: resistenti, facili da curare e con una fioritura continua dalla primavera all’autunno. Se desideri attirare più insetti, prova ad abbinarli a piante solari come la lavanda o le erbe aromatiche.
Scegliere i fiori da balcone giusti significa regalare nuova vita ai tuoi spazi esterni. Che tu abbia un balcone ampio o una piccola terrazza, le soluzioni non mancano: dai Gerani da balcone alle erbe aromatiche, passando per piante grasse e varietà estive resistenti, ogni scelta può trasformare pochi metri quadri in un’oasi verde di bellezza e relax.
Con un po’ di attenzione e creatività, anche il balcone più semplice può diventare il luogo ideale dove cominciare (o concludere) la giornata, circondati dal profumo dei fiori e dalla pace che solo il verde sa regalare.
Immagini Pelargonium for Europe
L’articolo Come valorizzare il tuo outdoor con i fiori da balcone più resistenti, belli e colorati proviene da dettagli home decor.